di Alessandra Pierini
C’è grande fermento nella sede provinciale del Partito Democratico di via Volturno a Piediripa. Da questa mattina sono iniziate, a pieno ritmo, le operazioni di preparazione al ballottaggio di domenica quando le primarie decreteranno il candidato del centro sinistra alla presidenza del consiglio. Anche a Piediripa, molti stanno arrivando, un po’ da tutta la provincia per presentare quella che è stata definita ironicamente la “giustificazione. In base al regolamento sulle primarie, infatti, chi non ha votato al primo turno, dovrà certificarsi spiegando le motivazioni per cui non si è recato alle urne domenica scorsa. La certificazione potrà essere presentata domani dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 nella sede provinciale. Per agevolare la compilazione e la presentazione delle richieste in deroga per partecipare, domenica prossima, al ballottaggio delle Primarie, la sezione del Partito Democratico di Macerata, in via Spalato 6, rimarrà aperta dalle ore 15 fino alla scadenza dei termini alle ore 20.
Come in una sorta di esame di riparazione, una commissione composta per la provincia di Macerata dai segretari provinciali del Pd Roberto Broccolo, di Sel Esildo Candria e del Psi Ivo Costamagna, domani alle 20, inizierà l’esame delle domande e decideranno se la motivazione proposta è accettabile. Presenzieranno alle operazioni anche Massimo Montesi per il comitato Bersani, Mario Morgoni per il comitato Renzi e Francesco Acquaroli per Vendola. A questo punto tutti coloro la cui domanda sarà accettata verranno informati via mail o telefonicamente di aver superato l’esame e potranno presentarsi alle urne.
Impossibile sapere quanti hanno chiesto di essere “recuperati”.
«Non voglio fare polemica – ci spiega un addetto del Pd – ma il sito di Matteo Renzi domenicavoto.it ha intasato le mail dei coordinamenti provinciali perciò solo domani sapremo quante sono effettivamente le richieste, oggi non riceviamo nulla». Lo stesso viene sottolineato da Daniele Salvi, altro esponente del Pd, nella sua pagina Facebook: «Renzi vuol manomettere le primarie. L’avviso a pagamento pubblicato oggi da alcuni quotidiani nazionali e locali, oltre che parziale e fuorviante nei contenuti, è in palese violazione delle regole stabilite prima che partisse la campagna elettorale. La comunicazione sulle primarie è prerogativa del Coordinamento nazionale e non di fonti più o meno anonime. Attraverso un sito nato a bella posta si punta a far pervenire presso i Coordinamenti provinciali una massa di richieste di voto prive di motivazioni. In questo modo si prendono in giro i cittadini e si costringeranno i Coordinamenti provinciali ad annullare tutte le richieste pervenute. Per cui anche chi effettivamente e in modo circostanziato avrebbe potuto usufruire delle eccezioni si vedrà impossibilitato a partecipare grazie a metodi spregiudicati. Il limite dei tetti di spesa con queste azioni, che vanno ad aggiungersi alla circolazione di spot, che sono vietati, e alla commissione di numerosi sondaggi, sono del tutto saltati e fa specie sentire Renzi fare la propaganda sui contributi on line alla sua campagna elettorale. Se questa è la nuova politica stiamo freschi…».
Così arrivano anche a Macerata gli echi della polemica che sta interessando tutta Italia. Pierluigi Bersani ma anche Bruno Tabacci, Laura Puppato e Nichi Vendola hanno presentato un esposto ai Garanti contro Matteo Renzi. L’accusa è “palese violazione del codice di comportamento dei candidati e dei principi regolamentari” per le pubblicità a pagamento. Nell’esposto si prende spunto dalla pubblicazione oggi su alcuni quotidiani nazionali di pubblicità a pagamento che “invitano alla registrazione all’albo degli elettori per il turno di ballottaggio del 2 dicembre 2012”. Secondo i quattro, è una iniziativa «riconducibile al candidato Matteo Renzi. E’ pertanto evidente – sottolinea l’esposto – che il candidato Renzi sta tentando di modificare in maniera consistente la base elettorale dei votanti per il turno di ballottaggio».
Da parte sua il sindaco di Firenze si difende con gli strumenti multimediali dei quali ha fatto il suo punto di forza: «Ieri sera clima bello, baci e abbracci. Oggi polemiche a non finire solo perchè abbiamo agevolato la partecipazione al ballottaggio, seguendo fedelmente le regole date dal comitato, attraverso il sito www.domenicavoto.it (nelle prime ore ci sono 50mila cittadini che chiedono di essere ammessi al voto: son gli stessi cittadini cui tra qualche mese il candidato dovrà chiedere il voto, non dimentichiamolo) Abbiamo vissuto questa campagna con lealtà e rispetto. Non abbiamo violato nessuna regola. Abbiamo riportato tante persone a impegnarsi in politica. Sinceramente non credo che meritiamo questo atteggiamento cosi polemico e violento. Ma andiamo avanti con un sorriso».
Intanto non si placa l’eco del faccia a faccia tra i due candidati andato in onda ieri sera su Rai Uno. Bersani e Renzi sono apparsi molto agguerriti e hanno giocato tutte le loro carte, abbandonando il fair play che aveva finora caratterizzato i rapporti tra i candidati. «Abbiamo assistito indubbiamente ad una bella pagina di politica che, in questo momento, solo il PD può offrire al nostro Paese. Va bene cosi…adesso se volete divertirvi e notare la differenza,guardate Porta a Porta…» questo il commento di Angelo Sciapichetti, consigliere regionale del Pd, postato su facebook subito dopo la fine del confronto.
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La scelta è tra un ex mangiabambini e un ex baciapile, cioè tra un ex comunista ed un ex democristiano…
Chissà se al seggio daranno anche la corda e il sapone?
Sicuramente meglio la scelta tra loro due che tra un protettore e tifoso della famiglia “cristiana” (con più d’una famiglia a carico) che sta sempre in mezzo ed un utilizzatore finale di minorenni con la sindrome dell’allungamento del naso.
in pratica tutta la polemica nasce dal fatto che con il sito web domenicavoto.it i seggi si troveranno a dover espletare troppo lavoro, e siccome non erano preparati a lavorare per davvero, si sono ritrovati con la casella di posta elettronica intasata, che professionalità questi signori, usano le caselle di email gratis forse? mah.. forse renzi non si è reso conto che il digital divide in italia è ancora una realtà nel paese dei tirannosauri.. secondo me, l’ unica colpa di questo ragazzo è essere un po troppo avanti rispetto ai suoi colleghi i quali lo percepiscono come un anomalia e pertanto lo odiano. ma è giusto così, l’ italia è un paese lento, chi è troppo veloce “non rispetta le regole”. ma sbraitate pure finche riuscite, avete i giorni contati, se non sarà renzi a rottamarvi sarà qualcun’ altro, la natura ha i suoi tempi e le sue stagioni che cambiano sempre in sincronia con il calendario e con il tempo… tic toc tic toc..
