di Andrea Busiello
Finisce in parità il derby del Polisportivo tra la Civitanovese e la Recanatese. Un risultato sostanzialmente giusto per quello che si è visto in campo, anche se i padroni di casa recriminano fortemente con il direttore di gara per un gol annullato a Rovrena al 90′ per un dubbio fallo di Santagata su Verdicchio sugli sviluppi di un corner. A fissare il punteggio sull’1-1 finale sono stati i rigori realizzati nella ripresa da Galli per la Recanatese e Morante per la Civitanovese. Un risultato che sostanzialmente scontenta tutti dato che i leopardiani rimangono in piena zona play out e i rossoblu non riescono a staccare il gruppone in lotta per evitare la zona calda della classifica. Da notare come entrambe le tifoserie hanno omaggiato la memoria di Francesco Angeloni, storico tifoso del Potenza Picena deceduto per un brutto male nei giorni scorsi (leggi l’articolo).
LA CRONACA – Il primo tempo è avaro di emozioni tra due squadre che hanno visibilmente paura di perdere. Nei primi minuti è più intraprendente la Recanatese che al 4′ e al 6′ ci prova con Cianni e Palmieri ma le loro conclusioni si perdono sul fondo. Al 16′ è bella la giocata di D’Ancona ma la sua conclusione termina sul fondo. Al 24′ cross di Boateng e stacco aereo di Scandurra con pallone che termina sul fondo. L’ultima emozione della prima frazione, priva di tiri nello specchio della porta, è il calcio di punizione di Galli: pallone out. Si va al riposo tra gli sbadigli sul punteggio di 0-0. La ripresa inizia in maniera più pimpante: al 3′ bella girata di Scandurra da dentro l’area ma la risposta di Verdicchio è precisa. Al 10′ Civitanovese vicinissima al vantaggio: calcio d’angolo e stacco imperioso di Comotto con la sfera che colpisce la traversa interna e poi esce.
Lo striscione dei tifosi della Recanatese in memoria di Francesco Angeloni, tifoso del Potenza Picena morto in settimana
Al 20′ grave ingenuità di Sgambato: cross dalla destra da parte del rapido Agostinelli e il numero due rossoblu bracca in maniera netta Palmieri che cade a terra. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto, Giorgio Galli (il migliore in campo) spiazza Cattafesta e porta in vantaggio la Recanatese. La reazione della Civitanovese non è molto concreta ma al 33′ Morante viene messo a terra in area da Patrizi e per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Morante spiazza Verdicchio e ristabilisce la parità. Fino alla fine è la Civitanovese a provare a vincere la partita. Al 45′ episodio molto dubbio. Calcio d’angolo battuto in maniera perfetta da Rovrena e sfera che termina direttamente in rete ma il direttore di gara annulla per un dubbio fallo di Santagata su Verdicchio. Finisce qui con un pari giusto tra due squadre che dovranno rimboccarsi le maniche per ottenere la salvezza nel campionato di serie D.
il tabellino:
CIVITANOVESE: Cattafesta 6, Sgambato 5, Schiavone 6, Rovrena 6, Comotto 6.5, Sako 6.5, Boateng 5.5, Trillini 6 (65′ Coccia 6), Scandurra 6 (83′ Santagata sv), Valdes 5.5, D’Ancona 5.5 (58′ Morante 6.5). All: Gabbanini.
RECANATESE: Verdicchio 6, Di Marino 6 (70′ Garcia 6), Candidi 6, Moriconi 6.5, Cianni 6, Patrizi 5.5, Di Iulio 6, Sebastianelli 6, Galli 7, Palmieri 6.5, Latini 6 (56′ Agostinelli 6.5, 93′ Severini sv). All: Amaolo.
ARBITRO: Degli Esposti di Bologna.
RETI: 65′ Galli (rig.), 78′ Morante (rig.).
NOTE: Spettatori 600 circa (oltre 100 da Recanati). Espulso mister Amaolo. Ammoniti Scandurra, Patrizi e Di Iulio.
Foto di Ciro Lazzarini
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Una partita da 0-0, terminata 1-1 per due rigori gentilmente concessi dal direttore di gara. In questi casi sorge sempre il dubbio della compensazione per un primo errore compiuto. Ma più che questo è interessante vedere come gli allenatori hanno impostato l’incontro, Amaolo come sempre si è giocato la partita e ha ottenuto un punto. Gabbanini, privo del trequartista Forgione, ha optato per le tre punte. Così facendo si è trovato con tre uomini a centrocampo: Rovrena davanti alla difesa, Trillini più avanti che però tornava a coprire e Boateng sulla fascia col compito di rifornire le punte, ma dimostratosi non in giornata. Risultato: la Recanatese, con un uomo in più a centrocampo, ha bloccato sulla mediana la manovra della Civitanovese. Gabbanini nonostante ciò ha insistito con l’impostazione iniziale, nella ripresa ha sostituito una punta, D’Ancona, con un’altra punta, Morante. La situazione è un pò cambiata quando è entrato Coccia e Rovrena, sempre determimante a centrocampo, è stato spostato più avanti. Sarebbe stato necessario uno schieramento con una mediana a quattro, con Coccia in campo sin dall’inizio e Trillini impiegato sulla fascia a rifornire l’attacco, come Boateng dalla parte opposta. Inutile lo schieramento a tre punte, se non c’è un centrocampo che le rifornisce. Bene un centrale d’attacco, Scandurra, anche se si è dimostrato più efficace Morante, ma si doveva rinunciare a uno tra D’Ancona e Valdes. La Civitanovese fa punti con il contagocce, ora è a 29, la quota sicurezza di 40 appare molto lontana. Intanto la zona playout dista appena un punto e in quella posizione c’è il Fano, di cui i rosssoblu saranno ospiti domenica prossima, uno spareggio salvezza. Con un attacco, dopo le partenze di Pazzi e Bolzan, poco prolifico c’è poco da stare allegri.