di Roberto Scorcella
La Giunta Pezzanesi passa il suo primo vero esame, l’approvazione del bilancio preventivo 2012. Compatta la maggioranza a sostegno delle decisioni prese dalla Giunta e spiegate al consiglio comunale dall’assessore al Bilancio, Silvia Luconi.
Occhiale nero da prof, grinta e determinazione da vendere, nessun timore reverenziale verso colleghi con diversi lustri di esperienza amministrativa: l’assessore Luconi ha esposto con chiarezza le scelte fatte dall’Amministrazione comunale sul bilancio, l’atto più importante dei primi tre mesi della Giunta Pezzanesi. «Il presupposto da cui partire« spiega l’assessore Luconi «è che la situazione finanziaria dell’ente è particolarmente difficile a causa del quadro economico nazionale e internazionale; a questo si sono incastonate le scelte politiche compiute in precedenza che hanno contribuito a far sì che il Comune soffra in termini di cassa. Va detto che il Comune di Tolentino, a consuntivo, muove oltre 37 milioni contro una previsione di inizio 2011 di oltre 52 milioni; una ulteriore considerazione deve essere fatta in merito all’importante e significativo indebitamento che l’ente ha assunto nel corso degli ultimi anni: per dare un nome a ciò di cui sto parlando, credo sia doveroso che la città sappia che il Comune ha debiti per quasi 32 milioni con un’incidenza di interessi passivi di 1.258.000 euro. È chiaro che questo immobilizza la macchina amministrativa e impone all’ente delle scelte dolorose in termini di finanziamento delle spese in conto capitale non potendo più, salvo eventuali ulteriori modifiche normative, ricorrere a mutui. È bene ricordare che l’attuale amministrazione è entrata ‘in corsa’, ad anno ampiamente inoltrato; l’esercizio pertanto si rende particolarmente difficile per effetto delle iniziative già avviate dalla precedente amministrazione». In concreto, il Comune di Tolentino attualmente ha in corso 191 mutui per 32 milioni di euro.
I numeri. L’Imu per la prima casa è stata fissata al 4 per mille con detrazioni di 200 euro per il primo figlio e di 50 euro per gli altri figli a carico fino a 26 anni. L’Imu per la seconda casa, invece, è stata determinata al 10.6 per mille. Un punto in meno, il 9.6 per mille, per le attività produttive: “Di più non abbiamo potuto fare” spiega l’assessore Luconi “ma è un segnale per far capire che vogliamo essere vicini a quelle categorie che sono maggiormente colpite dalla crisi”. Esenzione completa dall’Imu per i fabbricati rurali. L’Irpef comunale passa, infine, dallo 0.725 allo 0.8 per cento.
“Il quadro economico che ci siamo trovati di fronte” ha detto il sindaco Giuseppe Pezzanesi “avrebbe messo in difficoltà anche il più impavido degli amministratori. Noi comunque abbiamo spalle larghe e stiamo centellinando ogni risorsa. Non riesco a capire come avrebbero potuto dormire tranquilli i cittadini di Tolentino sapendo che i nostri avversari politici, qualora, e per fortuna non è successo, avessero vinto non avrebbero garantito neanche la quotidianità. Noi, oltre a garantire questa quotidianità e a fare atti di giustizia, come restituire i soldi ai cittadini che avevano pagato i loculi dal 2009, abbiamo dato sostegno alle famiglie in questi tre mesi ma soprattutto abbiamo l’ambizione di creare infrastrutture e opere pubbliche oltre a tenere la città pulita e rilanciarla sotto l’aspetto turistico e culturale. Queste ambizioni le culliamo, facendo il passo lungo come la gamba, coinvolgendo i cittadini, i comitati di quartiere e i commercianti. Siamo convinti di poter riuscire nella nostra missione”.
Dopo la votazione sul bilancio, il consiglio comunale è proseguito con altri punti. Favorevoli tutti i consiglieri, escluso Mercorelli del Movimento Cinque Stelle che ha votato contro, per il documento a sostegno al territorio e alla Provincia di Macerata.
All’unanimità approvata la mozione presentata dal gruppo Movimento Cinque Stelle su “Applicazione e ratifica della convenzione ONU sui diritti dei disabili”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
La colpa è di quelli che c’erano prima e di conseguenza “non mi lasciano governare”…ricorda qualcuno?
