di Leonardo Giorgi
Non ce l’ha fatta Attilio Primucci, il 64enne che ieri si è ribaltato con il trattore a Poggio San Vicino (leggi l’articolo) mentre lavorava il terreno nella sua proprietà. L’uomo, ex ferroviere in pensione, ha subito due interventi nella notte per le gravi lesioni riportate a milza e intestino, all’ospedale di Torrette dove era arrivato in gravi condizioni dopo l’incidente avvenuto in un terreno agricolo. Il mezzo cingolato gli aveva procurato lo schiacciamento del torace e del ventre. Primucci si trovava in località Colle quando è stato sbalzato via dal trattore. A causare la perdita del controllo del mezzo probabilmente è stata la conformazione del terreno, in pendenza. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto il 62enne si sarebbe alzato in piedi cercando di fermare il trattore che stava proseguendo la sua corsa da solo. Raggiunto il mezzo, quest’ultimo, sempre per via del terreno particolarmente scosceso, si è infine ribaltato travolgendo così Primucci che, nonostante le gravi lesioni, ha avuto la forza di allertare i soccorsi tramite il suo cellulare ed anche un nipote che si trovava da quelle parti. L’uomo lascia la moglie Marianna e la figlia Silvia Primucci, 34 anni residente a Castelbellino, in provincia di Ancona. Sul luogo dell’incidente, avvenuto attorno alle 17,45, era intervenuta l’ambulanza dell’associazione Piros di Apiro e poco dopo l’automedica del pronto soccorso di Cingoli, seguita da una pattuglia di carabinieri di Apiro. Date le gravi condizioni dell’uomo, si è deciso di fare intervenire un’eliambulanza proveniente da Fabriano e portare d’urgenza Primucci all’ospedale regionale di Torrette.
(Servizio aggiornato alle 19,15)
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R.I.P. Attilio…
Caro Attilio, ci mancherai. Sono certo che già sarai con Mario in Paradiso ad organizzare cose da fare.