di Marco Ribechi
(foto di Federico De Marco)
Il sottopasso di Civitanova è un’opera fondamentale e si farà. Nel Consiglio comunale di ieri si è parlato quasi esclusivamente dell’intervento in via Carducci mettendo apparentemente fine a qualsiasi polemica (leggi l’articolo). Lo scontro politico è stato vinto dalla maggioranza che ha argomentato con risposte precise e puntuali ogni critica mossa dal centro destra e dai 5 Stelle. «Questa è una serata storica – ha commentato il sindaco Corvatta – E’ una pietra miliare perché finalmente si supera una strozzatura che da decenni non fa evolvere Civitanova. Il sottopasso non è un’opera isolata ma è collegato ad un progetto, per ora solo ipotetico, di modifica della viabilità. Un piano di ciclabilità complessivo e un sistema integrato di trasporto su rotaia per la zona tecnico distributiva che farà di Civitanova una città evoluta e moderna». Il riferimento è alla volontà di costruire una stazione nelle vicinanze del palas al fine di potenziare la ferrovia. E’ fissato per metà dicembre l’incontro con gli organi tecnici delle Fs che potrebbe portare grandi finanziamenti a Civitanova come snodo strategico sul corridoio adriatico.
Subito dopo però il primo cittadino rimprovera se stesso e la maggioranza: «E’ vero che c’è stata scarsa comunicazione delle nostre intenzioni, per questo si sono verificate le polemiche. Avremmo dovuto chiedere noi un Consiglio comunale apposito. Questo è il nostro limite e difetto, non ci rendiamo conto di questi passaggi epocali che stiamo portando a termine con troppa umiltà». Durante l’assise è stato l’ingegnere Stefano Stefoni a illustrare il progetto a tutto il consiglio. L’opera, incluso la rotatoria alla fine della superstrada di competenza della Quadrilatero, dovrebbe essere realizzata in circa 9 mesi. Si interverrà in via Carducci solo alla fine dell’estate, quando sarà più facile canalizzare il traffico in altri settori della città.
Tanti i punti criticati dall’opposizione a cui però l’assessore ai lavori pubblici Marco Poeta ha dato risposte esaustive. «Per le preoccupazioni di allagamento in caso di pioggia – ha detto Poeta – rispondo che le pompe per l’acqua sono controllate settimanalmente e la città non soffre di questi problemi neanche negli altri sottopassi. Le fondamenta dei palazzi non saranno colpite. Sono lavori che si fanno quotidianamente in tutta Italia, verranno degli esperti capaci di svolgere il loro lavoro che in questo caso non è nemmeno troppo complesso. Rispetto ad altri sottopassi abbiamo anche più distanza dalle case. Le attività commerciali e i residenti alla fine dei lavori avranno delle aree di parcheggio che ora non ci sono quindi ad opera conclusa ci guadagneranno».
Sui disagi c’è però accordo: «E’ evidente che ci saranno dei problemi di viabilità – ha concluso Poeta – Non si possono realizzare questi interventi senza soffrirne un po’. Il traffico sarà deviato in via Einaudi e sul lungomare, a stagione balneare conclusa. E’ un prezzo da pagare ma poi si supereranno i problemi di sicurezza, ambientali e di viabilità legati al passaggio a livello». Respinte anche le critiche sulla possibilità di considerare altri progetti. «Tutte le soluzioni sono state considerate – ha concluso Poeta – anche la sopraelevata, l’interruzione della ferrovia a Santa Maria Apparente e l’interramento. Il sottopasso è l’unico progetto possibile, equilibrato e calibrato sulle risorse del nostro territorio. Ovvio che anch’io preferirei interrare il treno ma i costi sono faraonici e bisognava farlo decenni fa. Ora sono già stati realizzati altri sottopassi. O accettiamo quest’opera oppure ci teniamo il problema per altri trent’anni». Concluse le domande finito lo scontro. Dopo l’acceso ma anche costruttivo dibattito sul sottopasso solo alcune votazioni realizzate quasi all’unanimità su questioni urbanistiche e sanitarie, presentate dal nuovo assessore Gustavo Postacchini al suo primo intervento dopo l’insediamento. Approvata la realizzazione di un impianto sportivo in via Morosini. Nell’area saranno costruiti 4 campi da beach volley coperti, un campo da calcio a 8 e vari parcheggi, esterni alla struttura. Non si è parlato invece del registro delle unioni civili. Di estrema importanza per il presidente del consiglio Ivo Costamagna e banalizzato dal consigliere di Libera Giovanni Corallini che lo ha definito “un’operetta” scatenando l’ira di Costamagna. Questo sarà probabilmente uno dei temi spinosi del prossimo incontro. Intanto il progetto del sottopasso diventerà definitivo il 16 novembre.
