di Filippo Ciccarelli
E’ sceso dalla 75esima alla 92esima posizione nella graduatoria tra i sindaci più apprezzati d’Italia tra quelli dei Comuni capoluogo. Se si votasse oggi Romano Carancini, eletto con il 50.3% delle preferenze, si fermerebbe al 45.5%: questo secondo la rilevazione Ipr Marketing per il Sole 24 Ore. Il Governance Poll 2013 mostra una generale sfiducia verso gli amministratori. Sei sindaci su dieci, infatti, perdono consensi. Rispetto al giorno delle elezioni Carancini è in calo del 4.8%, mentre la discesa è appena più contenuta – in termini percentuali – rispetto alla stessa classifica stilata nel 2012 (leggi l’articolo), quando Carancini era al 49% ed occupava la 75esima posizione. Oggi è al 92esimo posto, che condivide con Peppino Vallone, sindaco di Crotone giunto al secondo mandato. Peggio di lui fanno i colleghi di Prato, Novara, Rovigo, Benevento, Mantova, Teramo, Campobasso, Alessandria e Taranto.
«Il sondaggio del Sole 24 Ore Governance Poll – commenta su Facebook il sindaco Carancini – per il 2013 non premia il mio operato. Ci sono diversi modi per riflettere su questi dati. Certo, c’è un po’ di amarezza nel non vedere appieno riconosciuti alcuni importanti risultati che si sono raggiunti (che invece ritroviamo nella graduatoria per la qualità della vita delle persone che vivono in questa città), ma l’effetto più importante di quel sondaggio è quello di aumentare in me l’impegno e la determinazione nel portare a termine i programmi che mi sono dato per il 2014». Carancini elenca i principali obiettivi da raggiungere nei prossimi mesi. Tra questi ci sono «l’impianto per le piscine, l’apertura di Palazzo Buonaccorsi, il ripristino dell’antico orologio della Torre Civica, la manutenzione di strade e marciapiedi, sono i principali. Non mi sono abbattuto in altri momenti ben più difficili: non lo faccio ora convinto che il lavoro e l’impegno che continuerò a mettere in questo servizio, fino alla fine del mio mandato, sapranno dimostrare le importanti e positive trasformazioni di questa città in questi anni. Spero con il sostegno di tante persone».
Il sindaco che raccoglie più consensi nella classifica del Sole 24 Ore è Alessandro Cattaneo, primo cittadino di Pavia, che raccoglie il 68% dei consensi. Seguono Michele Emiliano, sindaco di Bari, Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, Carlo Capacci, primo cittadino di Imperia. Valeria Mancinelli, sindaco di Ancona, è in quinta posizione con il 63% dei consensi. Bene anche il primo cittadino di Pesaro, Luca Cerescioli, all’undicesimo posto (59.5% di consensi), mentre il sindaco di Ascoli, Guido Castelli, è 43esimo con il 53%, mentre Nella Brambatti, sindaco di Fermo, è all’82esimo posto.
Il sondaggio è stato condotto tra il 25 settembre e il 15 dicembre 2013, sono stati intervistati 800 elettori disaggregati per sesso, età ed area di residenza. Agli intervistati è stata posta questa domanda: «Se domani ci fossero le elezioni comunali, voterebbe a favore o contro l’attuale sindaco?».
L’Ipr Marketing ha condotto la stessa indagine anche per i presidenti di Regione (ad eccezione di Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, dove non è prevista l’elezione diretta del governatore, e della Basilicata, dove si è votato a novembre). Gian Mario Spacca, presidente della regione Marche, vola dal quartultimo al quarto posto nella graduatoria, dietro a Enrico Rossi, Luca Zaia e Stefano Caldoro, che governano rispettivamente Toscana, Veneto e Campania. Rispetto al giorno delle elezioni, Spacca scende di 2.2 punti percentuali, passando dal 53.2% al 51%. Ma la contemporanea caduta, in termini di consenso, di altri suoi colleghi (come Scopelliti, passato dal 57.8 al 42%, Cappellacci, dal 51.9 al 39%, Marini dal 57.2 al 48%) fa sì che il presidente della Regione faccia un balzo dal quartultimo posto del 2012 (leggi l’articolo) al quarto del Governance Poll 2013. Il campione utilizzato per il sondaggio sui presidente della Regione ha coinvolto 2000 elettori, disaggregati per sesso, età e area di residenza. Anche in questo caso la domanda posta è stata la seguente: «Se domani ci fossero le elezioni regionali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale presidente di Regione?».
