di Filippo Ciccarelli
Mancano meno di 72 ore alla sfida della stagione. Quella che deciderà il campionato di Eccellenza, con la Fermana ormai fuori dai giochi e con il calendario ormai agli sgoccioli, visto che dopo il derby mancheranno appena 3 giornate alla fine dei giochi . Maceratese e Tolentino sono lassù in cima, e il big match di domenica 22 aprile sarà seguito con attenzione dagli addetti ai lavori e da tanti tifosi. Da Tolentino la società ha organizzato, per i tifosi cremisi, un pacchetto che prevede il viaggio in pullman e l’ingresso all’Helvia Recina al costo complessivo di 15 euro. La prevendita è cominciata il 17 aprile e terminerà venerdì 20 (leggi l’articolo).
Il sodalizio biancorosso, dal canto suo, annuncia la possibilità di comprare il tagliando per la partita in prevendita (che si chiuderà sabato 21 alle ore 19) presso i seguenti punti vendita a Macerata:
– Sede della SS Maceratese, in via Ungaretti 88.
– Il Telefono di Eros Sardella, corso Cairoli 139.
– Profumeria Piangiarelli, Corso Matteotti 4.
La società guidata dal presidente Maria Francesca Tardella ha inoltre confermato la “giornata biancorossa” per domenica 22 aprile: gli abbonamenti non saranno validi, e sarà necessario acquistare il biglietto ad un costo ridotto di 8 euro per i ragazzi da 14 a 18 anni, e di 12 euro per gli over 18.
Intanto arriva una brutta notizia per la Maceratese: il giudice sportivo ha fermato per un turno Mattia Benfatto, ammonito a Monte Urano sabato scorso e quindi squalificato a causa della diffida che pendeva sulle sue spalle.
Abbiamo chiesto ai due allenatori le loro sensazioni a pochi giorni di distanza dalla partita dell’anno.
Come si sente prima del match più importante della stagione?
Di Fabio: “Mi sento bene, siamo arrivati a questa partita come volevamo, da primi in classifica. Veniamo da 9 vittorie consecutive, devo stare per forza bene!”.
Mobili: “Io sto bene, come le altre settimane, oggi è ancora giovedì e non pensiamo fitto fitto al derby. Personalmente la vivo molto serenamente, dando il giusto peso alle cose, parliamo sempre di una partita di pallone”.
Cosa vorrebbe dire ai tifosi prima del derby?
Mobili: “I nostri tifosi sono molto maturi, colgo l’occasione per ringraziarli. Sono quasi 3 anni che alleno a Tolentino e ho sempre avuto il loro sostegno, per questo li ringrazio. Hanno capito che questa squadra ha messo sempre tutto in campo, e lo farà in maniera più evidente domenica a Macerata, per dare alla città e ai tifosi quello che meritano”.
Di Fabio: “Grazie, per tutto quello che stanno facendo per la squadra. Ogni domenica sentiamo il loro calore e siamo molto contenti di quello che ci stanno dando. A maggior ragione, in questa partita dove c’è bisogno da parte nostra di dare anche quel qualcosa in più, ci servirà il loro appoggio che serve a darci la carica. Quello che dico ai ragazzi è che in certe partite, oltre al discorso tattico, quello che conta di più è il cuore, la rabbia, la voglia di far bene. E i nostri tifosi possono darci una grande mano col loro sostegno”.
Quanto conta il risultato della partita di andata dal punto di vista psicologico?
Di Fabio: “Zero. E’ maturata in circostanze dove mancavano diversi giocatori, non c’ero io in panchina, è stata una partita un po’ strana e non ci condizionerà assolutamente. Vogliamo ribaltare quel risultato e dimostrare che i più bravi siamo noi”.
Mobili: “Credo che conti poco, è una partita ormai lontana, le squadre sono cambiate in qualcosa rispetto ad allora. Guardo poco al passato e cerco sempre di guardare alla partita successiva. Ci siamo tolti una soddisfazione, niente più”.
Come vede i suoi ragazzi?
Mobili: “Molto bene, si allenano come sempre in modo corretto e attento. Logicamente sappiamo quanto sia importante la partita, c’è molta serenità”.
Di Fabio: “Sono carichi, sentono l’importanza di un confronto che potrebbe essere determinante per l’esito del campionato. Si allenano con molta concentrazione, aspettiamo con ansia che arrivi domenica”.
Domanda secca: è la partita che decide la stagione?
Di Fabio: “Sì, secondo me sì. Con sole tre giornate dal termine ed un calendario, per noi, più difficile rispetto a quello del Tolentino il derby sarà decisivo”.
Mobili: “Se una squadra vincesse, direi di sì al 70%, ma ci sono ancora altre 3 partite dopo, e finché la matematica non dà la sicurezza non c’è nulla di scontato. A livello psicologico però sarà molto importante, questo sì”.
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