La violenta lite tra i consiglieri comunali Caludio Carbonari (Fratelli d’Italia) e Ivano Tacconi (Udc) nel corso di una conferenza stampa
La Direzione Comunale dell’Udc, congiuntamente al Segretario Regionale, al Presidente e al Segretario Provinciale “manifesta il proprio sconcerto per i fatti penosi che hanno visto coinvolto giovedì scorso il Consigliere Comunale di Macerata Ivano Tacconi, al quale rivolge con profondo affetto tutta la loro solidarietà.
Ivano Tacconi, in occasione di un dibattito in materia sanitaria, è stato verbalmente insultato e fisicamente colpito da un altro Consigliere del Comune di Macerata, il sig. Claudio Carbonari (leggi l’articolo).
Senza voler entrare nel merito della polemica e delle posizioni espresse dai due Consiglieri, che, per quanto discutibili, rientrano nella libera espressione dei propri orientamenti e delle proprie convinzioni personali e politiche, i sottoscritti vogliono stigmatizzare e censurare l’ingiustificabile contegno tenuto nei confronti di Ivano, fatto oggetto prima di insulti gravi e personali, poi, di un colpo inferto all’addome che ne ha procurato la caduta e una serie lesioni (oltre ad ecchimosi, anche l’incrinatura di una costola) per le quali Ivano è stato costretto a recarsi al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Macerata e a sottoporsi a cure mediche.
Si rileva pure che, vista l’età e le condizioni fisiche del Consigliere Tacconi, la vicenda assume caratteri particolarmente spregevoli.
Il Consigliere Carbonari, non pago, ha anche ritenuto opportuno pubblicare sul proprio profilo pubblico di Facebook una personale ricostruzione della vicenda, che se da un lato conferma tutte le proprie responsabilità, dall’altro esprime un compiacimento per l’’impresa’ che definire fuori luogo appare eufemistico.
A seguito della vicenda, si è rilevato uno sconfortante silenzio sia da parte degli Organi Comunali dei quali i due protagonisti fanno parte che dagli esponenti del partito del sig. Carbonari, che ad oggi non hanno espresso alcuna valutazione critica sui fatti né solidarietà nei confronti del nostro Consigliere.
Ci auguriamo che tale silenzio non nasconda una adesione ad una modalità violenta di affermazione dei propri convincimenti che non riteniamo confacente né a privati cittadini né, tanto meno, a esponenti istituzionali di una certa notorietà locale”.
***
Di seguito il post pubblicato da Claudio Carbonari su Facebook:
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Penso che il minimo siano le dimissioni, il sig. Carbonari può avere tutte le ragioni di questo mondo ma la violenza è comunque da condannare in ogni caso.
Bene…
Continua la battaglia personale nei miei confronti..
Non c’è problema.
Confermo quanto riportato nel commento altrimenti non lo avrei pubblicato.
Certo appare sempre ben strano che nessuno della redazione mi chiami per esporre, come deontologicamente dovuto, la mia versione. Ma tant’è, è già da tempo che ne ho preso atto.
Chiariamo che le mani le ha usate per primo il consigliere democristiano ed ho reagito difendendomi, quindi parlare di una mia “aggressione” è volutamente fuorviante ed inesatto.
Ritengo che travalicato il limite della decenza, e di fronte all’aggressione fisica altrui, non reagire significa non dare nessun valore a principi importanti quali la dignità, l’onore e l’amor proprio.
Il consigliere “demo-cristiano”, che applica ben poco i precetti cristiani, è solito insultare e aggredire gli altri etichettandoli come “fascisti” o altri epiteti coloriti, nel mio caso ha incominciato ad insultare mio padre e mia madre per poi mettermi le mani addosso.
Rifuggo la violenza come concetto, ma rifuggo anche il concetto della codardia o dell’ignavia quindi, se necessario e costretto, mi difendo come ritengo doveroso per i motivi di cui sopra.
