di Claudio Ricci
(foto di Lucrezia Benfatto)
«Non è un risultato ma un atto dovuto da parte della Fontescodella spa». Così Romano Carancini ha annunciato l’inizio dei lavori al polo natatorio di Fontescodella a Macerata durante la conferenza di fine anno nella sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti. Il sindaco ha dato l’annuncio dopo aver ricevuto in mattinata la comunicazione della società sull’avvio del cantiere per il 24 dicembre. «A questo punto la città si aspetta che inizino i lavori – ha detto il sindaco – per le piscine e noi stessi saremo più attenti al procedere dell’opera». Un coup de théatre che il primo cittadino si è riservato alla fine di un lungo incontro in cui ha illustrato alla stampa i risultati del Carancini bis a sei mesi dalla riconferma elettorale, del 14 giugno scorso. «Risultati che ci tengo a dire sono stati raggiunti in continuità con l’amministrazione precedente» ha specificato Carancini, salutando gli ex assessori Luciano Pantanetti ed Enzo Valentini seduti tra i componenti della nuova giunta.
Protagonista insieme alle piscine è stata l’acquisizione del Park Sì, argomento che nei piani del sindaco dovrebbe arrivare in Consiglio all’inizio del 2016 : «Un’operazione che rientrerà – ha annunciato Carancini- in una più ampia delibera sull’intera mobilità del centro storico. Un piano che trasformerà la Co2 del traffico intorno alle mura in energia verde, grazie al Park Sì ma anche proseguendo la pedonalizzazione del centro storico. I prossimi passi saranno la chiusura al traffico di via Gramsci e di piazza Annessione. Riconquisteremo anche piazza Mazzini. Anche il parcheggio Armaroli andrà rivalutato per farne una struttura aperta h24. Verranno abbattuti i bagni in via Berardi e in quello spazio troverà posto una delle piazze più suggestive del centro storico. Tutto questo entrerà in una delibera che riguarda tutto la mobilità in centro e che dovrà passare in Consiglio comunale».
Il 2015 come inizio di una svolta per la città che nei piani dell’amministrazione dovrà trasformarsi da “smart” a “senseable city” con tecnologie crescenti a servizio dei cittadini.
Il sindaco fa sue le parole dell’architetto Carlo Ratti creatore del concetto di senseable city: «Le città di oggi le hanno fatte uomini di ieri. Noi abbiamo il diritto di pensare a quelle di domani, senza complessi, a patto che l’obiettivo sia questo: il domani. Fare città oggi per l’oggi significa farle nascere vecchie. Le tecnologie dovranno pervadere tutto e poi scomparire ai nostri occhi».
Tra gli obiettivi nell’immediato futuro: l’inizio dei lavori al palazzo delle ex terme per 3 milioni di euro che assicura il sindaco «sarà un altro progetto grandioso, più stupefacente del Buonaccorsi», l’avvio delle start up per i giovani e l’investimento nella riqualificazione delle aree urbane, l’attenzione alta sulla realizzazione Mattei- Pieve. Intanto l’amministrazione sta partecipando ad un bando europeo sul recupero dell’area della stazione per cui sono in palio 4 milioni di euro. «Bisogna avere il coraggio di credere in una rivoluzione – ha detto Carancini – Siamo ad una ulteriore svolta. Siamo stanchi dei frenatori e vi assicuro che saranno sempre di meno, quindi corriamo insieme alla città con la voglia di tornare a stupire. Su questo voglio citare l’ultimo discorso di Renzi che ha richiamato l’attenzione sulla responsabilità che sta nel compito di amministrare».
