Da sinistra Luca Menghi, Angelo Sciapichetti e Emanuele Della Ceca durante la conferenza stampa di oggi
di Monia Orazi
Presentato in Regione “Verso la strategia a rifiuti zero”, il convegno che sabato prossimo 24 ottobre, si terrà nell’Aula Verde dell’Abbadia di Fiastra, patrocinato da Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Tolentino ed organizzato da Marche a Rifiuti Zero, in collaborazione con Zero Waste Italy. A spiegare come un semplice cassonetto dei rifiuti possa essere una “miniera d’oro” sarà Rossano Ercolini, vincitore del premio Nobel dell’ecologia (Goldman Environmental Prize) presidente di Zero Waste Europe e coordinatore del centro di ricerca, che studia come ridurre il più possibile la produzione di rifiuti, primo sperimentatore del metodo nel paese toscano di Capannori (Lucca).
“Noi puntiamo ad informare i cittadini su questo innovativo metodo di gestione dei rifiuti – spiega Luca Menghi, presidente di Marche a Rifiuti Zero – inoltre vorremmo sensibilizzare una nuova generazione di cittadini consapevoli del rispetto e dell’attenzione all’ambiente, formati rispetto alle decisioni in materia ambientale, siamo aperti al dialogo con le istituzioni, vorremmo che le proposte del disegno di legge sui rifiuti zero si realizzino concretamente”.
Angelo Sciapichetti ha voluto ringraziare l’associazione per il supporto prezioso che fornisce alle istituzioni politiche “da sole non ce la possono fare, su temi come questo occorre un approccio di ascolto e partecipazione cei cittadini, una gestione trasparente senza assunti ideologici”. L’assessore ha aggiunto che “nelle Marche dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno, perché siamo la terza regione in Italia per percentuale di raccolta differenziata, abbiamo raggiunto livelli eccezionali”. Sciapichetti ha poi voluto fornire alcuni dati. La media regionale di raccolta differenziata è pari al 63,4 per cento, contro una media nazionale del 43 per cento. Nelle Marche dal 2010 al 2014, la raccolta differenziata è aumentata del 22 per cento, “grazie alla creazione di un meccanismo virtuoso, dovuto all’azione degli enti e soprattutto alla partecipazione dei cittadini”.
Macerata è la provincia più virtuosa delle Marche con il 73,4 per cento e ben 45 comuni su 57 che hanno superato il 75 per cento di raccolta differenziata, seguono Ancona al 65,71 per cento, Pesaro al 60,51, Fermo al 57,64 e Ascoli Piceno al 55,63 per cento di differenziazione dei rifiuti. L’assessore ha poi spiegato come Folignano e Polverigi siano diventati “comuni liberi da rifiuti”, citando l’esempio di Folignano in cui da una media di 150 kg di rifiuti prodotti pro capite in un anno si è giunti a circa 50,3 kg per ogni residente. “Si sta attuando un’operazione culturale centrata sulla prevenzione nella produzione di rifiuti, il riuso ed il riciclo, che sta dando ottimi risultati – ha concluso Sciapichetti – è positiva senza dubbio l’esperienza del Cosmari che ha lasciato in mano pubblica la filiera dei rifiuti, occorre ora giungere ad una programmazione unica regionale in materia, ci sono cinque realtà diverse che non dialogano tra loro, si deve costituire un’unica cabina di regia”. Un plauso alla politica virtuosa in materia di rifiuti, che permette di valorizzare il territorio per rispettare l’ambiente e favorire il turismo, è giunto dal vicesindaco di Tolentino, Emanuele Della Ceca. “Una cittadinanza e una partecipazione attiva su un tema portante come quello dell’ambiente è strategica per le amministrazioni, le Marche prima di altre regioni hanno avviato un percorso strategico di salvaguardia e valorizzazione del territorio, a cui si legano anche i temi del biologico e del risparmio energetico”, ha spiegato Della Ceca.
Sabato si inizia alle 9.30 con la presentazione di Marche a Rifiuti Zero, poi Rossano Ercolini spiegherà i dieci passi verso “rifiuti zero” sui principi delle 3 R (riduzione, riuso, riciclo), con esempi concreti già attuati in altre realtà. Seguiranno Alfredo Olivieri della Ecofil sul cassonetto intelligente ed il sistema automatizzato per la raccolta differenziata, Marco Ceccarani della municiplizzata di Porto San Giorgio illustrerà i risultati del nuovo sistema usato nella città costiera. Walter Cognigni spiegherà come ottenere prodotti di qualità dalla plastica riciclata, con ulteriori esempi portati da Jean-Marc Van Baren. Seguiranno un pranzo in cui “non si spreca niente” con piatti della tradizione contadina locale, nel pomeriggio workshop incentrato sui punti di forza e criticità riscontrabili nella gestione dei rifiuti del territorio marchigiano.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Con quello che ci guadagnano vorrei vedere
Rifiuti zero? Ce li mangiamo? Non me n’ero accorto.