Alberto Leggi, 71 anni, era un esperto alpinista e molto conosciuto a Macerata per la sua attività di ragioniere-commercialista
di Matteo Zallocco
Un alpinista maceratese è morto in un incidente avvenuto attorno alle 13 alla Gola della Rossa di Serra San Quirico, nel Fabrianese. La vittima, Alberto Leggi, 71 anni, ragioniere-commercialista, era iscritto al Cai di Macerata da oltre 30 anni ed era un istruttore di alpinismo.
L’allarme è scattato intorno alle 13, quando durante un’arrampicata sportiva, un uomo è precipitato dalla parete rocciosa che stava scalando insieme a una donna, appassionata di montagna e anche lei socia del Cai di Macerata. Immediate le ricerche coordinate dal Soccorso alpino regionale. Sono intervenute anche due squadre dei vigili del fuoco da Jesi e da Ancona, personale e mezzi specializzati nel Saf (Soccorso speleo-alpino-fluviale), i carabinieri e il 118. Una volta individuati, i soccorritori hanno raggiunto i due alpinisti ma per Alberto Leggi non c’era nulla da fare.
L’incidente si è verificato alla fine della scalata, quando l’alpinista maceratese era nella fase di discesa, in località Placche alte. E’ caduto da un’altezza di oltre 50 metri. Incolume ma sotto choc Beatrice Tasso, la donna di 40 anni che si trovava con Leggi durante la scalata e che è stata recuperata dall’elicottero del soccorso alpino.
Alberto Leggi lascia la moglie Rosanna e i figli Luca e Francesca che lavora come commercialista nello studio avviato dal padre in via Mazenta, a Macerata.
IL RICORDO – “Era un grande esperto di montagna – dice Gianluca Lanciani, presidente del Cai Macerata dal 2001 e al 2010 – Una persona cordiale, rispettosa e sempre disponibile ad operare nella nostra scuola di alpinismo con un grande spirito di volontariato. Ha anche ricoperto incarichi a livello interregionale. La notizia della sua scomparsa, ricevuta poco fa, ha gettato tutti noi nello sconforto. Le più sentite condoglianze alla sua famiglia”.
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AGGIORNAMENTO – I funerali di Alberto Leggi saranno celebrati oggi pomeriggio (23 settembre) alle 16.30 nella chiesa di Santa Croce.
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Un grande dolore, veramente! Alberto era un grande amico e un grande alpinista. Era già istruttore di alpinismo quando io, tanti anni fa, entrai nel CAI e feci il mio primo corso di alpinismo. Condoglianze alla famiglia e al Club Alpino di Macerata.
Nobis, per Alberto Leggi!! Questo alpinista, aveva scalato, sua maesta’, il monte Cervino diverse volte!!!!! Nobis.
Prego per il caro Alberto che per decenni ci ha insegnato, con profonda passione e rara competenza, l’arte d’arrampicare…Macerata perde un nobile uomo, noi perdiamo un caro amico !
Rip sing Alberto lascerai un grande vuoto , ma una cosa lasciamela dire , la tragedia che ti ha colpito almeno è stata causata dalla tua passione e non da altro …! Forse la cosa più bella ,morire in compagnia della propria passione.ora prego per la tua famiglia che abbia la forza di reagire .
Sincere condoglianze
Dire che sono addolorato è troppo poco! Alberto era un amico prima che un professionista capace e stimatissimo. Quante volte ci fermavamo a parlare delle nostre passioni sportive quante volte gli dicevo di tornare a giocare ad hockey, che aveva praticato in gioventù con distreto successo, un’ altra sua passione visto che conservava ancora il suo vecchio bastone in ufficio.
Caro Alberto, che dire mi mancherai come amico e come professionista!
Condoglianze alla famiglia.
Lo avevo conosciuto alla fine degli anni 80 in quanto componente del collegio sindacale di una società (spa). Persona preparata e competente nel suo lavoro. Cordiale e disponibile all’ascolto del parere altrui. Sapeva consigliare “concretamente” in situazioni economiche particolari. Condoglianze alla famiglia.
Un grande dolore era mio cugino di secondo grado
E’ stato il mio istruttore di arrampicata diversi anni fa….Gran brava persona,un alpinista eccezionale…E’ morto facendo una cosa che amava tanto…Sentite condoglianze alla famiglia e al CAI di Macerata
I funerali di Alberto Leggi saranno celebrati oggi pomeriggio (23 settembre) alle 16.30 nella chiesa di Santa Croce.
ciao alberto r.i.p.
Un grande uomo e collega affidabile, equilibrato, sincero e onesto, sempre disponibile,un ottimo e competente professionista, esempio per tutta la categoria ! Condoglianze alla famiglia .
Ciao Alberto. Noi del CUS Hockey ti ricordiamo per la tua bravura e per il bolide Mini Minor in cui ambivano tutti essere ospitati nelle trasferte.
Nobis, per Alberto Leggi, che ha dedicato gran parte della sua vita all’alpinismo!! E’ salito sul monte Cervino diverse volte!! Un profondo cordoglio a tutta la sua famiglia, per la scomparsa di un uomo, che oltre ad essere stato un alpinista di valore era un grande persona!!! Nobis Alberto!!!
Un Grande Professionista, un Grande Sportivo, una Grande Persona che ho sempre ammirato e stimato. Ancora sconvolto, Ti giunga il mio estremo saluto in cima alle vette più alte del Mistero infinito che hai prematuramente scalato. Addio Caro Alberto!
Mi unisco all’unanime cordoglio e ricordo Alberto Leggi, giovane calciatore (ala destra) della Treiese il 25 febbraio 1962 in una storica debacle sul campo del Porto Potenza (1-7). Veramente un grande sportivo e una brava persona.
un caro saluto all’amico Alberto … con me e altri sul Brenta tanti anni fa… un ricordo che porterò per sempre!! buona scalata