Luciano Messi, Francesco Micheli e Romano Carancini la sera della prima dell’Otello
La conferenza stampa di questa mattina
di Maria Stefania Gelsomini
(foto di Lucrezia Benfatto)
Facce rilassate davanti a un vassoio di brioche e caffè. Così questa mattina il direttore artistico Francesco Micheli e il sovrintendente Luciano Messi hanno voluto divulgare, all’ombra della gradinata centrale dello Sferisterio, le cifre del successo di Otello e Norma, le due nuove produzioni che hanno inaugurato il Macerata opera festival 2016.
Primo record: quella dello scorso weekend è stata la migliore inaugurazione dagli ultimi undici anni a questa parte, da quando cioè lo Sferisterio dispone dell’attuale ordine di posti. Le due prime di Otello e Norma se la battono per qualità, gradimento di pubblico e numero di spettatori. Ecco i dati: Otello, 2.157 paganti; Norma, 1.965 paganti, per un totale di 4.122 paganti, somma superiore addirittura alle due prime del Cinquantenario del 2014 (4.043 paganti), mentre il terzo posto spetta all’anno 2008 con 3.983 spettatori paganti. Il botteghino sorride e lo fa a trentadue denti, con un incasso complessivo di 210.037 euro (106.080 Otello e 103.957 euro Norma), avvicinandosi di un soffio al record di incassi del 2006 pari a 210.469 euro (ma allora non eravamo ancora in tempi di crisi), e battendo l’incasso del 2008 ottenuto da Carmen e Tosca. Significativo anche lo scatto in avanti rispetto al 2015, che aveva registrato un introito per le due serate inaugurali di 177mila euro. A ciò, si aggiungono i circa 43mila euro incassati col concerto di Goran Bregović di ieri sera, che ha visto la partecipazione di 1.800 persone.
Il pubblico dello Sferisterio durante la prima dell’opera
Risultati eccellenti e soddisfazione massima. Altro discorso da puntualizzare quello dei biglietti omaggio, che negli ultimi anni sono stati ridotti in maniera graduale e costante. “Ho apprezzato la precisa scelta del Cda di ridurre il malcostume degli ingressi omaggio – ha ribadito Micheli – che sono stati riservati solo alle istituzioni Comune, Provincia e Regione, cioè a coloro che hanno lavorato alla stagione lirica, e sono felice della presenza del presidente della Regione Luca Ceriscioli”. Invece a quanto pare Prodi, per la prima volta allo Sferisterio, il biglietto ce l’aveva, e ce l’aveva anche Letta (entrambi invitati dalla Fondazione Merloni). L’incremento di incassi non è dovuto quindi a un aumento dei prezzi dei biglietti che anzi sono stati calmierati, ma all’aumento delle presenze e del pubblico pagante, reso possibile anche dalla diminuzione degli omaggi. Ridotti anche gli accrediti alla stampa, sfrondati i giornalisti e le testate non collegati alla lirica o che non venivano per scrivere ma solo per diletto, ed eliminati gli omaggi per gli accompagnatori, sostituiti da biglietti a prezzo di cortesia. Se nel 2014 erano stati rilasciati nelle prime due serate inaugurali 257 omaggi e nel 2015 212, quest’anno sono stati in totale 195 (stampa compresa), 118 per Otello e 77 per Norma: sono i dati più bassi di sempre. Per il secondo weekend di lirica, i dati di prevendita sono in equilibrio col secondo weekend 2015, e per l’Anteprima giovani di Trovatore sono già stati staccati 1.200 biglietti.
