Prima uscita pubblica per la Presidente della Camera, la maceratese Laura Boldrini (leggi l’articolo), e per il presidente del Senato, Piero Grasso, accanto al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
L’occasione è stata fornita dalle celebrazioni dell’anniversario, il 151esimo, dell’Unita’ d’Italia. Le tre più alte cariche dello Stato hanno atteso davanti all’ingresso principale di Palazzo del Quirinale l’arrivo della fanfara dei Carabinieri a cavallo, seguita dal Reggimento dei Corazzieri.
Poco fa Laura Boldrini ha così commentato su Twitter: Sangue freddo, fatica e successo. Con queste parole mi ha salutato oggi il presidente #Napolitano. Un augurio bello e impegnativo.
A PIEDI DA NAPOLITANO – Le telecamere di Rainews hanno ripreso Laura Boldrini, che si reca al Quirinale a piedi, rinunciando all’auto blu e attraversando la piazza salutando la folla assiepata dietro le transenne.
Scrive l’Ansa: Il giorno dopo la sua elezione allo scranno più alto di Montecitorio, Laura Boldrini sembra già voler dare il segno di un cambio di passo.La presidente della Camera oggi ha scelto di salire al Quirinale, dove è stata ricevuta dal capo dello Stato dopo il presidente del Senato Pietro Grasso, facendo una passeggiata a piedi da Montecitorio al Colle. Scorta al minimo, accompagnata solo dal segretario generale e dal capo del cerimoniale della Camera, durante la camminata la Boldrini si è fermata per qualche stretta di mano. “Che bella donna!”, ha esclamato una signora dopo averle fatto gli auguri per il suo nuovo incarico.
ORA CI DEVONO FAR LAVORARE – “Non me l’aspettavo. Mi è sembrato di vivere la vicenda di un’altra persona, qualcosa altro da me. Sono contenta della fiducia che ho visto negli occhi degli altri, ma sento tutto il peso della responsabilità. Non c’è tempo da perdere. Ora ci devono far lavorare. Abbiamo la facoltà di invertire la rotta”. Laura Boldrini, neo eletta presidente della Camera, commenta così a Repubblica l’emozione seguita alla sua vittoria. L’ex portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati spiega di aver saputo della sua candidatura soltanto ieri mattina e di aver provato “sentimenti contrastanti”, ma di aver deciso comunque “di prendermi delle responsabilità”.
“Non possiamo permetterci di non rispondere ai bisogni delle persone – dice Boldrini – non possiamo non dare una risposta chiara. Se vogliamo che cambi la percezione che il Paese ha della politica e delle istituzioni dobbiamo andare avanti”. “Abbiamo la facoltà di invertire la rotta. Ci devono far lavorare. Questa Camera sarà la casa della buona politica”.
Il suo discorso di 20 minuti, 22 interruzioni tra gli applausi (leggi l’articolo), seppur criticato dal centrodestra è stato molto apprezzato dalla maggioranza degli italiani e sui social network si capisce come tantissimi marchigiani abbiano appreso con grande entusiasmo la notizia della sua elezione.
Scrive Repubblica nell’edizione online: Laura Boldrini, che ha una figlia maggiorenne, è nata nelle Marche, a Macerata, e come tutti quelli della sua terra si distinguono per concretezza, capacità di far coesistere nella propria esistenza elementi della tradizione e attenzione alla modernità, gente dal profondo senso del dovere, dalla grande etica del sacrificio, del risparmio e soprattutto del lavoro.
Scrive La Stampa: “Laura Boldrini viene dall’Italia dei Matteo Ricci e dei Marco Polo, italiani alla scoperta del mondo dalla provincia, e nel suo caso dalle Marche, distretto idustriale che ha un’etica del lavoro degna della Lombardia. Anche se, nel suo caso, con in pù qualcosa di pulsante. Il cuore”.
(m. z.)
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E’ andata perfino a piedi da Napolitano! Boldrini santa subito!
… Laura dia l’esempio rinunci al finanziameto pubblico al suo partito …
……RINUNCIATE AL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI …..
……RINUNCIATE AL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI …..
……RINUNCIATE AL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI …..
……RINUNCIATE AL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI …..
