Automobilisti, attenzione! La ‘Superstrada dei desideri’ è come Giano bifronte, va a due velocità celando insidie gravi per il portafoglio degli ormai numerosi ed entusiasti utenti. Per metà angelo, per metà diavolo, per metà percorribile fino a 110 km/h, per l’altra metà con il limite massimo improvvisamente ridotto: 90 km/h, come pure prevede il Codice. Qua tuttavia non è tanto una questione di sicurezza, ampiamente garantito dalla nuova Valdichienti, arteria con tecnologia al top mondiale (leggi l’articolo) ma, ahinoi, di salatissime multe. Che cominciano a piovere sui turisti di mezz’Italia col rischio grave di deprimere un movimento fruttuoso, peraltro ‘capitozzato’ negli ultimi giorni d’agosto dal terremoto. Ma cos’è successo? Perché questo ballo in maschera che genera il ‘fatto curioso’ come lo definisce il protagonista massimo del tutto, il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari?
In proposito ricordo ancora la voce dell’allora assessore alla viabilità (giunta Sileoni), lo stesso Pettinari quando una sera del ’93 mi annunciò trionfante la battaglia vinta. Con decreto del ministro veniva innalzato da 90 a 110 km/h il limite di velocità sul tratto allora in essere, Sfercia- Civitanova: una specie di ‘tonnara’ per centinaia di ignari automobilisti fuori provincia che dopo tante curve si trovavano con qualche rettilineo davanti. Il libero ed anche se moderato sfogo sull’acceleratore andava ad impinguare la già gonfia cassa aggiuntiva per i numerosi comuni che, autovelox a mezzadria, s’affacciavano a buon titolo fiduciosi sulla superstrada ‘degli zecchini d’oro’. «Adesso dovrò fare un’altra battaglia, a distanza di 23 anni: chiedendo d’innalzare il limite, per coerenza, anche nella parte rimanente della nuova Valdichienti» ha dichiarato il presidente, alla sua prima conferenza stampa dopo la conferma elettorale.
E’ reduce da un’ assemblea romana della Quadrilatero (presenti solo lui e il rappresentante dell’Anas, tra i soci, insieme con Guido Perosino) piena di soddisfazioni per l’ente e la Camera di Commercio di cui è delegato. Ed è euforico per i risultati ottenuti. Pare così, seppure a titolo personale, anche la sua ex competitor, Ornella Formica che in famiglia a Colmurano vedono finalmente più sollevata e sorridente dopo le grosse pressioni degli ultimi tempi. Per la pur ottima candidata del Pd, era in effetti difficile battere Pettinari che grazie a strade, ponti e scuole, ‘mostrava’ in pagella stavolta molti ‘dieci’. In Provincia, nella mattinata, ha fatto una rapida comparsa anche il segretario regionale del Pd, Comi: un saluto al ‘direttore’ (il segretario generale della Provincia Marchegiani) e pure al presidente. «Tengo a dire: della Provincia, non dell’Area Vasta» puntualizzerà più tardi Pettinari con i cronisti. Tutti felici, tutti soddisfatti: vincitori e vinti.
In conferenza stampa, Tonino-bis ha fornito molte ottime novità. L’affossamento definitivo della fusione per incorporazione della Quadrilatero Spa in Anas – che detiene il 92% di quote pari a 46 milioni di euro- che ora avrà un amministratore unico nell’ex presidente Perosino. Il quale non s’avvarrà più di un Cda, ma di un tavolo tecnico con i soci marchigiani ed umbri – la Provincia di Macerata con 508mila euro è il quarto più importante. Eccole le buone notizie: «Ci riuniremo regolarmente per controllare il finanziamento, l’avanzamento dei progetti e l’esecuzione. Occorre, per salvaguardare la superstrada, pensare al suo completamento. Le problematiche sono note». In attesa dell’attracco con Macerata- Corridonia, lo scoop: «Nei giorni scorsi sono stati consegnati i lavori relativi al tratto Fabriano-Cerreto d’Esi. Parliamo del primo lotto della Pedemontana delle Marche, importo di 90 milioni. Una grossa somma, pari a quella che la Juve (di cui Pettinari è supertifoso) ha pagato per Higuain. Una somma in cui è compreso lo svincolo di Muccia. Quello attuale non sarà certo il massimo, era tuttavia noto che sarebbe stato ‘in modalità provvisoria’ ed in ogni caso è stato importante nella logistica degli interventi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia. Nei prossimi giorni – così come Cronache Maceratesi aveva anticipato intervistando il sindaco Corvatta (leggi l’articolo) – verrà firmata la convenzione con l’Ente Ferrovie a Civitanova per realizzare la rotatoria e il sottopasso alla fine della superstrada».