Capisco che la campagna elettorale è un conto e amministrare è un’altro, tuttavia qualche mirabolante promessa in meno da parte di Pezzanesi, forse sarebbe stata opportuna.
Non è che dall’opposizione non si possono conoscere dettagliatamente i bilanci, volendo.
Intanto la “stangata” da parte di questa maggioranza è arrivata (ovviamente con esclusione dei “fabbricati rurali”; c’era da aspettarselo).
E non basta cavarsela con il il più banale processi alle intenzioni tipo ” non riesco a capire come avrebbero potuto dormire sonni tranquilli i cittadini se avessero vinto le elezioni i nostri avversari… non avrebbero garantito la quotidianità”. “Per fortuna non è accaduto” chiosa Pezzanesi…
Infatti, “per fortuna” adesso i cittadini di Tolentino sono più tranquilli: il comune garantisce la quotidianità ma in compenso le tasse sono aumentate.
x sig. Saben
I bilanci non sono opinioni… o sono veri o sono falsi.
Se le precedenti amministrazioni hanno contratto mutui per per 32 milioni ed il Comune “muove” annualmente 40 -50 milioni qualche perplessità nelle passate gestioni dovrebbero sorgere.
Forse un pò meno demagogia e con un pò più di obiettività in Italia non saremo arrivati a queste situazioni.
Per quanto riguarda la prima parte io ricordo che nelle trasmissioni “filogorvernative” si diceva che non appena Berlusconi si dimetteva lo Spred andava a 300, si risparmiava non sò quanti milioni ed il pil cresceva con l’occupazione…..
Ma questa è inutile polemica e preferisco vedere i fatti……
Il bilancio del comune è stato criticato da anni dal Sindaco che però evidentemente non capiva cosa criticava… o sono stati falsificati i bilanci?
Perchè esonerare le case rurali in quanto tali, non sarebbe stato preferibile tassarle tutte e prevedere qualche forma di aiuto tramite Isee alle famiglie veramente in difficoltà.
In moltissimi casi in campagna abitano famiglie che svolgono tutt’altre attività ma godono dell’esenzione perchè magari l’anziano padre ha un’azienda agricola che oramai non rappresenta più l’attività economica prevalente.
Per le Seconde case inoltre sarebbe stato preferibile dare facilitazioni a chi affitta, magari a canone concordato, non mettere tutti sullo stesso piano.
Altri risparmi si sarebbero potuti ottenere eliminado le diretti di VideoTolentino e utlizzando il Web in sostituzione.
Perchè non alienare il patrimonio cittadino? Politeama in testa, stiamo ristrutturando il Vaccai, Tolentino non ha risorse per gestire due spazi simili.
L’Assm ha cosa serve se non da utili, perchè non metterla sul mercato?
Ci sarebbero gli spazi per avere + disponibilità in bilancio…certo serve fantasia e coraggio.
Guarda, guarda, come sono tutti contenti e accontentati, dai a cliccare pollice verso per i contro o pollice su per i seguaci, però secondo me per essere più convincenti ci mancavano due lacrimucce stile “Fornero”.
Illuminaci sig. Abitante.
Non sono un esperto di bilanci pubblici.
Mi permetto però di osservare che forse i dati dell’indebitamento complessivo è riferito ad una somma di gestioni precedenti e non può essere comparato al “conto capitale” e/o alle “spese correnti” di un singolo bilancio di gestione.
Mi pare che i comuni ( tutti o quasi tutti, senza distinzioni di colore politico di chi amministra) da qualche anno a questa parte abbiano subito pesanti decurtazioni dei trasferimenti dallo stato centrale unitamente alla abrogazione dell’ICI ( era l’unica entrata fiscale locale, poichè le tariffe invece debbono coprire esclusivamente i costi dei servizi).
Di conseguenza è stata rapidamente esaurita la capacità di “autofinanziamento” degli Enti Locali per investimenti in opere pubbliche e servizi. Ciò significa che per fare qualsiasi tipo di investimento bisognava e bisogna accedere a mutui e prestiti ( come puntualmente fanno tutte le amministrazioni locali), a condizione di rispettare pienamente il “patto di stabilità”, pena la dichiarazione di “Ente dissestato” e connesa possibilità di commissariamento.
