di Enrico Maria Scattolini
INIZIO E CONCLUSIONE di Fermana -Maceratese (leggi l’articolo): il tormentone della cortese offerta di mimose alle signore della tribuna da parte dei giocatori “canarini” (+), un attimo avanti l’avvio del derby; accenni di baruffa fra gli stessi ed i biancorossi dopo il triplice fischio di chiusura. Probabile riflesso del reciproco scambio di effusioni fra Bellucci e Garaffoni di pochi minuti prima (-).
IN MEZZO UNA SOLENNE LEZIONE TATTICA di Magi (+) al suo maestro Jaconi. Concausa fondamentale del prezioso successo della Maceratese al “Recchioni”.
OVVIAMENTE concretizzato dal gol di Ferri Marini, realizzato intorno alla mezz’ora del primo tempo (+).
STIMATO IN SOLARE FUORIGIOCO (-) dai miei colleghi fermani, in tribuna stampa; con diffuse perplessità anche fra quelli maceratesi.
SCONTATE NATURALMENTE LE PROTESTE degli attori piceni in campo, ma più per dovere di copione (-) che per intima e consapevole convinzione (-).
COME DIMOSTRATO dal commento evasivo (-) del loro difensore Cusaro in sala stampa, al termine del match: ”Io ero troppo sotto pressione per poter valutare bene.”
NON IMPEGNATIVI, figuriamoci!, anche quelli provenienti dal fronte opposto. Magi: ”Dalla panchina è difficile vedere queste cose con precisione.” Ferri Marini: ”Io avevo ben altro cui pensare. So soltanto che Croce mi ha dato una splendida palla che non potevo sbagliare davanti al portiere avversario”. Ed infatti ha segnato con un tiro di chirurgica precisione (+++).
SICCOME ANCHE LE IMMAGINI TELEVISIVE non hanno chiarito granchè della dinamica dell’azione (-), l’episodio sarà necessariamente archiviato con la riserva di qualche dubbio. Che non guasterà il sonno dei calciatori e tifosi biancorossi.
ANCHE PERCHE’ LA MACERATESE ha meritato il successo non solo per superiorità tecnica, ma soprattutto per la sua migliore organizzazione in campo (+).
QUI I MERITI VANNO TUTTI A MAGI (+) per il coraggio dimostrato nella scelta della strada più difficile, ma anche di maggiore effetto, nelle sostituzioni degli squalificati Cordova e Romano. Ha infatti ottenuto i decisivi risultati di garantirsi un eccellente controllo del centro e di confondere grandemente le idee a Jaconi.
CAMBIANDO MEZZA SQUADRA (+), Peppino ha infatti sorpreso tutti, e quindi anche il mitico “comandante” fermano.
IN LUOGO DEI SEMPLICI RIMPIAZZI (+) di Cordova con Cervigni e di Romano con Perfetti (o Belkaid), come da attese generali, ha rispolverato l’under Tortelli terzino destro; ha utilizzato Petti sull’altro versante basso, in pendant con D’Alessio centrocampista nella catena mancina; ha costruito un rombo in mezzo al rettangolo di gioco con lo stesso D’Alessio, Croce, Perfetti e De Grazia. Questi come trequartista alle spalle delle due punte mobili Kouko ed il rientrante Ferri Marini: funzione peraltro non disgiunta da quella di copertura. Rivelatasi fondamentale nella ripresa. Quando i biancorossi si sono abbassati sulla difensiva.
“HO RIUNCIATO AL CENTRAVANTI perché in settimana D’Antoni ha accusato problemi muscolari”, ha spiegato il mister biancorosso negli spogliatoi. Quasi a volersi schermire per un’opzione al contrario fortemente voluta (+).
E VINCENTE (+), dal momento che ha mandato in confusione la difesa della Fermana, priva di punti di riferimento e sotto pressione per l’insistenza di manovra degli intermedi ospiti, che hanno presidiato la zona con continuità, tolto ossigeno all’omologo reparto avversario ed invece ispirato ed alimentato le incursioni dei propri attaccanti.
