di Laura Boccanera
(foto di Roberto Vives)
E’ Tommaso Claudio Corvatta il vincitore delle primarie di centrosinistra a Civitanova. Con 140 voti di scarto sul candidato del Pd ed ex presidente della Provincia Giulio Silenzi, sarà il medico civitanovese a fronteggiare Massimo Mobili. Sono stati 3361 i votanti alle primarie, un ottimo risultato di partecipazione da parte dei civitanovesi che hanno scelto il candidato della lista Uniti per cambiare appoggiata da Costamagna e Centioni.
Corvatta ha ricevuto 1489 preferenze, Silenzi 1349, Berdini 391, Carlocchia 70 (4 le schede bianche, 58 quelle nulle).
I candidati alle primarie (Silenzi, Corvatta, Berdini e Carlocchia) al confronto pubblico dell’altra sera
Ancora un pò confuso e incredulo il vincitore che rilascia a caldo la primissima dichiarazione: “sono contentissimo del risultato ottenuto per la grande partecipazione che si è avuto, anche avessi perso sarebbe stata comunque una festa. Giulio si è dimostrato un ottimo avversario e a lui va l’onore delle armi. Mi ha chiamato anche Berdini per congratularsi, ora lavoriamo tutti insieme per conquistare Civitanova e sottrarla al centrodestra”.
“Un Risorgimento per Civitanova”. Con questa metafora Rosanna Bevilacqua dell’Idv commenta la vittoria di Corvatta. La presidente del quartiere Risorgimento sottolinea il grande risultato ottenuto in questo seggio dal vincitore delle primarie: “Proprio oggi il quartiere è in festa per San Giuseppe, per quanto ci riguarda non potevamo festeggiare in modo migliore”. Corvatta e i suoi sostenitori si sono ritrovati a festeggiare proprio in un locale del quartiere Risorgimento, la pizzeria “La Crescia”.
Intanto da parte di Silenzi arrivano le congratulazioni all’avversario politico Corvatta e la soddisfazione per la partecipazione: “sono state primarie vere – ha detto il segretario del Pd – faccio i miei auguri a Corvatta, adesso tutti insieme per vincere le primarie, spetta a Corvatta il compito di costruire la più ampia alleanza di cui il PD farà parte”.
E proprio sulle alleanze ora si gioca la partita. La sconfitta di Silenzi (fondamentali i seggi del quartiere Risorgimento e Fontespina) apre a nuovi scenari sul fronte delle coalizioni. Non si sa ancora come abbiano accolto la notizia nel centrodestra: sebbene pare che Silenzi fosse più temuto in un eventuale scontro con Mobili, la vittoria di Corvatta potrebbe essere pericolosa per il Pdl, dal momento che l’Ancora, alleata del Pd di Silenzi farà ora un passo indietro, così pure come appare difficile il sostegno dell’ Udc: un bacino elettorale che potrebbe compattarsi e confluire sul Terzo Polo sottraendo così voti importanti per Mobili. E si rafforza anche la posizione dell’Idv che non ha partecipato alle primarie, ma che ha dato indicazioni di voto per Corvatta dopo la campagna contro Silenzi; ora anche il partito di Favia rientra nei giochi delle alleanze. Ma su questo punto, prima ancora di sapere il risultato delle urne una stoccata all’Idv viene inflitta dal comitato di Cultura Legalità e Progresso: “Prima che i soliti noti possano demagogicamente cavalcare l’onda delle primarie considerata l’ampia partecipazione dei civitanovesi – commenta Tiziana Streppa – vogliamo ricordare che per un anno a raccogliere le firme in corso Umberto I, durante i fine settimana, per inaugurare questo grande giorno di democrazia siamo stati noi di Cultura, Legalità e Progresso unitamente alla Lista Civica di Corvatta e Costamagna, a Giorgio Berdini del Pd e Giulio Silenzi. Tutti gli altri partiti si sono detti contrari alle primarie dicendo ufficialmente che non ci sarebbe stata partecipazione per non dire che vogliono il popolo bue che deve subire le decisioni dalle segreterie dei partiti”.
Questi i risultati seggio per seggio:
– CENTRO: Silenzi 451, Corvatta 364, Berdini 129, Carlocchia 9, bianche 2, nulle 16. Totale 981.
