di Marina Verdenelli
Derubata del pc sul treno Cinzia Pennesi, famoso direttore d’orchestra originaria di Tolentino e assessore alla cultura di Matelica, lancia un appello. «C’era il mio hard disk che non ha nessun valore economico ma solo affettivo e personale oltre che di lavoro. Spero che chi lo abbia preso possa farmi il regalo di restituirmi almeno quello. Il pc glielo regalo». Il furto è avvenuto sabato sera. «Tornavo da Genova – racconta Pennesi, in questi giorni a Matelica per una iniziativa teatrale con le scuole – ero a bordo di un Frecciabianca diretto a Roma. Era mezzanotte quando mi sono alzata dal mio posto per andare in bagno. Il treno era quasi vuoto. Tornata al mio sedile la borsa del pc, con dentro un portatile comprato tre mesi fa e il mio hard disk personale erano spariti. Li avevo riposti sulla cappelliera. Ho chiamato subito il capotreno ma non è stato possibile perquisire nessuno perché ci voleva una denuncia e almeno un sospetto. Il ladro era ancora a bordo visto che non erano previste fermate e nessuno poteva essere sceso». Dispiaciuta della perdita ora la musicista sta cercando di recuperare almeno i video e il materiale di lavoro come carte, documenti, spartiti, foto e tanto altro utile alla sua attività di direttore d’orchestra conosciuta in tutto il mondo. «Cerco di prenderla con filosofia – continua – poteva andarmi peggio. Se riuscissi a riavere almeno l’hard disk sarebbe un bel regalo». Tempo fa l’artista è stata vittima di un secondo furto, la sua auto personale che le è stata rubata sotto casa, a Roma.
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Prendo il treno molto raramento e mi chiedo, in ogni convoglio non ci dev’essere a bordo un agente polfer ?
francamente mi pare che la signora, più che a denunciare il furto, tenda ad una autopromozione professionale da rimboccare…per carità…va tutto bene eh…però….
Chi minimizza il danno che può fare uno dei tanti ladri che lasciamo girare indisturbati tra di noi, ora ha modo di rendersi conto che si tratta di un danno vicino all’omicidio: può far sparire parte delle nostre memorie, del nostro lavoro, della nostra vita.
Backup Backup e ancora backup, spero che l’artista impari , e che sia da monito per gli altri , non esistono solo i guasti che procurano la perdita dei dati…..
Sarà anche musicista, ma in questa circostanza è stata abbastanza sprovveduta prima nel lasciare il pc per andare in bagno e poi nel non sporgere denuncia alla polfer.
Avrebbero perquisito il treno alla prima fermata e ritrovato il pc parcheggiato suppongo “temporaneamente” dal ladro in qualche altra cappelliera in attesa di recuperarlo prima di scendere.