IL CENTRO AZZECCATO DI FERRI MARINI (+) ha chiaramente agevolato il compito della Maceratese. Ed avrebbe potuto schiudere orizzonti anche più sereni se i biancorossi fossero stati più precisi, ma soprattutto meno leziosi, in alcuni appuntamenti offensivi. Massime con De Grazia allo scadere del primo tempo.
POI UNA SECONDA FRAZIONE di maggior prudenza, in alcuni frangenti anche eccessiva, ma comunque giustificata (+) dall’importanza dei tre punti-coincidenti con il misero pareggio del Fano a Celano-e dalla comprensibile rabbia di rivalsa degli avversari. Pericolosi però in due sole circostanze: la spettacolare traversa di Omiccioli con una conclusione di lunga gittata ed il tiro di Pedalino, ribattuto d’istinto da Saitta.
BILANCIO ACCETABILE DI FRONTE AD UNA FERMANA considerata, alla vigilia, fra le formazioni più in forma del momento (+) e, per qualcuno, in odore di play-off.
IN UN SIPARIETTO IN MEZZO AL CAMPO, pochi secondi prima di rientrare definitivamente negli spogliatoi, Magi e Jaconi si sono scambiati, amichevolmente (-), le loro considerazioni finali.
NON NE CONOSCO IL CONTENUTO, ma lo posso arguire dalle successive (+) dichiarazioni del “comandante:” Noi abbiamo attaccato una capolista che si è difesa, a differenza delle previsioni della vigilia. Se fosse stato un match di pugilato, avremmo impattato. Nel calcio però vince chi segna.”
TAUTOLOGICO, ma con una non trascurabile precisazione.(-). Che è questa: la Maceratese si è chiusa quando ha ritenuto di doverlo fare (ripresa). A partita aperta (primo tempo) ha giocato da leader. Soprattutto a centrocampo, dove –a mio parere – i “canarini” non hanno mai trovato la giusta contraria. Anche quando hanno preso in mano le redini del derby.
HA CONCLUSO UN MAGI DEFERENTE MA ORGOGLIOSO (+) : “Io considero Jaconi un autentico maestro. Sono contento del risultato di oggi anche per la soddisfazione di aver vinto contro una sua squadra. Grazie anche all’enorme carattere dei miei uomini”. Soggiungendo quasi timidamente: ”Io faccio l’allenatore da solo quattro anni.”
DA RICORDARE il pronostico di una grande partita, proprio sul piano agonistico, che mi è stato anticipato dal Ds Gagliardini nelle incertezze di due/tre giorni prima della trasferta a Fermo (+)….
E DA AGGIUNGERE LA SODDISFAZIONE della Tardella (+). Per la verità non espressa con toni d’esultanza come la situazione avrebbe giustificato. Non ne ho capito la ragione; o forse sì.
QUANDO HO APPRESO che la Presidentessa era reduce da un colloquio riservato e non del tutto…scorrevole (-) con l’allenatore, riguardo al mancato utilizzo di un giocatore. Ci potrebbe essere un’appendice all’inizio di questa settimana.
OPPURE PER VIA della sua tensione per l’esito delle “Primarie” del PD che avrebbe conosciuto in serata (leggi l’articolo). Risultato (battutaccia!) che, per come poi si è espresso, in tempi lunghi potrebbe minacciare di trasformare il fondamentale successo di Fermo in un …pareggio (-).
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Vittoria fondamentale e forse decisiva.
Non capisco l’atteggiamento della Tardella, avrebbe dovuto esprimere gioia ed invece ha fatto capire di non essere stata completamente contenta della prestazione che invece ritengo esaltante con un grande Magi.