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Per una volta sono d’accordo con questa pessima amministrazione. Certo la soluzione migliore sarebbe stata chiudere la tratta ferroviaria e sostituirla con un bus… Ma siamo in Italia.
la soluzione migliore sarebbe stata alzare la ferrovia,le leggende che si spenderebbero 5 volte i soldi per il sottopasso non è vera!!!!poi quando inizieranno a scavare e troveranno dei resti di ossa,visto che ho sentito che anche nel sottopasso del Rossini sono stati trovati,i lavori finiranno per i 2350 dc !!!!!il sottopasso della ESSO è stato fermo 6 anni,se si fermano lì i lavori che succede,visto che passano 10000 autovettura al giorno?
Quartiere risorgimento preparatevi a spendere in carburante, tempo e visite dagli pneumologia per anni. Poi vedrete che a lavori eseguiti per dilettarvi in quella colata di cemento faranno dipingere murales di un verde sottobosco per illudervi che vi daranno anche ossigeno
la cosa migliore e’ che con i soldi per il sottopasso si compri autobus nuovi e spostare la ferrovia fuori civitanova e collegare l’entroterra con i nuovi autobus poi una volta tolta la ferrovia si potrebbe collegare tutte le strade che ora sono chiuse a causa della ferrovia e cosi’ il traffico una volta collegate le strade sarebbe molto piu’ scorrevole
Con la cifra che si andrà a spendere x quella voragine non sarebbe opportuno chiedere alle ffss di provvedere a fare sottopassi padronali che unirebbero le traverse di via Indipendenza a quel fantomatico parco adiacente l’INPS? Così, tanto per non continuare a costringere bimbi ed adulti ad immettersi nel caos sempre più crescente di una SS per cercare di raggiungere quel po’ di verde?
Che bello, anche a Civitanova si potrà giocare a beach volley e non solo a Macerata. Dopo il volley senza beach, questo ci mancava. Mi dispiace per il movimento ” no al sottopasso ” ma questa giunta, che può contare su un certo numero di consiglieri, quelli che Lenin definiva ” UTILI IDIOTI “, piace vincere facile.
Di epocale a Civitanova, per quel che mi ricordo, mai successo finora, è ” la giunta Comunale ” indagata per abuso d’ufficio. Posso anche sbagliarmi, quindi se qualcuno è più informato può anche smentirmi.
anche questo sottopasso era stato reso “sicuro” http://ilgiornale24.it/sottopasso-via-pagani-allagato-panico-in-citt.html
Il Sindaco Corvatta dimentica il suo Programma variante alla SS16 e senza confronti da il via Sottopassaggio sulla SS16.
Una maggioranza in consiglio comunale che blinda nel Palazzo Sforza la discussione sul Sottovia sulla SS16 che ha evitato una vera consultazione capace di coinvolgere la città,le forze sociali e quanti nel nostro comprensorio interessati ad una mobilità sostenibile e funzionale.
il Sindaco non da il via ad un’opera che ha definito “pietra miliare” ma una infrastruttura che al massimo poteva avere una giustificazione in condizioni da ricostruzione post bellica.
La necessità di superare la barriera sulla SS16 di via Carducci aveva una sua base di discussione progettuale qualitativamente diversa quando diversi enti territoriali a partire dai Comuni affrontarono sulla base del progetto redatto dal Prof. Calafati la trasformazione di quella tratta ferroviaria in Metro di Superficie.