Ora, a me non risulta che il comune di Tolentino sia stato dichiarato dissestato. Anzi, mi risulta che nei precedenti bilanci la Corte di Conti abbia attestato che il comune ha rispettato correttamente il patto di stabilità. Non solo, anche gli attuali Sindaci revisori ( nominati da questa maggioranza) hanno certificato che nel bilancio non c’è nessun “buco”.
Quindi, forse è il momento di accantonare le chiacchiere da parte del Sindaco di Tolentino ed iniziare a “pedalre”, dopo ave voluto ed ottenuto la bicicletta.
Lo ribadisco: non è che l’attuale sindaco in venti anni di opposizione non avesse avuto modoe possibilità di leggere ed “esaminare” attentamente i conti del comune. Il bilancio, la relativa documentazione e la obbligatoria disponibilità dei tecnici e funzionari di settore, rappresentano uno dei pochi argomenti ( competenza del Consiglio Comunale) dove ciascun Consigliere anche di opposizione, ha il diritto e la possibilità di entrarvi nel merito.
Non è che Pezzanesi i bilanci non li avesse mai approfonditi?
@controcorrente
Più illuminati di così? Già risplendete di luce propria e anche riflessa!
E comunque mica male l’assessore Luconi!!!
mancava un commento intelligente e profondo come questo sopra… complimenti per il contributo dato al dibattito
Si può anche rinunciare alla “fatica” di clikkare e “far” clikkare perchè tanto non dimostra niente.
Non ieri o avanti ieri ma oggi bisogna affrontare i problemi che ci sono. Volenti o nolenti.
Un conto è fare prpaganda politica, campagna elettorale o se si vuole, “tifare”, un conto è amministre “realmente” e alle precise condizioni in cui sono stati ridotti i comuni oggi. E Pezzanesi farebbe bene a prenderne atto quanto prima e iniziare a “lavorare” per il “bene comune” come ha solennemente promesso per mesi e mesi.
Bisognava pensarci prima, quando si facevano promesse assurde tipo…”ghe pensi mi” ( da tradurre in maceratese però).
Ora, finite le chiacchiere, le promesse mirabolanti, i baci e gli abbracci alle vecchiette che escono dalla messa alla Domenica mattina, ci sono i “pedali” che debbono essere semplicemente spinti.
Pazienza se arriva qualche critica: per ora non si possono eliminare.
Sig. saben nessuno è immune da critiche, men che meno un politico. Il Sindaco Pezzanesi ad oggi ha solo approvato il bilancio. Mi sembra troppo poco per criticare il suo operato. Si dice che si sia aumentato lo stipendio e questo mi sembra grave. Ora, come dice Lei bisogna pedalare per cui lasciamolo pedalare e vediamo dove ci porterà o meglio cosa porterà a Tolentino il suo operato. C’è talmente tanta sfiducia da parte dei giovani nella politica che quasi verrebbe da dire “tanto non cambia nulla”!
Sig. Alessandro, intanto mi faccia dire che apprezzo molto la pacatezza del Suo intervento e il modo rispettoso ed educato con il quale si rivolge all’interlocutore.
E’ vero che ci sono molti “tifosi” che intervengono ed io non mi sottraggo a questa categoria. Tutto questo accusare e controaccusare no aiuta a fare chiarezza sui contenuti e non è di buon esempio ai giovani ( probabilmente pochi, purtroppo) che volessero interessarsi alla politica.
Allora mi sono “travestito” da cittadino “interessato”, lasciare da parte qualche pregiudizio di schieramento, e sono voluto entrare un po’ nel merito per “capire” cosa sia accaduto con ll’approvazione del bilancio.
Così ho scoperto che ad esempio a me personalmente, la “sola” approvazione del bilancio varato dalla maggioranza Pezzanesi, costerà qualche decina di euro in più al mese di addizionale IRPEF (trattenuti alla fonte in quanto detentore di pensione come unico reddito). Infatti, l’aliquota addizionale IRPEF viene incrementata fino all’ 8 per mille, che mi pare sia il massimo consentito dalla legge. Oltre tutto è stata abrogata una franchigia di 20.000 che esentava le famiglie meno abbienti con un reddito inferiore a tale limite a pagare l’addizionale comunale IRPEF ( qualcuno mi vorrà spegare il perchè non si salvaguarda quelli che stanno peggio).