Solito saccente Jaconi. Le immagini confermano l’inesistenza del rigore (fallo dell’attaccante) e la regolarità del gol di Ferri Marini (vedi foto postate dall’amico Glauco).
Saremmo dovuti rimanere a +3 e invece siamo a +8, in molti sono andati a letto con i bagnoli sulla testa!!!!
Pensiamo al Pesaro considerato che il Fano avrà una brutta gatta da pelare (San Nicolò), del resto avevo previsto il pareggio di Celano.
Dott. Scattolini, non ricominciamo con gli umori della presidente..
Detto papale papale, non ce ne frega un c…….o
Vinciamo sto campionato il poi si vedrà, e anche lei per queste ultime 9 giornate che ci separano dal SOGNO , notizia giornalistica o meno faccia un grande sforzo e glissi di fronte a queste facezie…
Bisogna solo solo solo INCITARE
comunque non cerchiamo sempre il pelo sull’uovo …tutti uniti squadra, stampa, società e tifosi verso la vittoria storica e meravigliosa di un campionato irripetibile, costruiamo tutti insieme il futuro..poi al momento si vedrà……..la grande Mariella è per carattere una vincente e se non ha sorriso lei saprà il perchè e avrà tra qualche settimana il modo di sorridere e troverà di sicuro chi vorrà salire sul carro dei vincitori nel prossimo molto più visibile campionato
….chi critica la Dottoressa Tardella critica la Maceratese perché in primis lei è la Rata !
Chi è imprenditore sa’ benissimo che si costruisce un successo giorno dopo giorno,curando i dettagli, settimana dopo settimana, non trascurando niente non possa tornare utile al raggiungimento dell’obbiettivo.
L’ho già detto ma sono costretto a ripeterlo: io faccio il giornalista e quindi non posso non tener conto delle informazioni che arrivano nei miei pressi.Per dovere di cronaca e di commento.La mia considerazione ed anche amicizia con la dottoressa Tardella sono per altro ben note.Come il mio cuore che pompa biancorosso.
Chi non è imprenditore può partecipare al dibattito ?
Carlo concordo con la tua disamina e preoccupazione,quello screzio di cui ha parlato Enrico c’è stato veramente e questo non è bello!
Sig Dario Biasi io non sono un imprenditore, volevo soltanto sottolineare le caratteristiche che accomunano coloro che raggiungono grandi risultati .
Ad ognuno i sui ruoli, i calciatori facciano i calciatori, l’allenatore faccia l’allenatore, e il presidente faccia il presidente, come hanno fatto fino ad oggi, e tutto andrà per la strada giusta, cioè la serie C.
Noi facciamo i tifosi e pensiamo ad andare allo stadio.
FORZA RATA
Sinceramente guardando l’intervista della Tardella post partita sono rimasto allibito,sembrava che la fermana doveva vincere 3a0 e poi di Magi che ha fatto “abbastanza bene”,testuali parole…..mah,io guardo la domenica la partita e tifo Rata dal profondo,mi auguro che non succeda nulla da qui a maggio…..
E’ la prima volta che Ferramondo conferma una mia notizia di Palazzo.Mi auguro che oggi pomeriggio tutto venga chiarito,nella riunione collegiale con la squadra, fra la dottoressa Tardella e Magi.Che domenica pomeriggio m’è parso piuttosto “provato”.Come la Presidentessa,per altro.STIAMO ATTENTI A NON ROMPERE IL GIOCATTOLO.ANCORA FRAGILE
Dott.Scattolini, il giocattolo è fragile? Attenti a non romperlo? Con 8 punti di vantaggio sulla seconda, ancora imbattuti, miglior difesa e secondo miglior attacco, ancora la Presidente non è soddisfatta ? Se è così, ha costruito una Ferrari ma ancora non ha la patente oppure l’ha fatta scadere per non raggiungere il traguardo. Confido sulla professionalità del coach e dei suoi giocatori.Ed ancora FORZA RATA.
