Fine settimana di intenso lavoro per la pattuglia di sciatori della Polizia di Stato, attualmente in forza alla Questura di Macerata, in servizio sulle piste del comprensorio Sarnano/Sassotetto. I due poliziotti in servizio quest’anno Roberto De Grazia e Mattioli , entrambi Assistenti Capo, rispettivamente in servizio alla Questura di Ancona ed Ascoli , sono due esperti sciatori addestrati al soccorso in montagna nel Centro della Polizia di Stato di Moena e prestano servizio ogni giorno sulle piste del comprensorio di Sarnano/Sassotetto a stretto contatto con i gestori degli impianti i quali, con grande professionalità, prestano loro assistenza unitamente a personale sanitario in caso di soccorso a persone infortunate o in difficoltà. Nel corso della loro carriera, hanno prestato servizio nei più importati centri montani del Piemonte e del Trentino.
Sabato pomeriggio, grazie anche alla neve caduta negli ultimi giorni, sulle piste erano presenti molte persone. Nell’arco di poco tempo, è calata una fitta nebbia che ha ridotto la visibilità a pochi metri tanto che diversi sciatori, avendo perso l’orientamento, non sono riusciti a tornare a valle prima che si facesse buio. Intenso quindi il lavoro dei poliziotti che ripercorrendo tutte le piste, al termine della giornata, sono riusciti a rintracciare tutti gli sciatori ancora presenti nel comprensorio, alcuni dei quali finiti addirittura dove la neve non era battuta, prima che calasse il buio.
Nella giornata di ieri invece, quando sulle piste erano presenti ancora centinaia di persone, si è verificata la frana all’altezza della frazione di Piobbico che, invadendo la carreggiata in entrambi i sensi di marcia per un fronte di circa trenta metri, ha letteralmente paralizzato il traffico. In collaborazione con i Carabinieri ed il personale della Provincia intervenuti sul luogo della frana, i poliziotti in servizio sulle piste sono tempestivamente intervenuti sulla strada adiacente gli impianti regolando il traffico e deviando le auto in direzione di Bolognola rimasta unica via di uscita dalla zona. L’operazione è stata molto difficoltosa soprattutto per la presenza di circa dieci pullman di sciatori giunti sul posto nella giornata di ieri che già dalla mattina, erano stati parcheggiati pronti per ripartire nel pomeriggio verso Sarnano. Tutti hanno dovuto quindi effettuare manovra per girare in direzione di Bolognola con le difficoltà del caso.
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La riapertura degli impianti sciistici ha riportato in pista anche i soccoritori del corpo Marco Peda e le varie forze armate impegnate nel pattugliamento delle piste. Tra gli “angeli” che garantiscono ai tanti sciatori di potersi divertire in tutta sicurezza ci sono anche gli uomini della compagnia dei Carabinieri di Camerino, in particolare quelli di Ussita, addestrati anche al ruolo di Carabinieri sciatori, che si alternano insieme ad altri colleghi della compagnia, nei turni da coprire. Lo scorso fine settimana, quando complice il tempo favorevole si è registrato un ottimo afflusso di gente sulle piste da sci, ha fatto la sua comparsa sulle piste di Frontignano di Ussita anche una nuova motoslitta in dotazione all’Arma, identificata dagli stessi colori dei carabinieri con il nero e fascia rossa delle auto di servizio, che permetterà di intervenire con grande rapidità in caso di necessità. La presenza delle forze dell’ordine serve a dare maggiore sicurezza agli amanti degli sport invernali, il compito dei carabinieri è quello di far rispettare le norme che regolano l’attività sulle piste da sci e quello di svolgere un servizio di vigilanza e prevenzione dei reati che possono verificarsi, quali piccoli furti o altro. Per chiedere soccorso, basta fare il 112, la centrale operativa mette direttamente in contatto chi lo richiede con i carabinieri sciatori.
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E certo…….na fatica!!
..Fatica o non fatica, la loro presenza e quello che fanno è molto importante!
Peccato che domenica scorsa hanno impiegato un’ora prima di avere l’intuito di dire di non percorrere la strada provinciale in direzione Sarnano o per lo meno di coordinare le forze in modo tale da far attendere le macchine in prossimità dell’hotel sibilla senza creare così quell’ingorgo pazzesco in cui siamo incappati. Immagino che non era compito loro visto che erano lì a sorvegliare le piste ma cazzo avranno pure ricevuto una telefonata dai vigili si Sarnano o dalla provincia? Bastava dirlo!!!
Devo dire invece che sono stati molto responsabili e professionali nell’avere fatto chiudere la seggiovia in anticipo a causa della grande nebbia. Bravi
adesso straccia di cretino mi dici perchè hai messo il pollice verso? che cosa ho detto di sbagliato.
HO DETTO SEMPLICEMENTE LA VERITA’, HO TESTIMONIATO COME SONO ANDATE LE COSE. UN ELOGIO ED UN INSULTO PER L’INCOMPETENZA E LA SCARSA COORDINAZIONE. SIAMO IN TEMPO DI PAR CONDICIO
Parigi, io ti ho messo il pollice rosso (il quarto) perchè penso che, visto che la frana c’è stata intorno alle 16, i carabinieri e la polizia che erano sulle piste saranno intervenuti per bloccare il traffico appena avranno saputo, come dici te, da Provincia o Vigili ecc, che c’era stata sta frana! Pensi che di loro spontenea volontà potessero bloccare le auto e farle passare per Bolognola senza sapere nulla da fonti certe? Tanti sciatori che tornavano (me compreso) sono stati avvertiti da altri che tornavano indietro e alcuni, nonostante tutto (magari pensando che fosse una frana di poca entità, tipo qualche sasso e un po’ di neve e basta) hanno provato a percorrere la strada lo stesso!
Credo proprio che questi 4 non abbiano colpe in proposito. Questa è la mia personale idea!