Per certi versi mi posso considerare fortunato a non possedere una casa di proprietà. Infatti, l’aliquota IMU per la prima casa che avrebbe dovuto essere mantenuta al minimo, cioè al 2 per mille ( come promesso da Pezzanesi) viene stabilita invece al 4 per mille ( esattamente il doppio). Anche l’IMU per la seconda casa era stato promesso ( sempre da Pezzanesi) che sarebbe dovuta rimanere al minimo, cioè al 7,6 per mille, è stata stabilita al 10,6 per mille ( anche in questo caso mi pare al massimo consentito dalla legge).
Infine, non meno importante, l’aliquota IMU per le attività produttive e commerciali che avrebbero dovuto anch’esse rimanere al minimo ( per “aiutare” le imprese ad uscire dalla crisi prometteva Pezzanesi in campagna elettorale), invece di “rimanere” al 7,6 sono aumentate al 9,6 .
Questo per dire che non è vero che “non cambia nulla”. Un atto di bilancio nel bene o nel male, incide concretamente nelle tasche di cittadini e forse, in questo caso, al dilà delle polemiche politiche è bene che si chieda conto di cosa cavolo stà facendo Pezzanesi.
Sono cifre da paura. Tra quanto salterà tutto Italia compresa.
La sicurezza con cui l’assessore Luconi ha letto i dati del bilancio è davvero encomiabile, non sono altrettanto certo se capisca completamente quanto le hanno scritto. Nel bilancio c’è la “previsione” di vendere immobili di proprietà del Comune per quasi 5 milionidi euro, Immobili dei cittadini (tutti) anche di chi Pezzanesi non lo ha votato. Ma davvero si è convinti di poter realizzare simili cifre in una situazione di mercato immobiliare con prezzi in costante ribasso, anche a causa dell’IMU? La verità è che non si vuol rinunciare al collaudato metodo del DO UT DES, di chi li ha preceduti, sulle spalle dei contribuenti, dei giovani e dei pochi coraggiosi imprenditori che ancora sperano di sopravvivere, alla catastrofe imminente.
il contribuente paga le tasse,
il contribuente vota,
il contribuente fa tanti sacrifici per sopravvivere, il contribuente se perde il lavoro non può più permettersi nulla…e i comuni cosa fanno in cambio? Quello di Tolentino , 32 MILIONI DI EURO DI DEBITI a nome del contribuente….!!!
Caro Sindaco, mi sa dire dov’era l’anno scorso quando AVETE approvato il bilancio??? Vuole farci credere che questi mutui un anno fa non c’erano? Non sarebbe da meravigliarli considerato le fandonie che ci raccontate.
Se non ci sono i soldi per quale motivo li sprecate per togliere la pista ciclabile? Potreste benissimo sistemare soltanto i punti che non vanno bene, costa sicuramente meno e lasciate una cosa utile per la città. Ma siccome voi, forse per tigna altrimenti non capisco il motivo, dovete togliere tutto ciò che gli altri hanno fatto allora avete persato bene di eliminarli questi punti (CON I SOLDI NOSTRI OVVIAMENTE).
Se non erro in campagna elettorale aveva promesso che l’IMU non sarebbe aumentata e invece è arrivata subito la stangata, aumento sia dell’IMU che dell’IRPEF. Ovviamente non per tutti…. come mai ha tolto l’IMU per i fabbricati rurali? Chi ha le seconde case, o meglio ville in campagna (persone che noi conosciuamo benissimo), per quale motivo non dovrebbero pagare l’IMU?!?!? ME LO SPIEGA?????
La Sig.ra Luconi ha detto che cercate di aiutare le imprese e i commercianti, come aumentando l’IMU di 2 punti percentuale?!?!?!
Ripeto non sapevate com’era il bilancio durante la propaganda elettorale? Strano era pubblicato anche nel sito internet del comune…
Infine sempre per seguire la politica dei VS amici che ci hanno governato fino a poco fa, cioè prendere in giro i cittadini, ha detto nell’intervista che state sistemando la piscina, Le ricordo che sia i lavori che il mutuo per ristrutturarla (che Voi tanto criticate) sono stati iniziati dalla vecchia giunta! SE LO RICORDI QUESTO!!!
Come al solito siamo finiti dalla padella alla brace…
@ massimo: solo una precisazione.fanno credo che le ville di campagna siano accatastate come fabbricati rurali….. Indipendentemente dal colore al “governo” il catasto fa fede…….