Goran Bregovich allo Sferisterio (foto Petinari)
Chiusa la festa dell’inaugurazione con il concerto di Goran Bregovic, parte da domani anche il ricco calendario del Festival Off, i cui appuntamenti ricordiamo sono tutti gratuiti. “Il nostro fiore all’occhiello – lo definisce Micheli – che ha la capacità di rendere accessibile l’opera in forme e a soggetti inusuali”. Unica variazione rispetto al programma, il forfait dell’ultim’ora di Daniela Dessì nella “Medea, da Cherubini a Pasolini”. Il grande soprano, colpita da problemi di salute, ha dovuto annullare tutti i suoi impegni lavorativi per il prossimo mese e dunque ha dovuto rinunciare all’evento del Lauro Rossi costruito su misura per lei, ma anche a un successivo appuntamento al Castello della Rancia a Tolentino e a un concerto a Loreto. “Abbiamo pensato lì per lì di annullare tutto, ma il progetto è così bello e importante che non potevamo non farlo” ha detto Francesco Micheli. Una ricerca veloce, dagli esiti fortunati, ha permesso di ingaggiare il soprano franco-canadese Alexandra Deshorties, definita dalla stampa “la Medea del 2015” dopo la sua interpretazione di Medea a Ginevra. Macerata sarà la vetrina nazionale del debutto assoluto in Italia di questa cantante che ha già al suo attivo una prestigiosa carriera internazionale. In scena insieme a lei l’attore Cesare Bocci nei panni di Giasone e l’attrice Maria Pilar Pêrez Aspa, con l’Orchestra Regionale delle Marche diretta dal mastro Francesco Ivan Ciampa. La serata sarà un’importante occasione di solidarietà, perché parte dell’incasso sarà devoluto alla campagna Milioni di Passi e a Medici senza Frontiere, charity partner del Mof 2016.
Il direttore artistico Francesco Micheli con il sindaco Romano Carancini
FESTIVAL OFF, IL PROGRAMMA – Il concerto di Goran Bregovic ha chiuso il primo fine settimana del Macerata Opera Festival, con le opere allo Sferisterio accompagnate dai tanti eventi del Festival Off: Aperitivi Culturali, Pomeridiana e Fiori Musicali. Domani partono i “format” del martedì e mercoledì.
“Enea Migrante” è il titolo delle tre suggestive letture, tratte dall’Eneide di Virgilio e dal libro Omero, Iliade di Alessandro Baricco, che si svolgono il 26 luglio e il 2 e 9 agosto, alle ore 21, presso il cortile di Palazzo Buonaccorsi. Organizzate in collaborazione con Adriatico Mediterraneo Festival, le letture sono accompagnate da interventi musicali. Si comincia quindi domani 26 luglio con l’opera di Baricco letta da Antonio Lovascio, che si concentra sui personaggi di Elena, Pàndaro ed Enea, sulle note dell’oud di Gionni Di Clemente. Ad anticipare le letture dei Martedì, ci sono i laboratori per bambini realizzati con la collaborazione del corso di Psicologia dello sviluppo dell’Università di Macerata “OperAttivaMente”. I più piccoli vengono guidati in viaggio alla scoperta delle tre opere in cartellone, al cui termine segue una gustosa merenda offerta da Coldiretti. Al termine delle letture, invece, sono organizzate visite guidate a Palazzo Buonaccorsi, nella cui Sala dell’Eneide sono presentate le installazioni coreografiche dell’Ermitage visual and perfoming arts “I corpi poetici”, ideate da Paolo Londi.
I mercoledì animano il teatro Lauro Rossi, alle 21, con recital di grande levatura artistica gratuiti, grazie al contributo di Hera Comm, Energy sponsor del festival. Si tratta di tre concerti che attraversano il Mediterraneo, portandone in scena le musiche più particolari. Il 27 luglio, Giovanni Seneca & Orchestrina Adriatica propongono “Suoni e canti del Mediterraneo”. Il filo conduttore del recital di musiche tradizionali mediterranee è la popolarità intesa come capacità di comunicazione nei confronti di un pubblico vasto ed eterogeneo.
I concerti dei mercoledì sono ad ingresso gratuito ed i biglietti sono prenotabili sul sito energia.sferisterio.it e in biglietteria, con la possibilità di fare una donazione per i Medici senza frontiere.
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