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Risultati pessimi, ma sempre troppo generosi rispetto al pessimo governo della nostra città!
E’ dal giorno che è stato eletto che è 92° per i maceratesi…
Se l’indagine del Sole 24 Ore avesse riguardato le centrali biogas sotto inchiesta, sicuramente il nostro governatore non sarebbe neppure apparso nella citata graduatoria. Comunque il nostro Sindaco ancora eccelle per la sua inefficienza: dopo due anni, ancora non riesce a togliere il camice ai cancelli di Piazza Garibaldi. Forse serviranno a fare da coreografia per il prossimo carnevale maceratese?
92° posto ?? Troppo buoni !!!!
Ottimo risultato!
Normale conseguenza di quanto si è fatto sino ad ora per la città. Ed avendolo votato la cosa mi da ancora più tristezza; riflettendo in più occasioni mi sono domandato cosa avesse fatto il Sindaco sino ad oggi e con rammarico non riesco a darmi una risposta. Partendo dalla famosa storia delle industri a Valleverde (la farsa sull’affaire Giorgini ne era una avvisaglia…) poi la lube, la piscina, le strade piene di buche l’incuria che regna sovrana ai margini delle strade, nei parchi nei posteggi….. Si spera nella prossima amministrazione…
Come sempre, quiando si tratta di sondaggi ci sarebbe da capire in che modo vengono condotti…
Cioè capire che tipo di domande sono state poste, se erano aperte o chiuse, se l’intervistato aveva più opzioni tra cui scegliere, ecc. ecc.
Altrimenti così il sondaggio dice poco: ad esempio se c’è un raffronto (Sindaco migliore del suo avversario o migliore del precedente) è una cosa, mentre se invece si chiedesse solo l’indicazione di voto il risultato potrebbe essere diverso.
Se nell’ipotesi fosse stato solo chiesto un’indicazione di voto (quindi una scelta tra il sidaco e un non identificato “X” di altro schieramento) il 46% raggiunto sarebbe soddisfacente..
Ma se si fosse dovuto scegliere tra diversi ipotetici candidati il risultato potrebbe essere falsato in quanto ci sarebbe da comprendere quali erano gli altri candidati (va da se che, se gli altri candidati erano Topolino e Pluto, come sondaggio non avrebbe molto valore)
In definitiva tale sondaggio, come tutti i sondaggi, va preso con le molle…
aoooooo è ora che te lei …….
“il sondaggio non premia il mio operato”….quale operato?
Cari maceratesi non lamentatevi!!! Lo avete votato ed ora ve lo tenete!!! Avete voluto il Sig Caracini come sindaco per dare continuità ad un immobilismo dell’amministrazione cittadina che si protrae da diversi anni e lui fedele al compito assegnatogli esegue come uno scolaretto diligente ed ubbidiente.
Ha continuato a non fare nulla per il palas nonostante i solleciti e le pressioni giunte da più parti, fino a che la Lube non ha deciso di cambiare strategia e si è accordata con Civitanova, ha proseguito nel cammino intrapreso dai predecessori per la realizzazione delle piscine e sapete bene tutti a che punto è la loro realizzazione!!!
L’avete voluto? bene ora che lo avete tenetevelo!
Diversamente quando si tornerà a votare provate a cambiare qualcosa! Sapete che il centro sinistra vi prende per il c..o da diversi mandati elettorali, provate a dare fiducia a qualche altro schieramento politico: male che vada continuerete ad essere presi per il c..o per altri 5 anni, ma se malauguratamente qualcosa realizzassero non avreste che da guadagnarci!
Dico questo non perchè simpatizzo per il centrodestra o per il M5S, ma perchè sono un sostenitore dell’alternanza politica ed amministrativa come avviene in america, dove se una coalizione non realizza ciò che ha promesso, alle successive elezioni viene scartata a favore dell’opposizione.
Questo tipo di mentalità deve prendere piede anche in Italia!!!! basta vedere in politica sempre le stesse facce note! ci dobbiamo svegliare! altrimenti non abbiamo il diritto di lamentarci!
lo avete votato e ve lo tenete
Te pareva che non lo beccavamo noi!! 😉
Immagino che la graduatoria sulla qualità della vita a cui fa riferimento Caracini sia una di quelle che analizzano la qualità della vita nelle provincie. Se Carancini è convinto che si parlasse della sua città, siamo messi proprio bene…