Oggi quel maxi sottopassaggio consacra il fallimento non del progetto Calafati ma della politica cittadina, delle previsioni del Piano Regolatore il quale prevedeva nel tratto urbano la Variante alla SS16 e come scritto nel Programma elettorale del Centro Sinistra coinvolgendo in questa operazione(variante ss16) la stessa Quadrilatero..
Oggi Si può affermare che con il maxi-sottopasso super costoso e super invasivo in un’area fortemente antropizzata, non solo si perpetuerà la divisione urbanistica e sociale della città, ma questa divisione sarà irreversibile e anacronistica .Certo il Passaggio a Livello scomparirà ma la fluidità del traffico non sarà garantita in quanto manca un Piano del traffico d’area in una zona caratterizzata da un susseguirsi in un breve tratto della SS16 di ben tre rotatorie
Il Sindaco si rammarica che su questa vicenda del Sottopassaggio c’è stata scarsa informazione. E’ vero e chi se non il Sindaco e la Giunta poteva meglio promuoverla? La sostanza è che si c’è stata scarsa informazione ma quel che è più grave è che assieme al maxi Sottopassaggio non è stata presentata nessuna possibile alternativa che pure sono state avanzate in queste settimane.
Il sottopassaggio non è una “pietra miliare” ma il definitivo tramonto di una visione moderna e dinamica della città. Con la realizzazione del Sottopassaggio si è persa l’occasione di riqualificare e ammodernare una parte della città riconnettendo le vie Magenta,Solferino ,Custoza ,Mentana, Marsala al Parco Pubblico ex Cecchetti .
Dall’insediamento della Amministrazione del Sindaco Corvatta sono passati tre anni. Tre anni che potevano essere spesi meglio studiando più alternative al Sottopassaggio tanto più che questa infrastruttura non era presente nel suo Programma Elettorale e altre erano le alternative come la Variante alla SS16 per la cui realizzazione si proponeva di utilizzare i fondi della stessa Quadrilatero.
La scelta di realizzare quel tipo di sottopassaggio è gravemente sbagliata perché consacrerà definitivamente quel tratto di SS16 non solo come unica struttura viaria di grande traffico in pieno centro ma ne incentiverà anche l’uso diventando un attrattore di traffico. Un risultato che aggraverà anche sul piano della qualità ambientale e dell’aria nel Quartiere Risorgimento e San Marone . Immagine: stralcio del programma centro sinistra.
e tanto per continuare e dato che tanto si inneggia alla chiusura del centro per far beneficiare di passeggiate lontano dal caos delle vetture, qualcosa si sta studiando per evitare l’identico caos delle vetture lungo una SS che è divenuta egualmente un centro dato che su ambedue i versanti esistono da anni abitazioni e locali commerciali e/o artigiani? Tutto questo in previsione soprattutto di ciò che ha anticipato il Sig. Costamagna durante una riunione nel quartier Risorgimento proprio a proposito della realizzazione del sottopasso che, secondo lui, favorirebbe una maggiore fluidità di un traffico veicolare ancor più numeroso che entro breve tempo sfocerà dalla superstrada proprio lungo la SS 16?
L’ultimo sottopasso fatto dalle ferrovie, amministrazione centro sinistra, e’ quello della Esso, solo 7 anni per quella meraviglia.
Ora sulla statale si ripete un’altro sottopasso, sotto c’e’ un mega fosso portatore di molta acqua e sono pronto a scommettere che troveranno anfore e ossa, perché e’ un film già visto in via Buozzi e al sottopasso pedonale ancora fermo, per reperti 500mt più avanti.
Cosi il Centro avrà il de profundis e la zona commerciale avrà solo vantaggi.
Una maggioranza in consiglio comunale che blinda nel Palazzo Sforza la discussione sul Sottovia sulla SS16 che ha evitato una vera consultazione capace di coinvolgere la città,le forze sociali e quanti nel nostro comprensorio interessati ad una mobilità sostenibile e funzionale.
il Sindaco non da il via ad un’opera che ha definito “pietra miliare” ma una infrastruttura che al massimo poteva avere una giustificazione in condizioni da ricostruzione post bellica.
