di Gabriele Censi
Dopo il tentativo fallito sul nome di Franco Marini (leggi l’articolo) nel pomeriggio, dopo la terza votazione “interlocutoria” l’assemblea elettiva del Presidente della Repubblica composta dai membri di Camera e Senato e dai rappresentanti delle Regioni (per le Marche sono stati designati Gian Mario Spacca, Vittoriano Solazzi e Giacomo Bugaro) ha votato per il quarto scrutinio. A differenza delle prime tre votazione che richiedevano secondo Costituzione una maggioranza qualificata dei 2/3 dei grandi elettori ora l’elezione necessitava del voto di 504 dei 1009 membri. Maggioranza assoluta che il centrosinistra senza defezioni non avrebbe raggiunto da sola sul nome condiviso questa mattina di Romano Prodi. L’ex presidente della Commissione europea il cui nome veniva fatto tra i pochi che durante il nostro video servizio tra la gente di Macerata avevano espresso una preferenza (guarda il video) non ha però raccolto tutti i voti dei componenti di Pd e Sel, visto che molti voti sono andati a Massimo Dalema, e altri dispersi sono attribuibili all’area di centrosinistra. “Nelle due votazioni di oggi non è stato raggiunto il numero di preferenze necessarie per l’elezione del Presidente della Repubblica. Sarà necessario il quinto scrutinio. I lavori d’aula sono stati rinviati a domattina, alle ore 10.00” Così ha chiuso la seduta la Presidente Laura Boldrini.
“Non ho più parole” si è espresso lapidario il governatore Spacca non appena il risultato si palesava durante lo scrutinio. Il rappresentante marchigiano del Pdl Giacomo Bugaro aveva detto stamattina dopo la scelta del Pd su Prodi: “Siamo in un momento di grande incertezza. Di fronte a una scelta condivisa che potesse esprimere una personalità in grado di unire, che era Marini – ha spiegato -, il Pd per sue esigenze politiche ha operato una scelta di carattere unilaterale, che vedremo se sarà poi votata, su una persona che divide e non rappresenta la convergenza necessaria per l’elezione Capo dello Stato”.
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un partito che dev’essere cancellato, un partito che è peggio del PDL, un cancro per questo paese.
Spacca stia tranquillo, perché domenica e lunedì ci penseranno gli elettori del Friuli-Venezia-Giulia a parlare, chissà che non ci pensino loro a sbloccare la situazione, anche per quanto riguarda l’elezione del Presidente della Repubblica. In ogni caso, se i grandi elettori di Roma avranno già svolto il compito loro assegnato (cosa della quale si può però anche cominciare a dubitare) sarà interessante vedere le pagelle che, a stretto giro di posta, usciranno fuori dalle urne.
non solo bersani si e’ svergognato nel suo partito, ha fatto vergognare tutta l’italia con la sua prepotenza , testardaggine e incompetenza. mi meraviglio dei suoi seguaci che ancora lo sostengono. si e’ detto che berlusconi era come un dittatore paragonandolo a Mussolini…lui invece si sta’ dimostrando essere come stalin.
La Bindi si è dimessa , Bersani si sta dimettendo, questione di ore ,
AUTOROTTAMAZIONE IN CORSO DEI VERTICI PD
19 aprile 2013 nuova Festa della liberazione !!!!!!!!!!!!!!!
L’ ITALIA FINALMENTE RINASCERA’
La segreteria Bersani è riuscita, in un colpo solo, a far resuscitare il PDL ed a far crollare il PD! Se avesse dato credito a chi chiedeva di andare ad elezioni nel 2012 (senza sostenere il fallimentare governo Monti per oltre un anno), oggi non eravamo a questo punto. Il PD, dopo aver distrutto i partiti alla sua sinistra, ha distrutto se stesso. Alcuni dei suoi parlamentari (nominati con le primarie) votano il candidato di Grillo, impallinando il buon Prodi che ha l’unica colpa di aver accettato di sottoporsi all’impallinazione. Bersani fa benissimo a tornare a pettinar le bambole, perchè con la politica ha dimostrato tutta la sua inettitudine.
Spacca voleva Marini??? quello che difendeva Mastella e Rutelli che avevano preso l’aereo di stato per andare a vedere il GP di Monza? ah però, che uomo dai grandi valori etici!!… io continuo a non capire perchè il PD non voglia Rodotà, che è stato anche presidente del Pds, oltre al fatto che è votato anche dal M5S, che era il partito con cui Bersani ha cercato un’alleanza per fare il governo…. meno male che lui e la Bindi si sono dimessi, mi auguro che chi è rimasto apra gli occhi e voti una delle poche personalità politiche rimaste. L’alternativa è far scegliere a berlusconi, non so se mi spiego…
Se Spacca non ha più parole, noi su Spacca, Giannini, Ucchielli, eccetera ne abbiamo molte da dire. Per ora ci stanno pensando i Comitati NO BIOGAS. Domani ci penseranno quelli di M5s.