Quello che mi preoccupa invece in questo comune, e’ il livore che una parte politica,democraticamente sconfitta con elezioni regolari, e’ bene ricordarlo, ha nei confronti dell’ attuale schieramento…….
Pacere pubblicamente portato a conoscenza che l’ indebitamento ha raggiunto limiti inaccettabili, viene strumentalizzato dai soliti noti, per parlare di connivenze, di malaffari e quant’altro ….
Dimenticando che l’ indebitamento nasce da scelte politiche di 10 anni ben identificabili politicamente….
E approvare il bilancio e’ solo un mero atto formale……
Quindi se si era all’opposizione non si e’ responsabili degli sprechi ma i costi di questi vengono ereditati e per non peggiorare la situazione bisogna alzare le imposte…..
Un ultimo appunto…. Erano venti e piu’ anni che la piscina non veniva più mantenuta e i lavori erano divenuti indispensabili….. Quello che di buono c’era, la vecchia gestione apparentata con i precedenti amministratori , l’aveva malridotto, così come i conti economici ……
La ristrutturazione ha permesso alla nuova amministrazione di fare nuovi bandi per dare nuova vita alle strutture sportive!
Aria nuova, non braci ardenti…… E le padelle bisognerebbe darle in testa a chi per 10 anni ha spolpato Tolentino e i tolentinati!!!
Ho ascoltato una parte del dibattito sul bilancio, onore al merito al partito M5S, credo he abbia detto quanto ogni
cittadino voleva sentir dire. Premesso questo però, non è stato detto chi è stato l’autore di questa mole
di debiti (mutui) e fino ad oggi per cosa sono serviti questo mare di soldi. Credo che un chiarimento non faccia
altro che bene. Che poi il comune sia in stato fallimentare, va dato il merito a chi ha a governato questo paese
fino all’altro ieri. Il Bilancio è tardivo, credo che oltre a quanto prevede la legge, l’amministrazione uscente avreb
be dovuto lasciare il bilancio preventivo, ed è inutile arrampicarsi sugli specchi per colpevolizzare, chi oggi si
ritrova con il culo per terra, a causa dei debiti. Hotel Marche, anziché posare un velo pietoso sulla vergogna che
dovrebbe coinvlgere tutti, penso che si debba andare alla ricerca di chi aveva la responsabilità di vigilare e non
lo ha fatto. Anche Tolentino ha la sua cattedrale nel deserto, onore al merito. Di invidia si può anche morire
Tolentino ora non può invidiare nessuno.
IN RISPOSTA AL SIG. SABEN: per essere minimamente coerenti e credibili, bisogna comportarsi di conseguenza.
Oppure lei sa come ha fatto la totaliatà dei comuni a “””non aumentare le tasse”””, ne citi solo uno in tutta italia.
Chi ha governato prima questo comune ha fatto le scelte che riteneva opportune e non risulta che nei 20 anni
abbia una sola volta diminuito le tasse. Fra le tante la raccolta differenziata dei rifiuti avrebbe portato alla riduzione della tassa, risultato? puntualmente aumentata—sempre—. Cosi tanto per dirne una. Un’altra, le risul
ta che sono tassate anche le targhe all’ingresso delle aziende, se sono di dimensioni superiore alla targhetta
del campanello? Vogliamo elencarne altre cosi terra terra, luci del cimitero, si pagano annulamente, ma di notte
sono spente, allora di giorno a che cosa servono? Meglio spegnere tutto.
C’è una sola cosa da fare: scendere dal campanile, e fermarsi in sagrestia, pensare che il paese non è di una
parte politica ma dei cittadini, i politici se non controllati rovineranno qualunque cosa, come del resto è successo
qui. L’amministrazione o un partito non sono i proprietari del comune, debbono essere solo i “”servi””, qui
è successo il contrario.
Le opinioni personali e il “tifo” politico sono un conto, mentre i fatti concreti sono altra cosa.
E i fatti concreti spesso si scontrano con le “balle” che si raccontano tanto per sostenere l’insostenibile. Esattamente come è avvenuto con l’inesistente “buco di bilancio” ( certificato dai sindaci revisori nominati da Pezzanesi) o con la mancata promessa elettorale di “non aumentare le tasse a Tolentino” puntualmente disattesa con la recente “stangata” fiscale regalata ai cittadini come premio per averlo eletto ( ma è proprio un “vizietto” del PDL- partito a cui appartiene Pezzanesi?).