La necessità di superare la barriera sulla SS16 di via Carducci aveva una sua base di discussione progettuale qualitativamente diversa quando diversi enti territoriali a partire dai Comuni affrontarono sulla base del progetto redatto dal Prof. Calafati la trasformazione di quella tratta ferroviaria in Metro di Superficie.
Oggi quel maxi sottopassaggio consacra il fallimento non del progetto Calafati ma della politica cittadina, delle previsioni del Piano Regolatore il quale prevedeva nel tratto urbano la Variante alla SS16 e come scritto nel Programma elettorale del Centro Sinistra coinvolgendo in questa operazione(variante ss16) la stessa Quadrilatero..
Oggi Si può affermare che con il maxi-sottopasso super costoso e super invasivo in un’area fortemente antropizzata, non solo si perpetuerà la divisione urbanistica e sociale della città, ma questa divisione sarà irreversibile e anacronistica .Certo il Passaggio a Livello scomparirà ma la fluidità del traffico non sarà garantita in quanto manca un Piano del traffico d’area in una zona caratterizzata da un susseguirsi in un breve tratto della SS16 di ben tre rotatorie
Il Sindaco si rammarica che su questa vicenda del Sottopassaggio c’è stata scarsa informazione. E’ vero e chi se non il Sindaco e la Giunta poteva meglio promuoverla? La sostanza è che si c’è stata scarsa informazione ma quel che è più grave è che assieme al maxi Sottopassaggio non è stata presentata nessuna possibile alternativa che pure sono state avanzate in queste settimane.
Il sottopassaggio non è una “pietra miliare” ma il definitivo tramonto di una visione moderna e dinamica della città. Con la realizzazione del Sottopassaggio si è persa l’occasione di riqualificare e ammodernare una parte della città riconnettendo le vie Magenta,Solferino ,Custoza ,Mentana, Marsala al Parco Pubblico ex Cecchetti .
Dall’insediamento della Amministrazione del Sindaco Corvatta sono passati tre anni. Tre anni che potevano essere spesi meglio studiando più alternative al Sottopassaggio tanto più che questa infrastruttura non era presente nel suo Programma Elettorale e altre erano le alternative come la Variante alla SS16 per la cui realizzazione si proponeva di utilizzare i fondi dellatessa Quadrilatero.
La scelta di realizzare quel tipo di sottopassaggio è gravemente sbagliata perché consacrerà definitivamente quel tratto di SS16 non solo come unica struttura viaria di grande traffico in pieno centro ma ne incentiverà anche l’uso diventando un attrattore di traffico. Un risultato che aggraverà anche sul piano della qualità ambientale e dell’aria nel Quartiere Risorgimento e San Marone .
ma chi decide per gli altri legge mai le cronache ? “PAVIA DI UDINE. Una giornata di temporali e piogge intense e la zona tra Pavia di Udine e Pradamano, come altre in Friuli, ritorna sott’acqua. In tre ore, tra le 10 e le 13, sono caduti ben 113 millimetri di pioggia che in alcuni punti hanno causato diversi problemi. Sottopassi allagati e chiusi al transito, case e attività economiche invase dall’acqua, con qualche caso di allarme sia per le persone che per le auto.” http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2015/09/15/news/sotto-il-diluvio-per-tre-ore-molte-auto-in-trappola-nei-sottopassaggi-allagati-1.12101476
CHIARIMENTI SULLA POSIZIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE RIGUARDO ALL’OPERA
E’ assolutamente doveroso precisare la posizione del MoVimento 5 Stelle di Civitanova Marche su quest’opera. Per fare questo bisogna ricordare il funzionamento del M5S. Il voto in Consiglio Comunale dei Consiglieri M5S, non è una loro personale posizione, ma è l’espressione di ciò che è stato deciso a maggioranza in assemblea. Riguardo all’opera sottopasso in questione nel nostro interno ci sono posizioni pro e posizioni contro. Il dibattito è ancora aperto, quindi non abbiamo ancora deciso. Proprio per questo il Consiglio Comunale di ieri ha fugato vari dubbi ed è stato utile. Voglio ancora precisare che le nostre domande di ieri non erano contro l’opera ma erano volte ad acquisire elementi da portare in assemblea per decidere con maggior scrupolo. La nostra posizione non era contro niente e contro nessuno. Erano domande per acquisire più informazioni e basta. Il progetto è stato illustrato ieri in Consiglio per la prima volta. Prima era passato correttamente in Commissione Lavori Pubblici, della quale però noi non facciamo parte avendo solamente 2 consiglieri ed avendoli in altre commissioni. Assistiamo alla Commissione Lavori Pubblici come normale pubblico, ma come pubblico, appunto, non abbiamo diritto di parola quindi non possiamo fare domande. Fino a che non si è raggiunta una posizione di maggioranza sull’opera i Consiglieri non possono esprimere un voto e debbono quindi astenersi.
