Caso Tvrs ai titoli di coda, almeno per i titolari della Beta spa che ieri hanno mandato le lettere di licenziamento a tutti i 21 dipendenti della storica emittente recanatese. Questo dopo il fallimento delle trattative sulla vertenza di Tvrs tra la Regione e la Beta spa, proprietaria dell’emittente. Con le lettere di licenziamento i contratti di lavoro per i 21 dipendenti della emittente cesseranno da domenica. Beta spa a maggio (leggi l’articolo) aveva comunicato la decisione di mettere in mobilità l’intero personale dipendente (tecnici, giornalisti). In pratica l’intero cast che lavorava alla messa in onda dei programmi della tv recanatese. Da quel momento ci sono state prese di posizione da ogni parte, il caso era arrivato in consiglio regionale, in parlamento. Tra l’altro nella sede dell’emittente c’era stata anche la visita della guardia di finanza. La proprietà dell’emittente ha comunque deciso di continuare sulla strada della propria scelta fino ad arrivare a mandare le lettere di licenziamento. Dopo la scelta di Beta spa, i sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom, Sigim, Rsa Beta spa hanno indetto una conferenza stampa per domani, dove sarà illustrata la situazione.
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Che Tristezza…..!!!!
La proprieta’ dell’emittente ha comunque deciso…….vergogna Gaetano Issini devi solo vergognarti a vita per questa decisione,Don Dino non lo avrebbe mai permesso
Queste cose accadono quando le cose si ereditano e non si hanno le competenze per portarle avanti
Caro Mario, hai proprio ragione. Gaetano Issini ha distrutto quello che suo fratello Dino aveva costruito in trent’anni. purtroppo non credo conosca vergogna.
tvrs si è retta sui contributi statali. Non che Gaetano sia stato un genio caro Osvaldo. Con oltre 2 milioni di euro di in 4 anni uun imprenditore scarso avrebbe fondato un impero.
…e questo è un guaio…grosso…