E’ già successo nei mesi scorsi, poco dopo aver vinto le elezioni, che il Sindaco Pezzanesi “festeggiasse” l’inaugurazione di qualche opera pubblica ( avviata qualche mese prima da chi stava ad amministrare) andata a conclusione in qel periodo ( ricordo il restauro della porta del ponte) facendo capire che finalmente con Lui Sindaco da pochi giorni già si potevano apprezzare i primi mirabolanti risultati. Coprendosi di ridicolo.
A differenza di molti suoi tifosi un po’ infervorati che invece di sparare autentiche minchiate dovrebbero imparare ad informarsi, penso che Pezzanesi che ha già imparato la lezione dopo la figura barbina della porta del ponte, con la ristrutturazione della piscina comunale non ci riproverà.
Ha capito perfettamente che cittadini di Tolentino non hanno l’anello al naso ( compresi i suoi elettori).
Infatti, Pezzanesi sa perfettamente che la “pratica” per la ristrutturazione della piscina è stata avviata addirittura nel 2011 ( quando era all’opposizione e non so neanche se votò a favore) e i finanziamenti per un importo di 800.000 € sono stati concessi dalla Regione Marche qualche tempo prima delle elezioni.
Ora che l’iter è compiuto e i soldi ci sono, ci mancherebbe altro che non si proceda tempestivamente alla assegnazione dei lavori e alla ristrutturazione della piscina.
Avremo tempo per “vedere i progetti e le “opere” interamente pensati e portati a termine da questa amministrazione ( me lo auguro per la città) . Ma la piscina proprio non c’entra niente con tutto questo.
@ massimo: credo non ci sia bisogno di ricordarle che fino a ieri c’era un’altra maggioranza, che da venti anni
a questa parte ha fatto bello e cattivo tempo, e non credo che l’opposizione di allora nonostante le varie
prese di posizione, nelle varie forme, abbia fatto vacillare quella maggioranza, che ha sempre isolato l’opposi
zione. Questo paese ha avuto solo una bandiera per venti anni, ora è stata ammainata e credo legalmente
se i voti ancora contano, altrimenti annullatela, o accettate quanto i nuovi fanno, quando sarà di nuovo il
vostro turno lo decideranno i cittadini, che doveroso mettere al corrente di quanto in passato è stato fatto
pro o contro il paese. La sinistra che io professo è molto ma molto diversa da quella di comodo, di questo passo
potrete scordarvi di riprendervi il paese nel modo che voi intendete ed avete inteso. Amen
io più che altro vorrei capire COME sono stati spesi 32 MILIONI DI EURO?!
Una cifra folle, considerando che le ultime opere pubbliche a Tolentino sono state realizzate nell’era Foglia, con 3 discutibili parcheggi e un ponte…. e il resto dei soldi?
Sono serviti per pagare chi?
…e ancora diciamo che fino a ieri tutto era lecito… ma di vergognarsi un pochino per come avete ridotto questa città?! no eh, nemmeno vi passa per la testa almeno tacere per tutti i soldi che la sinistra a sperperato inutilmente (blocchi di marmo per la piazza, sanpietrini bianchi, semafori inutili,…)
ma si può sapere quali voci di spesa concorrono al raggiungimento di questa cifra folle di 32 MILIONI ????
o se questo bilancio può essere consultabile da qualche parte? GRAZIE anticipato a chi può delucidarci in tal senso.
Sig. saben sonod’ accordo con Lei sul fatto delle “promesse” non mantenute e anche io mi ritengo “fortunato” di non avere una casa di proprietà mentre ritengo mia Madre, commerciante, che per far quadrare i conti lavora h24 7 giorni su 7 penalizzata dalla colpa di aver acquistato “negli anni buoni” il locale dove lavora (e di questi tempi anche se dovesse chiudere, ed i costi per chiudere “in maniera pulita”, sono alti cosa se ne farebbe del locale? Lo affitterebbe? ma a chi? ma questo è un problema diverso e non vorrei divagare come mio solito). Le spiego meglio il mio “tanto non cambia nulla”: mi sarei giocato i cosiddetti che le aliquote Imu sarebbero state ai massimi anche se il Sindaco Pezzanesi prometteva il contrario. Ormai sappiamo che tutto quello che si dice in campagna elettorale per gravi e complessi problemi nella maggior parte dei casi cade nel dimenticatoio. Sarebbe stato più corretto se questa Amministrazione, da me votata non me ne voglia, avesse evitato di fare scarica barile sulle vecchie pendenze ed avesse applicato un’ aliquota Imu al minimo non per niente ma solo per coerenza e per rispetto ai votanti e sarebbe anche da chiarire, secondo me, questa storia sulla retribuzione aumentata o meno a Sindaco ed Assessori. Ma per diamine volete essere chiari, onesti e sinceri una volta? Avete tirato giù una “sinistra tiranna e radicata” ed ora in poche settimane siete quasi più impopolari dei Vostri predecessori! ONESTA’ E CHIAREZZA, TRASPARENZA E UMILTA’.
