«Una card per i terremotati a Civitanova non è un aiuto per loro ma solo per i commercianti della costa, stanno sfruttando la situazione». Così i titolari dei negozi del centro storico di Tolentino ribattono all’iniziativa del comune costiero che ha realizzato una carta per permettere acquisti scontati agli sfollati che si trovano a Civitanova (leggi l’articolo). «Se questa agevolazione fosse applicata solo a beni e servizi di prima necessità non potremmo che essere contenti – scrivono i commercianti del centro storico di Tolentino in una nota – ma se, come capiamo, gli sconti venissero estesi a tutti i prodotti e quindi allo shopping di Natale, allora non si può più presentare questa iniziativa come un aiuto ai terremotati ma ai commercianti di Civitanova. Anche noi siamo stati colpiti dal sisma, noi che fin da subito abbiamo rialzato le saracinesche dei nostri negozi e sostenuto una campagna di solidarietà tra di noi e per i nostri clienti, per ricominciare insieme e non lasciar morire la nostra città, applicando sconti e promozioni. Il vero sostegno l’abbiamo ricevuto da tante città e altrettante associazioni ma l’iniziativa del comune di Civitanova non ha niente a che vedere con la solidarietà e l’emergenza terremoto, è solo un modo per sfruttare la situazione. Dalle tante testimonianze che ci arrivano dai nostri concittadini lontani da Tolentino abbiamo la certezza che non si faranno circuire da offerte varie. Anzi, nei limiti delle loro possibilità, torneranno a fare gli acquisti natalizi nella loro città. Sarebbe stato infatti proprio questo un aiuto concreto sia alle popolazione sia alle città colpite dal sisma: la messa a disposizione di bus navette gratuite che li avrebbe condotti nei loro Comuni, aiutandoci a riprendere le vecchie abitudini: perché si sa, quando si avvicinerà l’estate i terremotati bisognerà solo allontanarli velocemente». E concludono: «Ai nostri concittadini di Tolentino diciamo: se potete, tornate a fare acquisti nel vostro paese, noi ce la stiamo mettendo tutta e solo insieme possiamo farcela».
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Ma fatela anche voi la card !!!!!!
La guerra tra poveri o ai poveri ?
Ogni giorno una nuova forma di sciacallaggio….
L ERRORE PIU’ GRANDE SPOSTARE LA GENTE SULLA COSTA.. CI VOGLIONO FAR MORIRE QUA NELL INTEERNO…
Senza parole…….
@carla ferretti: la tua risposta dà solo la conferma di quello che purtroppo si temeva! Si tratta solo di una mera operazione di sciacallaggio commerciale e dimostrate ancora una volta che non vi fermate nemmeno davanti alle tragedie più gravi! Adesso fate di tutto per accalappiare la nuova clientela approfittandovi della situazione, poi voglio sentire le vostre proteste se per caso ad aprile-maggio questi poveri sciagurati dei terremotati non se ne saranno potuti andare perchè i nuovi moduli abitativi non saranno pronti e voi invece rivorrete la piena disponibilità delle strutture occupate perchè sarà imminente la stagione estiva: voglio vedere a quel punto se continuerete a riconoscere la validità di queste card!!!
Passeri,Ferretti, tutti, avete perfettamente ragione.Non mi meraviglia l’appoggio dell’amministrazione civitanovese. Non paghi di rovinare l’esistenza ai loro male amministrati, vogliono mettere bocca anche su chi è costretto a stare a Civitanova, mettendo ancora più in difficoltà la ripresa della zona vittima del sisma, già di per se piena di enormi problemi. Un tipico esempio di buonismo falso e soprattutto ipocrita,in linea con i normali comportamenti dei soliti Corvatta and &. Se anche fossero stati i commercianti di Civitanova a proporre la card, bastava un minimo di buon senso che non hanno mai avuto e un po’ di riflessione, cosa questa a cui non sono più avvezzi anche quando si tratta di capire le cose più semplici. Basta leggere i ridicoli passaggi che fanno anche qui su CM per vedere in che bolgia politica si trovano invischiati. Tradimenti, accuse di fallimento, massoneria, intrighi,complotti, stiletti nei calzini,raffinati veleni pronti all’uso e chi più ne ha ne metta. Eh signora mia, dove andremo a finire di questo passo?