Quale il costo? Il presidente non ha problemi, telefona in diretta a Perosino: “Pronto, Guido?”. L’amministratore unico di Quadrilatero ha tanti problemi, non ricorda con precisione: «Forse dodici, forse quindici milioni». Una giornata particolare, in definitiva, quella di ieri a Roma per Pettinari. «Faccio abitualmente spending review: non mi fermo neppure per pranzo, ecco le prove». Cerca in tasca uno scontrino da 11 euro per bevande (il panino lo porta da casa) inutilmente. Poco importa. Creduto sulla parola. Un solo cruccio, apparente per Tonino Superstar: la mancanza dei suoi fedelissimi, gli assessori. Utilissimi anche per autorevolmente rappresentare l’ente all’esterno. «Io non sono andato quasi mai, ma adesso». Dovrà fare tutto da solo. L’evenienza, tante volte affrontata come noto, non lo spaventa. Ha naturale inclinazione, per di più non c’è nessuno che conosca la Provincia come lui che c’è dall’85. Andrà stasera a Civitanova al summit sul terremoto con Cerescioli, Spuri e il sindaco di Arquata, Petrucci? «No, sono troppo concentrato su come mandare i ragazzi a scuola, tutti dopo questo terremoto che di edifici ne ha lesionati tanti».
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Molto strano quel limite di 90 chilometri sotto Camerino!
Ma se c’è una regola perché si deve sempre cercare di raggirarla?
Il limite massimo di velocità per le superstrade è stabilito a 110 Km. orari, e a quella velocità, credo dovrebbero essere percorribili anche le curve, altrimenti, l’opera non può essere conforme alla legge. Quindi: nel tratto Sfercia – Muccia senza un giustificato motivo di pericolosità sopraggiunto improvvisamente che dovrebbe essere ben segnalato e riparato al più presto, non può rimanere il vecchio limite di 90 Km. orari di quando era cantiere. Si dice che a pensar male si fa peccato ma se veramente qualche volta ci s’indovina, sarebbe orribile se il limite massimo di 90 Kn. orari no sia stato rimosso per far fare cassa a qualcuno. In tal caso, non sarebbe prevenzione, ma brigantaggio.
Il tratto “incriminato” ricade su comuni che sono famosi per fare cassa fregando gli automobilisti, chiaro che il turista non ne é a conoscenza. Il perché dei 90 km/h é spiegato dell’articolo, becero o meno basterebbe rispettarlo (tra l’altro dura pochi km) e nessuno avrebbe a che ridire.
Presidente Pettinari ha mai dato un occhiata sul campo al progetto del Sottopasso. Noi del comitato “No Sottopasso” si e da tempo, e le assicuriamo che di funzionale quel progetto non ha nulla. Le opere è bene farle, ma visto che saranno per sempre bisogna farle, come si dice dalle nostre parti “guardenne a longo” sono sicuro che le capisce benissimo cosa voglio dire. Mi piacerebbe molto esporle le nostre perplessità in merito.
Nei tempi antichi quella zona era famosa ai pellegrini che andavano da Roma a Loreto che era infestata di briganti e le osterie piene di Ladroni che ripulivano i viandanti….Evidentemente qualcosa nel DNA è rimasto….
Ma sì, dodici o quindici milioni, e che sono! Certo se sono come quelli che Costamagna aveva riportato da Roma aiutato dall’amico Nencini nel trasporto con diversi sacchetti della spesa colmi dei dodici milioni per rotary e passosotto credo che siano ben poco. Però ce ne fosse stato uno che abbia risposto alla mia curiosità sul perché il ” volontario ” Pettinari si darà ancora da fare per la provincia o area vasta o qualche altro nomignolo che gli troveranno per i prossimi anni. Ieri avevo letto un commento che di solito quando ci sono delle opacità o criticità riguardanti politici o appartenenti al pubblico impiego, non sempre si sa come vanno a finire queste nebulosità. Ricordo un bel faldone della Corte dei Conti relativo allo andazzo comunale di Civitanova. La cosa che mi colpì maggiormente fu che una importante dirigente oggi in pensione, avesse intascato, magari senza volerlo o senza accorgersene, un migliaio di euro in più. Non fu il gesto a scandalizzarmi, ma proprio la pochezza della somma in questione. Probabilmente si trattò di un errore.Qui sembra che sbaglino tutti almeno che non ci vada di mezzo un povero cristo senza arte ne parte e pure affamato.
Basta fare attenzione alla strada e alla segnaletica . Io sono x strada 13 ore al gg da più di 25 anni e nn so cosa significhi essere multato da questi marchingegni …. serve solo saper legge i segnali .
i 110 vanno bene ma bisogna fare qualcosa per il tratto nuovo un tutor da Colfiorito a Foligno e viceversa si potrebbe mettere sono tanti quelli che superano il limite e di molto