Secondo me l’esposto presentato contro Renzi è un autentico autogol. Ma di che cosa si ha paura? Certo che, al di la delle regole, si ha proprio l’impressione che ci sia un arroccamento sulle proprie posizioni, che non ci sia volontà di rinnovamento……. e questo è un brutto segnale che si da all’opinione pubblica.
@ Roberto Giampaoli
E chi dice nulla.
Infatti dall’altra parte abbiamo così tante famiglie cattoliche apostoliche romane che, mediamente, ogni leader (Casini, Fini, Berlusconi) ne ha 2… 🙂
Tutto ciò mi sembra francamente assurdo!
Le primarie sono state organizzate per favorire la massima partecipazione dei cittadini – almeno così è stato detto – e poi, in concreto il voto popolare è soggetto a lacci e laccioli indecorosi, che evidenziano solo una grande paura nei confronti di colui che ha osato l’inosabile: sfidare apertamente l’establishment.
Anche se non andrò a votare perchè non mi riconosco nel PD (il quale a Macerata è solo un comitato d’affari permanente, che, per non sbagliare, si è schierato un po’ di qua e un po’ di là), a Matteo Renzi tutta la mia simpatia!
Capisco che a causa di continue polemiche su presunti “problemi di regole” o “lacci e lacciuoli” come direbbe @bommarito che limiterebbero la libera espressione democratica dei cittadini è molto difficile fornire informazioni corrette anche da parte dei giornalisti.
E’ dunque comprensibile che l’articolista di CM trovi difficoltà a distinguere tra “chi non ha votato Domenica scorsa” e “chi non ha votato e non si è mai iscritto iscritto”.
Dall’articolo si deduce infatti che chiunque non abbia votato e voglia votare al ballottaggio dovrebbe iscriversi a Pidiripa e “portare la giustificazione” fuorviando ( non volendo, ovviamente) la realtà delle cose e dando il là ad una serie di considerazioni e commenti basati su presupposti sbagliati.
IN REALTA’ LE COSE STANNO ESATTAMENTE IN QUESTO MODO:
Gli elettori che non hanno votato Domenica scorsa ma erano già iscritti al 24.11.2012 potranno liberamente votare al ballottaggio senza “andare a giustificarsi” da nessuno e non dovranno pagare due € perchè hanno già pagato all’atto di iscrizione (l’altra bufala che circola).
Gli elettori che non hanno vota Domenica scorsa e non erano iscritti alla data del 24.11.2012 pero votare devono PRIMA ISCRIVERSI ( come hanno fatto tutti gli altri 17.000 della provincia di Macerata) e in questo caso ” spiegare” come mai non hanno avuto il tempo di iscriversi presso gli uffici elettorali aperti in tutti i comuni dal 5 al 24 novembre oppure on-line comodamente da casa.
In ogni caso, su esplicita pressione del comitato “Renzi” e devitare sciocche strumentalizzazioni è stata fatta l’ennesima deroga al regolamento ( approvato all’unanimità il mese di ottobre scorso – è il caso di ricordarlo agli smemorati): si possono inviare a Macerata richieste di iscrizione e relative “giustificazioni” anche per fax. Ovviamente, mi pare il minimo che il comitato organizzativo provinciale dia una “occhiata” a questo improvviso “risveglio” di tanti distrattissimi elettori del centro-sinistra.
Sulle regole: posso non piacere. Infatti, anche io avrei molto da dire sull’aver derogato lo Statuto del PD che prevedeva il Segretario nazionale unico candidato del PD alle primarie di coalizione ( a sua volta eletto con le primarie di partito), allo scopo di far “partecipare” Renzi alle primarid el centro sinistra; però una volta stabilite da un organismo collegiale, le regole vanno rispettate.
E togliamoci questo maledetto vizio di cambiare le regole in corsa per farcele su misura a seconda della convenienza del momento e magari giustificare il “furbo” di turno che piagniucola pubblicamente fino a farlo diventare quasi una povera vittima di chissà quale infernale macchina repressiva e antidemocratica .
Basta, non se ne può più.
Ai commentatori fintamente interessati alle primarie ma chiaramente appartenenti “all’altra” sponda: non vedo l’ora di assistere alle “primarie del centro-destra” o alle “selezioni-concorso” per fare i deputati”.
Aspetto con trepidazione.
Marco Cerve…. ma quanta demagogia inutile! Ma leggi i regolamenti e capirai che il lavoro dei volontari che si sono fatti in quattro per far votare la gente non c’entra proprio nulla… o volete vedere il marcio anche sul volontariato!?? Ma che pena… Berlusconi vi ha proprio deviato le menti!
totalmente d’accordo con Gianfranco Cerasi.
Con questo casino è probabile che vinca il baciapile sponsorizzato dalla finanza.
Baciapile che pensa di aver avuto la furbizia di cavalcare le rimostranze portate avanti da Grillo.
Insomma una brutta copia.
Mi scuso…come al solito qualche “errore” di troppo nella battitura del commento. Vado quasi sempre troppo in fretta e….non ho il correttore di bozze ;).
E basta sempre a fare commenti idioti…. se la politica non la capite almeno non ne parlate e se siete di destra pensate alle cose che dovete fare voi perchè un’organizzazione di partito come la nostra voi ve la sognate. Voi non sapete manco cosa sono le regole ed è per questo che ci troviamo così oggi in Italia, per anni avete fatto come cavolo vi pare e adesso pretendete ancora di metter bocca, almeno fatevi un esame di coscienza.
Gatto Nero, il volontariato per definizione è altruismo disinteressato, il “volontariato” al servizio dei partiti politici è un concetto deformante e distorto che potrebbe essere al limite equiparato al “volontariato” di chi va a fare shopping presso il proprio negoziante di fiducia. Il tuo pensiero è un insulto nei confronti di chi fa volontariato vero al servizio delle persone e dei poveri, gente che non a nulla a che spartire con i servi della gleba chiamati a spogliare le schede al servizio del potere.
servi della gleba al servizio del potere…. cocci vuoti!
Ma proprio non è concepibile per certe menti che ci possano essere molte persone NON PAGATE e per di più senza secondi fini personali, disponibili ad offrire il proprio tempo lbero ad una causa politica ( condivisibile o meno, non ha importanza). Ma questa è l’Italia di oggi dopo la “cura” ventennale di civismo della “seconda Repubblica”.
Certo, se concepiamo la politica unicamente come quella che si “guarda” sulla televisione e tutto il resto non conta allora è un’altro discorso.
Distinzioni sulle tipologie di “volontariato” è anche giusto farle. Basta che non lo si faccia in modo strumentale e poco credibile; tanto per polemizzare con “l’avversario politico” per essere chiari.
I “servi della gleba” sono quelli pagati dal cavaliere di Arcore che venti anni fa ha preso i manager e molti “dipendenti” di Publitalia e, continuando a pagarli come dipendenti personali, ha “creato” dal niente un partito di opinione nel suo esclusivo interesse ( mi pare abbastanza dimostrato).
