di Andrea Busiello
Giuseppe Magi ha deciso di lasciare la Maceratese. Alla base della sua scelta, dolorosissima per la piazza, ci sarebbero vedute diametralmente opposte rispetto al progetto proposto e al modo di lavorare da parte della società che sarà protagonista in Lega Pro nella prossima stagione. L’addio al condottiero di Pesaro è una vera e propria mazzata per la Maceratese che vede vanificare il lavoro di un anno con la separazione da un allenatore capace di non perdere nessuna partita nella stagione appena conclusa. Il divorzio dall’ex tecnico della Vis Pesaro, che non arriva per questioni di ingaggio, è una brutta gatta da pelare anche per la costruzione della nuova Maceratese. Il gruppo che si era creato sembrava un punto di partenza eccellente da cui ripartire per ben figurare nel prossimo torneo di Lega Pro: con la divisione delle strade tra Magi e la Maceratese, la società sarà costretta a rivedere la posizione di tutti con il nuovo tecnico. Impossibile, ad oggi, fare nomi sul successore di Magi dato che la presidentessa Tardella e tutto il suo staff erano sicuri di proseguire con l’allenatore protagonista di questa cavalcata trionfale e al sette di giugno tante panchine sono già occupate. Il futuro di Magi sembra essere all’Alto Vicentino, squadra protagonista nel prossimo campionato di serie D: evidentemente il progetto dei veneti era più interessante di quello proposto dalla Maceratese.
IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA SOCIETA’ – Nella serata di ieri mister Beppe Magi ha comunicato alla dirigenza della Maceratese di non voler proseguire il rapporto professionale con la stessa. Questa decisione arriva a seguito dei giorni di riflessione che lo stesso tecnico si era preso prima di accettare il rinnovo del rapporto professionale proposto da tempo dalla società biancorossa, nella persona della presidente Maria Francesca Tardella. Infatti, sin dal mese di marzo, la società si era espressa per la riconferma, sia in caso di permanenza in serie D, sia nel caso di promozione in Lega Pro. Alla base della decisione del tecnico pesarese non ci sono problematiche legate all’accordo economico o al progetto tecnico proposto dalla società per la prossima stagione in Lega Pro, aspetti questi ampiamente condivisi dal tecnico. Magi ha motivato la dolorosa decisione, che ha definito “un passo indietro” da parte sua, con motivazioni strettamente personali, ringraziando per la fiducia che insistentemente la società ha riposto in lui, e la ferma volontà di proseguire insieme il percorso iniziato un anno fa. Nei prossimi giorni lo stesso Magi avrà occasione di manifestare pubblicamente le proprie motivazioni, per la società la comunicazione giunta dal mister relativamente alle proprie intenzioni di lasciare ha creato disagio e dispiacere, vista la reiterata espressa volontà di proseguire il rapporto. A mister Magi vanno i più sentiti ringraziamenti per il suo sostanziale contributo nei fantastici risultati conseguiti nella stagione appena conclusa dalla squadra, risultati che legheranno lui e i giocatori alla storia della Maceratese calcio. A Magi un grande “in bocca al lupo” per le esperienze future.
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Robe da matti
Mistero…….non è per motivi economici, ne tanto meno per la programmazione, impossibile per una situazione ambientale contraria (tutta la tifoseria è dalla sua parte, per le sue doti tecniche e morali) allora l’arcano è che il comandate non vuole generali ma tutti soldati semplici. Il sogno è svanito, la dura realtà ci riporta ad avere personaggi che pur di mantenere il posto, accettano qualsiasi compromesso, ma i nodi al pettine arriveranno. La Lega Pro è un giocattolo molto più complicato, pieno di ingranaggi, che si doveva affrontare con la stessa mentalità che il buon Magi aveva instaurato, con i suoi modi semplici ma decisi.
Che delusione
È’ successo quello che era inevitabile: Magi oscurava l’onnipotenza del Lider maximo , opponendosi peraltro ai dettami che arrivavano in panchina…..e comunque le recenti epurazioni di personaggi che all’interno della società avevano come comun denominatore il fatto di aver ben operato per il raggiungimento del risultato sportivo chiude il cerchio.
La Maceratese e’ oggi più che mai un giocattolo in balia…..speriamo che non si rompa…..
Personalmente credo che il vero motivo sia la ns vulcanica presidentessa… Cmq occhio a nn fare cz…in lega pro ci dobbiamo restare x TANTI anni dopo tutti quelli che ci sono voluti x ritornarci…
Sicuramente è colpa del sindaco (!!??)
Sono senza parole……….
INEVITABILE………….
Sì,proprio come dici tu ,Ferramondo: INEVITABILE!!! Avrò modo di scriverne. Però Magi non ha brillato per correttezza.
Enrico solo lui ??
Secondo me è che la nostra presidentessa è una mangia-allenatori ed ogni anno ne cambia da 1 a 3. Facendo nessun allenatore verrà MAI a Macerata
Se c’era una cosa che funzionava nella Maceratese la presidente con i suoi proclami ( è tutto merito mio Magi resterà se lo dico io e varie…) la rovinata con tanto successo. www ragazzi voi che l’avete seguita sempre in qul’siasi parte d’ITALIA come vi ha risposto io sò io e voi non siete un c………………… spero solo nella provvidenza del Signore w la Maceratese w la Rata.
Ma come se fá a cacciare a magi!!
mi dispiace tanto che Giuseppe Magi non sia più l’allenatore della Maceratese.
Al Sig. Scatoloni vorrei esprimere cordialmente che davvero non vi sarebbe bisogno di sue future illuminazioni in merito, visto che chi davvero sa’, sa’ e comprende che oltre i valori umani e sportivi, talvolta e per fortuna prevalgono molti altri fattori e che la correttezza e sopportazione dell’uomo Magi ha superato ogni limite umano durante quest’anno calcistico. Quindi ora occorrerebbe unicamente evitare problemi e polemiche e sostenere, ma è chiaro solo idealmente lo si può, sostenere la Maceratese !
Nessuno però ripeta più il concetto: avvicinatevi alla società poiché nessun individuo pensante sarebbe poi più libero.