Quindi il sindaco snocciola le cifre del 2015 che «Sono la sintesi di tutto il percorso fatto dal 2010 in poi». Le classifiche nazionali gli danno ragione. E’ di ieri la notizia di Macerata 11esima provincia su scala nazionale in termini di qualità della vita (leggi l’articolo). «Non che il merito sia solo del capoluogo – ha detto il sindaco – ma di sicuro Macerata ha fatto la sua parte. Su questo risultato incidono i progressi fatti dal 2010 ad oggi. Sull’ecosistema urbano in cui siamo passati dal 46esimo al 5° posto, o sull’ecosistema scuola in cui siamo risaliti dal 23esimo al 12esimo. Siamo tra i capoluoghi di provincia dove la Tari si paga di meno e tra i 32 che l’hanno ridotta». Cifre che restituiscono anche la riconquistata attrattività del capoluogo, testimoniata nel rendiconto del primo cittadino dai numeri del Mof (Macerata Opera Festival) «salito a 31mila spettatori», di grandi eventi come Overtime, la Mille Miglia, la festa dell’Europa, la notte dell’Opera.
Cultura, infrastrutture, servizi e sociale i punti forti dell’amministrazione che il sindaco illustra con l’aiuto delle slide. Si parte dalla restituzione dei simboli identitari alla città come l’orologio della torre e i cancelli di piazza Garibaldi, fino al crescente appeal dei musei civici passati dai 31 mila visitatori del 2010 ai 41mila del 2015. Nella manica del primo cittadino anche l’adeguamento dell’Helvia Recina, nuova casa della Maceratese promossa in Lega pro: «81 giorni di lavori per 700 mila euro spesi – sottolinea Carancini – Nel nostro piccolo abbiamo contribuito al successo della Maceratese mantenendo le promesse fatte anche in un passaggio elettorale delicato. Un passaggio che si concluderà ad inizio del 2016 con il completamento della curva Just». E poi ancora il dato sulle mense verdi con 226mila pasti (su 260mila) serviti da strutture comunali, le misure di sostegno anticrisi come borse lavoro e interventi per i nuclei familiari in difficoltà. Non da ultimo il recente aggiornamento del piano di protezione civile approvato dal Consiglio.«Dopo il primo mandato si scopre più nitido il percorso fatto e che nel 2015 si sintetizza in maniera ideale – è il commento del sindaco al video con i momenti più intensi della vita cittadina – Un progetto lanciato nel 2010 con la Macerata di corsa, la Macerata che vive e la Macerata che attrae. Tre azioni che si sovrappongono e che mettono insieme la dinamicità e i valori che stanno dentro al nostro progetto amministrativo».
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i lavori per le piscine partono il 24 dicembre? Beh…. allora…..
Signor Sindaco e Signori della Giunta, potreste metter in cantiere anche il ripristino del semaforo in via Don Minzoni per l’accesso al centro storico?
Quelli che pensano sempre male dicono che è stato tolto perchè il numero di multe fatte con la telecamera era sceso troppo.
Sarà Vero?
Non lo so, però nel dubbio rimettere il semaforo non costa molto e renderebbe un gran servizio alla comunità.
Io vorrei chiedere pubblicamente al sindaco come intende giustificare l’esborso per il parksi e se magari prima di buttare nel cesso soldi pubblici sarebbe meglio interpellare la cittadinanza……….lui é stanco dei frenatori, i Maceratesi dei soldi buttati o rubbati.
Hanno preso da Renzi…non fanno un cazzo e ci si lodano sopra…contento comunque per quelli che li hanno votati e ne sono tanti.
il bello è che ce crede pure a quello che dice…
A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire
Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.
(Ligabue – Niente Paura)
@ Cerasi non te la prendere. Almeno Carancini le ha sparate tutte. Corvatta si riserva di comunicarci nuove sorprese. A fine anno e normale trasformare una ” smart ” in ” senseable city ” oppure in una Ferrari, costruire piscine, grattacieli, parchi pubblici, Luna Park , riacquistare Parksì e Parkno ( Genialità finanziaria ed economica di elevato spessore e che farà letteratura nelle più prestigiose Università del ramo a livello mondiale). Cerchiamo di essere saggi, e come dice il proverbio: Mal comune, mezzo gaudio. Però, scusa Cerasi, ma non ho ben capito in che cosa voglia trasformare l’anidride carbonica che aleggia attorno alle mura. Qualunque cosa voglia fare spero sia seguita da qualche Premio Nobel della Chimica.