– FONTESPINA: Silenzi 225, Corvatta 346, Berdini 49, Carlocchia 8, bianche 0, nulle 11. Totale 639.
– CIVITANOVA ALTA -Silenzi 190, Corvatta 60, Berdini 79, Carlocchia 1, bianche 1, nulle 7. Totale: 338.
– SANTA MARIA APPARENTE: Silenzi 110, Corvatta 103, Berdini 23, Carlocchia5, bianche 1, nulle 0. Totale: 242.
– SAN MARONE: Silenzi 225, Corvatta 301, Berdini 60, Carlocchia 6, bianche 0, nulle 12. Totale: 604.
– RISORGIMENTO: Silenzi 132, Corvatta 304, Berdini 34, Carlocchia 38, bianche 0, nulle 9. Totale: 517.
– SEGGIO MOBILE: Silenzi 16, Corvatta 11, Berdini 7, Carlocchia 3, bianche 0, nulle 3. Totale: 40.
(servizio in aggiornamento)
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Adesso lavoriamo tutti insieme , per costruire un centrosinistra unitario , inclusivo , aperto .
Mandiamo a casa le destre
Riprendiamoci la citta’ .
PER LA CIVITANOVA CHE SARA’ ! .
riuscite a perdere anche votandovi da soli, fate schifo
ehheheheheheheheheh!
hahahahahah Un anno che Silenzi sta a fa preparare la campagna elettorale a Civitanova… :)))
Grandi cvitanovesi, ed ora per Mobili si fa durissima!!!!!!!!!!!
ammò sono cavoli dei condòmini di Silenzi!
c’è un medico psicologo che si frega le mani……incasserà un bel pò di soldi!!!!
E’ finita l’epoca dell’ arroganza ,
ma è anche vero che la vita è una ruota che gira e
siamo tutti comuni mortali ,
non padreterni !!!!!!!!!!!!!
….silenzi….o, si cambia……
Silenzi perde per i quasi 400 voti conquistati dal suo compagno di partito Berdini… Vedo nelle foto Carla Monachesi, assessore provinciale nella giunta Silenzi, festeggiare con Corvatta… Probabilmente tra Tolentino e Urbisaglia qualcuno stara’ brindando… Silenzi covava nel proprio seno le serpi che l’hanno fregato… Adesso gli stesso che l’hanno insultato correranno a chiedergli aiuto e sostegno: fossi in Giulio li prenderei a sputi in faccia!
Ha ha ha ha. Meglio tardi che mai. Amen !!!
@andrea
E se anche qualcuno festeggiasse fra Tolentino e Urbisaglia?
La decisione di Silenzi di puntare, nel 2004, alla presidenza della provincia fu improvvida e sbagliata. Dopo due mandati di Pigliapoco il centrosinistra avrebbe dovuto lasciar crescere una nuova leva di amministratori che, dopo aver amministrato con successo per due mandati i loro comuni, potevano legittimamente sperare di passare a un livello superiore. La loro sarebbe stata un’ambizione legittima, e sarebbe stato anche nell’interesse del centrosinistra provinciale porre le basi di un ricambio.
Ponendo la sua candidatura, Silenzi, che la sua carriera politica l’aveva già fatta, e a livelli piuttosto alti (tre mandati da consigliere regionale non sono pochi), ha sicuramente tarpato le aspirazioni di altri ed ha anteposto i suoi interessi personali all’interesse di medio termine del suo stesso partito e dell’intera coalizione. E’ stata bruciata una leva di potenziali nuovi amministratori che si sarebbero potuti far conoscere a livello provinciale.
Personalmente sono stanco di politici che pretendono sistematicamente di anteporre le loro aspirazioni personali all’interesse del loro partito; ma, se le ambizioni personali sono qualcosa di cui bisogna, in una certa misura, tenere conto, senza scandalizzarsi né atteggiarsi a moralisti, questo deve valere per tutti, e non solo per alcuni a seconda del momento.
C’è un momento per la politica attiva, ma c’è anche un momento per uscire di scena e avere altri ruoli, che non contemplino l’esercizio di un incarico elettivo. Molti di noi che ci appassioniamo alla politica non traiamo da questo alcun beneficio personale, eppure ci impegniamo sperando che questo serva a rendere migliore la società in cui viviamo, per noi e per coloro che verranno dopo di noi.
