Ombrelloni e lettini sul marciapiede,
i bagnini scendono in strada

PORTO RECANATI - Domani per tutta la giornata la protesta pacifica degli operatori balneari che metteranno le loro attrezzature ai lati della carreggiate per sollecitare un intervento della Regione. Compatta la zona di Scossicci che probabilmente troverà anche la solidarietà del centro e del lungomare sud

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mareggiata scossicci 16 giugno 5

La violenta mareggiata del 17 giugno

 

di Marco Ribechi

Ombrelloni e lettini sul marciapiede. Gli stabilimenti si trasferiscono in strada visto che la spiaggia non c’è più. Questa è la protesta pacifica che domani (lunedì 20 giugno) metteranno in atto i proprietari degli chalet di Porto Recanati per cercare di sensibilizzare le istituzioni, sorde da anni alle loro necessità. Dopo la straordinaria violenza della mareggiata di giovedì notte, che ha causato anche il ferimento di un bagnino in seguito all’urto con un detrito trascinato dalle onde (leggi l’articolo) con conseguente richiesta dello stato di calamità da parte del neo sindaco Mozzicafreddo, gli operatori balneari scendono in capo compatti. La protesta riguarderà tutto il lungomare di Scossicci, dal primo all’ultimo stabilimento, nessuno escluso.

protesta balneari scossicci - porto recanati (2)

Una delle proteste dello scorso inverno

Dalle 9 alle 18 ogni chalet metterà sul marciapiede cinque ombrelloni e cinque lettini per tutelare la costa, flagellata dalle mareggiate e allo stesso tempo interessata da piani di difesa inattuati da anni. Per questo molto probabilmente il lungomare nord non combatterà da solo la battaglia ma troverà la solidarietà anche del centro e del lungomare sud, altra zona completamente devastata dalla furia delle onde. Non ci sarà il blocco del traffico. La strada provinciale non sarà rallentata durante questa prima manifestazione a cui però potrebbero seguirne altre, magari anche di diversa natura e portata. Un segnale che il comparto turistico di Porto Recanati vuole lanciare alla Regione, considerando che in questo settore il Comune ha a tutti gli effetti le mani legate. Nei prossimi giorni i rappresentanti dell’Abat saranno ricevuti in Regione per discutere delle possibili soluzioni. Discussioni già ripetute decine di volte che però. fin’ora, non hanno dato i risultati sperati.

scossicci palm beach

Gli effetti dell’erosione della costa sulla spiaggia dello stabilimento Palm Beach, più volte duramente colpito dal mare



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