di Alessandra Pierini
Ancora un’auto a fuoco a Corridonia ma questa volta i responsabili hanno un volto e un’identità. Ieri sera sono stati infatti arrestati due egiziani di 19 e 23 anni, sorpresi dalla Volante della Polizia mentre scappavano a gambe levate dopo aver appiccato il fuoco ad un’auto nella zona industriale di Corridonia.
Infatti, nell’ambito di un accresciuta vigilanza, da tempo attuata, da parte dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata diretto dal Commissario Capo Agostino Maurizio Licari, anche a seguito dei recenti eventi incendiari che si sono verificati (leggi l’articolo), verso le ore 21.30 di ieri l’attenzione degli agenti della “Volante”, che in quel momento stava transitando nella zona industriale di Corridonia, è stata richiamata da due giovani che stavano correndo ma, alla vista dell’auto di servizio, hanno rallentato fino a camminare normalmente. Gli agenti, insospettiti dal comportamento dei due, entrambi egiziani, di cui uno, il 23enne, pluri pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e delitti contro il patrimonio, già noto alle forze dell’ordine, li hanno bloccati e contemporaneamente si sono accorti delle fiamme che si levavano alte da un’autovettura parcheggiata poco distante.
Immediatamente, è arrivata sul posto una seconda pattuglia della “Volante” a supporto dei colleghi per compiere gli accertamenti sui soggetti appena fermati. Intanto la Renault Scenic ha continuato a bruciare ed è andata completamente distrutta dall’incendio. Il rogo ha danneggiato seriamente anche un’altra auto, una Fiat Punto posteggiata al suo fianco, che il proprietario è riuscito a spostare prima che venisse avvolta dalle fiamme. Alcuni automobilisti di passaggio muniti di estintore, alcuni condomini che si adoperavano con tubi dell’acqua ed i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere non senza difficoltà, l’incendio da cui si erano sviluppate fiamme che, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, hanno raggiunto un’altezza pari a quella del secondo piano dello stabile. Di fronte a questo si trovava infatti l’autovettura andata distrutta, di proprietà di un giovane rumeno che era in visita ad un amico residente in un palazzo adiacente. I successivi rilievi effettuati sul posto dagli agenti della Polizia Scientifica della Questura, hanno permesso di rinvenire nelle immediate vicinanze dell’auto, una latta in plastica con cui probabilmente è stata portata sul posto la benzina utilizzata per incendiare il mezzo. I due egiziani, arrestati per il reato di incendio doloso commesso in concorso tra loro, dopo essere stati sottoposti alle cure mediche da parte dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Macerata per ustioni di primo grado riportate a seguito dell’esplosione da loro stessi innescata, sono stati trasferiti nel carcere di Ancona- Montacuto. Sono in corso indagini a 360° da parte della Squadra Mobile della Questura per verificare i motivi che hanno spinto i due giovani egiziani ad appiccare l’incendio.
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e intanto continuiamo a tenerci qui a casa questi delinquenti rmandateli nel loro paese li verranno puniti a dovere !!!
che gentaccia
Tanto tra 2 gg stanno fuori….E dopo se degli italiani si incavolano come quelli che hanno pestato il marocchino a Chiavari…Mi sembra più che giusto!!!
e via di commenti razzisti.
i delinquenti ci sono di tutte le razze, è giusto che paghino per la cavolata fatta come chiunque altro.
certo è che dare fuoco alle macchina è proprio grossa…
@sem “nessuno mette in dubbio che i criminali siano di tutte le razze,però è evidente che nel nostro paese la maggior parte dei detenuti sono stranieri e anche il numero dei reati commessi,basta con il perbenismo,ci vuole serietà nelle cose,oggi non c’è lavoro per gli italiani,figuriamoci per gli stranieri,è finito il paese dei balocchi,ora basta,prima gli italiani!
@marco. chi vorresti rimandare a casa? i delinquenti o tutti gli extracomunitari?
@luca. quei due stavano facendo proprio quello che auspichi tu. una vendetta privata. se avete così poca fiducia nella giustizia e nei giudici, perché non organizzate una bella manifestazione contro di loro. ma siete così sicuri che in galera da noi si sta così bene? com’è che se ne suicidano a decine ogni anno di detenuti?
più uomini e mezzi alle forze dell’ordine. più prevenzione e più controlli.
Sem, ammiro il tuo tentativo di essere persona civile. Purtroppo di questi tempi butta male. C’è sempre bisogno di qualcuno più a sud/che sta peggio/più malridotto su cui puntare il dito per nascondere il fatto che siamo un pezzo avanti nel diventare come loro.
La storia insegna, a chi sa leggere.