…..DATE IL BUON ESEMPIO DESTINATE QUEI SOLDI A CHI NE HA VERAMENTE BISOGNO…
…..DATE IL BUON ESEMPIO DESTINATE QUEI SOLDI A CHI NE HA VERAMENTE BISOGNO…
Le camere hanno un bilancio di circa un miliardo di euro. Questo fiume di soldi non va solo a pagare i parlamentari e le loro note spese, ma va a tutta una serie di enti paralleli, tipo la fondazione della Camera (ove sverna Bertinotti, lautamente pagato, per esempio) i quali hanno le loro spese e i loro appalti.
(da Google )
Non capisco chi possa aver votato negativo a Massimo Giorgi, qualche politico?
Il problema è come i parlamentari vengono eletti. Occorre fare subito una nuova legge elettorale maggioritaria come vige nei paesi anglosassoni e dove l’elettore vota il singolo candidato nel proprio colleggio e non un simbolo di partito. L’eletto sarà investito di una autorità immensa e sarà libero di votare secondo coscienza i vari provvedimenti. Tutto ciò non interessa al grillo che è capace di buttare solo fumo negli occhi e dispensare demagogia a go go, per il resto il nulla assoluto. Gli sta bene perfettamente il porcellum e mantenere tutto com’è. Con il SISTEMA MAGGIORITARIO A TURNO UNICO si creerebbe un sistema BIPARTITICO O TRIPARTITICO e non una valanga di partitini succhia-sangue.
@ Emanuele Acciarresi:
Non si preoccupi troppo per le manine rosse che vede sotto i miei commenti, molte ne mettono i miei colleghi d’università, perché loro sono tanto buoni mentre invece io sono tanto tanto cattivo; per loro è quasi un dovere d’ufficio.
Bellissimo discorso, discorso da ex rappresentante ONU, discorso che denuncia i mali della società italiana e mondiale, discorso che mira al cuore degli italiani, discorso che ha fatto intenerire chi ha la pancia piena e che continuerà ad averla senza preoccuparsi più di tanto di chi non riesce più a sfamare la propria famiglia. Bellissime parole buttate al vento che all’indomani non potranno avere un riscontro pratico.Perché non ha detto che andrà a ridurre le spese della camera? Perché non ha detto che è favorevole all’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti e dei giornali? Perché non ha detto che le leggi vanno rispettate da tutti anche dagli stranieri?Sicuramente sarà una persona dalle buone intenzioni che però ha sempre goduto dei benefici di quei carrozzoni costosissimi come ONU, UE etc., ovverosia una persona che ha vissuto grazie ai contribuenti godendo di stipendi elevati e come tutti i signori appartenenti alla CASTA concorso al debito pubblico.
Per me questa è un’altra fornero
Qualcuno è invidioso????
Molti rosicheranno, ma sono problemi loro… è bella, intelligente, seria, onesta ed è anche Presidente della Camera. La terza donna a ricoprire quella carica, dopo la Iotti (esempio da rispettare) e la “verde cittadina padana” Pivetti che si deve accontentare di qualche comparsata televisiva.
Sì caro filosofo, quella Boldrini, come diceva mia nonna, “ce l’ha tutte con sé” (sottintendendo le Virtù e le Grazie), e perciò noi peccatori rosichiamo contro di lei come cagnacci randagi, crogiolandoci nei nostri istinti più bassi.
Ma mi dica, piuttosto, secondo Lei quel povero Grasso cosa si dovrà inventare per reggere il confronto con tutto l’odor di santità che si sprigiona dalla sua collega novella Presidente della Camera dei Deputati?
Io a Grasso consiglierei – se proprio non ha voglia di andare anche lui piedi da un palazzo all’altro della capitale, o se trovasse quest’idea ormai troppo sfruttata da altri in questi giorni – di farsi venire le stigmate, o di mostrarle al popolo se ce le ha già.
Caro Giorgi, Grasso non ha nulla da invidiare alla Boldrini e non deve reggere alcun confronto. Lui è la seconda carica dello Stato, la Boldrini la terza.
Mi dispiace per Polifemo che, ad occhio (è proprio il caso di usare questo termine), anche con gli occhiali neri non vedrà né la quarta né la quinta carica dello Stato, nè tantomeno LA PRIMA.
E’ un po’ sfigato, Polifemo. Quando lui ha la maggioranza assoluta di Camera e Senato non si elegge il Presidente della Repubblica. Quando questo si elegge lui non ha la maggioranza. Gli sarebbe piaciuto salire al Quirinale, con l’immunità, vero????
C’è sempre Hammamet, in Tunisia, luogo ameno sul mare….
