Sono partiti i lavori per la realizzazione della pista ciclabile di collegamento fra il lungomare sud e quello nord di Civitanova (leggi l’articolo). I lavori dureranno circa 120 giorni per un costo complessivo di 465mila euro, erogati dalla Regione Marche. Si tratta di 700 metri di lunghezza che collegheranno il lungomare Piermanni al litorale nord attraverso l’area di via Leonardo da Vinci e oltre alla creazione della pista ciclabile, i lavori interesseranno anche la viabilità e i parcheggi: il progetto elimina infatti 8 posti auto riducendo a 55 gli stalli per la sosta che non potranno più essere a spina di pesce dove non ci sono le distanze per essere collocati tutti in parallelo. La pista partirà dall’ultimo chalet, l’ex Brigantino e costeggerà la Capitaneria di Porto riorganizzando in parte anche i sensi di marcia. Lavori anche al lungomare nord dove il cantiere per il sottopasso pedonale non partirà però prima della fine dell’estate. “Al momento la ditta che realizzerà l’opera – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Poeta – ha provveduto a comunicare la variazione del progetto che le ferrovie avevano richiesto. Ora potranno iniziare i lavori di ponteggio a maggio e verranno poi sospesi per la stagione estiva per riprendere dopo l’estate”. Cantiere anche a CivitanovaAalta dove la ditta Calzolari a partire dalla prossima settimana intraprenderà i lavori per il consolidamento del muraglione del Sole nella zona sud-ovest.
(l.b.)
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Si tolgono altri parcheggi complimenti. Eppoi i lavori finiranno in 120 giorni quindi Agosto. Complimenti.
ribadisco non ci steete co la testa opera assurda e inutile
inutile forse per lei signor Calza,
diamo merito a chi cerca di migliorarci e sopratutto terminare dei lavori promessi da anni.
Cordialità
Opera utile fatta nel periodo peggiore…viviamo di turismo 3 mes all’anno e sono capaci di incasinare tutto aprendo un cantiere senza chiuderlo…
Non è un po’ alto il costo?
Eccoci qua: ennesima opera totalmente inutile fatta solo per fare fuori un po’ di parcheggi che sono utilizzati per lo più da residenti del centro cittá come me … Al diavolo anche questa amministrazione comunale, venitemi a chiedere il voto e vi sputo in faccia!
A forza di fare piste ciclabili poi sfascialle per poi rifarle ora si poteva fare i giro del mondo……!!!! Aoooo non c’è sta lo spazio ………!!!!!Sete duri de coccio !
opera inutile?? ma fatemi il piacere!!
siamo al paleolitico per quanto riguarda i trasporti e siamo i più sfaticati e pigri d’Europa!!
W le ciclabili, W la bici …. via i parcheggi e tutti a piedi altro che macchine!!
e ora pensiamo al collegamento con porto sant’Elpidio!!!
Opera utile e da fare da tempo, ma la precedente amministrazione era impegnata in altro…. a fare un bel niente per i civitanovesi,
Almeno a civitanova fanno qualcosa, la zona di fontespina 4 marine è abbandonata a se stessa! Tra spiaggia e quartiere…. Pessimi, continuate a buttare i soldi solo dove va di moda.
a salvaguardia del periodo estivo auspico si impongano tempi più ristretti degli eccessivi 4 mesi. 100 metri al mese mi pare veramente troppo considerando che, a parte oggi, non piove più!!!
rettifico. 100 m ogni 17 giorni, ossia 1.2 ore/metro, ossia un tempo troppo ristretto e credo sarà ampiamente sforato. perchè si inizia così tardi?
A che punto è il progetto della pista ciclabile lungo il Chienti?
L’opera non è inutile, perché le piste ciclabili sono sempre utili; ma qualche perplessità la suscita sui costi, che sono spropositati, e sul tracciato, che francamente non è un bell’esempio di razionalità.
Ah, colgo l’occasione per salutare il ritorno di Claudia-Giulio Mares, sempre pronta/o a difendere l’amministrazione qualunque cosa faccia.
Concordo sull’utilità dell’opera, ultimo tratto del progetto originario. Così avremo una pista ciclabile che parte dal parco del Chienti e arriva al sottopasso di Fontespina. Esprimo perplessità sul periodo in cui sono effettuati i lavori, quello turistico estivo, che arrecherà problemi alla viabilità. Mi sembra eccessivo il tempo previsto, 4 mesi per poche centinaia di metri di pista, e la spesa pari a quasi 1 miliardo delle vecchie lire. Sui nickname Lattanzi è distratto: nei commenti a questo servizio, infatti, ce ne sono almeno due riconducibili al “buontempone” di nostra conoscenza. Il tema piste ciclabili lo tocca. Ma preoccupa, per lui, il ritorno all’utilizzo del nickname femminile Claudia, che potrebbe servire per camuffarsi meglio, ma anche segnalare uno strisciante “vizietto” senile. Ma tra le tante originalità, in tutti i settori, mostrate da questa amministrazione, non c’è da meravigliarsi più di tanto.
Guardie giurate vigileranno sul nuovo tratto di pista ciclabile considerato il costo sarà certamente lastricata d’oro.
Certo per la ditta appaltatrice sarà una bella boccata d’ossigeno.
Peccato che si pensi più a 700 metri di ciclabile che a tutto il resto della viabilità della città che fa letteralmente schifo, schifo aumentato sia sulla SS maceratese che sulla superstrada con l’apertura del nuovo centro commerciale.
Assessore POETA la sua prossima priorità sarà l’apertura di un camminamento per lombrichi?
Per tranquillizare i vari Lattanzi (di cui non si identifica il genere) e Biondi ci tengo a precisare che sono una donna e non conosco nessun Giulio (tantomeno quello a cui voi fate allusione). Immaginate di meno e siate + obiettivi.