Già abbiamo i nostri problemi a far rispettare la legge a chi è nato e vive in Italia, in più ci siamo anche fatti invadere da questa gente che passa le giornate a fare non si sa cosa…mah
Facile parlare di razzismo, il problema è che la maggior parte di loro le regole non le conosce o non ha nessuna intenzione di rispettarle…PURTROPPO QUESTA E’ LA REALTA’
È finito il ramadam.. Hanno solo festeggiato la fine con fuochi pirotecnici.. Non siate razzisti,mo’ a S.Giuliano anche noi facciamo i fuochi..se poi son macchine o botti..
A CASA LORO!!!!!!!!!
a sem…non si tratta ci commenti razzisti si tratta che questi fatti ci sono sempre di mezzo gli stranieri. Rifletti su quello che hai scritto. Poi che le pense devono essere applicate a tutti…chi ha mai detto il contrario??? La gente si sta veramente stancando e finchè non ci scapperà qualcosa di grosso…forse poi le cose e le leggi cambieranno. Se no purtroppo questa bella gente continuerà a prosperare e a fare casini. Ma la gente ha già cominciato a reagire. E non tirare in ballo il razzismo che non centra proprio una mazza.
Per il Signor Cecco: si immagini pr un attimo che la Fiat Punto parcheggiata vicino all’auto che gli egiziani hanno rubato fosse la sua. Lo sa chi le risarcerà i danni ?? NESSUNO , Perché sicuramente il responsabile del fattaccio sarà un nullafacente e quindi nessuno lo risarcirà. Questo è un “film” già visto migliaia di volte in Italia. BASTA CON IL PERBENISMO. IN GALERA MA NON IN ITALIA ( gli passano anche sky) ma in Egitto!!!!!!!
Saluti
MI sono sbagliato: al posto di “hanno rubato” dovevo scrivere “hanno dato fuoco”.
Non e’ un discorso di razzismo. Il problema e’ che non se ne può più del (finto) perbenismo attuato senza ritegno dal politicante di turno. Condoni, condizionale, buona condotta, patteggiamenti…. In Italia per andare in galera devi essere uno “sfigato” onesto cittadino. Se sei delinquente o hai “il coraggio” di vivere sul filo della legalità, non vai dentro nemmeno per i reati più gravi. All’estero questo lo sanno e la maggior parte degli stranieri viene per delinquere e non ci provano nemmeno a trovare un lavoro onesto. I delinquenti italiani (ce ne sono anche troppi) dobbiamo tenerceli. Ma perché mi devo tenere anche i delinquenti stranieri? Mandiamoli a casa sul serio e se ne becchi uno esplulso in giro o uno clandestino leviamogli la voglia…. 10 anni a spalare le pietre in Aspromonte… Ovviamente con vitto ed alloggio garantito…
Provocazione quotidiana:
“E’ IL CASO DI MASSACRARLI DI BASTONATE, OPPURE…
E’ IL CASO DI MASSACRARE I POLITICI DEL MULTICULTURALISMO CHE FANNO ENTRARE TUTTI?”
@fabio. io a due che incendiano un’auto, la mia o di chiunque altro, li manderei in un’isoletta deserta con qualche attrezzo (manuale) per costruirsi un alloggio di fortuna e per coltivare la terra e cercare di sopravvivere del loro lavoro, se ci riescono. Ok?. ma a prescindere dal colore della pelle. Ok?
tempo fa ho fatto notare he è stata individuata una banda di ragazzi, tutti italiani, che svaligiavano case e negozi e che per molto tempo nessuno ha commentato. quello che voglio dire è che se credete che la delinquenza sia solo di importazione, vi sbagliate di grosso. oggi vengono trovati due tunisini con duecento grammi di mariuana e il giorno dopo una banda di tutti italiani che importavano due tonnellate di mariuana.
quello che serve, e non mi stancherò mai di dirlo, sono più uomini e mezzi alle forze dell’ordine, perché è inutile estradare una persona che dopo una settimana rientra perché è difficilissimo controllare tutte le coste italiane.
e a tutti quelli che dicono di non essere razzisti, ma poi si scagliano contro il multiculturalismo dico: ma se certi discorsi li avessero fatti qualche anno fa gli stati uniti, l’australia, la germania, il belgio, la francia, quanti italiani sarebbero morti di fame? quanti italiani o italoamericani non sarebbero diventati anche sindaco di newyork, quanti italiani non vrebbero avuto soldi da reinvestire in patria?
e credete che tutti gli italiani che andavano all’estero erano stinchi di santi? mio nonno, emigrato in argentina due volte, mi raccontava che le navi erano piene di persone per bene, evasi dalle patrie galere, ricercati, mafiosi. sapete chi entrava con maggiore facilità negli stati uniti d’america? i napoletani “raccomandati” dalla “famiglia”. solo i comunisti non sono riusciti mai ad entrare.
al “massacratore” un consiglio. perché non fa qualche passeggiata notturana armato di bastone ai giardini pubblici dei nostri comuni e comincia a menare botte a destra e a sinistra come faceva il giustiziere della notte? tutti quelli che lo hanno gratificato con una manina verde potrebbero dargli una mano. auguri
ed ora al 23enne pluri pregiudicato che si fa ..si lascia libero di fare altri reati o lo ributtiamo a calci in c… nel suo paese????
e’ ora di mandarli tutti a casa
@ Cec..
