Matelica, l’Agorà per gli sfollati: nuova protesta di Stopponi
Non arretra di un millimetro l’imprenditore fabrianese Luciano Stopponi, costruttore dell’hotel Agorà, che da tre giorni staziona giorno e notte, davanti all’ingresso dell’albergo incompiuto, nella zona industriale alle porte di Matelica (leggi l’articolo). L’uomo ha lanciato l’idea della “Comunità Agorà”, per destinare l’hotel all’accoglienza di circa quattrocento persone bisognose, anziani, sfollati o studenti. Sarebbe necessario trovare una soluzione al contenzioso con la banca proprietaria, dopo che come sostiene Stopponi “la Canfaito Srl è fallita soltanto per ventimila euro, pur avendo soldi in cassa”. Sulla vicenda però è in atto un contenzioso giudiziario. Stopponi ha presentato il progetto al direttore dell’ufficio speciale ricostruzione Cesare Spuri, nel pomeriggio di venerdì tramite il sindaco Alessandro Delpriori, durante l’incontro a porte chiuse a palazzo Filippini che ha preceduto il convegno di ieri mattina. Non pago, ieri ha stazionato per tutta la giornata all’ingresso del teatro Piermarini, dove ha parlato con Manuela Berardinelli di “Alzheimer Uniti Italia”, con i responsabili delle società scientifiche geriatriche che hanno preso parte al convegno ed anche con il presidente della Regione Luca Ceriscioli. L’imprenditore ha potuto illustrare la sua idea anche al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, mostrandosi soddisfatto di aver potuto presentare la sua di comunità sociale, nell’ambito di un convegno dedicato anche agli anziani fragili.
Stopponi con Ceriscioli
La protesta di Luciano Stopponi davanti all’Agorà
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