Non è troppo chiedere che chi ha avuto molto dalla politica, in termini di soddisfazioni personali, a un certo punto si faccia da parte e assuma invece un ruolo di servizio, sotto forma di contributi all’elaborazione di nuove idee o di aiuto alla formazione di nuove leve, per garantire la continuità e la sopravvivenza di certi ideali, invece di pretendere di recitare sempre il ruolo del primattore.
Non si può pretendere che siano sempre gli altri a fare i sacrifici che noi stessi, per primi, non siamo disposti a compiere.
Che bello…Silenzi torna a Monte San Giusto.Noto che Corvatta porterà con se Costamagna e Centioni…..NOOO VI PREGO…riportateli nei Musei Vaticani.
è stata un sorpresa, ma fino a un certo punto! su questa piattaforma più volte si erano susseguiti commenti negativi sulla figura di Silenzi ed ora, i votanti, hanno dato concretezza a questa opinione. Mi colpisce che il candidato segretario del PD sia stato sconfitto…. segno di uno scollamento tra partito ed elettorato.
@ Stefano Valenti
si, si, come no… infatti Berdini e la Monachesi hanno anteposto l’interesse del partito al livore che li anima verso Silenzi, come no… sono così disinteressati e devoti alla causa del partito che grazie a loro il candidato sindaco sarà espressione dell’IDV e di Costamagna, davvero un modo curioso di dimostrare il loro amore per il PD.
P.S. il partito mi sembra pieno di persone che hanno già fatto la loro bella carriera politica, eppure non mi sembra che altrove questo sia di ostacolo a candidature da Sindaco… o mi sbaglio?
Il risultato delle primarie civitanovesi nel centrosinistra si abbatte sulla città con la forza e con la potenza di una tempesta, spazzando via tantissimi anni di storia di un politico oramai troppo “vecchio” e logoro per rigenerarsi.
E’ la fine di un PD eternamente diviso e rissoso. È la fine di una visione settaria della politica, dove solo chi sta con te merita attenzione e rispetto perché gli altri sono tutti cattivi e nemici.
Vince Corvatta, capace, in un colpo solo, di vincere le primarie, distruggere politicamente Silenzi e la parte del Pd a lui avversa, e rafforzare il governo regionale.
Il futuro adesso è Corvatta, non solo all’interno dei partiti, ma anche nella vera partita che inizia oggi: quella per amministrare Civitanova Marche. Una partita che si potrebbe arricchire di nuovi protagonisti e di nuove alleanze. Insomma, i veri giochi per la città cominciano oggi, in un giorno che i civitanovesi hanno voluto rendere più luminoso e meno grigio con le loro scelte.
complimenti a Corvatta. Il bello viene ora!!! Con una coalizione tutta da ridisegnare, dove la parte moderata viene meno ed i voti di quasi tutta la sinistra non bastano per vincere. A chi dovrà fare promesse Corvatta? 1) ai suoi amici socialisti che dopo venti anni di assenza dalla scena politica e 340 voti presi nelle ultime consultazioni, rispolverano Costa-magna. 2) a Recchioni and co.(movimento che accoglie al suo interno professionisti del cemento) che dopo aver fatto l’alleanza con Pollastrelli di FLI, ora vedo abbracciato (vedi foto) con il candidato Corvatta. 3) a don Favia dell’idv, portatore di interessi personali, oltre che essere un partito inesistente a Civitanova, ha sputato sopra le primarie, spaccato il centrosinistra, presentandosi solo a riscuotere la cambiale dell’appoggio anti Silenzi. 4) alla destra comunale con assessori in carica che hanno fatto propaganda sfacciata a favore di Corvatta ed ai dipendenti delle municipalizzate. 5) a Silenzi che porta, come dice lo stesso Corvatta “tutte le cicatrici del tempo e della sua lunga attività politica” (forse ora sono meno evidenti!!!). 6) alle serpi che si è covato in grembo il PD, avendo già promesso loro prebende ed incarichi, proprio per aver determinato lo scarto di voti sfavorevoli alla affermazione di Silenzi. Insomma una bella alchimia tutta da comporre, che richiama molto la situazione di venti anni fa, dove la sinistra ha consegnato l’amministrazione alla destra. Come dire… da allora nulla è cambiato e nulla è stato imparato. La sinistra è campione di martellate sulle proprie palle, anzichè sulle palle altrui. C’è solo un dato certo, ed è quello che senza il PD purtroppo Corvatta non va da nessuna parte, ed un partito come il PD fatto oggetto di un fuoco concentrico da parte di tutto il centro-sinistra, come potrà reagire? Se Corvatta vincesse le elezioni e dopo un anno cadesse per i veti incrociati della sua stessa maggioranza, il centro-sinistra tornerebbe a governare Civitanova forse tra 50 anni. AUGURI!
