di Matteo Zallocco
«Dopo aver letto delle magliette gialle di Renzi ho sperato che sarebbe venuto qui a Visso. Anzi lo spero ancora: mandasse qualcuno con le magliette gialle, verdi o blu e gli spiegheremo perché ci sta ammazzando». C’è tanta amarezza, delusione e rabbia nelle parole di Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso. Uno di quei primi cittadini che da tempo critica il modello ricostruzione e che oggi si sente ancora più preso in giro dalle ultime proposte arrivate da chi vive lontano dal dramma quotidiano del terremoto. «Anche l’iniziativa di sollecitare fondi per il Pesarese è arrivata da parlamentari del Pd. Ci stanno umiliando. Già dopo il sisma del 24 agosto avevo lamentato attraverso Cronache Maceratesi il fatto che nel terremoto del ’97 i finanziamenti erano arrivati a comuni che il dramma l’avevano solo visto in televisione (leggi l’articolo). Ed oggi si verifica la stessa identica cosa. Questo dimostra la scelleratezza di chi sta governando adesso sia a livello nazionale che regionale». Pazzaglini oggi ha annunciato una protesta in Regione con un post su facebook: «Metteremo le tende sotto palazzo Raffaello, lì c’è un bel piazzale. Visto che ci stanno togliendo le strutture dove dormire andremo lì e risolveremo il problema anche a loro. Poi magari andremo a dormire anche davanti a Montecitorio. Spero che in tanti aderiscano a questa proposta».
La ricostruzione è ferma. Non è mai partita. E Cronache Maceratesi lo sta denunciando da novembre. Pazzaglini indica i principali responsabili: «Sono Matteo Renzi e Vasco Errani. L’ex premier doveva dimostrare di essere più bravo di Berlusconi e ha impostato la ricostruzione con questo modello commissariale che si è dimostrato del tutto inadeguato. Noi comuni saremmo stati capaci di farla bene e velocemente. Tutti gli uffici tecnici della zona hanno vissuto il terremoto del 97 o sono stati appositamente assunti professionisti per superare quel periodo. Ci hanno bloccato, sono venuti qua per fermare tutto». Il primo cittadino di Visso risponde anche ai vertici regionali del Pd che hanno detto di essere stati sempre presenti nelle zone colpite dal sisma: «Qui non c’è un bisogno di timbrare un cartellino e di farsi vedere per dimostrare il proprio impegno. Se si è presenti per fare danni magari sarebbe meglio essere assenti. Al segretario Francesco Comi e ai suoi compagni di partito dico che a noi interessano solo i fatti e le loro beghe interne non possono distogliere l’attenzione dal vero problema: l’assenza di risultati».
Il sindaco poi aggiorna sullo stato della Valnerina: «I progetti per i due interventi sono in itinere, a breve ci saranno le conferenze dei servizi per la loro approvazione. Nonostante un imprevisto che ha imposto la modifica dell’intervento il cronoprogramma stabilito per la riapertura non ha subito grossi contraccolpi. Ovviamente per noi si tratta di un intervento prioritario che continueremo a seguire».
Renzi in maglia gialla, “il cratere non è il Tour de France”
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Forza Giuliano !!!!
i loro interessi sono altri, non di certo i terremotati
Non capisco perché il tutto è concentrato su Norcia e Amatrice, nulla togliere ad entrambe per la mordiddio , ma non è giusto che gli altri comuni colpiti in egual modo dal sisma non abbiamo gli stessi diritti e le stesse priorità di comuni un po’ più conosciuti o famosi !
Sei un Grande!
forza!!!
Verranno a ripulire qualche posto per poi farci una coop per accogliere i clandestini. Preziose e importanti risorse per i loro conti bancari.
Stima rispetto e se vuole aiuto sindaco !!!
Sei un grande Giuliano
Lei è un grande Sindaco. Ma visto che avete molti sostenitori da lontano xke non invadere palazzo Raffaello di email so che forse non potrà servire a nulla xo almeno sanno che almeno i cittadini ITALIANI non vi hanno lasciati soli. Tanto rispetto x tutti voi
Ve ne sete ‘ccorti? Mejo tardi che mai! Cerchéte de non scordàvvene la prossima orda che votéte.
Ma come oggi su tgtre delle 14 hanno detto che le aree delle CASETTE sono state individuate e che verranno consegnate sett/ott e poi hanno parlato della ricostruzione pesante e della scadenza dì consegne Aedes ex di più anche che la durata della ricostruzione deve avvenire entro 24 MESI INSOMMA SENTENDO LORO TUTTO STA ANDANDO BENE
Finalmente qualcuno che dice qualcosa di giusto!
Il governo e quindi il PD,sono inequivocabilmente responsabili della garrota dell’alta Valnerina,e vogliono venire a prenderci per il c*** con la pagliacciata delle magliette gialle!
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Bravo sindaco.
Prendeteli a forconate!
Esatto non tutti i Comuni all’interno del cratere possono essere equiparati, non si può mettere sullo stesso piano Visso con Corridonia, piuttosto che Arquata con Castel di Lama. Urge una riflessione su questa anomalia.
Sindaco siamo con Lei
E’ una delle poesie composte dagli alunni della Scuola Madia di Visso, che per il terremoto sono a scuola presso Villa Scalabrini di Loreto. Con i trenta ragazzi e ragazze ho condotto un breve laboratorio di scrittura e traduzione vocale nell’ambito del progetto “Il respiro del territorio”.
Riferiti
Persone d’albergo fumano all’uscita
in calce al mattone.
La tragedia si riavvolge, mente
dove è ancora inverno
mentre adesso c’è il mare davanti
alla visione distrutta
riflesso in mostra
alla conoscenza scivolata ai pesci.
(Sembrano tutte uguali queste località di mare)
Magia monotona di uno scarabocchio
che sarà risolto con una merenda al cesto.
Corrono pensieri e lepri
nel libro della storia scaduta,
spostano la nostalgia nella cassa delle stelle.
Stemperata la matita ci ritroveremo qui
con l’autostrada alle spalle e gli occhi spenti.
Un cavallo fermo sul palmo della valle
tra l’erba alta e bassa
posa alle nuvole.
Riapriamo quei luoghi alla caccia.
Visso nel Cuore
Bravoooooooo
Non vi arrendete sindaci, continuate a lottare, se vi dimettete fate il gioco dei politici, abbandonare la gente!!