Un arresto al giorno, o quasi, per spaccio di droga, una città e una provincia diventate presidio di continui controlli da parte di polizia e carabinieri. Da circa una settimana a Macerata e in provincia è in corso una guerra serrata allo spaccio di stupefacenti dopo l’orrendo omicidio di Pamela Mastropietro e il modo in cui la tragica fine della 18enne romana si lega alla droga.
Nel corso della notte tra ieri e giovedì il sequestro più ingente: 15 chili tra marijuana e cocaina (6 chili) con un 28enne albanese che è finito in manette. Operazione che si è svolta a Montecosaro.
A Macerata sono continui i controlli a Giardini Diaz e al parco di Fontescodella, centro dello spaccio del capoluogo e teatro di svariate operazioni svolte sia dalla questura che dai carabinieri. Arresti e denunce, controlli continui anche sulle strade questo il nuovo panorama della sicurezza in provincia dove è anche arrivato un questore (Antonio Pignataro) esperto nella lotta allo spaccio di stupefacenti che ha subito dato direttive innalzare il livello della lotta al contratto della droga.
E proprio a poche ore dal suo insediamento in città la polizia ha effettuato il primo arresto: Jarra Sulayman, originario della Guinea, è stato fermato davanti al bar King con 15 grammi di marijuana. Il giovane era già finito in manette per spaccio 4 giorni prima.
Sequestrata anche eroina che era stata nascosta in un’intercapedine. Ancora a Macerata, ai Giardini Diaz denunciati per spaccio due stranieri: uno della Guinea e il secondo del Gambia che erano stati trovati in possesso di alcuni grammi di marijuana, questo il 20 febbraio. E ancora a Pollenza, due italiani sono stati fermati dalla polizia a bordo di un’auto e sono stati segnalati quali assuntori di droga dopo che nelle loro abitazioni sono stati sequestrati alcuni grammi di marijuana in seguito ad una perquisizione. Da quel primo arresto ne sono seguiti altri come quello di uno studente trovato dai carabinieri davanti alle scuole di Cingoli. Giovane che in sede di convalida aveva spiegato di aver comprato la droga ai Giardini Diaz di Macerata.
Altro arresto per un 22enne del Gambia trovato con alcuni grammi di eroina, la polizia ha messo a segno un blitz nella struttura dove era ospite, all’Abbadia di Fiastra, a Tolentino. Poi la Finanza che ha trovato 80 piante di cannabis a Pollenza e denunciato un 35enne. E Ancora i blitz a Porto Recanati dove un tunisino è stato arrestato al River Village perché notato spacciare dagli uomini della Squadra mobile di Macerata che stavano tenendo sotto controllo un tossicodipendente.
Sequestrata anche eroina che era stata nascosta in un’intercapedine. Ancora a Macerata, ai Giardini Diaz denunciati per spaccio due stranieri: uno della Guinea e il secondo del Gambia che erano stati trovati in possesso di alcuni grammi di marijuana, questo il 20 febbraio.
E ancora a Pollenza, due italiani sono stati fermati dalla polizia a bordo di un’auto e sono stati segnalati quali assuntori di droga dopo che nelle loro abitazioni sono stati sequestrati alcuni grammi di marijuana in seguito ad una perquisizione. I carabinieri hanno invece arrestato il 21 febbraio un 32enne italiano e un 23enne marocchino a Monte San Giusto. Nel corso di un controllo sono stati trovati, il primo con circa mezzo chilo di hashish, il secondo con 400 grammi, sempre di hashish. A Civitanova la polizia ha invece denunciato ieri un 29enne tunisino trovato con alcune dosi di eroina.
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Grazie per quello che state facendo: continuate così senza dargli tregua!!!
Prima perche’ no?
In una foto si vedono due “Rover” della polizia (mai avute in dotazione a Macerata). Un “uccellino” mi ha detto che consegnati in caserma ci sono due reparti dell’antiterrorismo. Forza aiutiamo con il massimo senso civico chi con il loro lavoro si sacrificano ogni giorno per la nostra tranquillità e serenità.
Non si possono usare i droni (http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/roma_da_mercoledi_arrivano_i_droni_universita_roma_tre-3558222.html)
per l’attività di repressione dello spaccio?
e insomma alle c*****e della Boldrini non crede più quasi nessuno vedo….
Fra una settimana tutti di nuovo fuori a fare i loro porci comodi
alla faccia nostra e delle forze dell’ordine.
Ma il rimpatrio non esiste ?
Per Iddas. Fuori ma in attesa di processo, cioè imputati. Secondo la legge.