E potrei aggiungere, dal mio punto di vista, “servi della gleba” sono anche i boccaloni più o meno “fedelissimi” che per quasi venti anni ci hanno creduto ( e magari ci credono ancora) e lo hanno fedelmente seguito.
Ma si può sapere cosa volete? E le primarie non vi stanno bene, e i candidati non vi stanno bene, e i volontari sono servi della gleba. Io non sono andato a votare per scelta, metre molti di voi non ci potranno andare perché impediti dal vostro Padron-Schettino, alias Il Berlusca.
Non ho votato neanche io per scelta ma se avessi voluto farlo mi sarei registrato… e non mi sarebbe venuta tutta questa smania solo al secondo turno!
praticamente di tutti questi commentatori solo un paio hanno votato…chi non l’ha fatto ha tanta volgia di scrivere pure su questo. ma siete maniaci ! Comunque faccio presente ai Signori, sopra intervistati, (che rappresenatano l’apparato di partito e non se ne vogliano) che c’è ancora tanta gente, per fortuna, che in questo paese lavora, con orari e tipologie dilavoro, (ovvimanete chi fa politica non li conosce) che ha fatto in modo che nelle poche ore di apertura delle sedi del PD non si è potuto registrare prima. Ci sono ancora persone che potevano farlo domenica, ma che per impegni veramente eccezionali ed improvvisi (ti si è ricoverata tua madre in ospedale…sei stato chiamato per un cambio del turno nella fabbrica di suole…) non si è potuto recare a votare. Dove sta il problema ? Il problema l’hanno fatto con le interpretazioni irresponsabili perchè se avrebbero fatto votare presso i seggi, le persone avrebbero detto la soro “giustificazione” (mi viene da ridere perchè vogliamo essere progressisti ed europeisti solo per slogan e solo per quello che ci pare !!!!) e sarebbero stati accettati o meno. Quella di giustificarsi al provinciale e poi alla commissione è una grande cazzata. Paura ? Ma di cosa e di chi? Voglio vedere a respingere le documentazioni inviate, altro che norme sulla privacy… comunque voglio proprio augurarmi che prevalga il BUON SENSO !
Credo sia troppo sbrigativa la valutazione di alcuni che liquidano l’istanza di molti cittadini -futuri elettori alle politiche – che domenica prossima vorrebbero andare a votare, come voci non ascoltabili perchè appartenenti all’altra parte di chissà quale emisfero. Non è così semplice. Va tenuto conto intanto di un vasto elettorato formato ancora di indecisi, che al momento non si riconoscono in nessun partito o movimento. Non si riconoscono più, chi nel centro- sinistra chi nel centro- destra che in questo momento non ha più nemmeno una sua strutturazione definita.
Le primarie del Pd s’inseriscono in questo contesto e non se ne può prescindere ,se si vuole essere veramente democratici, rispettosi dell’espressione di preferenza di tutti coloro che in questa seconda fase di voto gradirebbero dire la loro su quello che sarà il futuro Presidente del Consiglio di centro- sinistra. Tagliamo subito la testa al toro che a volerlo siano gli avversari del centro- sinistra, quindi gli elettori di centro-destra, perchè se avessero avuto questa volontà avrebbero avuto la possibilità e la forza di incidere al primo turno favorendo nettamente Renzi .Il dato di fatto, dimostra che il bacino elettorale è rimasto circoscritto in gran parte nella sua area politica d’appartenenza di elettori di centro-sinistra..
Ora devo parlare per forza a titolo personale per far comprendere – come ha detto Saben – che non partecipo fintamente al dibattito sulle primarie. Io non ho votato ad esempio, perchè non mi sento dentro il PD, nè (più) vicina a Sel. I cinque candidati erano in prevalenza del PD, tre su cinque, con in più Bruno Tabacci e Nichi Vendola come espressione della Sinistra a sinistra del PD.
Ho lasciato quindi che a fare la prima scrematura fossero quelli che più si sentono in armonia con le idee e gli ideali di questo schieramento: iscritti, militanti, simpatizzanti. Il risultato di domenica è molto chiaro. Non è passato Vendola – quindi: o lui, o la sua sinistra o il suo programma non hanno convinto- Tabacci e Puppato, puramente rappresentativi più che alternativi e lo hanno dimostrato le percentuali riscosse, mentre per quanto riguarda il Partito Democratico, considerato il frazionamento di voto imposto dalla presenza di cinque candidati, in linea di principio non ci sarebbe neanche bisogno di fare il ballottaggio: ha vinto Bersani su tutti i candidati del PD.
Se però le regole hanno previsto un ballottaggio, allora conclusa la prima tornata dove chi ha votato ha scelto da un cesto composito di partiti e programmi di governo, nella seconda fase di selezione di quello che sarà il capo di governo di centro-sinistra, credo che tutti abbiano diritto a pronunciarsi .
E spiego perchè. Non ho simpatia per Bersani, ho la mia antipatia per Renzi, ma con questo torno al punto di partenza e mi giustifica il fatto che non ho votato.
Il vantaggio adesso acquisito però da uno dei due mi coinvolge come cittadino italiano e non come elettore schierato di centrosinistra ( o centro-destra, se fossero state primarie del centro-destra) , perchè apre scenari diversi sul futuro governo del Paese e allora non trovo assolutamente coerente escludere chiunque dal dare la sua preferenza per l’uno o l’altro, e che a determinarlo sia invece uno degli esclusi sulla base di accordi programmatici ,che coi voti del suo elettorato pesa sullo spostamento di preferenza verso quello per cui si è dichiarato.
Praticamente sto dicendo, che per me le vere primarie sono quelle di domenica prossima.
(Altro che primarie aperte in questo modo: un circolo chiuso.)
Ciò detto come esternazione di quanto penso, certa che non andrò mai a giustificarmi con nessuno per poter eventualmente potermi esprimere al ballottaggio.
Matteo Renzi dovrebbe creare un nuovo partito dai contenuti nuovi e moderni…………..e abbandonare le ideologie del passato con i loro vecchi sostenitori( che non hai mai concretizzato nulla). “Caro Matteo, purtroppo non ti faranno vincere,ma un giorno arriverà il tuo momento”
ma siamo sicuri che il futuro presidente del consiglio sarà uno di questi due signori?
La macchina da guerra ha già fallito una volta e poi sotto sotto si fanno i giochetti per un Monti bis.
E il terzo incomodo …. chissà.
Un’ ultima notazione.