Rosa Possentini purtroppo la gente vuole il sottopasso per non fermarsi al PL !! non pensano alle conseguenze che può avere un buco!!! ha ragione chi pensa di eliminare sto passaggio a livello,ma non pensano alle alternative al sottopasso!!!! pensate solo che la tecnologia permette di vedere un pianeta o una galassia a 100 anni luce dalla terra,ma non permette di alzare le sbarre da BARI in tempo reale!!! MISTERO DELLA TECNOLOGIA!!!oppure è un disagio causato apposta per far spendere 6 milioni di euro di appalto?
Durante i lavori che non saranno di certo svolti nei 9 mesi previsti godranno sicuramente di file interminabili. Bontà loro
il sottopasso a Montecosaro,che poi è fatto in un posto dove non ci sono case,i lavori sono durati 14 mesi !!!
é mai possibile che nessuno sia arrivato ad intuire che il sottopasso dev’essere per la ferrovia e non per la statale??? secondo me: sicuramente costa meno perchè più piccolo… senza rovinare gli ingressi degli difici che costeggiano la statale…. e di sicuro meno impattante per la circolazione nel periodo dei lavori!!!! Io sò matto? sci sci… mesà che sò matto!!! non è possibile che io veda le cose sempre..” molto spesso” al contrario degli addetti ai lavori…. è però possibile che fino ad oggi tanti fanno delle grandi calzate!!!
cari concittadini che avete attivita’ in quel luogo, preparatevi a chiuderle per sempre, cari concittadini che avete case in quel luogo, preparatevi a perdere la meta’ del valore dei vostri immobili…
ma come le hanno prese le misure, ho guardato bene il disegno tecnico e, dove ora c’e’ una strada a due corsie ci vogliono far uscire: un sottopasso a due corsie + due strade laterali + parcheggio… ma quessi deve lascia’ perde a joca’ co li plastici de li trenini…
Perché e’ tanto difficile copiare.
La rossa Bologna sta costruendo tra l’aeroporto e la stazione ferroviaria una Ovovia.
Se la fanno partire dalla stazione alla zona commerciale, dove si farebbe una piccola stazione i costi sarebbero notevolmente minori, non ci sono espropri si può fare sopra la linea attuale.
La città sarebbe salva e l’impatto dei lavori ZERO.
io non capisco spese assurde quando si potrebbe fermare il treno a santa maria apparente con una piccola stazioncina e un bus che porta i passeggeri al centro città
l’unica speranza e’ che i lavori inizino piu’ tardi possibile e nel frattempo mettano in galera ‘sti fenomeni e la bandiera cambi colore bloccando ‘sto progetto assurdo…
Noi del comitato non siamo affatto dispiaciuti. Nelle nostre intenzioni non c’è mai stata la volontà di non trovare una soluzione ad un problema che conosciamo benissimo. Abbiamo posto e continueremo a farlo, i nostri dubbi su un opera che riteniamo invalidante per tutta la città. Si è detto che certe scelte, tipo interrare la ferrovia, si sarebbero dovute fare già in passato prima di iniziare a costruire tutti questi sottopassi, bene questa giunta vuole perseverare nel l’errore che lo faccia ma stavolta faremo in modo, come è giusto, che se ne assumano davvero le responsabilità, perlomeno nei confronti dell’opinione pubblica che continuere ad informare di tutto ciò di cui veniamo a conoscenza. Non bisogna perdere di vista che non sempre agire a tutti i costi è sinonimo di fare la cosa giusta.