Ai “bersaniani” di Corridonia puoi dare l’OLIO SANTO. Non parlano, non ti salutano, vanno in giro con gli occhi bassi. MA C’E’ CHI MI DICE CHE IL PD DOVREBBE VOTARE PER STEFANO RODOTA’ E FARLA FINITA CON QUESTE MANFRINE DI MERDA, INCOMPRENSIBILI DAL POPOLO DELLA SINISTRTA CHE STA IN AMBASCE.
E’ impossibile pensare a come i dirigenti di Roma, di Ancona, di Macerata e di Corridonia abbiano ridotto questo partito, erede del glorioso PCI.
Vedete come hanno ridotto i Compagni quei democristiani e repubblicani che si sono rintanati con la Sinistra a continuare i loro pulitissimi affari?
Ormai Bersani è finito, ma non morirà di fame, grazie alla lauta pensione da parlamentare.
Cosa dovrebbero fare oggi i parlamentari del PD? Votare per il candidato Rodotà e mettere, domani mattina, il PD in mano a FABRIZIO BARCA, figlio del compianto Compagno LUCIANO BARCA, che faceva capire di economia sulle pagine de “L’Unità” perfino gli operai.
Fabrizio Barca è stato uno dei 40 cervelli del Servizio Studi della Banca d’Italia – il Gotha della professionalità economico-finanziaria – e non ha bisogno di diventare segretario del PD o deputato per fare un po’ di soldi.
Per le sue qualità e la sua professionalità Fabrizio Barca ha tutte le porte aperte di lavoro superpagato a livello mondiale. Ciò che farebbe per il PD sarebbe solo un sacrificio, ma a fin di bene. Ossia, rilanciare il partito alla base e nelle sezioni, onde evitare ogni inciucio con Berlusconi, come hanno fatto per anni i D’Alema e soci.
SOLO FABRIZIO BARCA PUO’ ORMAI SALVARE IL SALVABILE E RIUNIRE SOTTO DI SE’ TUTTE LE VARIE COMPONENTI BERSANIANE, RENZIANE, ECCETERA.
Mappe Mentali
“Quando ho visto le mie chiappe sul divano” ( G. Gaber Quello che perde i pezzi )
“Siamo contenti “. ( Silenzio ) “E che facciamo ora che siamo contenti?” (S. Beckett Aspettando Godot )
L’ Urlo. ( Olio,tempera,pastello su cartone Munch)
Il casotto romano del PD (persino superiore a quello che io avevo immaginato) mi ha ricordato un analogo casotto del PD maceratese, ove pure sono tutti contro tutti, alla faccia delle esigenze e delle aspettative della città.
Ovviamente sono deluso, amareggiato, offeso e provo vergogna dello spettacolo dato.
C’è però una cosa che mi fa comunque restare a testa alta. Noi di centrosinistra siamo capaci di riconoscere gli errori, di ammetterli e di chiedere le teste sul piatto. È probabile che la storia del pd si sia chiusa con queste azioni stolte, ed è anche merito della nostra onestà intellettuale.
Da destra, invece, sono comportamenti mai visti. Sono riusciti per decenni a difendere e minimizzare cose tremende. Ad addossare ad altri le responsabilità. Noi non siamo così: Bersani ha già tirato le somme e anche Renzi pagherà. Può finire il PD, ma qualcuno l’eredità della cultura di sinistrà la raccoglierà. È inevitabile.
Il momento è grave e ieri leggevo notizie dalle scuole greche: le insegnanti parlano di un buon 25% degli alunni con problemi di denutrizione. Noi tutti, dai comunisti ai fascisti, dai grillini ai radicali, siamo dentro un treno che ci porta in quella direzione. Quello che ci manca è un novello Menenio Agrippa che ci ricordi che tutte le componenti della società sono indispensabili, mentre le politiche attuali sono fatte su distinguo e prese di posizione.
Buona crisi a tutti.
Certo – Bella non e’ !!!
Ora capite perche’ erano tutti d accordo
per allungare l eta’ pensionabile ????
Ahahah—
Premesso che mi considero apartitico, il mio pensiero e’ il seguente: se il PD piange, il PDL non ha proprio niente da ridere, se non fosse che alla guida ci sia il Berlusca vorrei proprio vedere della destra cosa rimarrebbe!!!! Il punto e’ che tutta questa massa di CIALTRONI sia di DX che di SX si trovano li soltanto per rappresentare le varie LOBBI (mafia compresa) che controllano il paese. Se voi riuscite a sentirvi rappresentati da tali partiti potete anche ben capire quale sara’ certamente il nostro prossimo futuro. Piaccia o meno, il M5S e’ l’unica alternativa “politica”. Qulcuno non vorra mica dirmi che quello che hanno fatto DX e SX negli ultimi 20 anni era politica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Forse si…………..ma di sicuro in favore del mal’affare e non del cittadino.
Suicidio assistito di una classe dirigente mediocre….