Per chi volesse leggere tra le mie righe, è che non dare oggi la possibilità a tutti coloro che avrebbero voluto partecipare liberamente alle primarie del primo e secondo turno ,senza tante restrizioni studiate a tavolino dai vertici di Partito, potrebbe significare domani non poter contare sul loro voto. Attenzione alle furbate. Una partecipazione veramente aperta a tutti oggi, avrebbe in qualche maniera creato un legame con il futuro elettore del 2013 rendendolo sempre più partecipe alla vera sfida elettorale fra coalizioni opposte. Dopo che Bersani ha vinto sulle regole, quale è la conquista del PD da vantare sull’elettore di centro-sinistra che non è stato lasciato libero di decidere? Un po’ di intelligenza oltre l’astuzia non guasta.
Mzee Carlo
Infatti. Quello che hai appena detto è l’altro motivo, fuori dal discorso sulle primarie, per cui me ne sono rimasta a casa.
Si può dire tutto ed il contrario di tutto (antico vizio italico insieme al famoso “benaltrismo”) senza preoccuparsi troppo di onorare al meno un po’ il principio della coerenza, ma non si può negare che le primarie sono l’atto volontario di una coalizione composta da talune forze politiche ( non tutte) di un dato schieramento, finalizzato a “scegliere” il candidato che sarà a capo di questa coalizione di partiti alle prossime elezioni politiche.
Non si tratta dunque di “scegliere” il prossimo Presdente del consiglio. Questo lo faranno gli elettori alle prossime elezioni “istituzionali”; tra l’altro, come è noto, nel nostro sistema costituzionale, è previsto che sarà il Presidente della Repubblica a conferire l’incarico per la formazione di un Governo che a sua volta dovrà verificare l’esistenza di una maggioranza che lo sostiene in Parlamento.
Ora, dal momento che si parla di un “atto politico volontario” ( quello delle primarie ) assunto liberamente da alcune forze politiche, si prenda atto che per giungere in modo concreto all’organizzazione vera e propia della manifestazione elettorale, le suddette forze politiche hanno concordato un preciso percorso organizzativo e si sono altrettanto liberamente (e democraticamente attraverso i propri organi statutari di partito, aggiungo io) dotate di una apposita regolamentazione approvata all’unanimità dai medesimi rispettivi organi di partito.
Regolamentazione che nei limiti del possibile ( certo, il centro sinistra non gode del possesso di proprie catene televisive alle quali impartire ordini di scuderia) è stata ampiamente messa a disposizione del pubblico ( sul sito PD era on line il giorno dopo il suo varo -mese di ottobre 2012).
Posto che le regole stabilite sono da tutti criticabilissime ( anche io avrei molto da dire nel merito), è un dato di fatto che a tali regole se si vuol partecipare al gioco, bisogna attenersi ( neanche a me piaceva il “porcellum” ma quando “ho deciso” di andare a votare l’ho fatto con una regola che disprezzavo). Sia che si appartenga in modo “militare” a quelle forze politiche che se le sono date, sia che si appartenga ad una vasta quanto “suscettibile” area di “opinione” che per l’appunto, può cambiare opinione, giustamente, come e quando vuole.
Chi si è dato delle regole per far funzionare una specifica quanto complicata macchina organizzativa, ha pure pensato ( facendo bene dico io) a questa “vasta area di opinione” non “militarizzata” o non appartenente al famigerato “apparato” se si preferisce.
Infatti, le iscrizioni, quale presupposto per riservarsi la opportunità ( e non l’obbligo) di partecipare alle primarie sia al primo che all’eventuale secondo turno o non partecipare affatto, sono state aperte dal 5 novembre al 24 novembre. Prevedendo, per quelli eventualmente “schifati” dal doversi prsentare in una qualsiasi sede PD ( dove intere falangi di “volontari militari dell’ apparato” raccoglievano le iscrizioni fino alle 20, 20,30 di ogni sera, più i Sabati e le Domeniche) anche la possibilità di iscriversi on-line.
Ho detto e ripeto: “riservarsi” la opportunità di votare o non votare, semplicemente iscrivendosi on-line ad esempio.
A me francamente pare un po’ strano che in 20 giorni persone attente alla politica, anche molto acculturate probabilmente e magari anche profondamente critiche verso la “coalizione”, non abbiano avuto 5 minuti di tempo da spendere per iscriversi on-line perché “lavoravano fino a tardi” e i “partiti non conoscono la realtà e i problemi di chi lavora”.
Alla luce di quanto sopra, secondo la mia personalissima opinione, non è affatto strano che chi intende iscriversi solo oggi per votare al ballottaggio, non dico “giustifichi” – una parola che non piace neanche a me – ma almeno “racconti” a chi ha organizzato le primarie, come mai non abbia trovato 5 minuti di tempo dal 5 al 20 novembre per inserire il suo nome on-line.
Non solo, ma sempre per le stesse ragioni che ho sopra esposto, penso pure che il “comitato provinciale” che raccoglie le nuove richieste di iscrizione, faccia bene a bocciarle se non sufficientemente credibili. Anche per rispetto degli altri quasi 17.000 cittadini (la stragrande maggioranza non appartenenti alla “falangi dell’apparato”) che si sono “scomodati” provvedendo ad iscriversi entro il 24 novembre o si sono “scomodati” a fare la fila prima di votare ( altra fila, poi) lo stesso giorno delle votazioni del 25 novembre.
@ saben, eppure pensavo di essermi espressa in modo chiaro e pensavo costruttivo. Non polemico.
Non ho detto che chi uscirà dalle primarie di centro sinistra sarà il futuro primo ministro, ma che è quello scelto dal/ per il centro sinistra: ormai lo sanno anche i muri. Se non ho trovato 5 minuti, il perchè anche l’ho detto. Se a lei/voi non interessa comprendere le ragioni del non voto di chiunque, oltre a star qui ancora spiegare pedissequamente le vostre regole, a me tanto meno contribuire alla vostra crescita democratica.
Dal suo intervento precedente, era perfino infastidito che di primarie ne potesse parlare chi non è andato a votare.
Continuate pure ad essere strafottenti. con tutti i potenziali elettori. Auguri.
Per inciso, non mi piace nemmeno il virgolettato su chi lavora fino a tardi, perchè lei non sa, non può sapere che fa una persona al PC a casa sua mentre non scrive un commento su CM o su Fb. Quando devo fare un lavoro creativo, io per esempio, di notte ho più tempo e concentrazione : ci si deve giustificare anche per questo?
Finito. Chiuso il discorso primarie. Come non detto.
@tamara moroni
nessuna polemica, mancherebbe altro. Quel “lei non sa…” non va bene però. Chissà che anchio non sia un “lavoratore” che lavora con il PC?
Mi scusi se riporto virgolettata una sua espressione “…tutti coloro che in questa seconda fase di voto gradirebbero dire la loro su quello che sarà il futuro Presidente del Consiglio di centro- sinistra”. A parte il solito discorso della “decontestualizzazione dal ragionamento” che mi potrà far rilevare, a me pare che il significato di quello che voleva dire stia in quello che ha scritto. Tuttavia, se ha la pazienza di rileggere il mio post vedrà che ( e se non lo vedrà è colpa mia che non lo ho fatto capire con chiarezza) è stato lo spunto da cui partire per ribadire che le primarie sono di fatto una iniziativa politica di uno schieramento di partiti ed hanno una rilevanza importante non lo nego, ma che in definitiva sarà poi il voto alle politiche a decidere se la scelta di questa coalizione è giusta o sbagliata.