Mi correggo perché forse ho fatto una doppia negazione scrivendo dal tel.e non sono stato abbastanza chiaro. volevo dire che non sempre agire a tutti i costi, e’ sinonimo di fare la cosa giusta.
Comunque notate bene dalle foto pubblicate, l’innesto del sottopasso nella rotonda d’atlantide e fate le vostre conclusioni sulla funzionalità dell’opera che ricordiamo ha una pendenza simile o superiore a quella di costa martina per farsi un idea, pari al 12,50%…dire che allo stop su 20 mt un camion che è lungo 18, ha la possibilità di fermarsi in piano è un utopia visto che sullo stesso stop, quello della corsia che proviene da nord verso sud, devono fermarsi a dare la precedenza anche le autovetture che provengono da altre 2 strade( via nino bixio e la nuova strada dei residenti). Per non parlare dei parcheggi, quelli che vedete devono bastare per i residenti e gli esercizi commerciali, che se pur pochi in quel tratto esistono e vanno cumunque tutelati, al contrario di come ho sentito affermare ad alcuni consiglieri di maggioranza ieri sera. Questa cosa mi ha davvero fatto incazz…. visto che io ci sono passato in questa situazione con il sottopasso Esso ed è davvero drammatico. Porre dei dubbi non significa fare degli allarmismi inutili carissimo Costamagna.
Il voto in consiglio comunale è sempre un voto e una espressione politica. Il progetto seppur di massima almeno come è stato illustrato era noto a tutti i Consiglieri Comunali perchè anche molto prima del Consiglio Comunale era nella loro facoltà prenderene visione se non averne copia. Lo stesso progetto era stato illustrato dalla amministrazione comunale in una Assemblea del Comitato di Quartiere Risorgimento su impulso del Comitato che si oppone al sottopassaggio.Questo non significa affatto giustificare l’operato del Sindaco e della Giunta riguardo alla partecipazione che nella sostanza non ha volutamente promosso.Fra l’altro quel progetto ad opera della Quadrilatero e per le implicazioni che comporta sul territorio meritava una verifica d’area Metropolitana. Nel merito quel Progetto che non fa altro che da un lato cristallizzare la divisione in due della città accentuando il ruolo periferico di quella zona fortemente antropizzata dall’altro diventerà esso stesso un “attrattore” di traffico degradando ancon di più la qualità dell’aria.Sul piano della funzionalià la situazione viaria in quel tratto di SS16 urbana diventerà più caotica in quanto c’è prima e dopo il sottopasso una sequenza di rotate e innesti viari laterali.Tutto questo per non parlare della pendeza delle rampe del sottopassaggio che tocca punte del 13% circa.Questo maxi sotopassaggio è la pietra tomale del progetto di Metropolitana di supeficie .Un progetto moderno avanzato che per incapacità della classe politica ormai è relagato nell’angolo dei ricordi.Certo il passaggio a livello sulla SS16 via Carducci è un grave impedimento per la città e se nel Programma del Sindaco c’era la Variante Urbn alla SS16 ricorrendo per la sua realizzazione alla ssa Quadrilatero perchè in questi tre anni non ‘ha portato avanti? Se questa ipotesi era impraticabile perchè non ha roposto alla città diverse e alternative soluzioni capaci di eliminare quel passaggio a livello? La mancata promozione della Partecipazione non è una sottovalutazione ,una distrazione politica ma una scelta ben precisa da parte della Amminstrazione Comunale perchè usando la Quadrilatero e la Legge Obbiettivo ormai nella sostanza è quel progetto discusso in Consiglio per volontà delle opposizioni che sarà la base concreta dei vari passaggi tecnici amministrativi che porteranno alla adozione definitiva.Quel sottopasso non sarà come ha affermato il Sindaco una “pietra miliare” per la città ma una infrastruttura frutto di una concezione culturale delle politiche per la mobilità antica,superata e dannosa.