Tantopiù che l’intera vicenda è avvenuta in un contesto non istituzionale ed informale.
Ho avanzato già le mie scuse nei confronti dei giornalisti e altre non le devo di certo.
Ho ricevuto decine e decine di messaggi di solidarietà e comprensione e approfitto dell’occasione per ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini.
Per il resto è solo gossip strumentale. MA comprendo che ognuno ha i propri obiettivi.
E questo è l’ultimo messaggio che scrivo su VM.
Cordialità
Claudio Carbonari
Gentile dottor Carbonari, mi scusi una curiosità cos’è VM?
Scusi signor dottor Carbonari sarà pur vero, come lei sostiene, che il consigliere Tacconi non ha mai fatto nulla in 33 anni di consiglio comunale, ma la domanda sorge spontanea: lei ha fatto mai qualcosa per Macerata?
Leggendo le delibere appare evidente solo la sua assenza dalla sala consiliare quando si doveva lottizzare qualche pezzo di terra… …
Il lupo che si traveste da agnello….
Ma sempre lupo resta.
Chi semina vento raccoglie tempesta! La vera Politica è l’arte della mediazione e pertanto esclude per sua definizione la violenza.Le storie politiche dei Soggetti in questione, mi sembra di capire , appartengono ad una politica Maceratese da sempre piccola ,piccola e che spesso si trovano a fare opposizione votando a favore della Maggioranza di Carancini. Che resta ancora da dire! Nulla.
Il problema della politica è che non si fanno leggi che vietino la rieleggibilità da parte di persone che hanno avuto più di un certo numero di mandati !!!!
Non sono né pro né contro nessuno perchè non ero presente ai fatti ma entrambe le parti hanno ragione…..no alla violenza ci sta come ci sta pure la reazione (magari un po’ più contenuta) se si viene “attaccati”….. e ci sta pure il fatto che finchè vedremo le stesse persone a sedere lì in Consiglio (ormai da decenni !!!) …. NON POTREMO DI CERTO STUPIRCI DEL FATTO CHE LE COSE VADANO MALE IN QUESTA CITTà !!!!!
Ho tanto criticato Guzzini ma mi sembra finora l’unico o uno dei pochi che si dìa davvero da fare….magari a volte per “cazzate”…. ma di sicuro non è statico o mummificato come la maggior parte dei suoi colleghi che sta lì a scaldare la poltrona….. e chi vuol capir capisca !!!!
Finché non si cambia mentalità in questa città …… rimarremo sempre a guardare gli altri che progrediscono.
Mi auguro con tutto il cuore che per le prossime elezioni chi coordina i partiti finalmente possa ragionare per meritocrazia e non come al solito per raccomandazioni…..anche se la vedo dura !!!!!!!!
Dopo un certo numero di mandati il problema del “conflitto d’interessi” aumenta esponenzialmente e dunque è facile farsi dei cattivi pensieri se non si risolvono determinate questioni.
Basterebbe chiamarsi fuori dopo 2 mandati rinnovando la classe politica con nuove persone mentalità nuova idee nuove ma invece siam sempre fermi lì…. al “Medioevo politico” !!!
Chi ha di Voi ancora fiducia nei “vecchi” politici che sono lì da decenni ???….
I problemi ci sono ma invece di risolverli con insulti e spinte basterebbe “muoversi” di più….. agire….. avete piazzato tutti i Vostri amici nelle poltrone più importanti della città….. cosa Vi manca ancora ?!…. basta co ‘ste pagliacciate !!!!!……
se le cose stanno come ha detto il signor carbonari (non conosco le persone) per me ha ragione lui.
mettere le mani addosso è sbagliato, ma se si subiscono insulti personali e si riceve per primi uno spintone viene naturale reagire.
