Nascosti all’interno di due garage aveva 15 chili di droga tra marijuana e cocaina, in manette è finito un giovane di 28 anni, A. B., albanese. Tutto è cominciato da un controllo svolto a Montecosaro Scalo dai carabinieri del locale comando e della Compagnia di Civitanova (diretta dal maggiore Enzo Marinelli). I militari ieri sera hanno fermato una Y10. A bordo un giovane che i militari hanno deciso di perquisire.
Nella giacca aveva sei grammi di marijuana. In effetti poco ma i carabinieri hanno deciso di approfondire gli accertamenti con una perquisizione a casa dell’uomo. Nell’abitazione non c’era niente però i carabinieri hanno trovato due chiavi: quelle che aprivano dei garage condominiali. Così hanno deciso di controllare anche quelli ed è saltato fuori un deposito di droga. Nel primo garage i carabinieri hanno aperto un borsone e all’interno c’erano 9 pacchi sigillati che contenevano 9 chili di marjuana e sei panetti con all’interno 4,6 chili di cocaina. Ma droga è stata trovata anche nel secondo garage. Lì il giovane aveva realizzato un laboratorio per il confezionamento dei pacchi di droga e per le dosi per il piccolo spaccio. Inoltre c’erano un altro chilo di marijuana e tre sacchetti che contenevano altri 4 etti di cocaina. E ancora: 4 chili di sostanze da taglio, due bilance, un essiccatore e un cromatografo. I carabinieri hanno sequestrato tutto e arrestato il giovane per spaccio di droga. Il 28enne è ora in carcere a Montacuto di Ancona. I carabinieri sottolineano che l’attività rientra nell’ambito dei controlli straordinari del territorio finalizzati a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti disposti dal comandante provinciale di Macerata, il colonnello Michele Roberti, e risponde alle indicazioni del procuratore Giovanni Giorgio.
(Servizio aggiornato alle 12,10)
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A me non è toccata la tragedia di un figlio drogato ma ringrazio di cuore, a nome personale e a nome di tutti i genitori i cui figli sono stati colpiti da questo devastante problema, tutte le forze dell’ordine e i magistrati che, con assiduità, operano contro il fenomeno droga.
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e pure oggi la solita sfilza di reati commessi da albanesi,rumeni, africani….. però potevano pure essere italiani,non facciamo distinzioni di razza.