I protagonisti del ballottaggio Romano Carancini e Deborah Pantana si confronteranno, per la prima volta dopo il voto, lunedì (8 giugno ) alle 21 su Cronache Maceratesi. Il dibattito tra i due candidati sarà trasmesso in direttae sarà poi disponibile integralmente nelle nostre pagine.
Con il confronto prenderà il via l’ultima settimana di campagna elettorale prima del ritorno al voto domenica 14 giugno. Tanti i temi caldi che finora hanno visto i candidati su due fronti sostanzialmente opposti.
Lettori ed opinionisti di Cronache Maceratesi potranno inviare le loro domande ai due candidati a partire da oggi e fino al termine della diretta all’indirizzo email info@cronachemaceratesi.it.
CAPITOLO ALLEANZE – Fumata grigia dal summit del centrodestra tra la ballottante Deborah Pantana e il terzo classificato alle comunali Maurizio Mosca. All’incontro hanno partecipato anche Maria Francesca Tardella, candidata sindaco della lista Macerata Capoluogo e Francesca D’Alessandro (capolista di una delle civiche di Mosca, Macerata nel Cuore) che nonostante sia stata la donna più votata in assoluto non è entrata in Consiglio comunale. Nel corso della riunione si è parlato di eventuali alleanze in vista del ballottaggio di domenica. “E’ stato un incontro interlecutorio, stiamo valutando”, è il commento lapidario di Maurizio Mosca che deciderà sul da farsi nelle prossime 24 ore dopo aver incontrato le sue liste (alcuni sono scettici, altri premono per un’alleanza con Pantana). Ancora nessuna dichiarazione da Maria Francesca Tardella mentre Anna Menghi dovrebbe incontrare questa sera Pantana per poi prendere una decisione entro domani La presentazione di apparentamenti formali scade domenica alle 13.
Intanto Tommaso Golini ringrazia «i 184 maceratesi che hanno permesso un’ulteriore crescita del movimento (siamo ormai all’1%) e soprattutto aperto gli occhi alle urne invece di votare una Lega inesistente a Macerata. Non vedo rinnovamenti a sinistra ne tantomeno a destra (credo che Carancini abbia ottenuto il 40% proprio per questo), il 14 giugno me ne andrò al mare e invito i nostri elettori a fare altrettanto, bisogna disintossicarsi dal clima politicante che si respira in città. Macerata, come il Paese del resto, non ha bisogno di “voti utili”, di “compromessi”, di “mali minori”, di personalismi, ma di una rivoluzione radicale del modo di fare politica che può nascere solo da chi rimette e non guadagna dalla politica, dall’esempio del soldato politico forzanovista. Se proprio volete andare alle urne, vista la repressione orwelliana che subiamo ordinariamente, annullate la scheda e scriveteci Forza Nuova Orgoglio Nazionale». All’appello di Golini ha subito risposto su facebook Deborah Pantana: «Tommaso dobbiamo continuare a lottare altrimenti vincono sempre loro».