Un’ultima annotazione, anche quì senza volontà polemica. Seguo spessissimo e con molto interesse i suoi commenti e ho trovato francamente sorprendente la sua considerazione in merito al nostro “seguire pedissequamente le regole”. Ma le regole, tutte contestabili e modificabili ovviamente, ma da seguire “pedissequamente” quando si sono date, non sono il sale per un buon funzionamento della democrazia oltre che per una buona convivenza civile?
X saben: io sono uno dei tanti cittadini italiani che ha sempre seguito poco gli eventi politici e non mi sono mai schierato apertamente con nessun partito. L’altra sera in tv mi sono imbattuto nel confronto Bersani-Renzi e mi sono appassionato ad un candidato e ritengo che potrebbe guidare in futuro il nostro paese. La domanda è questa: “ho il diritto di poter sostenere con il mio voto questo candidato domenica prossima?(anche se non ho votato domenica scorsa)??? Se la risposta è no, il mio voto non lo avranno neanche a marzo.
@ Tamara moroni
mi scuso: non ha scritto “seguire pedissequamente le regole ” come riportato nel mio commento. Ha scritto “spegare pedissequamente le regole”.
Solo per dire che per quanto mi riguarda le considerazioni che ho espresso rimangono le medesime.
@markus
per quello che può valere, è mia opinione che Lei il voto a marzo non lo avrebbe dato comunque al centro sinistra, anche se avesso potuto iscriversi e votare alle primarie.
In ogni caso ancora fa in tempo a farlo; la risposta è SI.
Ripeto per l’ennesima volta: anche se il regolamento vigente alla data del 25 novembre ed approvato all’unanimità 2 mesi prima delle primarie non prevedeva il voto al ballottaggio per chi NON SI ERA ISCITTO a quella data ( 24.11.2012), in questi giorni, è stata fatta una “ulteriore” deroga rispondendo alle pressanti sollecitazioni del “comitato Renzi”. Questa “deroga” prevede di fatto la possibilità di partecipare alla perimarie attraverso una nuova forma di iscrizione che può effettuare rivolgendosi direttamente alla sede provinciale del “comitato delle primarie” ( presso la sede del PD di Piediripa) personalmente, via fax o via e-mail ( pdprovincialemc@libero.it).
Alla chiusura di questa “finestra” (stasera) il comitato ( comprendente tutti i rappresentanti dei candidati) prenderà in esame tutte le richieste pervenute e deciderà, sulla base delle motivazioni che hanno impedito al richiedente di iscriversi anche on-line tra il 5 e il 24 novembre scorsi, quali richeste accogliere. In tal caso, sarà cura del Comitato stesso comunicare l’avvenuta iscrizione.
Spero di esserele stato utile.
Marcus, la cosa difficile è il non imbattersi negli sproloqui dei nostri politicanti, quelli che presoci per mano ci hanno portato dritti dritti al disastro economico attuale, purtroppo sono come il prezzemolo, presenti ovunque.
Vogliono trasformarsi tutti in verginelle e Renzi in particolare, che dopo aver studiato il perché dell’ascesa di Grillo cerca di propinarci una ricetta scopiazzata.
Ecco qua. Mi fa piacere essere confortata dall’intervento di Markus.
Pensateci bene, prima di irrigidirvi nelle regole, solo questo ,saben, stavo trasmettendo sopra con due commenti. Attenzione ho detto, puntate alla luna e non al dito, perchè a marzo, oltre a mancare voti per astensionismo o peggio per migrazione, chissà che Renzi ,chiuse le primarie, non si sganci addirittura dal centro sinistra ( adesso dichiara fedeltà a Bersani, ma se la politica ,parafrasando Voltaire è l’arte di mentire a proposito, e in aggiunta gli si presta anche il fianco per cogliere un qualsiasi pretesto, allora so’ dolori. Stop.
Sempre detto, ad oggi, in modo equidistante verso ognuno di loro. Da osservatore esterno che vorrebbe convincersi e che forse per domenica potrebbe essersi deciso , confronto dopo confronto tra i due, se sbilanciarsi e come. Ma non può perchè non si è prenotato in tempo. E per potersi ravvedersi deve mostrare una buona motivazione ai superiori. Come se la formazione di una opinione matura, potesse dipendere da una notazione su un registro. Questo mi sembra più rispetto per la burocrazia in una contesa elettorale come questa, in cui si paga anche, che degli elettori .
Io non condivido, questo ho detto.
Poi , sulla forma espressiva, penso ci si possa capire lo stesso.
E infatti ho scritto e ribadisco anche io il mio concetto, spiegare pedissequamente le regole, per dire: non concentratevi solo sul rispetto di quelle. Prima viene la sostanza in democrazia, e se vi guardate intorno, la domanda c’è: manca un’offerta adeguata.
p.s. spero perciò abbia capito che non volevo fare tutto ‘sto discorso per avere io la giustificazione, ma puramente per confronto sulle regole e quanto anche queste insieme ai candidati possano incidere ,in bene e in male ,sul futuro elettorale di un partito.
per saben: correggo prima….:)
E per potersi ravvedere adesso, deve mostrare una buona motivazione ai superiori. Come se la formazione di una opinione matura, potesse dipendere da una precedente annotazione su un registro.
Capisco tutto ed anche l’utilità delle regole. Non capisco perché non si voglia vedere le file di votanti anche al secondo turno. Non farebbero bene al centrosinistra come quelle del primo turno?!! Ma perché si vogliono privare gli elettori di questa soddisfazione che porta bene alla democrazia?!! Perché si pensa sempre che dietro ci sia il fantasma di Berlusconi? Finiamola per favore.
Aggiungo. Oggi sono andato al baretto vicino a casa mia. Ho parlato con gente simpatica di centrodestra, delusa dalla loro parte, che vorrebbe votare per il ballottaggio del centrosinistra. Quesito: il loro desiderio, a conti fatti, è quello legittimo e democratico di cambiare sponda o è quello di portare insidie berlusconiane alle primarie del cntrosinistra? Francamente non credo alla tesi farlocca e poco detta: allargare le maglie del ballottaggio significa cedere al centrodestra che vuole creare ingorgo e rovina alle pimarie del centrosinistra per azzerare il successo dell’avversario e facilitare, così, il ritorno del disfatto Berlusconi. Coraggio dunque! Coraggio Bersani! Non facciamoci sfuggire questa bella occasione.
@tamara moroni
Prendo atto ma neanche io condivido.
E’ vero che bisogna evitare che le regole prendano il sopravvento sulla sostanza. Su questo tema però si potrebbe scrivere non una serie di commenti sui blog (oltretutto temo che risulterebbero noiosi ai più) ma una intera enciclopedia.
