di Gianluca Ginella
Maxi sequestro di droga a San Severino, in manette due albanesi. Dieci i chili di marijuana che sono stati trovati dai carabinieri nel bagagliaio di un’auto fermata a San Severino, in località Berta. I militari sono andati a colpo sicuro, e quando hanno agito lo hanno fatto con la consapevolezza che sull’auto che avrebbero fermato ci fosse dello stupefacente, e probabilmente un grosso quantitativo. L’indagine dei carabinieri della Compagnia di Tolentino, coordinati dalla procura di Macerata, si è svolta attraverso servizi di osservazione, di controllo, di pedinamento. Poi nella serata tra domenica e ieri i militari, proprio al termine di un pedinamento, hanno fermato una Fiat Croma. A bordo c’erano due albanesi, Driton Gjini, 26 anni (già arrestato nel 2012 perché fermato al porto di Ancona con 8 chili di marijuana), e Agustin Troka, 36, elettricista, residenti rispettivamente il primo in Albania e in Abruzzo. I militari li hanno intercettati in località Berta, a San Severino, dove erano arrivati con due auto, una delle quali faceva da staffetta all’altra. I due albanesi si erano fermati per proseguire con una sola auto, la Croma. I militari hanno perquisito l’auto e all’interno hanno trovato dieci panetti di marijuana: in tutto 10 chili e 750 grammi di stupefacente. I carabinieri, scoperta la droga, hanno esteso le perquisizioni anche nelle abitazioni dei due albanesi trovati a bordo dell’auto. Gli accertamenti non hanno portato al rinvenimento di ulteriore sostanza stupefacente. I due albanesi sono stati arrestati per detenzione di droga ai fini di spaccio e portati in carcere a Camerino in attesa della convalida dell’arresto. Entrambi sono difesi dall’avvocato Giancarlo Giulianelli. L’operazione è stata svolta dai carabinieri della Compagnia di Tolentino, dal Nucleo operativo e radiomobile di Tolentino, in collaborazione con personale della sezione di pg del tribunale di Macerata.
(Servizio aggiornato alle 13,55)
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PURE LORO
Ogni etnia ha la sua specialità: i pakistani l’eroina, i tunisini ed i marocchini la cocaina, gli albanesi la marijuana: sono i cosiddetti “NUOVI ITALIANI” termine coniato da qualche buontempone parlamentare PD anche di casa nostra, comunque a rimetterci sono i giovani Italiani con queste risorse boldriniane.
il multiculturalismo boldriniano attecchisce e si sviluppa nell’unica area sociale possibile,la delinquenza
Non solo è un grave problema di droga ma, allargando il discorso alle migliaia di clandestini che sbarcano sulle nostre coste con le nostre navi militari che li vanno a prendere a poche miglia dalla costa libica, le cosiddette “RISORSE” secondo le strampalate tesi dei buonisti, dei nostri governanti ciechi e sordi, stupidi ed incapaci, mossi solo da folli spinte ideologiche irrazionali che senza la minima programmazione gestiscono l’accoglienza dei disperati facendo arricchire i trafficanti di esseri umani, le pseudo onlus alla faccia dei cittadini Italiani a cui vengono tagliate le spese sanitarie perchè devono mantenere gratuitamente tutte queste persone che non lavorano e quindi non pagano tasse, segnalo un interessante intervista, pubblicata oggi dal CORRIERE DELLA SERA, al primo ministro libico Serraj dal titolo “L’ISIS UN PERICOLO ANCHE PER VOI, AIUTATECI ADESSO” .
Estrapolo una breve sintesi dell’intervista:
“L’ISIS E’ UN’ORGANIZZAZIONE PERICOLOSISSIMA, UTILIZZERA’ QUALSIASI MEZZO PER INVIARE I SUOI MILITANTI IN ITALIA E IN EUROPA. NON SAREI AFFATTO SORPRESO DI SCOPRIRE CHE I SUOI UOMINI SI NASCONDONO SUI BARCONI DIRETTI VERSO LE VOSTRE COSTE. DOBBIAMO AFFRONTARE INSIEME QUESTO PROBLEMA. L’ISIS CI MINACCIA TUTTI ALLO STESSO MODO.”
“MA IL MONDO INTERO DEVE CERCARE DI INTERVENIRE NEI PAESI DI ORIGINE DEI MIGRANTI, AIUTARE A RICOSTRUIRE LE LORO ECONOMIE, I LORO GOVERNI, PER FERMARE LE RAGIONI PRIMA DELL’ESODO. DOBBIAMO TROVARE IL MODO DI RIMANDARE I MIGRANTI NEI LORO PAESI DI ORIGINE”
Ce lo dice perfino il premier libico, c’è consapevolezza della maggior parte degli Italiani, la Svizzera ieri ha bloccato le frontiere insieme a tanti altri paesi, mentre il nostro governo ha ridotto l’Italia ad un “paese dei balocchi”!!