Il 31 agosto, in base a quanto previsto dalla transazione tra Italappalti e Ircr Macerata, doveva essere la data che avrebbe messo la parola fine all’annosa vicenda di palazzo Legato Filati. Dopo anni di immobilità e di vicende controverse (leggi l’inchiesta di Giuseppe Bommarito), finalmente l’Italappalti avrebbe dovuto restituire palazzo Legato Filati all’Ircr e alla città.Così purtroppo non è. Nel palazzo i lavori continuano a pieno ritmo ma la conclusione sembra ancora piuttosto lontana.
«E’ un dato di fatto – sottolinea il sindaco Romano Carancini – che l’Italappalti non ha rispettato le scadenze dettate dalla transazione con l’Ircr perciò è innegabile che la ditta, non avendo ancora ultimato i lavori, è in penalità e va messa in mora. Palazzo Legato -Filati è tra le cose a cui guardiamo con maggiore attenzione e c’è ora da capire a che punto sono i lavori per valutare e quantificare gli effetti del ritardo. Gli amministratori dell’Ircr presteranno senza dubbio particolare attenzione alla questione e noi non saremo da meno».
Categorico il presidente dell’Ircr Giuliano Centioni: «Il termine per l’ultimazione dei lavori è scaduto e non abbiamo nessuna intenzione di concedere una proroga. Abbiamo scelto di essere tassativi visto che non è il primo ritardo dell’Italappalti. Da quanto sappiamo il grosso degli interventi da fare riguarda il piano terra e gli operai dell’Italappalti stanno lavorando intensamente ma non possiamo dare ancora fiducia all’azienda».
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A quanto ammonta la penale per il ritardo del termine dei lavori???
Qualcuno lo sa??
E’ un film già visto. Era da prevedersi. Spero che ci siano amministratori capaci a far rispettare gli accordi. Intanto la situazione rimane impantanata.
C’era da scommettere sui ritardi: vittoria sicura!!