E concordo pure sul fatto che le regole che ci diamo ( dalla piccola pro-loco di paese a quelle che “reggono” il funzionamnto di una intera nazione) possano essere tutte contestate e migliorate ( dando comunque per scontato che regole debbone esserci per far funzionare e far convivere civilmente una collettività qualsiasi essa sia).
Però mi consentirai ( ti do del tu senza permesso e puoi “stigmatizzare” l’essrmi preso questa libertà) di osservare che mi pare quanto meno opportunistico ( oltre che profondamente ingiusto nei confronti di chi le ha rispettate) chiedere di cambiarle mentre il gioco è iniziato anzi, sta per finire. E non è un caso secondo me che questa polemica mediatica a risonanza nazionale sia venuta fuori dopo il 25 novembre scorso. Tutto quì.
Dal momento che in questa sede invece si tratta di un civilissimo confronto (con ben altre motivazioni a mio avviso), nel precisare a scanso di equivoci che non mi riferisco a te, approfitto per “rivolgermi” a nuora perchè suocera intenda ( si dice così?) in particolare a quanti in queste ore stanno “organizzando” l’invio” di un “pacchetto” di oltre 120.000 richieste di nuove iscrizioni ai siti dei vari PD provinciali-Macerata compresa- intasando ovviamente tutto il sistema informatico ed impedendo di fatto ai “superiori” ( che sono i componenti dei vari comitati provinciali designati dai rappresentanti di tutti quelli che si sono candidati) di svolgere proficuamente un minimo di verifica e non dico di esaminare le “giustificazioni”.
A che servono queste forzature? Magari poi si potrà interpretare il sempre ambitissimo ruolo di “vittima del sistema” ( tanto caro ai narcisi) sordo e cieco per gridare che “si è perso perchè a molti cittadini è stato impedito di votare per me o viceversa, che si è vinto anzi, “stravinto” “nonostante” il “tentativo” di impedire la libertà di voto da parte della SPECTRE.
Troppo facile ‘sto giochino a cui moltissimi italiani (non tutti per carità ) sono abituati a dar credito, magari seduti davanti alla televisione a vedere il TG1 o “Porta a Porta”.
Per questo continuo a credere che le regole ( se assurde o considerate sbagliate si fa la battaglia “prima” per cambiarle) se ci sono vanno rispettate ed esse stesse sono “sostanza” della convivenza civile.
Altrimenti dovrei pensare che tutto sommato la Fornero ha fatto bene a cambiare addirittura “dopo” le “regole” per gli esodati che prevedevano un periodo di cassa integrazione fino al pensionamento e che essi stessi avevano sottoscritto un accordo in tal senso proprio secondo le “regole” che al momento lo permettevano. Invece oggi si ritrovano senza lavoro, senza cassa integrazione ( fra qualche mese) e senza pensione ( che avranno fra 5 o 6 anni se va bene).
O, peggio ancora, mi viene da pensare che a suo tempo, quando Berlusconi decise di “cambiare” le regole della prescrizione ( ritenute obsolete) guarda caso con il “gioco” della celebrazione dei processi a suo carico in corsa (da cui uscì effettivamente prescritto proprio grazie alle regole “cambiate in corsa”), ebbe ragione a farlo.
Sono unpresidente di seggio delle primarie- la prima cosa che ho notato è quella che quelli che vengono a chiedere di votare al ballottaggio sono solo gente che ha votato sempre a destra(lo dico per conoscenza personale) . Mi domando :per chi pensate che vogliono votare queste persone?
(Dopo che Mister B. ha detto che avrebbe votato Renzi)
Da ciò io traggo un semplice insegnamento: lla gente che ha votato sempre Berlu, oggi vuole ancora dire la sua per mettere casino ancora nel centro sinistra.
Un’altra riflessione : Cosa pensate che aspetti Berlusconi per dire si o no alle primarie?
………qualcuno mi risponde?
Io, come ribadito in altri post, anche nell’articolo relativo alle probabili primarie del PDL, sono del parere che questo modo di eleggere un candidato è una limitazione alla democrazia, ma voi siete liberissimi di pensare il contrario.
Vi giustifico anche la mia opinione:
1) nelle primarie il cittadino è LIBERO di scegliere uno fra i vari candidati: peccato che siano già stati selezionati dal partito! (ma la selezione la fanno in base alle loro competenze o perché costoro hanno un riscontro positivo in termini di visibilità mass-mediatica, o peggio ancore perché sono gli unici che porteranno avanti il piano del partito a prescindere dalle loro idee??)2) i cittadini, come ho già precedentemente detto in altri post, prima della loro LIBERA scelta firmano e ratificano il piano politico del partito, A PRESCINDERE DAL RAPPRESENTANTE POLITICO ELETTO!
Cosa voglio dire: LA POLITICA DEL PARTITO non la decide chi esce vincitore delle primarie: E’ GIA’ DECISA!!A cosa servono quindi le primarie?Ve lo dico io, (ma tranquilli siete liberi di dissentire): a far credere ai cittadini che hanno deciso loro, DEMOCRATICAMENTE, il futuro del nostro Paese.
Quindi andate pure alle primarie per continuare queste politiche: 1) FISCAL COMPACT (spero che sappiate cosa sia, prima di andare alle primarie, e spero anche che sappiate chi sia e cosa diceva John Maynard Keynes questa E’ LA VERA DEMOCRAZIA); 2) poi continuiamo con “Lunga vita al Trattato di Maastricht e di Lisbona” (spero che abbiate idea di cosa siano e di COME SIANO STATI COSTITUITI … sempre “DEMOCRATICAMENTE”) 3 ) proseguimento politiche di austerità (siete sicuri che non ci sono attività alternative? vedere sempre Keynes)
Ma immagino che le teorie di Keynes non siano nei piani di MONTI – BERSANI – RENZI – FINI – CASINI -BERLUSCONI e così via….
In bocca al lupo a tutti e buon lavoro.
Signor Basilli, non dubito su quanto ci dice. Io però a mia volta le devo chiedere perchè allora secondo lei , tutti questi elettori di destra o centro-destra che adesso si affanano a voler andare domenica , non si sono recati a votare al primo turno, assicurando la vittoria ai punti a Matteo Renzi.
E’ una cosa che io , da fuori, sinceramente non riesco a capire.
@ saben hai ragione, il discorso sulle regole è lungo e complesso , tanto quanto fuori tempo utile. Ma insisto. Non sto infatti dicendo di non rispettare le regole date , ci mancherebbe, semmai dico che sono sbagliate ab initio.
Anche se, devo dire, parlandone altrove con persone più coinvolte nel meccanismo , mi dicono che sono state cambiate lunedì dopo il ballotaggio per quanto riguarda la registrazione nei giorni 29 e 30 novembre, che prevede farle adesso solo presso il coordinamento provinciale, quindi non più negli uffici elettorali dei paesi , cosa non prevista nè nel Regolamento ,nè nella precedente Delibera: è così?