1. Miracoloso Silenzi: Vincono dei socialisti appoggiati da Di Pietro…
2. Carla: La vendetta è un piatto che va servito freddo
3. Bersani aveva fatto l’endorsement?
@ obiwankenobi
La tua analisi non fa una piega… Dimentichi solo di dire che la prospettiva che delinei alla fine (il centrodestra per il prossimi 50 anni) non dovrebbe dispiacere a Favia, gia’ co-fondatore di Forza Italia.
Non me ne frega niente della politica, soprattutto di quella di oggi e tantomeno di quello che succede a Civitanova, ma leggere che Silenzi è stato battuto, vado subito ad aprire una bella bottiglia di Asti spumante dolce (per finirmela tutta!).Finalmente una bella notizia!!!!!
CARO GIULIO NON CI SIAMO SCORDATI DI TE DI QUANDO HAI CACCIATO LA SINISTRA DALLA PROVINCIA PER APPOGGIARE UN SETTANTENNE DEMOCRISTIANO CONSERVATORE, NON CI SIAMO SCORDATI DEL VOSTRO “LABORATORIO MARCHE” UDC+PD+VERDI CHE TANTI DANNI STA PORTANDO ALLA NOSTRA REGIONE. QUESTA COCENTE,SCOTTANTE,UMILIANTE SCONFITTA è IL REGALO CON CUI IL POPOLO PROGRESSISTA HA VOLUTO RIPAGARE TE E TUTTA LA NOMENCLATURA GOVERNISTA ED INCIUCIONA OVER 60 DI CUI IL PD è PIENO E DI CUI LA BASE FAREBBE DAVVERO A MENO. A MAI PIù COMPAGNO!!!!!!!……….SPERIAMO IL PRIMO DI UNA LUNGA SERIE……..
Leggendole foto dei festeggiamenti di Corvatta si ha una prima lettura del personaggio CORVATTA & C, e a parte al simpatia eterna per CARLO CENTIONI , un sincero concorrente a suo modo leale nel centro sinistra, le altre foto sono solo di personaggi che da anni oltre che covare stizza e risentimento per Silenzi altro non hanno offerto al centrosinistra. Ma la domanda che ci si pone ora l’appuntamento del 6/7 maggio Corvatta e le sue liste sconfiggerà MOBILI ?Il centrodestra si è ricompattato e si sente ringalluzzito dal momento che competere contro Corvatta non li preoccupa, Corvatta è sottostimato dalla dirigenza del PDL, a tal punto che circa 200 cittadini di centrodestra si sono recati alle urne con determinazione pagando un euro per sconfiggere SILENZI e incoronare OTTAVINO BRINI RE di CIVITANOVA MARCHE! Dicevamo reggerà Corvatta e le sue liste ? L’IDV ha già fatto sapere che merito del “risorgimento per Civitanova” è taggato FAVIIA, Come Giorgio Berdini ora ha i suoi “pochi ma buoni” voti che metterà al servizio di Corvatta con una lista già in cantiere. Rifondazione comunista e PDCI si presenteranno con una loro lista? Foresi come recita una vecchia pubblicità “Qui comincia l’avventura/ del signor Bonaventura…” salperà verso quali lidi? A poco vale l’amarezza di Catia Bigoni che rispondendo a chi l’interroga se è contenta dell’esito del voto ” No, non sono contenta, l’amarezza che provo per questo risultato è pari alla delusione che ho avuto in questi ultimi anni vivendo la politica all’interno del PD.” Risultato fortemente perseguito da lei e la sua presunta minoranza GHINIANA o GHIGLIENSE? Oggi minoranza “FORENSE” Gismondi artefice del successo di Corvatta al quartiere Risorgimento cosa farà? Per molti Gismondi ha già riscosso la parcella, ora si tratta di vedere se e come farà una lista di appoggio a Corvatta, avendo ceduto all’ancora il suo pacchetto voti alle provinciali ultime. Quindi Recchioni rifarà il sodalizio o no con Gismondi? L’eclettico e istrione Costamagna depositario e fiduciario di 5/6 simboli di lista torna ad essere IL “deus ex machina” della politica di Civitanova da anni con le sue 114 preferenze non riusciva ad entrare in consiglio comunale ora ne sarà il presidente! Questi sono le forze a sostegno della lista CORVATTA. Ma il maggior azionista del centrosinistra è il PD che da anni a CIVITANOVA vince ed elegge alle politiche , regionali e provinciali. Pettinari