Se la cosa non si ricompattasse, mi scusi Sig Scattolini, sarebbero entrambi degli AUTOLESIONISTI. Il mister bravissimo, chissà se nella sua carriera avrà tante altre occasioni di vincere un campionato in siffatta maniera, noi logicamente glielo auguriamo, idem per la Presidentessa che un campionato lo ha già vinto ma che con la lega Pro ,verrebbe ricordata negli anni per essere riuscita a riportare la Rata nel calcio che conta. Immaginate tutto cio’ che potrebbe succedere se questo sodalizio dovesse sciogliersi, loro a parer mio sono troppo INTELLIGENTI perche cio’ possa succedere per lo meno quest’anno.
x raggiungere i risultati ognuno deve fare bene il suo!
Solo i ragazzi in campo , all’uopo, fare anche la parte del compagno!
Ma com’è che “Indiscreto Maceratese” non commenta? 😉
Vou
Ieri su Vera Tv non mi è sembrato che la Presidentessa abbia manifestato scontentezza riguardo la squadra anzi il contrario, pertanto si da troppa importanza a fatti di cui non si è certi.
Comunque forza RATA
@ Zippilli I fatti non sono inventati. Ascolta l’intervista rilasciata subito dopo a ETV e vedrai non c’è niente di inventato. L’atteggiamento era quello di aver perso la partita.
@valentini, dovrebbe conoscere la faciità con cui si modifica l’umore della nostra presidentessa. A caldo si fanno affermazioni che possono essere sbagliate . Dopo vi è sempre un confronto franco con la controparte.
Un giorno di riflessione e come sempre da quattro anni a questa parte tutto è rientrato, anche perché c’è poco da contestare dal punto di vista sportivo ( Risultati, prestazioni, etc ) . Gli altri problemi a noi non riguardano
@dav50593
Hai perfettamente ragione, conosco e apprezzo la sig.ra Tardella (Lei lo sa), ma domenica scorsa mi sarei aspettato un atteggiamento diverso perchè ritengo che sia stato un momento fondamentale per il proseguo del campionato.
Giusto, però un carattere fumantino è difficile da gestire … Evviva sempre la presidentessa che ci stà regalando questo sogno
Riceviamo dalla presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella:
Per una volta è solo per questa, mi permetto di rispondere al sig. Scattolini in merito alla “presunta ” litigata tra me ed il mister ed alle dichiarazioni rilasciate in sala stampa .
Credo che alla conversazione tra me e Peppe, non abbia assistito alcuna delle persone che dicono di averlo fatto. I contenuti di tale conversazione sono e restano questione privata, tra me ed il mister. Il tentativo, peraltro goffo, di destabilizzare non arriva da me, tanto meno dal mister, assolutamente non dai ragazzi.
Lunedì e martedì, come al solito, abbiamo fatto il punto della situazione e le famose liti , come al solito, non sono scoppiate!
Le dichiarazione di domenica sono state concordate perché erano successe cose, a partita terminata, che imponevano la massima prudenza. Abbiamo ritenuto opportune dichiarazioni non trionfalistiche ma pacate, forse troppo pacate!
A telecamere spente ho espresso ai ragazzi ed al mister quanto davvero pensavo della partita.
Io credo che i motivi di scontento vadano ricercati altrove, lontano dalla serena realtà tra me, squadra e mister.
Io ho cercato di lavorare, sempre attaccata con la solita, ormai trita storiella del mio carattere, per il bene della maceratese.
Se questo non viene percepito, evidentemente ho sbagliato e mi farò volentieri da parte così come sono arrivata in questa gloriosa Società che così maldestramente rappresento.
Mi spiace vedere che 25 risultati utili consecutivi diano ancora un immagine di me così poco edificante e se permettete così lontana dalla realtà!