…. i nostri emigrati andavano dove c’era posto e bisogno, e quando non è stato così ne hanno subito le conseguenze. Ci andavano sapendo di ricevere una CONCESSIONE e non con l’atteggiamento di chi pretende diritti e privilegi. Così la stragrande maggioranza di loro rispettava le leggi del posto, e viveva restrizioni e patimenti come un normale viatico e cercava di integrarsi al più presto……….
Al sig. Cecco, le prime 3 righe del sui intervento delle 12.16 le approvo in pieno, però poi non si può sempre partire da Adamo ed Eva per parlare dell’emigrazione dei nostri connazionali, per confrontarlo con quello attuale; cerchiamo di superare quel concetto, se no si comincia sempre dalla preistoria; per me si fa finta di non capire, la gente non ce l’ha con gli extracomunitari, ce l’ha con gli extracomunitari che delinquono, spacciano, rubano, picchiano, assaltano i privati cittadini nelle loro case, allo stesso modo in cui ce l’hanno con gli Italiani che delinquono. Sarebbe interessante sapere, visto che li ha ritirati in ballo, sapere che fine hanno fatto i componenti della banda di italiani che avevano messo a segno rapine e furti. Chi sa, forse sono già liberi, e quelli meritano lo stesso, pene severe come le meriterebbe uno straniero. La pena è pena anche se io sono per far scontare le pene agli stranieri a casa loro (utopia). Quindi tirare sempre in ballo il discorso razzismo ogni volta che si commentano fatti di cronaca commessi da stranieri non ha senso.. Se poi purtroppo chi delinque sono più gli stranieri (che se numericamente in percentuale sono meno degli italiani la cosa è ancora più grave) beh nessuno può negarlo. E la gente non ne po più.
@ Cecco
Giusto dire che occorrerebbe l’identico trattamento per gli italiani e per i delinquenti che vengono dall’Est. LO AGGIUNGO ADESSO.
Quando parlo di bastonate non significa che io sono per le bastonate. Potrei scrivere cento pagine per dimostrare che ci sta ritornando indietro ciò che abbiamo seminato.
Questo, però, è un discorso teorico che non puoi fare a chi ha avuto l’auto bruciata, o la violenza fisica e quella carnale, tanto per citare.
Dico che certe cose non sono tollerate nei paesi di origine di questi delinquenti e che, venendo in Italia, sanno che se lo possono permettere perchè qui siamo dei buonisti pappamolla, laici o cristiani che dir si voglia..
Se ci fossero stati i manganellatori fascisti o i nazisti certi fenomeni delinquenziali non sarebbero avvenuti. Ma non abbiamo bisogno di ritornare a costoro.
Dovrà la gente, considerando che le forze dell’ordine hanno le mani legate dalla politica, iniziare con la violenza difensiva? GUARDATE, CHE CI STIAMO ARRIVANDO…
E QUANDO SI INIZIA NON SI SA DOVE SI FINISCE. PERCHE’, QUANDO SI SARANNO SCATENATI, IL PRIMO POLITICO CHE OSERA’ CRITICARE LA VIOLENZA PRENDERA’ SULLA COCCIA ANCHE LUI…
QUINDI, SIGNORI POLITICI, SIGNORI DELLA CARITAS E COSI’ VIA, STATE ACCORTI, POICHE’ PER MILLE MOTIVI IL FUTURO E’ NERO…
e pensare che in questo periodo di incendi ce ne sono da tutte le parti, mezza Italia è andata a fuoco, ma chi sarà stato? VOI AVETE NOTIZIE? Il problema è uno solo. La certezza della Pena. l’Italia viene vista oltre confine come il paese che perdona troppo e non riesce a far applicare le leggi. La legge bossi-Fini poi non ha fatto altro che complicare la vita alle forze dell’ordine ed è per questo che gli stranieri vengono da questi accuratamente evitati.
@el dindo. sono pienamente d’accordo con te. in toto. ogni tanto mi viene da dire certe cose perché non è proprio come pensi tu che nessuno ce l’ha con tutti gli extracomunitari.
faccio notare infatti il paragone che si fa tra i nostri e gli attuali migranti. i nostri andavano solo dove … ed erano tutti …. poi sono tornati …. è vero. ma è vero anche che in europa ci sono milioni di extracomunitari e solo una parte di essi delinquono per lo più gli irregolari.