33 anni e ancora è li incollato alla sedia cosi anziano? a casa ha avuto il suo tempo
È meglio essere violenti, se c’è la violenza nel nostro cuore, piuttosto che indossare la maschera della non violenza per coprire la propria impotenza. La violenza è sempre preferibile all’impotenza. Per un uomo violento c’è sempre la speranza che diventi non violento. Per l’impotente questa speranza non c’è.
Mohandas Gandhi, Non violenza in pace e in guerra, 1919
sono intervenuto quando è apparsa la notizia delle scontro tra i due consiglieri in maniera ironica e ritenevo che la questione non avesse nulla a che fare con la politica e non meritava ulteriori strascichi pubblici.
leggendo il comunicato dell’UDC cittadino mi viene da fare alcune considerazioni un pò più serie, più che sull’accaduto, sul contenuto del comunicato stesso.
perchè qualcuno doveva intervenire per esprime censure per il Carbonari e solidariatà nei confronti del Tacconi se come pare anche quest’ultimo ha partecipato più che attivamente alla baruffa?
perchè in politica bisogna sempre prendere le difese dei propri compari di partito anche se sono indifendibili anche quando sarebbe molto meglio far cadere la questione nel silenzio?
come detto credevo che la vicenda proprio perchè non fa onore a nessuno dei coinvolti, meritava di finire il giorno dopo l’accaduto e che se qualcuno poteva e doveva intervenire (ma penso che nessuno abbia questo potere e comunque la decenza necessaria) lo avrebbe fatto sanzionando politicamente a dovere entrambi i duellanti.
forse come vanno le cose oggi in politica, sarebbe stato chiedere troppo ma uscire addirittura con un comunicato ufficiale per chiedere alle “istituzioni” le coccole per il tuo affiliato e le totte per il cattivone che lo ha “aggredito” mi sembra eccessivo.
finisco con il dire che comunque le dimissioni di entrambi avrebbero ridato ai contendenti maneschi un pò della dignità e onorabilità perduta.
….a volte è meglio tacere e sembrare stupidi che apri bocca e togliere ogni dubbio….
Claudio Carbonari potrá anche essere antipatico, però su una cosa ha ragione da vendere: Tacconi siede in consiglio comunale da decenni ed é corresponsabile dello stato pietoso di Macerata. Che non abbia la dignitá di farsi da parte é problema suo; che qualcuno ancora lo candidi é problema del suo partito; che qualcuno ancora lo voti é problema cittadino indice dello stato dell’elettorato maceratese. Unicuique suum.
Questo articolo dell’UDC è abbastanza discutibile dato che viene riconosciuto che il consigliere Tacconi ha insultato anche lui e credo sia una cosa che si ripete con altri (La Pantana tempo fa?)
magari quelli della maggioranza invece non li insulta mai, anzi…
Però a me pare abbastanza sleale pubblicare un commento fatto su Fb da Carbonari, che non è una sua opinione o comunicato stampa, ma uno sfogo a caldo e come tutti in questo caso avremo fatto, giustamente.
Ora, chi è senza peccato scagli la prima pietra…
La classe politica è questa…. sia che sei in consiglio da 33 anni che alla tua prima esperienza…. e pretendere di avere ragione quando si metteno le mani addosso ad una persona più anziana di te, è davvero inconcepibile! se come dice Carbonari con la differenza di “stazza” è bastata una spinta per far cadere Tacconi, me sapete di’ che botta sul petto di inaudita violenza può aver inferto Tacconi a Carbonari? e l’accordardsi sul non far notizia dell’accaduto coi giornalisti del posto? mi sembra una vigliaccata…. un pò come tirare il sasso e nascondere la mano. Con questo non giustifico nè l’uno nè l’altro, ma vale sempre il detto che in certe situazioni chi ha più intelligenza la usa ed in questa cosa di materia grigia in zucca, ne vedo davvero poca!
Forse è solo un problema di pressione alta….
Intorno ai 70 ci può pure stare; intorno ai 35/40 io mi preoccuperei….