@ Sauro Micucci
Non scherziamo, per cortesia.
Come sarebbe a dire: mal comune mezzo gaudio… Lei vorrebbe farmi credere che le pippe tibetane(*) siano il meglio che possiamo trovare???
Tra l’altro, suvvia, lei vorrebbe paragonare degli artisti civitanovesi amatoriali con dei mostri sacri del palcoscenico, rotti a tutte le esperienze??
Inoltre noi, al contrario di voi civitanovesi, abbiamo nella buca del suggeritore uno con la papalina rossa ( mica pizza e fichi) che dice esattamente cosa fare e come farlo: ma dove volete andare voi che (marinalmente parlando) navigate a vista???
Noi (e solo noi) abbiamo un Sindaco che- come dice l’articolo- va come un treno (sicuramene non si sta parlando del trenino, fortemente inquinante, che girava questa estate e che avrebbe dovuto essere ricollocato durante le vacanze, non si sa di quale anno https://www.cronachemaceratesi.it/2015/09/12/trenino-ultima-corsa-sul-carro-attrezzi/703745/ ), tutto al più voi potete andare in bicicletta (data la città piana)
Poco importa se questo treno sembra essere su un binario morto…. 🙂
Però pane al pane e vino al vino e diamo a Cesare quel che è di Cesare: a voler essere estremamente pigoli dal 2010 una cosa giusta l’ha pur fatta per la città, nonostante i tanti precedenti tenetennamenti e le capriole carpiate all’indietro: il non avere più accettato il diktat treiese (e voi avete ricevuto un bel “pacco” da noi maceratesi :-)….
….. Per il resto, per tutto il resto, meglio stendere un velo pietoso
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(*) dicesi “pippa tibetana” quell’azione con cui si prende una foratella e con un movimento dall’alto versoil basso, violentemente, la si porta a schiacciare gli zebedei: quando non ci prendi godi
@ Cerasi, scusami se ho cercato di innalzare i nostri guitti ad una più alta e immeritata considerazione. Però Cerasi non puoi denigrarci perché non abbiamo il trenino, chissà tra le sorprese promesse da Corvatta che non ci sia anche quello, magari adattato all’alta velocità. Certo averlo ed assistere fra qualche mese al primo viaggio inaugurale con tutti i papaveri della nostra amministrazione, sarebbe un sogno. E poi perché sbandierare al vento che ci siamo accollati quel di Treia. Siamo già abbastanza avviliti di dover pagare per qualcosa che non ci appartiene. Si,devo però ammettere che il vostro primo cittadino una cosa l’ha fatta, il nostro…la farà, forse non subito ma fra qualche mese dò va. Ah certo che a marpioni, anche in porpora o in grembiulino a Macerata chi vve frega? Se Macchiavelli fosse nato a Macerata, al massimo poteva fare il custode dei giardinetti.
NN BISOGNA DISPERARE . ANCHE LA METAFISICA NON E’ UNA OPINIONE MA E’ UNA ARTE DI GOVERNO DELLE CITTA’
AUGURI DI BUON NATALE E DI FINE ANNO A TUUTI I ED ANCHE A TUTTI I METAFISICI
Il Risveglio della Forza.
Detto in italiano; saremmo passati dalla “città intelligente” del primo mandato (la nuova storia) alla “città ragionevole” e pensata del secondo mandato. Dunque, la CO2 del traffico di oggi intorno alle mura, che negli anni 70 chiamavamo “collare di piombo” e che pensavamo scomparso grazie alla costruzione dei “parcheggi a corona” (Garibaldi, Paladini, ParkSi, Centro Direzionale, Silo via Armaroli), degli ascensori e della “galleria delle fonti”, è preoccupantemente ritornata. La colpa sarebbe degli “uomini di ieri che hanno costruito la città di oggi”. Tuttavia, gli uomini di oggi ci rassicurano che presto la CO2 sarà trasformata in energia verde grazie alla futura nuova gestione del ParkSi e alla imminente rivoluzione urbanistico-tecnologica. Intanto osserviamo che la città di ieri (vedi delibere di varianti urbanistiche dal 2010 in poi) si sta costruendo nei cantieri di oggi. Certo Macerata non avrà avuto in passato il “chip Bluetooth” per trasmettere in tempo reale tutti i dati sui parametri ambientali, ma di sicuro sapeva costruire ottime reti fognarie e idriche. Tutta una sapienza costruttiva completamente scomparsa nei recenti rifacimenti dei sotto-servizi di via Armaroli e altre strade del centro storico, dove delle moderne tecnologie non si è vista neppure l’ombra. Naturalmente il ripristino dell’orologio cinquecentesco è un’ottima cosa ma sicuramente è totalmente privo di “senseable”, ma anche della fuori moda “smart”, per lo sciagurato uso della plastica. In ogni caso sia l’orologio che i cancelli non sono mai stati simboli identitari della città.