è stato eletto con i voti di Civitanova marche di cui il PD è il partito più votato, ma se il PD è tale perché SIELNZI ha perso? Le motivazioni sono molteplici e le analisi a caldo non sono credibili certo ci vorrà del tempo per capire, ammesso che la si faccia una analisi , ma a caldo appunto emergono solo sensazioni e flash e foto, la discesa in campo di Giorgio Berdini , una litigiosità di un gruppuscolo di iscritti, hanno sottratto voti a Silenzi, ma mentre lo sguardo triste di qualche attivista dello staff di Silenzi tra le lacrime dice “abbiamo perso per colpa di Giorgio” solo pochi del suo staff sostengono che la colpa è di Silenzi ma i più attenti osservatori e vecchi di cantina si chiedono se a San MARONE si è visto l’apporto dell’assessore provinciale , si chiedono al sconfitta a FONTESPINA è un autogol dei dirigenti del PD ivi residenti numerosi a FONTESPINA . A caldo l’analisi del voto delle primarie rischia di essere solo gossip, ma il gossip nasce dal comportamento dei singoli che sommandosi diventano un plurale e quindi una tendenza e quinid producono eventi che epurati dalla cattiveria è pur sempre politica
Una domanda da povera ignorante: “Se uno esulta tanto per aver vinto le primarie del suo partito e poter essere lui a lottare contro il rappresentante del partito avversario, per cosa esulta? Per aver sconfitto un compagno di partito o per il miraggio del posto che occuperà se vincerà le elezioni? O per entrambi? E si prepara a dominare o a servire la cittadinanza?
@ Siggy
Perchè “sono cavoli dei condòmini di Silenzi”? Quando perde diventa furioso?
Credo che oggi il commento della Signora LORENAL abbia aperto con sincerità e schiettezza un dibattito a lungo sopito e timorosamente mai afrrontato pubblicamente ” cosa sono le primarie?” Da non confondere con primizie primaverili, e sarebbe utile capire se le primarie che si svolgono in ITALIA siano le primarie che l’inventore del PD mutuandoloe dagli USA abbia mai pensato che effetto avrebbero avuto in Italia con un modello politco istiuzionale diverso, multipartitico e di coalizione il nostro, e BIPOLARE quello USA. Io al amomento nonho rispsote ho solo dei dubbi, molte domande, e so solo che da oggi dobbiamo trovare lameno 13000 voti per vincere la sfida del 6/7 maggio prossimo. Un grazie alla Signora Lorenal.
il nuovo che avanza è Centioni e Costamagna? ahahahahahahahahaha sinistra ridicola!
Il re è morto…..
Viva il re….
Non sono di Civitanova e non frequento la politica da poter dare giudizi articolati sulle personalità in lizza , su chi avevano dietro e con chi dovranno fare i conti nei prossimi mesi o anni. Certo Silenzi ha già abbondantemente dato e tutto sommato la sua sconfitta può essere credo salutata come voglia di rinnovamento da parte degli elettori (poi magari qualcuno mi spiegherà che Corvatta non è certo il nuovo …pazienza). Di una cosa sono sicuro però . Che il sistema delle primarie finirà primo o poi per essere il vero elemento differenziativo e di valore aggiunto attorno al quale si ricostituirànno i valori ed i personaggi del centro sinistra. Primarie significano trasparenza e democrazia (si lo so in alcune situazioni ci sono anche delle eccezioni ma vale la regola) , significano competizione aperta e scelta affidata agli elettori. Fra qualche anno sono sicuro , se si avrà la forza di continuare a mantenere questa scelta resistendo alla pressione degli apparati , ci accorgeremo della strada in avanti che grazie anche alle primarie sarà stata compiuta. Basta guardare a come vengono selezionati i candidati in campi diversi per rendersi conto del vantaggio che pian piano si sta accomulando. altro che schifo!