Mi dispiace per entrambi, certe cose non dovrebbero mai succedere, la politica non deve trascendere nel personale, ma è anche vero che stiamo tutti vivendo momenti difficili perchè la crisi si fa sempre più dura da affrontare e le risposte che noi vorremmo dare ai cittadini sono sempre più difficili da dare.
Questa vicenda mi ha fatto ripensare purtroppo alla violenza che ho subito in consiglio ed alle bugie sui giornali dei giorni successivi del consigliere udc in questione.. ho atteso invano che il Sindaco prendesse le mie difese, ma la politica dell’appartenenza ha preso il sopravvento sulla vicenda umana in questione.. Personalmente ho preferito il silenzio, però non si può offendere in quel modo la dignità di una donna e di una madre.
Tentiamo di farci forza tra noi e di arrivare alla fine di questa legislatura inconcludente, lasciando da parte le provocazioni, e mi sento cristianamente di dare oggi un abbraccio fraterno sia ad IVANO che a CLAUDIO..
Se come lei afferma questa legislatura è inconcludente, la colpa è anche sua e del suo partito che in questi anni, anziché fare opposizione, avete continuamente appoggiato la maggioranza … Perché? … Perché faceva tanto comodo…
Povera Macerata!!!! Una volta c’erano scontri anche duri e quasi fisici tra grandi politici, chi non ricorda le battaglie tra le varie correnti interne nelle sezioni dei partiti Dc, Pci, Msi, volavano le sedie, chi non ricorda le battaglie in Consiglio comunale con scontri anche molto più duri di questo?
Di diverso c’era lo spessore dei rappresentanti politici, altri tempi, altri pesi, altre teste, su questi e molti altri rappresentanti della politica maceratese attuale, stendiamo un velo peloso……….
No alle generalizzazioni, no alle banalizzazioni. Si alla chiarezza. 2 consiglieri che si comportano in questa maniera devono dimettersi immediatamente per rispetto al buon nome della città e dell’istituzione di cui fanno parte, nonché alla buona fede dei cittadini che li hanno eletti. Ciò è tanto più vero anche in virtù del fatto che entrambi i protagonisti non son nuovi ad episodi di violenza, vuoi fisica, vuoi verbale, nelle aule del Municipio. Al contrario, i due protagonisti – sulla breccia più per le loro intemperanze che per le gesta a vantaggio della collettività – perseverano, continuano da ben sette giorni ad ammorbarci, personalmente o per interposta persona (direttivi o nicknames), con letture e riletture di un episodio che invece, per la sua sconfinata tristezza, deve al più presto essere dimenticato e mai più rivissuto. Una sola soluzione: scuse sentite ai cittadini di Macerata ed alle istituzioni della città per i gravi danni di immagine arrecati e dimissioni immediate ed irrevocabili!!
Vergogna!!
DIMISSIONI SUBITO PER ENTRAMBI!!
MA CHE MODO E’ DI RAPPRESENTARE I CITTADINI?? DOVRESTE ESSERE LA PARTE MIGLIORE DEL POPOLO E VI SIETE DIMOSTRATI LA PEGGIORE.
IL SINDACO NON DICE NIENTE? ANCHE QUESTO PASSA SOTTO SILENZIO??
A CASA!!!
La Pantana invece de daje na zampata la lu c..u je da un abbracciu fraternu . Ma per puacere ….
L’arroganza non ha limiti!
Pur di sabotare una lodevole iniziativa di indagine e denuncia sulla drammatica situazione della sanità maceratese e del suo futuro, svolta dall’opposizione, non si è esitato ad inviare (senza invito) alla conferenza stampa la “quinta colonna” della maggioranza. La mission dell’agente provocatore (sempre la stessa da 33 anni) era di far saltare e svalutare politicamente l’iniziativa. Operazione riuscitissima anche se con qualche ammaccatura.
E vi eccitate per così poco?
Aspettate di vedere da settembre in poi cosa accadrà quando chiuderanno almeno della metà delle ditte ancora esistenti…