di Claudio Ricci
Sono in molti a chiedersi a Macerata il senso di alcuni cartelli installati in tutta la città. Si tratta delle indicazioni sulle aree di attesa, di ricovero e ammassamento per civili e soccorsi in cui convergere in caso di calamità naturale. Le più numerose sono le aree di attesa. Individuate su piazzali, parcheggi e campi sportivi indicano la presenza di zone sicure all’aperto in cui la popolazione dovrà dirigersi a piedi in caso di calamità in seguito ad evacuazione spontanea o all’ordine di evacuazione. Per giungere in tali aree bisogna seguire necessariamente le vie d’accesso sicure previste nella cartografia di riferimento, in modo da dare alla popolazione un’idea chiara e semplice sul luogo in cui recarsi in caso di emergenza. A Macerata sono state individuate 59 aree di attesa per un totale di circa 105mila metri quadrati di superficie. Le aree di attesa sono da distinguere dalle aree di ricovero (23 a Macerata) in cui installare i primi insediamenti abitativi e le strutture di ricovero per la popolazione colpita e dalle aree di ammassamento in cui affluiscono i materiali, i mezzi e gli uomini che intervengono per svolgere le funzioni di direzione, coordinamento, operazioni di soccorso e di assistenza alla popolazione in caso di emergenza (6 le zone individuate in città).
“Stiamo facendo stampare 20mila libriccini da consegnare a tutte le famiglie con indicazioni in caso di calamità spiega l’assessore alla Protezione civile Alferio Canesin – Intanto sono stati messi i cartelli nelle varie zone. Fa parte del completamento dell’informazione del piano di protezione civile”. Non mancano le polemiche. “Stamattina al parco della Vittoria – dice Margherita Sigona – ho notato il cartello che la protezione civile con 6 mesi dalla prima scossa di terremoto, ha apposto per segnalare ai residenti della zona dove dovremmo recarci in caso di calamità naturale. Il ‘piccolo inconveniente’ è che l’accesso al parco è praticamente vietato dalle 20 alle 8 del mattino in quanto i cancelli di ingresso vengono chiusi”.
DOVE TROVARE LE AREE DI ATTESA –
In centro le aree sono: piazza Mazzini, parcheggio Garibaldi, piazza della Libertà, piazza Garibaldi, al bus terminal, in piazza Vittorio Veneto, viale Trieste, area verde in via Fonte Maggiore, parcheggio dei giardini Diaz e nella zona pedonale di viale Leopardi. Nel quartiere Pace: piazzale della chiesa Santa Maria della Pace, parcheggio e zona pedonale di via Pagnanelli, nel cortile della scuola Enrico Fermi, nel parcheggio del campo Sportivo San Giuliano e nel parcheggio in via Dell’Unità d’Italia. Nella zona Montirozzo, (via Spalato e limitrofe): la pista di pattinaggio, il piazzale della scuola elementare “IV Novembre”, l’area verde della scuola elementare “IV Novembre”, il piazzale della parrocchia San Francesco, il parcheggio del supermercato Sma in Via Prezzolini, il parcheggio in via Cassano da Fabriano, il archeggio e l’area verde in via Robusti, il parcheggio della stazione ferroviaria di Fontescodella, il parcheggio e l’area verde in via Valadier. Borgo Cairoli e Santa Lucia: parcheggio piazza Nazario Sauro, parcheggio stazione ferroviaria – parcheggio stazione Agip in via Pancalducci, area verde Via San Francesco. Zona Fontescodella: piazzale chiesa Santa Madre di Dio, parcheggio Via Brigata, parcheggio e area verde in Largo Pascoli, parcheggio Via Marche, zona pedonale via Antonio Mugnoz. Via dei Velini: piazzale via Panfilo, parcheggio Via Due Fonti, area verde in via Due Fonti. Le Vergini: parcheggio di via Livatino, parcheggio in via Falcone, parcheggio chiesa Santa Maria delle Vergini, parcheggio in via Chinnici. Collevario: parcheggio supermercato Sma, parcheggio via Quasimodo, area verde in via Verga. Santa Croce e Montalbano: piazzale Chiesa Santa Croce e area verde Asur, piazzale Scuola Primaria “F.lli Cervi”, Sasso d’Italia, parcheggio supermercato Tigre, parcheggio e area verde Via Zincone, area verde in viale Indipendenza, area verde stadio della Vittoria, giardini Santa Croce. Corneto: parcheggio di via Piani, parcheggio e piazzale Via Cincinelli, parcheggio e Capolinea autobus in via Cincinelli. Villapotenza: parcheggio supermercato “Sì”, piazzale chiesa Santissimo Crocifisso. Sforzacosta: parcheggio di via Natali. Piediripa: parcheggio via Volturno e parcheggio Salvo D’Acquisto.
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Ottima cosa che dovrebbero fare tutti i comuni a rischio sismico.Meglio tardi che mai.
l’idea è buona e apprezzabile ma fa venire un’ansia…..
«Per quanto sprovvista di qualsiasi contenuto, l’attesa è un vuoto che ci riempie.»
(Emil Cioran)
Dopo gli spari, ma anche codesta amministrazione si sta muovendo…
ma allora non e’ finito……?
da preoccuparsi cavolo………………………