@nico e @Orville: Condivido appieno il fatto che la precedente giunta non ha governato bene ma critico il modo di fare promesse per prendere i voti, e una volta che li hanno presi, ci passano le fregature.
Durante la propaganda elettorale il Sindaco Pezzanesi ha sempre detto che non avrebbe aumentato le tasse, ora aumenta sia l’IMU che l’IRPEF. All’epoca non sapeva com’era il bilancio? Perché diceva che non avrebbe aumetato le tasse? Ora sembra meravigliato ma quando è stato approvato il bilancio dell’anno scorso lui era li seduto nel consiglio, per cui avrebbe dovuto sapere i debiti che avevamo. perché ha raccontato ca@@ate dicendo che non avrebbe aumentato le tasse? QUESTO MI FA INCAVOLARE!!!
In merito alla piscina, io sono stato un nuotatore ed ho frequetato la piscina sin da quandoi è stata costruita, mi ricordo anche all’epoca con molte polemiche perché dicevano che sarebbe servita a nulla, ora sono il primo a dire che dovevano mandare a casa i vecchi gestori e sistemarla. Ma criticol il fatto che ora il Sindaco fa il bello con i lavori degli altri. La piscina sarebbe stata ristrutturata anche se avesse vinto la sinistra considerato il fatto che altrimenti non avrebbero preso 700 mila euro di fondi tra vedite di immobili e mutui per ristrutturarla.
@Oriville ti confermo che le ville a cui mi riferisco sono accatastate come rurali pertanto non pagano l’IMU.
@ massimo ma come é possibile ville accatastate rurali? nelle stalle cosa ci sono idromassaggi e piscine ? Se fossero rurali cosa produce chi le ha di agricolo? ma che la terra la coltivano arandola col suv al posto del trattore??
Ho letto con attenzione e curiosità i commenti precedenti, a parte quelli di saben, al quale manca la dote della sintesi. Riporto i punti su cui mi sento di riflettere: Pezzanesi dopo anni in consiglio comunale non si accorge solo ora dei debiti dell’amministrazione, ma utilizza il fatto per una sterile polemica politica;
le promesse elettorali di contenere le aliquote imu, irpef, etc. erano impraticabili per chiunque avesse vinto, chi lo ha creduto è un elettore inutile o interessato a futuri favori o interessi personali;
i lavori alla piscina sono stati decisi dalla precedente amministrazione, così come quelli per i plessi Bezzi e Don Bosco;
Il debito per i mutui è poco più di 27 milioni, a questo vanno aggiunti gli interessi e se pensate che per il solo 2012 sono circa 1.250.000, lascio a voi la conclusione. Il numero spaventa un pò sono 191 mutui;
La questione è un’altra: in che maniera si pensa di conseguire avanzi di gestione (leggi soldi) per diminuire i debiti? Infine le “ville” rurali non sono tali ma potrebbero essere accatastate come A2, abitazioni signorili, (vero/falso!) il cui proprietario è ancora coltivatore diretto e non paga imu.
Normal
0
14
false
false
false
IT
X-NONE
X-NONE
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:10.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:115%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:”Times New Roman”;
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;
mso-fareast-language:EN-US;}
Un commentatore ha scritto: “approvare il Bilancio è un mero atto formale” è quasi normale se anche l’assessore competente in una intervista parla di “scelta assolutamente tecnica …… per ottenere una quadratura di bilancio …”
Non è così, o meglio, non dovrebbe essere così soprattutto per una nuova amministrazione che si accinge ad amministrare una città per i prossimi cinque anni e quindi ad approvare l’atto fondamentale di governo sulla base del quale tentare di raggiungere i propri obiettivi.