Mi risulta che il presidente del comitato di quartiere Risorgimento abbia convocato per venerdì scorso 6 novembre alle ore 21 un’assemblea pubblica per discutere diversi argomenti fra i quali il depuratore dell’acqua nella zona di Via Fontanella; le precedenti assemblee erano state convocate a gennaio e l’ultima, richiesta dal Comitato “No Sottopasso”, il 16/10/15 con ampia partecipazione popolare: per quanto sopra esposto, troviamo alquanto strana e sospetta la coincidenza con il consiglio comunale, dove è stato discusso l’argomento molto importante dell’opera programmata del sottopasso di Via Carducci. Come mai questa sovrapposizione di orario? I cittadini non hanno il dono dell’ubiquità!
Io abito in Via Verga, quartiere San Marone. Leggendo i vari commenti sull’argomento sottopasso, mi trovo d’accordo con Giuseppe Baioni (commento n. 17 da Civitanova Speakers’ Corner) che propone un ovovia di collegamento tra la stazione e la possibile fermata del treno al centro commerciale Cuore Adriatico/Palazzetto Lube/Fiera con conseguenze positive come il collegamento fra i quartieri San Marone e Risorgimento e soprattutto l’accesso degli abitanti delle numerose vie collegate a via Indipendenza al parco pubblico, ora impedito dalle rotaie.
Franco Bigliardi. POST N.16. ( Sottopasso, in consiglio vince il sì ) e per conoscenza a Ciarapica, Marzetti e tutti i componenti della minoranza. su altra pagina del giornale Quessi deve proprio lascia perde a bè. Non penso che questo progetto vedrà la luce, in previsione del fatto che l’attuale giunta sparirà per sempre dall’attuale scena politica di Civitanova, senza alcun dubbio e in altre non li faranno neanche accostare.Prenderanno talmente pochi voti gli attuali amministratori che sorpassati da chiunque si voglia cimentare nella tenzone elettorale li surclasserà cosicché i banchi della minoranza verranno occupati da facce nuove. Forse la loro speranza è che si riesca ad iniziare la costruzione di questo inutile sottopasso, il cui progetto costosissimo è facilmente ed economicamente sostituibile con le varie ipotesi fin qui già fatte. Lo sanno, quindi seguono un disegno tutto loro. La giunta che avrà le redini durante la costruzione di questo sottopasso prenderà tante di quelle maledizione dai cittadini che per anni e non per nove mesi si troveranno ad essere sballottati a destra e sinistra, in un traffico caotico, ingestibile e che cambierà sicuramente le normali abitudini di tanti civitanovesi. Loro sanno di non aver nessuna possibilità di essere rieletti, forse si fanno fare dei sondaggi sballati se credono che idee come questa possa dare loro qualche vantaggio. Qui e ora di finirla con i bla bla, bisogna riprendersi Civitanova che deve appartenere ai civitanovesi che devono rappresentare la giunta comunale e non viceversa. La minoranza è ora che si dia una svegliata, che cominci a portare la gente in piazza ad urlare il proprio dissenso e di cui Corvatta NON SE NE PREOCCUPA MINIMAMENTE E CHE SEMBRA SFIDARE LA PAZIENZA DEI CIVITANOVESI. ADDIRITTURA I SUOI COLLABORATORI DEVONO ESSERE MENO UMILI. MINORANZA SVEGLIATI. SONO TRE ANNI E’ MEZZO CHE NON NE FANNO UNA GIUSTA, CHE SI DICA BASTA. COS’E’ VOGLIAMO RISPONDERE CON LA CODARDIA ALL’ARROGANZA DI…LASCIAMO PERDERE VA….
A proposito di sottopasso e parcheggi, tanto x scherzare un pò…. risiedo in un’abitazione a fianco del passaggio a livello, attualmente dotata di ampio piazzale e comodo parcheggio. A lavori ultimati, al mio condominio che ha 5 appartamenti e un locale commerciale( o ex commerciale ?), saranno assegnati,come da progetto, 2 posti auto e mezzo. X tutti . grazie assessore Poeta, grazie amministrazione.
sottopasso e fognature: piccolo indovinello….Nel tratto più vicino e più interessato ai lavori, sia a nord sia a sud del passaggio a livello, mancano le fogne. Le faranno!!! Ne avevano tenuto conto in sede progettuale o è stato un uccellino a far notare questa piccolezza? grazie assessore Poeta, grazie amministrazione.