è facile dire che la delinquenza, quella piccola, quella così detta micro, di tutti i giorni, non delle grandi multinazionali o delle mafie o delle banche, è figlia dell’ignoranza del disagio, dell’incultura, del degrado. dove la troviamo in italia? non faccio nomi. è fisiologico che la stragrande maggioranza dei migranti non regolari, senza fissa dimora, senza punti di riferimento, vivano di espedienti. è sempre stato così. è giusto? no. bisogna accettare questo stato di cose? no. bisogna rimandare a casa tutti quelli che non sono regolari, delinquono e non hanno fissa dimora? certo. su questo è inutile discutere, siamo tutti d’accordo.
io contesto il fatto che sulla spiaggia di civitanova arrestano un extracomunitario che ruba tra gli ombrelloni, in rete si scatena il finimondo, se invece, come è successo ieri, arrestano uno del posto, nemmeno passano la notizia. come dire: se ci liberiamo degli extracomunitari irregolari, mai più furti, mai più droga, mai più auto incendiate.
io non sono buonista. io sono per meno chiacchiere e più fatti, ma ho paura che tanti bagnini ad esempio non so se vedrebbero di buon occhio il transito giornaliero di due uomini della finanza lungo il litorale. molti vorrebbero controlli mirati: fuori dai locali per esempio, non è vero? ecc ecc
Mi punge vaghezza di ricordare ai “giustizieri della notte de noantri” che centocinquant’anni fa pensavano come loro (ma di noi italiani…) i cittadini dei paesi europei dove cercavano fortuna i nostri conterranei emigranti. In alcuni casi avevano ragione (perché, come sappiamo bene… non è che gli italiani siano poi tutti questi gran stinchi di santo, a cominciare da chi siede nelle istituzioni…), nella maggior parte dei casi avevano torto: però la soluzione facile del capro espiatorio che apre la strada alla punizione dell’intera comunità emigrante era molto di moda anche allora.
Non più di due giorni fa, sempre su queste nostre colonne di CM leggevo una notizia a riguardo della recidività di un afghano qui residente. Anche lì, nei commenti, ecco arrivare l’orda dei giustizieri: vorrei in un colpo solo (con quest’unico commento, cioè) ricordare una volta di più ai colleghi commentatori che quella afghana è, insieme a quella indiana, la comunità senz’altro più tranquilla e laboriosa che abbiamo in città.
Tutte le persone oneste, sia straniere che italiane, hanno a cuore che i malfattori vengano puniti adeguatamente e, soprattutto, messi in condizione di non nuocere alla collettività. Mi piacerebbe molto se tutto questo zelo potesse abbinarsi agli evasori fiscali (i quali sono tutti italiani e sono la vera rovina di questo nostro Paese).
Vorrei ricordare che si tratta solo di aver pazienza.
Stiamo cortesemente esportando democrazia, prima o poi impareranno e allora giungeranno da noi già ammaestrati.
Al sig Filippo Davoli. No so se tra i giustizieri di noantri, ci sono di mezzo anche io, ma poco importa, ma fatto sta che io esprimo magari in maniera diversa e piu focosa quello che lei esprime in maniera piu diplomatica e filosofica nelle sue ultime 4 righe del suo commento delle ore 16:12 del 31 agosto. Tutti vogliono giustizia, ma giustizia certa e soprattutto che siano messi in condizioni di non nuocere alla comunità; sia italiani che stranieri. Un Pluripregiudicato per me è una MINA vagante che prima o poi riesplode ( ed esplode molto spesso). gli argomenti sono tanti e vasti, ma oggi è stato arrestato in calabria quello che ha fatto ” la strage de noantri alla calabrese”. Cosa farebbe lei a questo onesto cittadino, che ha ucciuso per futili motivi 8pare per una donna) 3 persone…..vogliamo fargli il processo? (molti direbbero si, perchè gli spetta) vogliamo dirgli poverino hai sbagliato (molti direbbero di si perchè va reintegrato) ecc ecc? Non sarebbe ora di fare una super asprezza per la legge per il reato di futili motivi? 3 persone uccise per futile motivo ma stiamo scherzando?? ora io mi stanco del mio vicino di casa che ha lo stereo acceso e vado la e faccio na strage..futile motivo…o vado ad appiccare il fuoco al mio rivale in amore..futile motivo. Poi tantro si possono sempre fare le rivolte in carcere perchè si sta stretti in 8 quando la cella ne consente 4. Ma costoro prima di entrare in cella quanto male hanno fatto alle persone oneste? Devo ora provare pena per questo calabrese che ha ucciso 3 persone se ora si lamenta che sta stretto in cella???? sign Davoli se vuole mi farebbe piacere avere una sua risposta, dato che approvo sempre le su opinoini. Comunque la saluto.