Entrerò tranquillamente in silenzio stampa con tutti coloro i quali vogliono solo speculare per trarre vantaggio da Vere o presunte liti. Lascerò parlare per me, la straordinaria stagione che ora viene messa ad arte in secondo piano, a discapito del mister e dei ragazzi che invece meritano molto più di queste fandonie inventate.
Io questo campionato vorrei portarlo a conclusione, senza farmi distogliere da sciocche e puerili ripicche da parte di persone che poco capiscono questo mondo, che hanno anteposto interessi personali, invidia e piccole rivalse, al bene della maceratese.
Concluderò la stagione poi, come ho fatto quando sono arrivata, analizzerò quanto successo, mi affiancherò a professionisti del calcio e preparerò la stagione futura. Se dovessi ricevere da parte della tifoseria segnali che mi lascino comprendere che sarebbe meglio andarsene e lasciare il campo a persone più competenti, facoltose e preparate mi farò indietro.
Fino ad allora continuerò a dirigere questa società come ritengo più opportuno, non badando agli sciocchi che credono di contare ed essere indispensabili ma dei quali sappiamo tutti quali siano i veri interessi!
Continuerò ad esultare nei modi che ritengo più opportuni, a dichiarare ciò che credo sia utile per la maceratese senza distrazioni di sorta.
Non permetterò ad alcuno di frapporsi tra me, i ragazzi ed il mister, ed a ciò che riteniamo di meritare imbattuti dopo 25 giornate.
Se altri vogliono svilire le loro persone, raccontando menzogne, sono libere di esprimersi coi tifosi, con la stampa, con tutti coloro i quali presteranno loro attenzione, sapendo però di rappresentare solo se stessi e non la maceratese.
Cordialmente Tardella Dott.ssa M.Francesca presidente della S.S.Maceratese srl Sd.
Daje Mariella! Lo sai bene anche tu che la tifoseria è con te (a parte una sparuta minoranza). La prudenza è una virtù, la permalosità no. Mancano 9 battaglie alla fine! Forza Rata!
Grazie Dottoressa, per la grinta, determinazione, l’entusiasmo, la voglia di fare e di concludere, si è spiegata, almeno per me, in modo esaudiente, avevo contestato il poco entusiasmo, ora capisco il motivo, da sportivo praticante come istruttore e spero educatore dei giovani anche se di altra disciplina, mi permetto di consigliarla a salire sulla “Ferrari” e di condurci al traguardo. Cordiali saluti e FORZA RATA.
Presidentessa ha quasi portato a termine il miracolo Maceratese, non è il caso che si lasci influenzare da alcune considerazione forse un po fantasiose e spero non maliziose, continui per la sua strada e noi continueremo a sostenere la RATA, domenica tutti allo stadio per conquistare un’altra vittoria e per completare il miracolo.
Per chi non lo sapesse si aggiunge un altro record, miglior difesa di tutti i gironi di serie D.
Saluti e FORZA RATA
Ennesima conferma che a macerata siamo bravi nel cercare di farci male da soli.
Presidentessa sei grande e i fatti lo stanno dimostrando, i criticoni istituzionali hanno la memoria corta e non si ricordano i periodi neri anzi nerissimi che abbiamo passato.
Grazie di nuovo
Slurp slurp slurp………
Toh, parla chi non ha i soldi neppure per pagare le bollette della luce e dell’acqua. E la società granitica che fine ha fatto?
Era un castello di sabbia costruita sul niente, vi dovreste vergognare e fate gli spiritosi, ma per favore!!!!
Senza la sig.ra Tardella sicuramente non avremmo vissuto questo straordinario campionato. Dobbiamo solo ringraziarla e concentriamoci sui prossimi impegni lasciando chiacchierare gli invidiosi.
Calma e gesso fino a quando la matematica non ci darà ragione (speriamo il prima possibile).
Stiamo vivendo una stagione incredibile e forse qualcuno ancora non l’ha capito.
