Da sinistra Andrea Gentili, Eugenio Giani, Mario Morgoni e Settimio Novelli
Flavio Corradini
di Federica Nardi
(Foto di Lucrezia Benfatto)
“Finché c’era Renzi avevo un premier che non dovevo cercare, era lui a farlo. Ora non ce l’ho più”. Così il rettore dell’università di Camerino Flavio Corradini ha sintetizzato il sentimento che ha riunito i sostenitori dell’ex presidente del Consiglio questa mattina all’hotel Grassetti di Corridonia. Sono i capitani dell’esercito dei renziani maceratesi: politici, insegnanti, professionisti e persone comuni che questa mattina hanno riempito la sala dell’hotel per prepararsi alle elezioni del segretario del Pd, il 30 aprile. “Ho bisogno di qualcuno che stia al mio fianco – ha detto Corradini -. Perché è vero che questo territorio ha la schiena retta ma dopo il terremoto ha anche le gambe piegate. Il carisma di un leader significa passione in quello che fa e che possiamo avere un interlocutore politico. Serve. Perché qui abbiamo il problema di ricostruire società che non esistono più”.
Mario Morgoni
Leaderismo e partecipazione, sono questi due concetti che hanno fatto da padrone in tutti gli interventi della mattinata, moderati dal senatore Mario Morgoni. Perché se da un lato, come ha detto Morgoni stesso, “dobbiamo rendere i cittadini sovrani nei fatti”, dall’altro serve una figura che sintetizzi tutti gli sforzi pluralisti dei democrat. “Non possiamo guidare il Paese se non abbiamo un leader – ha commentato il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili – Nel centro sinistra spesso si fa tanta poesia ma non si stringe mai nulla. L’Italia ha bisogno di persone che decidono. Noi come Partito democratico abbiamo l’ambizione di risolvere i problemi invece di parlare solo alla pancia delle persone”.
E il riferimento è anche al tema della sicurezza, dopo l’episodio che ha associato Monte San Giusto alla questione della legittima difesa. “Dobbiamo rivedere la legge – ha continuato Gentili – Sul tema della sicurezza la sinistra è stata ipergarantista”. L’assessore regionale Angelo Sciapichetti ha detto che “solo insieme possiamo vincere la sfida”, e gli fa eco l’ospite d’onore della mattinata, il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani. Il suo invito è a “vivere il congresso senza certezze, in modo laico e con la possibilità di offrire il proprio contributo. Nelle prossime settimane dovremmo cercare la strada. Non da fuori ma dall’interno del partito, che è veramente pluralista e democratico. La mia stima per Renzi è nata sul campo, risolvendo con lui problemi concreti. È questo che deve fare la politica e per farlo deve tornare a poter decidere”.
Da sinistra Andrea Gentili ed Eugenio Giani
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Ma vergognatevi
Vienes quemando la brisa
con soles de primavera
para plantar la bandera
con la luz de tu sonrisa.
Il nostro paese si potrà ricostruire in tutto e per tutto, ma solo se avremo politici allergici alle cazzate.
ancora insistono…..non ije ce entra dentro la testa che sono stati la rovina del nostro paese….peggio de quelli che c’erano prima
Pensare che Renzi ha ancora dei sostenitori mi fa venire il voltastomaco !!
Bamboccioni
Vieni bruciando l’aere
con soli di primavera
per piantare la bandiera
con la luce del tuo sorriso.
(per “aere” vedi http://www.treccani.it/enciclopedia/aere_(Enciclopedia-Dantesca)/)
Il rettore Corradini e’ un po’ l’uomo di tutte le stagioni ; appena 10 giorni fa’ nessun parlamentare Marchigiano di matrice RENZIANA, gli ha sottoscritto la sua richiesta di ZONE FRANCHE POST TERREMOTO per Camerino e dintorni, caso vule, uniche due parlamentari firmatarie sono state l’on. Vezzali di Jesi e l’on.Ricciatti di Fano. Oggi racconta che quando c’era Renzi era lui a cercarlo invece oggi non ha riferimenti…Ma sara’ proprio cosi ?
Il rettore Corradini e’ un po’ l’uomo di tutte le stagioni ; appena 10 giorni fa’ nessun parlamentare Marchigiano di matrice RENZIANA, gli ha sottoscritto la sua richiesta di ZONE FRANCHE POST TERREMOTO per Camerino e dintorni, caso vule, uniche due parlamentari firmatarie sono state l’on. Vezzali di Jesi e l’on.Ricciatti di Fano. Oggi racconta che quando c’era Renzi era lui a cercarlo invece oggi non ha riferimenti .Ma sara’ proprio cosi?
Vi dovreste raccogliere per decidere dove andare a dimostrare la vostra inutile vita….con affetto!
Oh però hanno un sacco di estimatori i Pdioti!!
Eppure l’aver vissuto direttamente la tragedia e la successiva nullità cosmica nella ricostruzione dovrebbe spingere ad astenersi da certe dichiarazioni agghiaccianti. Ma quando c’è in ballo la carriera politica cosa non si è disposti a dire…
https://www.youtube.com/watch?v=3rd8dDIoRQY
…. come tutte le persone che cercano di essere sempre in primo piano, non mi sta un gran che simpatico. Dispiace che il terremoto ma soprattutto il referendum, abbia raffreddato i rapporti tra il rettore che dovrebbe essere magnifico e il Premier che non lo cerca più. Certo Gentiloni, comincia ad essere anzianotto, appare riservato, conservatore, poco moderno con tante altre cose a cui pensare. Diciamocelo, non è un partner da sogno, che scatena la fantasia, che ti trascina nelle passioni ( politiche eh ) più aberranti ed inconfessabili. Mentre Renzi, seppur poco sincero e nei rapporti che si sperano duraturi, la sincerità conta, è brillante, racconta un sacco di barzellette, non ho mai sentito nessuno ridere ma forse chi ha un rapporto più intimo con l’attuale ex a tutte le cariche, magari ne afferra la sottile ironia e chissà che sbellicate risate si fanno. Ma ” Il ritorno 2, la batosta finale. ” sta per andare in onda e le elezioni prima o poi ci saranno per forza e chi prenderà le redini di questo paese dovrà ricordare quelle frasi forse avventate, frutto di quella gioventù che a Primavera diventa un turbine di emozioni che dopo aver covato per tutto l’inverno esplodono come gli ormoni negli animali che a primavera si cercano per rinnovare nuovi amori. Che bello sarebbe se le carriere, si facessero per qualsiasi motivo, anche il più inenarrabile, ma non per favori politici.