Tara Gandhi: “Maceratesi, siate orgogliosi di Mario Pianesi”

La nipote del Mahatma ospite di "Un Punto Macrobiotico"

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Paolo Cudini (Responsabile del Centro UPM di Macerata) con Tara Gandhi

La visita maceratese di Tara Gandhi per il convegno tenuto all’Università (leggi l’articolo) ha fatto tappa a “Un Punto Macrobiotico”. La nipote del Mahatma ha visitato la sede di via Cassiano da Fabriano ospite per la cena. Durante la serata ha ricordato come è nato  l’affratellamento con Mario Pianesi.

A quando risale il suo incontro con questa realtà?

“La prima volta è stata a Perugia. Era il 21 febbraio del 2003. Dopo aver particolarmente apprezzato il semplice quanto gustoso pasto offertomi, ed aver potuto avere le prime informazioni sulla storia e su quello che ha realizzato Mario Pianesi in Italia e nel Mondo, ho compreso da subito quanto le sue diete potessero essere un messaggio di pace e di salute anche per il mio amato Paese. Chiesi pertanto di poter conoscere personalmente l’ideatore di queste diete per poterlo mettere il prima possibile in contatto con le più alte autorità istituzionali e scientifiche dell’India e poter così avviare uno dei progetti da lui proposti per la cura dei malati e dei più bisognosi. Informato di questa mia richiesta e nonostante i suoi numerosi impegni, Mario Pianesi, che nel frattempo era venuto anche a sapere che eravamo nati nello stesso giorno, il 24 aprile, mi invitò nel 2004 in Italia a festeggiare con lui il mio settantesimo ed il suo sessantesimo compleanno. Per l’occasione Mario aveva invitato diversi suoi amici italiani, fra i quali il professor Gianni Mattioli e delegazioni provenienti da diversi Paesi del Mondo, Tunisia, Ukraina, etc. e fra queste c’era un funzionario dell’Ambasciata della Costa d’Avorio, Ehouman Gnigoli, il quale, durante la cena, chiese di poter fare una foto con suo “fratello” Mario. Nonostante apprezzassi già molto tutto quello che lui aveva realizzato per aiutare i popoli più poveri rimasi meravigliata nel vedere un africano, un uomo nero, chiamare “fratello” un occidentale, un uomo bianco, e per questa gioia, in quella stessa occasione, mi sentii di chiederne l’affratellamento”.

tara-gandhi-1-199x300Qual è la sua opinione sul pensiero e l’opera di Mario Pianesi?

“Io penso a lui come ad un uomo molto più saggio di me, come ad un fratello più grande nonostante lui abbia meno anni di me. Quando ho avuto la fortuna di conoscerlo ho capito da subito di trovarmi di fronte ad una persona molto diversa dalle tante persone che ho conosciuto e che ancora incontro. C’è in lui qualcosa della filosofia indiana che mi ha sempre attratto, qualcosa della grande filosofia del Bengal (una regione del nord-est dell’India, ndr). In lui c’è tanta umanità. E’ un profondo studioso. Uno studioso che messo la sua vita al servizio dei malati e che ha sempre cercato di curare ed aiutare gli altri. Un uomo che non ha mai pensato a farsi pubblicità e non ha mai cercato la notorietà. Mio fratello Mario, è una persona che sa donare. Per questo motivo trovo in lui molta spiritualità. Voi in Italia avete avuto Santo Francesco. Santo Francesco è una figura come Gandhi. Entrambi sono vicini alla Natura. Quando camminavano si sentivano vicino ai fiori, agli animali ed a tutti gli esseri viventi.  Si è spogliato di tutto ed era umile. Aveva un tocco molto umano e spirituale. Ritrovo in mio fratello Mario molta di questa spiritualità.

Quando io sto con lui mi sento meglio, mi sento protetta. Come aiuta me ha sempre aiutato gli altri senza chiedere nulla in cambio. Sono venuta a conoscenza solo oggi dei suoi più recenti encomi per i risultati ottenuti negli studi clinici di quest’anno che hanno attestato l’efficacia delle sue diete anche nella cura del diabete. Ne sono molto contenta. Consideri che solo in India ci sono più di 35 milioni di diabetici e credo che anche in Italia la situazione va peggiorando. Quanti milioni di persone si potranno curare nel Mondo grazie agli studi ed alle esperienze di mio fratello e del vostro concittadino Mario? Quanta sofferenza in meno? Quanta violenza in meno? E quanta salute in più, quanta economia in più e soprattutto quanta pace in più. Ci avete mai pensato? E tutto questo con una dieta semplice, estremamente economica ed efficace. Gandhi diceva che sono le azioni che contano e non le parole. In ognuno di noi ed in ogni cosa c’è la forza della madre. Gandhi aveva una madre in sé. Gandhi, prima che diventasse il padre della nazione aveva avuto una grande madre ed ho visto una grande madre anche in mio fratello Mario. Mi creda, le parole non bastano a dire cosa provo per lui.

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Tara Gandhi con il rettore dell’Università di Macerata Luigi Lacchè

La lingua del cuore è la lingua della fratellanza. Con mio fratello Mario siamo rimasti da sempre molto amici ed ogni volta che vengo in Italia e non riesco ad incontrarlo ne soffro, tant’è che prima di partire questo viaggio, ho espressamente chiesto agli organizzatori di poter inserire nel programma delle mie visite ufficiali anche alcune giornate per poterlo incontrare e poter visitare la vostra bella cittadina ed i luoghi dove lui è cresciuto. Penso sinceramente che i cittadini di Macerata, come tutti gli Italiani e tutti gli esseri umani, dobbiamo essere orgogliosi di persone come Mario Pianesi. Credetemi, al Mondo, ci sono molte poche persone come lui”.

(Foto Pixelmatica Macerata)

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