di Mauro Nardi
Il Pm Andrea Belli ha nelle mani un elemento in piu’ per valutare l’indole di Abdul Alili, il macedone reo confesso del duplice ed efferato omicidio di Montelupone. A consegnarglielo sono stati i Carabinieri della compagnia di Civitanova Marche che tra la refurtiva di svariati furti in appartamenti recuperata stamattina in un Compro Oro di Recanati (leggi l’articolo) hanno ritrovato il collier di Ada Cerquetti, uccisa domenica scorsa nella sua casa assieme al marito Paolo Marconi.
Il macedone si è recato al Compro Oro di Recanati nella mattinata di lunedì, poche ore dopo aver messo tragicamente fine alla vita dei due poveri anziani. Abdul Alili lo aveva sottratto alla vittima assieme ad altri oggetti preziosi e denaro contante nel corso del sanguinoso raid in casa dei coniugi Marconi. Invece di nascondere le prove della sua colpevolezza si è presentato di buon ora presso il negozio di via Calcagni con la collana in mano, ricevendo in cambio 1000 euro. Il collier è stato ora restituito alle figlie della donna che teneva molto a quell’oggetto.
Se l’era fatto con i risparmi di una vita e lo indossava nelle cerimonie e negli appuntamenti importanti. Gli atti del ritrovamento del prezioso sono stati consegnati al procuratore che indaga sulla vicenda, che con il passare delle ore assume contorni sempre piu’ definiti.
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Domani a Montelupone i funerali dei coniugi Marconi (leggi l’articolo)
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Senza parole….!
Se questa carogna tra breve tempo ce lo ritroviamo in mezzo alla società….allora sì che dobbiamo fare una manifestazione in piazza!
E si vergogni pure il suo avvocato che lo difenderà! Grande ! Complimenti anticipati avvocato!
Per giusta regola e per umanità gli avvocati …TUTTI MA DICO TUTTI dovrebbero rifiutarsi di difendere simili personaggi…! INFAMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
come se non lo sapessero a cosa servono i compraoro, che tra l’altro crescono come funghi!!!
qui la capacità di intendere e di volere c’è e come…
Ce lamentiamo degli stranieri, quando c’è chi compra oro dalle mani di un macedone
Invece….quei negozi se controllati dall forze dell’ordine possono dare un sacco di informazioni utili nei micro crimini …
@PASQUALE FOGLIA Te parli come tutti quelli che non hanno capito niente della situazione…
Qua’ si va’ discutendo di tutti e solo di tutti gli stranieri DE LIN QU EN TI….te lo sillabo pure….hai capito o no ….?
Il fatto è che, sommando tutti i delinquenti italiani,compresi quelli della casta politica di cui,a quanto pare, non riusciamo più a liberarci….con gli stranieri delinquenti in aggiunta,
l’italia stà diventando piano piano un letamaio pieno di sangue……
@porcomondo. Ma si, sdrammatizziamo. Un pò di ironia a questo punto ci può stare. Perché tu volevi fare dell’ironia vero? Non è che parli sul serio a proposito degli avvocati.
Tutti hanno diritto alla difesa e i delitti non sono tutti uguali. Ci sono le cisrcostanze, le attenuanti, i precedenti, i motivi, le premeditazioni e tante altre cosette.
Ti faccio un esempio.
Questo dellitto efferato e quello consumato da quei due fidanzatini che si sono nascosti in casa, hanno aspettato che rientrassero mamma e fratello di uno di loro due e poi li hanno massacrati, sono uguali?
Vedi? Forse c’è qualche differenza. Oppure pensa a quel delitto dei due coniugi che hanno mssacrato i vicini. Oppure pensa a quel ragazzo che ha massacrato i genitori per l’eredità. Oppure ……
E’ per questo che tutti hanno diritto ad essere difesi, anche per essere condannati all’ergastolo.
Su un altro giornale i fatti sono riportati in modo diverso, la vicenda è andata cosi, il compro oro accorgendosi della dubbia provenienza ha chiamato i carabinieri e consegnato la collana, non il contrario!
http://www.corriereadriatico.it/articolo.php?id=223786
Questa cosa che i “compro oro” potevano venire usati per ricettare i frutti di furti era balenata anche a noi comuni mortali, possibile che la politica tanto ben pagata non sia mai al passo con la realtà? Basterebbe legiferare su quattro cinque regole per queste attività discutibili ma legali, obbligo di pubblicare on-line giornalmente le foto dei monili acquistati, obbligo di registrare il documento di identità del venditore per ogni transazione, obbligo di fare transazioni digitali senza circolazione di soldi in contanti, obbligo di registrazione e archiviazione delle riprese a circuito chiuso. Tutto questo deve essere messo a disposizione soltanto di inquirenti quali polizia, carabinieri, guardia di finanza, esclusa la pubblicazione on-line della merce che dovrebbe essere pubblica. Non mi sembra una violazione della privacy ma anzi una tutela della privacy dei cittadini oggetto di furti.