Il problema non è se si aumenta più o meno il livello della pressione fiscale sul cittadino, metodo oramai diffuso all’interno di tutte le amministrazioni, fatta salva qualche rara eccezione, di qualsiasi colore politico, per ottenere la quadratura di bilancio come dice l’assessore.
Il vero problema è la totale assenza di una strategia, la totale assenza di obiettivi da condividere con la collettività e le relative motivazioni che portano ai necessari aumenti del prelievo fiscale, senza questo qualsiasi bilancio è uno sterile documento tecnico, privo dell’anima che dovrebbe essere l’anima della nuova amministrazione.
Il bilancio del Comune di Tolentino è esattamente quello che dice l’assessore, un atto tecnico ed io aggiungo, privo di strategia ed anche confezionato male.
Qualcuno dei commentatori ha provato a leggere i documenti preparatori come per esempio la relazione previsionale e programmatica approvata dalla giunta lo scorso mese di luglio:
dopo quattro paginette prive di una visione politica percepibile si riportano le varie richieste degli uffici, ed alcune relazioni degli assessorati. In quella delle politiche sociali si legge:” …..si ritiene di dover mantenere nel bilancio, per quanto possibile, gli stanziamenti previsti dal Bilancio 2011” poi una serie di fotocopie di altri soggetti estranei alla giunta.
Andando avanti alcuni cenni su Urbanistica, Ambiente e fonti di energia alternativa, una paginetta insignificante. Seguono dati e tabelle sulle caratteristiche del territorio e della popolazione, quindi l’analisi delle entrate e l’analisi della spesa fatte dai competenti uffici con tutti i programmi previsti.
Qui si può riscontrare la vera anima del bilancio e cioè un atto prettamente tecnico redatto dai vari funzionari secondo esigenze consolidate con qualche insignificante interferenza in termini strategici dell’assessore più insistente.
Leggete attentamente lo scopo principale di ogni singolo programma, le motivazioni e le finalità da conseguire, sono tutte uguali e tutte rimandano alle relazioni politiche che non ci sono o se ci sono non contengono granché.
Alla fine del documento c’è anche il Piano triennale delle Opere Pubbliche, quello su cui tutti si concentrano, quello che hanno chiamato il libro dei sogni, magari fosse così sarebbe già tanto esprimere nel bilancio il programma dei sogni della maggioranza dei cittadini di Tolentino. Purtroppo è un insignificante elenco di eventuali opere per oltre 35 milioni di euro senza una riga di commento senza un pensiero politico su quale concetto di città si punta, quale è l’obiettivo da raggiungere, ecc., senza una riga sullo stato di attuazione delle opere in corso, cioè in sintesi ASSOLUTA IMPROVVISAZIONE.
Da aggiungere, fuori commento, se modifichi in maniera sostanziale il Programma 2011, come si evince dagli atti ed anche dalle dichiarazioni del sindaco, lo devi ripubblicare, altrimenti i cittadini come fanno aqd esprimere il loro contributo se di assemblee sul bilancio neanche a parlarne, ma che forma di rappresentanza è questa che si è stabilita a Tolentino?
@lucatelli828, ma “non sapevano” che conti avrebbero trovato…
Pazienza… in un commento pubblicato in un gruppo Facebbok , Massi ( il rampollo) dopo la solita tiritera sui conti disastrati ( nonostante il “loro” Collegio dei Sindaci abbia accertato la assoluta corretezza dei conti) sostiene che la “vera impronta” di questa amministrazione si vedrà con il bilancio 2013….
Vediamo…intanto si può dire che l'”impronta” più visibile di questa amministrazione è quella di una “pedata” sul deretano dei cittadini di Tolentino.
ma veramente avevate creduto alle promesse? mancava un milione di posti di lavoro e un ponte sul lago delle grazie. questo secondo voi sarebbe stato il cambiamento? non vi era bastato l’esempio nazionale?
la cosa più drammatica (altrimenti farebbe sbudellare dalle risate ) e’ che a scandalizzarsi tanto per le tasse aumentate sono quelli stessi signori del PD che appoggiano il sanguisuga monti cioè quello che toglie ai poveri per dare ai ricchi ………………… MA NON VI VERGOGNATE PER NIENTE???
aumentare le tasse per coprire un deficit di 32 milioni di euro…. e se poi questo INGESSAo PARALIZZA o STROZZA o IMPICCA le famiglie? ….non oso immaginare questo scenario …..