di Claudio Ricci
«Prendo atto che per il Pd di Macerata 200 cittadini che protestano democraticamente, portando avanti le proprie ragioni, tutto fuorché razziste, non contino nulla e si vada avanti a testa bassa sul nuovo centro Acsim di Corneto». Non va per il sottile Anna Menghi sull’incontro organizzato dal Pd all’Asilo Ricci sul welfare Urbano in cui la coordinatrice dell’Acsim Norma Santori ha proposto di volere realizzare un orto per immigrati nel quartiere di Corneto (leggi l’articolo). In uno sfogo il consigliere comunale attacca fortemente l’iniziativa ritenuta parziale e dedicata solo a membri del partito oggi esponenti di spicco di importanti enti e associazioni maceratesi. «Il Pd ha chiamato a raccolta i suoi membri che oggi occupano posti di rilievo in enti o associazioni importanti che svolgono però un servizio per tutta la città. Fra tutti l’Ircr e Meridiana. Lo dico da esponente di una lista civica e di un’associazione (Il Glomere ndr) che non è stata invitata». L’ex sindaco rincara la dose sulle finalità dell’iniziativa: «Mi viene da pensare che questa riunione sia stata fatta per far annunciare alla signora Norma Santori, moglie del presidente dell’Acsim Daniel Amanze l’iniziativa dell’orto degli immigrati. Non si tengono per niente in considerazione le proteste di un intero quartiere che ha manifestato democraticamente contro l’insediamento a Corneto del centro Acsim. Praticamente ci dicono che se ne fregano e vanno avanti». Quindi l’affondo su Adriano Ciaffi, presente all’incontro: «Lo vedo rispuntare dal nulla. Perché non è venuto all’assemblea di Corneto. Evidentemente per il Pd di Ciaffi contano meno i cittadini di un intero quartiere. Quegli enti non sono solo appannaggio del Pd ma a servizio di tutta la città»
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Brava Anna Menghi per la tua protesta in favore degli abitanti di Corneto.
Il pd, non si smentisce mai!
Cara Anna,come puoi pretendere che il PD e i suoi dirigenti rispettino i cittadini???Essi sono considerati da sempre sudditi e per il modo di concepire il governo di una città da parte di quel partito e’ giusto operare dittatorialmente,fregandosene di confrontarsi democraticamente.
Una certa sinistra non si rende conto che tra un po’ non avrà più come elettori cittadini italiani dalla nascita, ma soltanto coloro che avranno acquisito la cittadinanza italiana grazie alla permanenza decennale nel nostro Paese: cioè pochi.
In effetti quel che dice Anna Menghi è la plastica rappresentazione della realtà; il PD cittadino ha convocato all’Asilo Ricci i suoi esponenti e quelli delle varie associazioni e enti contigui (un IRCR di qua, una Meridiana di là, una CISL di su e un Punto e a Capo di giù, con inserimenti di qualche Ciaffi e qualche Pasqualetti che tanto non sfigurano mai …) per spalleggiare l’iniziativa dell’ACSIM, e degli enti pubblici con cui questa dialoga, di scaraventare a Corneto un’altra bella truppa di migro-rifugio-asilanti, in risposta all’assemblea degli abitanti di Corneto giustamente arrabbiati per questa situazione, inevitabile peraltro conseguenza locale, accompagnata dalle altrettanto inevitabili coreografie politiche locali, della politica italiana e anche europea di vero e proprio favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e dell’invasione del nostro territorio. E persino, nello specifico caso, e per meglio vendere il prodotto e tranquillizzare la gente e anestetizzare le critiche e le rivolte, la trovata dell’idillio degli orti: vedrete che bravi che saranno questi migranti-rifugiati (che mai avranno lo stato di rifugiati politici e per i quali quindi prima o poi il PD e i suoi compari preparerà una qualche sanatoria che permetterà loro di restare in Italia e in Europa con i documenti, pretesi a gran voce, in regola. Piano piano, col tempo …): gli faremo coltivare gli orti insieme agli anziani di qui, così capiranno e si integreranno meglio.
Da chiedersi fino a quando questa situazione reggerà, e da chiedersi quanto le persone siano state anestetizzate dalla mentalità dominante fino al punto che non si riescano ancora a vedere da noi veri e propri segnali di robusta e organizzata ribellione collettiva contro tutto ciò, come, seppure timidamente, cominciano a vedersi in Francia, Austria, Danimarca, Ungheria e altri paesi dell’Est Europa. Persino nella super anestetizzata Germania della Merkel, la prima favoreggiatrice di questo fenomeno
Mi sa che sarà più facile vedere gli stranieri, se dovessero perdere lo status di ospiti perenni, fare rivoluzioni per riavere quello che già hanno e non essere alla pari con i tanti disgraziati italiani di cui non ci si occupa più e cosi senza che se ne rendano conto , vendicarli . Fino a quel momento non succederà niente. Vedo negli articoli che parlano di sanità locale alla Cerisciuoli, sparire i commenti, ed anche in questo articolo che ritengo una vera denuncia all’indifferenza con cui vengono trattati gli abitanti del rione Corneto che rischiano di avere un grosso “migrantificio” nel quartiere che ne sconvolgerebbe in maniera per forza traumatica, l’esistenza. Col mio sarebbero solo tre, magari se ne potrebbero aggiungere degli altri, mah!?!? Non so se la gente è anestetizzata o solo stanca o rassegnata, ma questa mancanza di forte contrasto a questi politici sinistroidi e di Macerata e di Civitanova ma anche di tutta Italia, lasciano ben poco sperare ad un cambiamento. Sarà solo il frutto delle loro politiche, che trovandosi senza concime, vendicherà tutte le angherie a cui gli italiani , soprattutto quelli che hanno voci che nessuno raccoglie, vengono sottoposti. Pensiamo per un attimo al lavoratore che dopo la cassa integrazione, viene licenziato poi messo in mobilità e alla fine buttato nel secchio della mondezza come essere oramai inutile e con poche speranze di ritornare alla vita produttiva. Come può sentirsi costui, arrabbiatissimo o infelice, depresso, svuotato e soprattutto solo, anche se come lui ce ne sono una miriade. Vedete in giro un partito che li unisca, che li incoraggi ad uscire, che li porti in piazza ad urlare il disappunto, o un sindacato che li organizzi, che li sproni ad uscire di casa ad urlare nei luoghi dove si nasconde il nemico e che chiama a sua difesa centinaia di poliziotti che lo protegga e di cui sono sicuro una grandissima parte vorrebbe trovarsi dall’altra parte dove a manifestare ci possono essere anche i loro figli o i loro genitori? Quella dell’orto per immigrati aiutati dagli anziani di Corneto, forse per arricchire la propria spiritualità è la più grossa sciocchezza sentita questa settimana. Non mi sento di augurare Buon Primo Maggio anche per il tempo e per evitare qualche epiteto ed anche peggio.
Micucci hai ragione ed onestamente il tuo discorso ha radici molto profonde