Ci sono tutti gli elementi del reato di ricettazione!! Di certo il titolare di “compro oro” si sarà domandato dove, come e perchè un macedone, disoccupato, era in pssesso di un collier di valore!
Il fatto poi che già erano uscite (il giorno prima) le notizie dell’omicidio e dei furti, qualche sospetto l’avrà pure avuto..e perchè non ha chiamato i carabinieri per accertarsene? E perchè non chiesto all’assassino il perchè era in possesso del collier? Perchè sono ricettatori! TUTTI DA CHIUDERE!
@ Giampaolo mi devi scusare,ma io davvero non riesco a capirti,parli di circostanze,attenuanti,precedenti,motivi e premeditazioni…..Allora secondo te,il delitto di Montelupone non è così atroce scandaloso e punibile come lo sono gli altri delitti che tu stesso hai messo a confronto!?
Specialmente in questo delitto io non trovo nè motivazioni valide e nè attenuanti,si dovrebbe metterlo in una grotta buia e lasciarlo morire di stenti! Non ci sono scuse che tengano,ma vorrei invece sapere da te quali sono le attenuanti che potrebbe scagionare questo alili dalla pena,dato che dici che ha diritto alla difesa,cosa c’è di difendibile in questo delitto,spiegami!
Io penso si possa parlare di diritto alla difesa solo quando ,la persona che viene ammazzata ha sollecitato in qualche modo la furia omicida!Detto in parole povere ,voglio dire che se una persona viene tradita o truffata o tormentata o derubata o privata dei suoi diritti ecc.,ci può stare benissimo che per vendetta si arrivi ad uccidere con premeditazione o senza….è solo in questo caso che io ci vedo il diritto alla difesa!
se tenuti sotto controllo i compro oro ….aiuterebbero a risolvere molti casi di furti
In questo caso il reato di ricettazione è da escludere nel modo piu assoluto. Il Compro Oro registrando sia il cliente che l’acquisto ha lavorato attenendosi alle leggi. Un negozio non può certo domandare a una persona se quell’oggetto è suo o rubato. Con quale autorità? Al massimo, come in questo caso, può avvertire le forze dell’ordine. In più, come ha scritto giustamente MAURIZIO B, se come in questo caso, il gestore del Compro Oro lavora secondo legge, è una valido aiuto per tenere sotto controllo i furti che avvengono nella città.
che in Italia ci sia una politica di controlli ai limiti della persecuzione su qualsiasi attività, mentre i compro oro non hanno nemmeno l’obbligo di registrare l’identità degli acquirenti è una cosa che fa pensare davvero male.
perdonami, ma ti devo correggere. Per leggere i Compro Oro devono registrate l’identià della persona che vende e il cliente deve firmare un documento attestante che gli oggetti sono suoi e di lecita provenienza (poi se il cliente firma il falso la responsabilità penale va a lui addebitata) anche perchè altrimenti, come in questo caso, se il Compro Oro non avesse registrato l’acquirente, come avrebbe fatto a sapere che era la persona che aveva ucciso i poveri anziani? Tutto qui.
Partiamo dall’assunto che le attività di compro oro operino nel rispetto della legge.
Cogliamo quindi, con un controllo assiduo e puntuale, l’occasione positiva che puo’ venirci da queste attività.
Le autorità verifichino, con frequenza ravvicinata, i registri per vedere i nominativi delle persone che vi si recano per vendere oro. Sapranno cosi’ chi cercare e chi tenere sotto controllo.
Contestualmente pero’ a queste verifiche, facciano anche perquisizioni accurate nei negozi per verificare se, certo per mera distrazione, ci sono oggetti d’oro non annotati nei registri.
In questo caso disporre l’immediata chiusura dell’attività con tutte le conseguenze del caso.
E’ difficile? Cosi’ facendo forse non servirebbero indagini per scoprire i topi d’appartamento
sono in accordo con te, ma solo in parte e ti spiego il perché: alcuni compro oro eseguono anche lavori di oreficeria e sono sempre più assoggettabili a gioiellerie vere e proprie. Quindi possono avere in carico oggetti di clienti che non sono venuti li per vendere, ma per altri servizi. I compro oro, potrebbero avere guai solo e soltanto se trovati in possesso di oggetti derivanti da atti illeciti o proventi di furti oggettivamente denunciati. Allora la detenzione di tale materiale non sarebbe lecita. Negli altri casi, c’è poco da obbiettare. Tanto per fare un esempio, e’come se un meccanico di auto avesse delle vetture da riparare che i clienti gli hanno lasciato, in questo caso nessuno obietterebbe niente, ma solo se da un controllo delle auto esse risultassero rubate. Un minimo di flessibilità/intelligenza deve esserci in ogni settore.