SABEN: parla di ADDETTI AI LAVORI che dovevano conoscere la possibilità dell’iscrizione on line. Ma la gente comune, chi non si diletta ad essere internauti non esiste più !!!!! Quanta gente ancora non usa internet ? ancora davvero tanta ! il pensiero delle primarie non è la sola questione di vita o di morte !
Vorrei inoltre dire che io oggi so di oltre miei 15 amici che si sono iscritti a votare perchè veramente impossibilitati per gravi motivi di lavoro, di salute, di sopraggiunti imprevisti e che hanno sempre votato alle primarie del centrosinistra, comprese le ultime comunali…E’ gente di sinistra, quelli di dx ancora ne devo sentire uno…
@tamara moroni
è così e mi pare di averlo pure detto in precedenza (effettivamente forse non sono stato chiaro).
Il regolamento ( bruttino anche per me per la verità) è stato approvato all’unanimità dall’assemblea nazionale ( con i partecipanti di “tutte le parti” in campo del PD) che si è tenuta mi sembra a fine ottobre. Quel regolamento prvedeva esplicitamente che chi non si sarebbe iscritto tra il 5 e il 25 novembre, non avrebbe potuto partecipare al voto di eventuali ballottaggi.
dopo il 25 novembre, il Comitato nazionale per le primarie si è trovato a decidere su una richiesta di deroga al regolamento presentata dai rappresentanti del “comitato Renzi, con la possibilità di riaprire le iscrizioni per var votare nuove iscritti anche al ballottaggio. Il comitato nazionale ha inizialmente respinto la richiesta ( a mio avviso giustamente) ma, a seguito di insistenti richieste e “amplificazioni mediatiche” di lamentele che denunciavano la “limitazione” della libera espressione di voto dei cittadini, il Comitato nazionale ha deciso di riaprire per due giorni ( ieri e oggi ) le iscrizioni a patto che quelli che avessero voluto iscriversi avrebbero dovuto presentare una richiesta non più agli “uffici elettorali” comunali ma a quello provinciale, motivando le ragioni e/o gli impedimenti che non hanno permesso l’iscrizione nei 20 giorni previsti dal regolmento originario e il giorno stesso delle votazioni ( quindi 21 giorni). Mi pare evidente che tale disposizione, del tutto eccezionale, dovesse preservare il voto delle primarie da possibili mobilitazioni di “eserciti” di votanti incontrollati ( se le iscrizioni fossero rimaste nella disponibilità delle migliaia di Uffici elettorali comunali ciò sarebbe stato obiettivamente più facile) che avrebbero potuto “inquinare in modo sostanziale il voto ( a prescindere a favore di chi). Chi non ricorda le polemiche e le critiche feroci verso le primarie del Comune di Napoli e poi della Sicilia per non andare troppo lontano nel tempo?
Ma queste sono o non sono le primarie con cui il centro sinistra sceglierà il suo candidato a concorrere per la presidenza del consiglio alle prossime elezioni di primavera?
Non sarà che gli elettori di centro destra sono invidiosi perchè non gli fanno fare le primarie e hanno deciso da subito di scendere in campo scegliendo Renzi come loro candidato presidente del consiglio ?
SVEGLIA PD… MA CHE PERSONAGGI AVETE ALL’INTERNO DEL PARTITO? …QUANDO DECIDERETE DI GUARDARE VERAMENTE A SINISTRA ?
saben, capito perfettamente la dinamica tra regole e deroghe. Certo che mi ricordo di Napoli, ma adesso si è ecceduto all’opposto e, con tutto rispetto per l’elezione di un grosso Comune, la posta stavolta è ben più alta. Va ragionata e risvoltata bene da ogni parte.
Permettimi in proposito un’osservazione un po’ maligna. L’obbligo di iscriversi tra il 5 e il 25 novembre, o comunque di iscriversi, e fornire le proprie generalità, non ha dato modo alla segreteria di fare una conta grossolana dei voti che sarebbero andati a ciascun candidato? Se il bacino elettorale è più o meno quello delle primarie, gli under 16, -mi sembra. correggimi- non potevano votare, non è difficile fare una stima approssimativa di voti per ognuno. Aprire a tutti al secondo turno , avrebbe significato sfuggire a questo controllo. E correre rischi per il Segretario non se ne parla.
Ma questa è proprio la versione più più….ma da D’Alema D’Alema proprio ! 🙂
Un grande partito democratico come vorrebbe essere il Pd ( stesso discorso vale per la coalizione di centro sinistra) non può avere paura del suo successo e quindi nemmeno della eventualità di attrarre nuovi potenziali elettori che prima si dirigevano altrove . Se ti candidi per governare il paese devi necessariamente essere in grado di parlare e di soddisfare anche a chi non rappresenta il tuo bacino di voto tradizionale. Specie se poi parliamo del nostro paese dove da sempre la sinistra non e mai riuscita ad essere maggioranza. Ho ragionato a lungo su questa storia delle regole e mi sono convinto che più che la paura della destra che vota a Renzi abbia contato la difficoltà dell’apparato tradizionale di confrontarsi con una realtà in forte movimento e con la novità di un conflitto interno che diventa pubblico , in questo devo dire che Bersani si sta dimostrando molto migliore di chi gli sta intorno . Ma sarebbe bastato ascoltare la trasmissione radio di caterpillar questo pomeriggio che era collegata con una sede provinciale del centro sinistra che doveva vagliare le giustificazioni per avere la chiara e “plastica” impressione della inutilità di queste “regole” . Alla fine la voglia di partecipazione democratica è come l’acqua …. Scorre ! Detto questo, queste primarie rappresentano quanto di meglio ( o di meno peggio per i pessimisti a prescindere ) si è visto come processo politico da molti anni a questa parte nel nostro paese.
Direi che effettivamente è maligna.
Per quanto si possa immaginare ( visto da fuori) che ad organizzare le primarie manu militari, vi sia un vero e proprio “apparato di guerra” al soldo dei ” vecchi generali” del PCUS ancora in vita, mi pare un po’ difficile ipotizzare la conoscnza diretta di quasi 17.000 persone quand’anche “elettorato abituale” del centro sinistra ( nel suo massimo splendore, un paio di anni fa, il PD mi pare avesse superato di poco i tremila iscritti in tutta la provincia). Personalmente, da appartenente all'”esercito” in quel di Tolentino dove hanno votato quasi 1100 elettori, posso dire di aver riconosciuto tra gli elettori al massimo una sessantina di iscritti . E in ogni caso, per dirla tutta, non so neanche “cosa” ha votato la mia consorte anche se so che appartiene certamente all’elettorato di centro sinistra ed in particolare del PDS-DS-PD ( confesso che non ho osato neanche chiederglielo tanto sta incazzata nera con il PD ).