FRONTE CENTROSINISTRA. Interviene Giuliano Meschini (Idv): «Il modesto risultato ottenuto dall’Italia dei Valori alle elezioni comunali non ci permetterà di entrare in Consiglio comunale. Ma ci sentiamo a pieno titolo partecipi del buon risultato del nostro candidato sindaco Romano Carancini. Lo abbiamo appoggiato contribuendo alla sua vittoria alle primarie di coalizione. Abbiamo costruito insieme alle forze del centro sinistra un programma della città competitivo rispetto agli altri candidati. I risultati dei cinque anni amministrativi passati, considerate le condizioni di crisi economica e di conseguenza di risorse disponibili, sono stati positivi. Il completamento di palazzo Buonaccorsi, l’orologio planetario e la biblioteca Bozzi-Borgetti, insieme a Palazzo Ricci e i musei e le chiese diocesane, rappresentano un percorso museale di primordine. Abbiamo contribuito alla valorizzazione e rivitalizzazione del centro storico portandovi l’importante sede dei Giudici di Pace e in prospettiva gli Uffici delle Entrate nell’ex Papalina di viale Trieste. Sono state impostate le condizioni per uno sviluppo nuovo e compatibile con le eccellenze storico e culturali della città e del territorio di cui è capoluogo. Uno sviluppo sostenibile basato sul turismo che affiancato alla cultura, forte realtà cittadina, può far partire una serie di attività ad esso collegate, come in parte già stiamo vedendo nel centro storico. Per cui il programma per i prossimi cinque anni che dia priorità alle manutenzioni (strade, marciapiedi, illuminazione pubblica, cura del verde, ecc.), con un piano di bellezza del centro storico, sono perfettamente in linea con questo modello di sviluppo. Se le categorie imprenditoriali sapranno cogliere queste opportunità, come in parte stanno facendo, si potrà far ripartire il lavoro e l’occupazione, che riteniamo una priorità per i giovani e le famiglie. Continueremo a dare il nostro contributo per una politica rigorosa che unisce e no che divide in cui tutte le forze politiche possano essere attive e propositive. Per cui nel ballottaggio del 14 giugno invitiamo i maceratesi a sostenere il candidato sindaco Carancini per proseguire questo percorso virtuoso della città».
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w carancì
I perdenti cercano alleanze o inciuci all’italiana…?!
vorrei dire al ex candidato sindaco Golini che la politica nn si porta avanti solo se si vince ma il suo richiamo di nn andare ad esprimere il proprio voto nn è una bella cosa dato che si ritiene alternativo alla politica fin’ora portata avanti in questi ultimi anni a macerata
la pace al potere
Singolare la parabola politica dell’IDV di Giuliano Meschini, passato dalla massima disistima nei confronti del Sindaco Carancini, espressa pubblicamente e privatamente (in questo caso con toni anche molto accesi) sino a poche settimane prima delle primarie, all’appoggio pieno ed incondizionato, per arrivare all’odierna dichiarazione di amore eterno.
Credo che il pessimo risultato nelle elezioni di domenica scorsa dell’IDV, ormai giustamente cancellato dal panorama politico cittadino, sia il frutto anche e soprattutto di questa palese mancanza di linearità e di questo modo di fare trasformista ed opportunistico.
Sinceramente tutto ciò non me lo aspettavo da Giuliano Meschini, che sino a qualche settimana fa ritenevo fosse una persona seria e corretta. Che abbaglio!
Le lezioni di coerenza non le prendo da chi scrive un certo commento, che si qualifica da solo.
Ritengo che il programma di centro sinistra, in cui abbiamo partecipato attivamente alla stesura, sia il migliore per il futuro di Macerata. E’ un programma concreto che rispetta le sensibilità storico-culturali della città e dei maceratesi.
IDV= Italia Dove Vai? ma non erano definitivamente spariti…e torniamo a parlare di dinosauri…neanche fossimo su National Geographic….
Monsignor Meschini (subito santo!!!), restato fuori dalla stanza dei bottoni, rivendica un posto al sole, cioè mette le mani avanti poichè c’è il serio rischio che, nella divisione delle poltrone, resti a bocca asciutta o, peggio, venga premiato con un posto di terza scelta, in quarantesima fila, molto lontano dal palco…
Triste parabola….
Per le evenienze elettorali più strampalate, in assonanza col termine ballottaggio, conierei un pregnante neologismo: balordaggio.
Quando la Pantana dice “vincono solo loro”penso che si rivolga a Carancini o al PD senza tener conto minimamente di quei 8.163 votanti che li hanno scelti che sono persone reali nella piena facoltà del loro arbitrio.Ognuno può fare le disamine elettorali che più lo aggrada ma i fatti sono questi:o Carancini e il PD hanno fatto qualcosa di buono per la città o i Maceratesi non ritengono le alternative(e stavolta ne erano 8)in grado di governare la città.