Piantagione di marijuana nella casa terremotata, denunciato un 35enne di Pollenza. Nell’abitazione dichiarata inagibile dopo il sisma i finanzieri della Compagnia di Macerata hanno trovato 80 piante di marijuana e 80 grammi di sostanza essiccata dello stesso tipo di stupefacente, oltre ad attrezzatura varia per la coltivazione in serra dal valore di circa 20mila euro. Durante l’operazione sono stati sequestrati 1,2 chili di polvere da sparo e ritirate in via cautelare due pistole, quattro fucili e armi da punta e da taglio. L’attività investigativa delle Fiamme Gialle del Nucleo mobile della Compagnia di Macerata ha portato ad individuare l’abitazione. Il sospetto dei finanzieri era che all’interno della casa fosse nascosta una serra per la coltivazione di piante di marijuana. Dopo una serie di osservazioni hanno quindi eseguito la perquisizione nella casa inagibile, trovando attrezzature e materiali utili alla produzione, come i fertilizzanti, ed al confezionamento per fini di spaccio dello stupefacente ricavato, dal valore di circa 20mila euro.
Ovviamente, le Fiamme Gialle hanno anche rinvenuto e sequestrato la marijuana. Circa 80 piante e 80 grammi di sostanza già essiccata e pronta per lo spaccio. Sempre all’interno dell’abitazione terremotata, i finanzieri hanno trovato, e sequestrato, 1,2 chili di polvere da sparo. Sono state ritirate cautelativamente anche le armi da taglio e da punta rinvenute: un machete, tre pugnali tattici, coltelli a farfalla, stelle ninja, un tirapugni e uno sfollagente telescopico. Al 35enne, che stato denunciato, è stata ritirata la licenza di porto d’armi per uso sportivo, e anche le armi detenute nell’abitazione nella quale vive. I finanzieri, infatti, hanno contemporaneamente eseguito una perquisizione nel domicilio del responsabile, trovando due pistole tra cui una Glock e quattro fucili di cui due da caccia, uno semiautomatico e una carabina ad aria compressa.
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