di Mauro Nardi
Piu’ che un punto guadagnato sono stati due punti persi. Ne è convinto Filippo Pagliardini, l’attaccante della Recanatese che nella trasferta di Scoppito ha visto vanificare il suo gol a tempo praticamente scaduto. La veloce punta aveva infatti portato avanti la sua squadra al sesto minuto del primo tempo, mettendo peraltro a segno il suo primo sigillo con la casacca giallo – rossa. Poi, a pochi secondi dal triplice fischio, è arrivata la zampata di Molinari per l’1-1 dell’Amiternina. “E’ un vero peccato perchè siamo andati molto vicini a raccogliere l’intera posta in palio, tre punti che sarebbero stati molto importanti per questo avvio di stagione – dice la giovane punta Pagliardini – siamo partiti forte trovando subito il vantaggio, ma poi abbiamo sofferto un pò l’assalto dei padroni di casa alla loro prima partita in serie D. Avevano un grande entusiasmo e voglia di far bene e ci hanno messo in difficoltà, ma ormai avevamo quasi fatto la bocca al successo. C’è un pizzico di rammarico per questo pareggio ma possiamo guardare avanti con fiducia perchè abbiamo mostrato una buona compattezza di squadra”. Pagliardini è ripartito da dove aveva lasciato, ovvero con il gol. Lo scorso anno ne ha segnati 19 con la maglia dell’Urbania in Eccellenza, quest’anno proverà a confermarsi in un palcoscenico importante come la serie D che in passato ha calcato con le maglie di San Sepolcro, Cagliese e Riccione. “Sono contento di essermi sbloccato subito, per un attaccante il gol è la migliore medicina – dice il bomber classe 88 – nel pre campionato non ero riuscito a segnare con regolarità perchè il lavoro è stato molto pesante, ma proprio grazie a questo ora sono in grado di esprimermi al meglio. Con i compagni d’attacco c’è stato subito un buon feling. Miani è un ottimo compagno di reparto, così come i giovani Gigli, Agostinelli e Garcia. Con il gruppo sono entrato subito in sintonia e sono sicuro che possiamo fare delle buone cose. Il primo obiettivo è quello della salvezza, poi penseremo eventualmente a toglierci altre soddisfazioni”. Domenica prossima prima casalinga con l’Isernia che ha steccato al debutto, bastonata a domicilio dalla Vis Pesaro. “Non dobbiamo farci ingannare da questa sconfitta – predica Pagliardini – perchè l’Isernia è rimasta quasi subito in dieci uomini. Giocare in inferiorità numerica per quasi tutta la partita non è per niente facile. Poi le cose si sono ulteriormente complicate visto che hanno chiuso addirittura in nove. Quindi massima attenzione e grande rispetto per l’avversario che arriverà al Tubaldi”.
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