@ filosofo:
E che c’entro io con Polifemo? Io, casomai, sono Ulisse.
@ Massimo Giorgi
No, tu non c’entri nulla con Polifemo. Non era indirizzato a te. Comunque, se tu sei Ulisse, io sono Achille
Cantami, o diva, del pelìde Achille l’ira funesta, che tanti lutti indusse agli achei…
@ filosofo:
Meno male che non mi ci fai entrar niente con Polifemo, tiro un sospiro di sollievo!
Ma mi pare che, se tu sei Achille (e un po’ d’ira funesta infatti ce la vedo, nei tuoi commenti), allora non puoi piu chiamarti filosofo, o no?
Come mai non avete pubblicato il pezzo della Fucksia contro la Boldrini???? Facile fare informazione a un solo verso…
http://www.ilvelino.it/it/article/boldrini-fucksia-m5s-non-mi-piace-aiutata-da-famiglia/10bee1f2-dc4a-46dd-b509-617a1b56bd94
Cmq la Fucksia è stata brava!!!
@ Massimo Giorgi
Qui non posso darti ragione. Sono Achille e sono anche filosofo. Ti ricordi i famosi “paradossi di Zenone”? Zenone era un filosofo che usava “paradossi”, in uno dei quali si parla di Achille che vuole fare una gara di corsa con una tartaruga. Achille è detto “piè veloce”, ma non raggiungerà mai la tartaruga, secondo Zenone. In realtà, Achille raggiunge la tartaruga e le dà un bel calcio e la scaglia contro le mura di Troia (questo lo dico io che sono Achille). Ora mi devo stendere un attimo, perché mi fa male il tallone. non so da che dipende.
Mio buon filosofo-Achille,
può darsi che nell’impeto guerriero tu abbia colpito la tartaruga a piede nudo, e di tacco, sul duro carapace.
Forse è per questo che ti fa male il tallone, la prossima volta indossa un paio di scarpe da calcetto.
@ Giorgi: hai ragione, ho dato di tacco.
Caro Laerziade, tu sei un furbacchione, ho visto che stai costruendo un cavallo davanti le mura di Macerata, che te ne fai?
ITALIANI SMEMORATI
L’inizio della seconda repubblica ha visto la discesa in campo di Berlusconi presentatosi come il salvatore della patria. La sinistra lo ha sempre contrastato, anche su quelle scarne proposte di legge positive.
La sinistra si è alternata a Berlusconi, circa 8 anni contro i 10 di B. E purinvertendo i fattori il risultato non è mai cambiato.
Alla fine si è arrivati al governo Monti (1 anno e ½) per dare il colpo di grazia, coadiuvato da quasi tutti i partiti presenti in parlamento.
La seconda repubblica ha iniziato con un debito pubblico di circa 1.500 miliardi di € sulla groppa ed un PIL di 1.250 miliardi, è terminata con un debito che ha sforato i 2.000 miliardi (+39%) ed un PIL di 1.550 miliardi (+22%).
Da ciò si evince che pur aumentando il PIL, vale a dire maggiori entrate per l’erario, tutti i politicanti presenti in parlamento si sono aumentati la capacità di spesa per ingrassarsi ed ingrassare gli amici degli amici onde poter mantenere la poltrona e l’ingrasso il più possibile.
Ergo: come si può dare ancora fiducia a questa gente?
@ filosofo:
Ma quale cavallo? Di cavalli ne sto costruendo più d’uno, li metto un po’ qua e un po’ là, tant’è vero che quelli davanti alle mura di Macerata sto pensando di darli in subappalto a qualche ditta locale, la mia ha già abbastanza da fare davanti alle mura di Camerino.
Costruisco cavalli perché voglio convincere un sacco di gente a darsi all’ippica.
……”Ecco cosa succede alla Camera ………..
Alla Camera ci sono persone che, pur non avendo fatto il CONCORSO per lavorare nel PUBBLICO IMPIEGO, hanno diritto a una strana specie di posto fisso, pagato con fondi statali, ma regolato da contratti di natura privatistica che vengono puntualmente rinnovati allo scadere di ogni legislatura.
Questa prassi, iniziata nel 1993 e ormai consolidata, sopravvivendo all’avvicendarsi dei governi pdl-pd meno elle, prevede che i soldi dedicati al pagamento di queste persone provengano direttamente dal bilancio della Camera”……………..
continua>>>>>
( da Google )