Tutti a fianco della nostra fantastica Presidente e domenica prossima tutti allo stadio anche ai maceratesi addormentati sui sofa’ di casa per un paio di ore mandate a quel paese in senso buono le mogli fidanzate e Sky.
Tutti a fianco della nostra fantastica Presidente e domenica prossima tutti allo stadio anche ai maceratesi addormentati sui sofa’di casa, per un paio di ore mandate a quel paese naturalmente in senso buono alle mogli, fidanzate e ……Sky.
…..grande Mariella !!!!!!
un campionato storico, unico, irripetibile, grandissimo, magnifico,entusiasmante, che ci fa gioire, grazie presidente, non hai e avete sbagliato nulla…la lega pro ci aspetta e ci appartiene..VIA LE CHIACCHIERE, perchè non c’è un solo motivo per farne, sul carro dei vincitori ora tutti vogliono salire e poichè la storia ce lo insegna pensaci tu, presidente, a chi può salire e a chi no………la lega pro è l’anticamera della serie B
Per l’amico Gengis Khan , l’uomo con la maschera e il boccaglio, c’è un altro interessante articolo su CM che riguarda il disastro che sta succedendo a casa tua, potrei farti anche io Slurp Slurp Slurp , troppo facile devi continuare a soffrire.
La dottoressa Tardella conferma l’incontro post Fermana-Maceratese con Magi,cui ho fatto riferimento nel contenuto di “Somma Algebrica”. E’ ciò che m’interessa sul piano giornalistico.
Giustamente quello che si sono detti è un fatto privato,ma tengo a sottolineare che io ho scritto soltanto di un “…colloquio non del tutto scorrevole”. Non di una “litigata”. Pur se avrei potuto aggiungere qualche particolare in più. Indiscrezioni che sono invece andate in circolo negli ambienti cittadini da domenica pomeriggio,per la stranezza dell’episodio.La notizia è poi stata successivamente ripresa dalla carta stampata.
Preciso che l’ho ricevuta da fonti assolutamente lontane da quelle ufficiali/ufficiose della Maceratese.
Mi ha stupito la dichiarazione della Presidentessa riguardo a “cose che sarebbero successe a partita terminata,che imponevano la massima prudenza”,dal momento che nessuna traccia di nervosismo ho notato negli spogliatoi e sala stampa del “Recchioni” a derby concluso.
A differenza dell’entusiasmo esterno della tifoseria maceratese per la bella partita,la preziosa vittoria e la strategica combinazione dei risultati(pareggio del Fano a Celano).
Un’ulteriore dimostrazione di questo magico campionato ,il cui principale merito va alla Tardella .Da parte mia gli elogi non hanno mai fatto difetto.Naturalmente con qualche immancabile(umana)contrapposizione.
bah !!! sarà stata nervosa per la SCONFITTA di Mandrelli !! forse lascia la presidenza a fine stagione ?? ecco comincia a lasciare per la campagna elettorale !! ma se continua con Bianchini e Savi ha già perso !! e chi vota un trio così !! Buona serata
Io continuo a non capire, di sicuro un mio problema, tutti bravissimi con la tastiera, dietro nickname. Perché non mettiamo lo stesso ardore la domenica allo stadio, vicino la squadra della nostra città ad un passo da un sogno che solo con una società e una Signora Presidente come la Tardella potevamo farci vivere. Forse ai più sfuggono molte cose, un passato non troppo lontano e il presente di altri al livello del mare ad un passo dallo sprofondo. Lasciamo questa categoria, altre platee ci aspettano, per favore, dimostriamo di meritarle.
@saveri
posso sapere perché ce l’ha con me? non sono curioso per natura ma, visto che non ho il piacere di conoscerla personalmente, non riesco proprio a capire il motivo di tanto astio. Buona serata anche a lei.
Saveri perché non si prende un caffettino ? Ops il bar forse non è di suo gradimento !!!!???? Magari meglio una camomilla, un orzetto ??? Corretto al Varnellj ??