Eroina nella stanza in cui era ospite come richiedente asilo, un 22enne del Gambia è stato arrestato (leggi l’articolo) e oggi al tribunale di Macerata si è svolta l’udienza di convalida. Il giovane, Muhammadou Jawara 22 anni, si trovava ospite a Tolentino di un ente che si occupa di accoglienza. Però c’era qualcosa di sospetto nelle tante persone che ad un certo punto sono state viste girare intorno alla struttura. Persone che forse stavano lì per comprare droga. Nella stanza del 22enne, mercoledì scorso, c’è stato un blitz della Squadra mobile di Macerata. All’interno della camera dove alloggia Jawara gli agenti hanno trovato, nascosti tra l’armadio, il comodino e il letto 3,47 grammi di eroina già confezionati. Oltre alla droga è stato trovato anche materiale per il confezionamento dello stupefacente. In più gli agenti hanno rinvenuto 230 euro in contanti, denaro che secondo la polizia sarebbe provento di spaccio. Oggi l’arresto è stato convalidato al tribunale di Macerata. Il pm Francesca D’Arienzo ha chiesto gli arresti domiciliari nella struttura in cui il 22enne è ospite, il giudice ha disposto il divieto di dimora a Macerata. L’udienza è stato poi rinviata al primo marzo.
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“Ospite della Croce Rossa!!!”, “ospiti di alberghi a 4 stelle!!!”, “ospiti di sedicenti onlus!!!” Questa è la realtà di un’immigrazione invadente che ha oltrepassato ogni limite accettabile di sopportazione:speriamo in un’espulsione rapida.
Qui non si tratta di razzismo, non si tratta di mettere in discussione l’accoglienza, qui si tratta di garantire la sicurezza dei nostri cittadini e la salute dei figli. Questo tizio non ha bisogno di assistenza umanitaria, non può essere accolto perché non è mella condizione di esserlo. Va automaticamente espulso, caricato su un aereo, accompagnato a casa. Non occorre per questo un regime fascista bastano buoni governanti e maggiore serietà delle Onlus. Mi spieghi qualcuno e forse dovrebbe chiederselo anche il giudice come mai chi lo ospitava non si è accorto di nulla?
Qui non si tratta di razzismo, non si tratta di mettere in discussione l’accoglienza, qui si tratta di garantire la sicurezza dei nostri cittadini e la salute dei figli. Questo tizio non ha bisogno di assistenza umanitaria, non può essere accolto perché non è mella condizione di esserlo. Va automaticamente espulso, caricato su un aereo a calci in culo accompagnato a casa. Non occorre per questo un regime fascista bastano buoni governanti con le palle e maggiore serietà delle Onlus. Mi spieghi qualcuno e forse dovrebbe chiederselo anche il giudice come mai chi lo ospitava non si è accorto di nulla?
Bene bene ospitiamo ancora questi delinquenti! Alla faccia dei terremotati che stanno ancora al freddo!
Non so in Gambia, ma in altre zone tribali africane già sarebbe stato eliminato con una pistolettata alla testa, o con un colpo di panga in fronte, e lasciato a marcire nella savana. Però, qui siamo civili, siamo democratici, siamo cristiani e i problemi non li risolviamo, anzi li aggraviamo… Tanto a morire sono i nostri figli e i nostri nipoti…
resta sempre il mistero del perché uno che viene dal Gambia debba richiedere asilo in Italia.
A calci in culo da dove è venuto lui e tutti gli altri.
Quando avevo venti anni dicevamo lo slogan “l’Africa agli Africani”… Poi gli Africani ci dicevano “ora dateci con una mano ciò che ci avete rubato con l’altra”… Poi continuammo col dire “mettiamo gli Africani in condizione di fare da soli”…
Tutto ciò è stato fatto… Sono stati riempiti con migliaia di tonnellate di dollari statunitensi, mentre i Paesi comunisti li riempivano di armi, per le varie guerricciole per il potere tribale.
Terminato il Colonialismo gli Africani, malgrado le ricchezze in terre e minerali, si sono dimostrai incapaci di amministrare e di governare gli Stati ex-coloniali… Ciò che hanno saputo fare bene i loro governanti è arricchirsi sulle spalle dei loro sudditi, i quali non si ribellano, a meno che non vogliano prendere il potere scalzando l’altro potere tribale.
Oggi sono qui ad invaderci e a creare problemi sempre più gravi per l’equilibrio che ci siamo conquistati in secoli di guerre, di fame, di malattie.
Irresponsabili giustificano l’invasione con lo slogan quasi sempre bugiardo che i migranti clandestini fuggono da guerre e carestie. Ma non ci dicono da quali guerre e carestie… Né accusano i governi africani di incapacità a realizzare un ordine democratico e produttivo. Pure se c’è qualcuno che scrive che l’economia in Africa cresce e c’è chi fugge col miraggio di fare soldi qui da noi… Ci raccontano di poveracci che sono detenuti in Libia tra pene infernali. Ma, salvo qualche caso che sembrerebbe denutrito (salvo che l’aspetto esteriore sia quello comune alla propria etnia), la maggioranza ha l’aspetto di essere in salute… Ormai sono convinto che dietro questa invasione ci sia un piano scellerato con due obiettivi: il primo, di farne venire in numero sufficiente da toglierci il potere sulle nostre nazioni, per spartirlo con altri popoli diversi per religione ed indole (Piano Kalergi a parte, guarda questo multiculturalismo cosa sta combinando nel Regno Unito e in Olanda); secondo, fare una emigrazione inversa di popoli europei, statunitensi e cinesi, verso le ricche zone africane per occuparle, cacciando gli Africani per mandarli in Europa. Infatti, qualcuno ci invita ad emigrare in Africa.
@ GIULIANO PRINCIPI: cliccando sul tuo nome ho visto che il commento delle ore 23.53 del 16/02/18 è bloccato, e pertanto non reso pubblico, perchè il filtro della redazione di C.M. impedisce l’uso di certe parole come in questo caso, per assonanza, la parola “CALO” ….per superare l’ostacolo, e ripetere il tuo commento, basta che la stessa parola venga intervallata da un punto (.) come “CA.LO”.
Cordiali saluti e …buoni commenti senza peli sulla lingua!!