Vedo commenti con giudizi solo negativi, queste sono affermazioni gratuite. Certamente sempre si può fare meglio, ma i risultati del primo mandato del Sindaco, in considerazione dei tempi che viviamo, lo ritengo positivo. In particolare nell’assessore Ubaldo Urbani che sia nei costi del personale che nei lavori pubblici ha trovato soluzioni di forte diminuzioni dei costi e di valorizzazione del Centro Storico. Anche Marco Blunno ha saputo tenere la barra dei conti sotto controllo, cosa non scontata in questi tempi e nelle partecipate la cessione della SMEA che non era soluzione non facile da trovare col COSMARI. Si è trovato il giusto equilibrio nello sviluppo culturale della città, con un incremento dell’interesse turistico, fonte di uno sviluppo di prospettiva. Se si riusciranno a portare a termine i lavori iniziati nel primo mandato Carancini con la sua giunta dovrà attuare il programma elettorale che sarà un’altro salto di qualità per la città. Con tutti i difetti che può avere questo sindaco, comunque c’è da dargli atto di una buona determinazione nel raggiungere gli obbiettivi. Non sono mancati alcuni errori, ma nel complesso si può vedere il bicchiere mezzo pieno che piuttosto mezzo vuoto. Mi auguro che i soliti poteri che hanno spadroneggiato nell’epoca Meschini con i brutti risultati pagati dalla città non abbiano più spazio. Credo tutte le forze politiche si debbono sentire impegnate a dare un contributo positivo senza cadere in una opposizione solo strumentale. Un consiglio per tutti di cercare di abbassare i toni con proposte migliorative delle scelte dell’Amministrazione.
@ Giuliano Meschini
Ad esempio, lei, personalmente, con due milioni di euro in mano, riterrebbe una priorità l’acquisto del Park Sì o piuttosto eliminare il passaggio a livello a Collevario ? In fatto di priorità, per me, le scelte di questa amministrazione sono insensate; questa Macerata é sempre più come uno che esce in giacca e cravatta ma con le infradito ai piedi. Altro che Park Sì, mancano le strade, i collegamenti, manca la viabilità, manca l’abc: riuscite a capirlo, o no?
@ Sauro Micucci
Come può notare siamo stati subito bacchettati da Monsignore (subito santo!!!) perché abbiamo osato non essere “fedeli alla linea”.
Quindi bisogna, necessariamente, innalzare il livello della discussione ed evitare di cadere nel facile piagnisteo perché tutto va benissimo (a Macerata, ma evidentemente, anche a Civitanova) e, se qualora (((malauguratamente!!!!!!!))) non tutto va bene oggi, andrà benissimo nel giro di pochissimo tempo…
Pertanto basta scherzare sul pacco sportivo dell’Amministrazione che è riuscita a spedire a Civitanova, così come basta lamentele e facile ironia sul trenino che ha inquinato un bel po’… Sono tutti dettagli.
Qui ascoltando il sermone di Monsignore (santo subito!!!) a noi maceratesi ci si prospetta un futuro radioso e noi (e solo noi) maceratesi vedremo la luce!!! (e mi spiace per voi civitanovesi, che resterete nelle tenebre)
E mica pizza e fichi e ballerine!!!