Infine, sul fatto che il Segretario non corra rischi non ci giurerei. Oramai l’elettorato “controllabile” non esiste quasi più ( è meglio così ovviamente ) e ogni elezione può riservare sorprese sorprendenti. Infatti, anche a Tolentino si era “sicuri” di vincere ;).
saben…io ci posso anche credere, e sono convinta che la base sia più sana di chi la rappresenti, come purtroppo succede quasi ovunque.
Sarà difficile farlo capire a D’Alema, che con le sue manie di potenza in Puglia è arrivato a far vincere il candidato che non sosteneva e non con poco scarto su Fitto. Calcolo sbagliato? Anche lì c’era di mezzo Casini, il suocero, l’acquedotto….ma vado a memoria e potrei sbagliare qualche accordo 🙂
Dalla sua reazione alla giornalista che lo intervistava per strada – visto stasera a Crack- non sembrava tanto rassegnato a farsi rottamare, quando ha sentito pronunciare Renzi…ha fatto una faccia !
Va bèh. abbiamo chiacchierato. Io non ho portato la giustificazione e quindi posso solo dire vinca il migliore 🙂
X SABEN: non sono un esperto di politica, ma me la cavo bene in matematica; alle prossime elezioni il centrosinistra deve prendere più voti possibili per avere una maggioranza più ampia per poter governare bene. Allora mi chiedo perchè in un momento storico dove noi cittadini indecisi (il 50% degli elettori italiani) dovremmo votare per il centrosinistra se per esprimere il consenso ad uno dei 2 candidati(domani) ci faranno tutte queste storie. Concludo ribadendo che non sono legato a ideologie ne di destra ne di sinistra, ma ti posso assicurare che in tutta la mia vita(ho 40 anni) NON HO MAI VOTATO BERLUSCONI.
X SABEN: ho dimenticato di dirle che ho fatto la richiesta via e-mail per essere ammessso al voto. Se domani non sarò “accettato” è chiaro che a marzo regalerò il mio voto al movimento 5 stelle (non reputo capaci a governare il paese) ma almeno toglieranno di mezzo tanta vecchia politica(e politici)che hanno rovinato l’Italia.
@markus
io non so esattamente cosa dovrebbe fare un partito come il PD per “catturare” il suo voto e quello di chi si ritrova nelle medesime “valutazioni politiche” ( mi rendo conto che sono tanti e a ragione probabilmente). Sono semplicemente un “militante” attivista e pure “volontario” ( ovvero, offro la mia attività senza “chiedere” niente anzi, rimettendoci di tasca mia) non un “militare di apparato” ;).
Le dico semplicemente che dopo una abbuffata ventennale di boiate politiche e di promesse mirabolanti, di “ghe pensi mi” e di leggi ad personam ed altre amenità simili ( per non parlare dei comportamenti personali di chi divrebbe dare l’esempio per primo ), oggi il PD si “espone” comunque ad un tentativo di rendere la democrazia un po’ più “democrazia e restituire alla politica la dignità perduta. E’ sbagliato quello che fa? Si potrebbe fare meglio ? Certamente si. Anche io trovo ad esempio alcune regole troppo ferraginose.
Tuttavia, secondo me bisogna avere rispetto per una forza politica che pur dotandosi di una serie di regole anche discutibili, offre la opportunità a milioni di persone non apparteneneti a quella stessa forza politica di “scegliere” il suo candidato alle prossime elezioni.
Mi dica quali altri movimenti politici fino ad oggi hanno fatto altrettanto.
Dunque mi pare del tutto plausibile, anche per quelli come lei che non “appartengono” a nessuno schieramento politico accettare l’idea che vi siano alcune regole da rispettare per avvalersi di questa opportunità. Sig. @markus, sono certo che se ci riflette bene mi darà ragione.
In merito alla sua richiesta inviata via fax: naturalmente non sono in grado di dirle se verrà accettata o meno. Ieri però, in questa stessa discussione ho cercato di “raccontare” cosa stava accadendo ( ho fatto qualche telefonata in federazione PD per accertarmene) in merito alle “richieste” di iscrizione pervenute via fax o via e-mail: in poche ore un totale intasamento di tutti gli strumenti di comunicazione telematici e telefonici. Poi ho saputo che tale situazione si è verificata in tutte le sedi provinciali ” autorizzate” alla raccolta di nuove iscrizioni.
Mi si racconta anche di “strani” fenomeni, in alcune città, di “pacchi interi” di richieste di iscrizioni pervenute via e-mail e risultanti inviate dallo stesso IP ( non sono un esperto ma immagino voglia dire inviate dallo stesso indirizzo di posta elettronica). Segno evidente che “qualcuno” ha tentato di “strumentalizzare” questa ” riapertura delle iscrizioni” pensata esclusivamente per quelli che effettivamente non avevano potuto iscriversi prima, per cercare di “inquinare” il voto con “iscrizioni di massa organizzate”.
Questo è assolutamente inaccettabile e non deve accadere a prescindere quale candidato possa esserne avvantaggiato.
Data la situazione che si è venuta a creare, ammetto (ma è una mia supposizione che spero possa essere smentita) che la sua richiesta di iscrizione ( assolutamente fuori da questa logica, ne sono certo) a causa dei soliti furbissimi che “la sanno lunga” potrebbe effettivamente essere “invalidata” .
Ecco, tutto questo mi fa pensare, che le regole ci devono essere in tutti i campi della vita sociale e dunque anche nella politica, e soprattutto, dopo anni di calpestamenti ed offese al buon vivere civile, bisogna “reimparare” a rispettarle e anon volerle “cambiare quando il gioco è già iniziato”. Ovviamente se necessario bisogna battersi per migliorarle o sotituirle con altre, ma finchè ci sono quelle in essere, quelle vanno rispettate.
Il mio augurio è che qualora non dovesse essere “ammesso” a votare al ballottaggio del centro sinistra, “comprenda” le ragioni che ho cercato di esporle.
x SABEN:
lei si è spiegato benissimo e concordo quasi in tutto. Però credo che le vere regole da rispettare siano le leggi dello stato italiano, mentre le primarie dovevano essere un modo per far riavvicinare la gente alla buona politica…..e non una caccia alle streghe!!!! Non voglio per questo sminuire la sua figura di “militante volontario”, anzi le fa onore. In bocca al lupo e buon lavoro.
x GIOVANNI C.:
dal suo post mi sembra di capire che lei è un militante vecchia guardia (tipo mio zio di 80anni)!!!Innanzitutto il mondo è cambiato , ma forse non ve ne siete accorti!! Le vorrei ricordare che l’80% degli elettori non sono militanti di partito(destra o sinistra che sia) ma quando si recano alle urne votano secondo coscienza o situazione. Quindi non capisco perchè non riuscite ad accettare persone che in passato hanno votato altri. Eppure la sinistra dovrebbe essere una forza progressista e liberista. Invece….avete ancora i paraocchi come i cavalli.