di Michele Carbonari
(foto di Lucrezia Benfatto)
Il manto d’erba sintetica del nuovo campo di Villa Potenza è stato posato. L’operazione terminerà la settimana prossima. Proseguono dunque i lavori del centro sportivo della frazione di Macerata. A beneficiare della nuova struttura sarà l’Helvia Recina, che in queste ultime stagioni ha usufruito del campo dei Pini. Successivamente, verranno montate porte e panchine. È conclusa anche la costruzione degli spogliatoi, i cui arredamenti arriveranno la settimana prossima. Per i primi di giugno invece è previsto l’inizio dell’installazione dei fari a led, così voluti dalla società arancionera per abbassare i consumi. Discorso diverso invece per quanto riguarda la tribuna, per la quale dovranno trovare un accordo l’Helvia Recina e l’amministrazione comunale. Da sistemare anche la strada d’accesso al nuovo campo sportivo. La bontà del lavoro svolto fin qui è stata confermata anche dalla Lega, la quale nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo e la struttura ha superato con successo tutti i controlli. Da contraltare all’ottimismo con cui procedono i lavori, è viva ancora la delusione con cui la società arancionera, capitanata dal presidente Alberto Crocioni, sta smaltendo la retrocessione nel campionato di Promozione, dopo il playout d’Eccellenza perso in casa contro l’Urbania. «La sconfitta ancora brucia – afferma il numero uno arancionero – Come società puntavamo ad inaugurare il nuovo campo ancora nel massimo torneo regionale. Purtroppo è andata male, siamo consapevoli che questi epiloghi ci sono stati e ci saranno. Dovremo trarre il massimo vantaggio possibile per ripartire con la voglia giusta – conclude Alberto Crocioni -. Sabato faremo la cena di fine stagione, offerta dal nostro sponsor, e poi inizieremo a pensare al futuro».
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Ma serviva proprio questo campo sportivo?
Gradirei sapere se le spese sono state sostenute con denaro pubblico. Se così fosse: sarebbe un’offesa alla dignità dei terremotati e di tutti i contribuenti.
Sig.Tranzocchi il progetto e i soldi sono stati effettuati molti mesi prima del sisma,si informi nelle sedi opportune
Sig. Ferranondo: non è importante quando sono stai stanziati i soldi. Invece, è importante smantellare la politica ladrona che ciò che deve essere esclusivamente privato ci si coinvolge il pubblico e succede che il privato si prende gli utili e il pubblico i debiti. E senza parlare dei danni che produce il pallone nella fase formativa dei giovani. Non credo sia un caso che i servizi indispensabili per la vita, come acqua,luce, gas, telefoni, raccolta rifiuti, e possiamo includerci anche la R.C.Auto e trasporto pubblico ci dev’essere per forza il privato di mezzo; con il risultato ormai acclamato che i cittadini hanno sempre servizi più scadenti con costi maggiori.