Ci si raccomanda, pertanto, di vedere il bicchiere mezzo pieno.
( Io mi pongo le domande esistenziali: chi si è bevuto l’altra metà??? ed avrà superato l’alcool test??? 🙂 )
Quindi cerchiamo di vedere questo benedetto calice mezzo pieno….
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Più cerco e più il mezzo pieno non lo trovo, cioè non trovo proprio il calice: sarà mica che i ladroni si sono fregati anche questo?? 🙂
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@ Tamara Moroni
Qualcuno presumo l’avrà anche capito (ma esegue gli ordini e quindi finge di non capirlo), ma credo che altri (magari anche in buonafede) non arrivino proprio a capirlo.
Sono laicamente curioso da tutti questi progetti, anche se personalmente nello storytelling preferisco i termini di “rammendo” o “riqualificazione”, ma questo poco importa se i progetti sono buoni e gestiti al meglio in tutti i sensi, vorrei pero’ ricordare al Primo Cittadino e alla giunta tutta, di promesse che altre amministrazioni avevano fatto al riguardo di infrastrutture a ridosso del “centro” cittadino e che forse ora andrebbero onorate.
x Tamara Moroni
Sono convinto nella bontà dell’acquisizione del Park Si, sia da un punto di vista politico che economico.
x Silvano Iommi
Sicuramente credo ci sia da fare di più per valorizzare la storia gloriosa di Macerata, recuperando il possibile ci sia ancora da salvare In questo valorizzando tutti gli studiosi che hanno fatto ricerche utili per stabilire tanti fatti storici che erano persi. In questo l’Amministrazione si dovrebbe aprire a tutti gli studiosi e non solo ai soliti noti. Questo è un valore aggiunto per uno sviluppo della città creando consapevolezza in tutti i cittadini.
x Gianfranco Cerasi
Ti puoi risparmiare certe battute ironiche. Personalmente non ho mai preso ne prenderò ordini da nessuno, ma ragiono con la mia testa e non devo rispondere a nessuno. La maldicenza gratuita è un atto deprecabile, personalmente mi confronto e rispetto le idee di tutti senza ironizzare con nessuno.
Giuliano Meschini, non per essere pignola, però, veramente, io le ho chiesto “che ora è”, e lei mi ha risposto ” è sereno”. Ma va bene.
Solo, penso, sarebbe stato auspicabile, in nome di quel famoso” bene comune” tanto in voga in periodo elettorale, che disponendo di una somma pari a 4 miliardi delle vecchie lire, avesse messo , almeno, pari convinzione “politica ed economica” in opere di pubblica utlilità, come, appunto, il sottopasso a Collevario, o lo svincolo di Campogiano, o l’ormai mitologico svincolo di San Claudio, che so, giusto per rendere produttiva quell’area industriale fantasma di Valleverde, che oltre ad essere inutlizzabile allo scopo per mancanza di collegamento viario, rappresenta un costo fisso per la collettività, per i servizi d’ illuminazione, etc. etc.
X Tamara Moroni
L’investimento del Park Sì viene fatto dall’APM SPA partecipata dal Comune al 98% circa, per cui anche se gli indirizzi vengono dati dall’Amministrazione e Consiglio Comunale, non rientra nel patto di stabilità del Comune, ma rientra nelle attività dell’APM, che tra l’altro già gestisce buona parte dei parcheggi a pagamento, e questo permette una propria autonoma attività imprenditoriale con i suoi bilanci, investimenti e finanziamenti. Invece le strade e tutto quello che concerne la viabilità è di pertinenza dell’Amministrazione Pubblica e deve rispondere alle proprie disposizioni di Legge per gli investimenti ed i finanziamenti, in particolare il patto di stabilità. Per questo motivo il Park Sì non crea nessun impegno proprio del Comune da un punto di vista economico.
Cerasi, Il santo, mi da l’impressione di coionare. Il ragionamento sull’APM estranea al comune per il 2% e che partecipa ma non è invitata per il 98% non l’ho mica capito. Ma quando suggerisce a teatro, il copione lo azzecca sempre? Buon Natale per il 50% e Buon Anno per il rimanente 50%.
