Dai tifosi della Curva Gislimberti di Trento riceviamo una replica sulle polemiche sollevate contro la Lube e in particolare contro Travica e Zaytsev la scorsa settimana al Pala Trento per il caso Juantorena in nazionale (leggi l’articolo):
“Lo striscione stampato, esposto nell’arco dell’ intera partita, a cui fanno riferimento sia i giornali che i media nazionali, è stato interamente pensato, pagato e costruito dalla Curva Gislimberti. In nessuno modo la Società Trentino Volley o qualsiasi membro della stessa, sia dello staff che dei giocatori, ha contribuito o suggerito né tantomeno incoraggiato lo striscione stesso.
La Curva Gislimberti è autonoma e risponde degli striscioni da essa esposti, piacevoli o non, ma che in nessun modo sono mai stati beceri o offensivi, sia nei confronti di giocatori che dei tifosi avversari. Siamo anche costretti a ribadire con forza e decisone, che il comportamento dei tifosi in Curva è stato assolutamente ineccepibile nei riguardi della tifoseria di Macerata, alla quale ci lega un rispetto reciproco da anni consolidato. Non possiamo però essere responsabili di tutto il pubblico e dell’intero PalaTrento, che ha sonoramente fischiato, come segno della propria disapprovazione, alcuni giocatori. Rivendichiamo fermamente però, il diritto ad esprimere le nostre opinioni personali, nel pieno rispetto dei giocatori avversari o del pubblico presente, anche se in maniera sarcastica o satirica. Ritenevamo necessario specificare quanto scritto per porre fine ad inutili polemiche, per rispondere a chi riporta versioni personali errate o faziose, ma soprattutto per ristabilire la calma e per riportare la rivalità ai livelli più consoni al nostro sport”.
(Foto di Lucrezia Benfatto)
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