@ Sauro Micucci
Se sul Park Si abbiamo ascoltato che “gli ammortamenti non sono dei costi” non mi meraviglia che in una Economia Sperimentale una società, partecipata al 98% da un soggetto, sembra essere invece Amministrata dal restante 2% (e qui una domanda sorge legittima: se il soggetto con il 98% delle quote NON conta nulla e NON decide nulla, perché nomina gli amministratori della società???)….
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@ Giuliano Meschini
Un personaggio pubblico è, esponenzialmente, molto di più sotto la luce dei riflettori rispetto ad un privato cittadino.
Ed il personaggio pubblico che fa politica, quindi andando (direttamente o indirettamente) a gestire denaro pubblico (incarichi pubblici o incarichi in partecipate, ecc. ecc) è ovviamente (rispetto ad un privato cittadino) soggetto a valutazioni critiche, oppure satira, oppure a discussioni che mettono in dubbio le sue proposte o il suo operato.
La maldicenza è altra cosa e non è critica ne ironia.
Se poi lei sceglie, su argomenti controversi (come, ad esempio, sul Park Si) di difendere a spada tratta (senza se e senza ma) l’operato dell’amministrazione con ragionamenti, che altri potrebbero definire manichei lei, come personaggio pubblico, ha una visibilità maggior del privato cittadino e quindi subisce una critica maggiore, un ironia maggiore, un confronto più serrato.
Ma nessuno la obbliga o le impone o la costringe a scrivere su CM o a fare politica (non mi sembra che il SSN obblighi il suo medico curante a farle fare il personaggio pubblico, ma se sbaglio mi corregga) pertanto se non regge alla pressione o maldigerisce l’ironia oppure e insofferente alle critiche politiche può sempre scegliere, liberamente, di tornare a fare il privato cittadino.
La maldicenza è altra cosa e non è critica ne ironia.
@ Cavaliere Fiorentino
La sua supplica o invocazione è elevata verso chi realmente comanda a Macerata?
Perché allora chiama in causa il Primo Cittadino?
Dovrebbe rivolgersi Oltretevere…. 🙂
natale o no le cavolate da tramandare ai posteri dell’amministrazione e del Carancin Fuorioso abbondano!!!
Ancora il parksi..ma tanto come dice qualcuno esponente di un partito che non esiste piu’ nello scacchiere politico nazionale,non e’ farina del sacco dei contribuenti in quanto per solo il 2% lo lasciamo acquistare da una ditta’ privata….per alcuni la matematica e’ ancora un opinione a quanto pare…il problema parcheggio e’ annoso e se ne dibatte da anni senza peraltro dare quella risposta reale di cui si parla e riparla ed un parcheggio che e’ un buco nero economico sotto tutti i punti di vista non e’ e non sara’ mai la possibile soluzione.senza contare la difficolta’ conclamata nell’accedere alla struttura sopracitata.Poi il problema strade,abbiamo un traffico che si puo’ riscontrare in una grande citta’ perche’ non abbiamo strade decenti,abbiamo rotatorie fatte a c…..senza senso con strisce pedonaii attaccate alle stesse ed alle uscite degli incroci…ma per legge non dovevano essere ad una certa distanza dagli attraversamenti automobilistici??? un passaggio a livello che e’ una iattura…per ultimo una piscina olimpiionica grande come il palasuole di citano”’….ah p.s. nota a margine..strutture sportive pubbliche distrutte e pericolose,(vedesi campo giochi dietro il dopo lavoro poste con i canestri distrutti e penzolanti etc…) che si pensa di fare???
p.s. amministrazione comunale che cosa pensate ci possa fare la gente con tutta la carta che verra’ raccolta oggi dalle famglie??? un falo??? complimenti per la raccolta effettuata …bisogna anche adesso aspettare giovedi prossimo per conferire??? peccato che tanta gente inizi gia’ a mettere i cartoni fuori dall’uscio…..un applauso per la consueta intelligenza dimostrata….