…..così magari inizierà a lavorare per davvero Silenzi…… no a campare con la politica e basta !!!
…… so anni che non fa nulla….
@ lorenal
@ Siggy
Secondo me saranno cavoli amari per i condomini di Silenzi perché, con la prospettiva di doversi presentare alle imminenti elezioni primarie per la nomina dell’amministratore del suo condominio, almeno qui lo faranno vincere…
😉
.
@ lorenal era una battuta ripresa da un altro post: vista la carriera al contrario di Silenzi in Regione, Provincia, Comune, i prossimi a soffrire della sua presenza saranno i suoi condomini al rinnovo dellla prossima assemblea di condominio… 🙂
@ mario iesari
interessante spunto ma temo, visti gli interessi in ballo, che le primarie siano lo zuccherino per tener buone le masse: la politica va rinnovata con nuovi politici….non mettendo la corvatta…ehm…la cravatta al maiale 🙂
Caro RINO PACE, penso invece che la sinistra possa fare volentieri a meno di te e di quelli come te, livorosi e vendicativi. Non faccio la difesa d’ufficio a Silenzi, anzi, ma quelli come te sono quelli che per far dispetto alla moglie sono disposti a tagliarsi il pipì. Sinceramente di questi vecchi arnesi ancora in circolazione io ho un pò di timore. Bisognerebbe cominciare sig. RINO ad avere una maggiore cultura di governo, anzichè coltivare l’astio, altrimenti si da ragione a Berlusconi che dice che la sinistra è piena di invidiosi. Non si può andare al governo e contemporaneamente protestare nelle piazze come il grande salottiero Bertinotti, che per due volte ha fatto saltare governi di sinistra, regalandoci altri 10 anni di Berlusca.
Che botta!
Caro OBIW il Governo al cavaliere lo ha regalato quel fenomeno di WALTER V. che fondando con un atto di forza il PD ha fatto cadere il governo Prodi ha regalato Roma alla destra ed ha cacciato i, seppur non simpatici, Comunisti dall’arco istituzionale(mancanza di memoria a breve termine come tutti???). Quella cultura di governo di cui accennavi pocanzi portata da “Weltrusconi” ha dato la più anpia maggioranza nella storia politica di questo paese ad un solo individuo rischiando di fatto di farci scivolare in una democrazia Putiniana. Se voi inciucioni governisti perdete le primarie in tutta Italia è sicuramente per colpa dei Compagni che sbagliano e non dalle vostre derive clerico-centriste-inprenditoriali, nate con l’unico scopo governare a tutti i costi servendosi di ogni mezzo(Penati docet). Estinguetevi e lasciate uno spoazio vuoto e vedrete al vostro posto sorgeranno i 1000 fiori di una nuova politica!!!
L’unico che fa davvero bene a festeggiare è Mobili. Consultate gli elenchi di chi ha votato alle primarie…
Non potrò mai ringraziarlo abbastanza (guilio silenzi) per averci regalato questo giovane fine oratore e di larghe vedute che abbiamo come presidente della provincia, non potrò mai ringraziarlo abbastaza per aver fatto astenere più della metà degli elettoro in provincia!!! Ma per tutto questo ed altro ancora gli mando il il mio V…GRazie di cuore!!!!
Leggendo i post mi vengono in mente tre considerazioni ( tenendo conto che sono un osservatore esterno non civitanovese):
1)che il PD come tutte le altre forze politiche debba rinnovarsi non vi è ombra di dubbio ma che la “compagnia di bandiera ” di Corvatta rappresenti il rinnovamento è tutto da dimostrare ( Costamagna, Favia ecc.). Quindi, secondo me, nessuno può dire che ha vinto il rinnovamento ( ovviamente tanto meno a destra che ripropone la compagnia d’affari di sempre).
2)Alla fine della giostra il dato di fatto innegabile che emerge è che il PD ( di cui sono elettore) è andato alle primarie con ben 3 candidati e dunque ha perso. E’ probabile che non tutti gli elettori che hanno votato Berdini avrebbero votato Silenzi. Ma si può supporre ragionevolmente che da una collaborazione tra Silenzi e Berdini sarebbe scaturita una vittoria del candidato PD?
3) mi rivolgo al Sig. Rino Pace: certo che per gli elettori del centro sinistra è stata dura sostenere un candidato come Pettinari ma per gli elettori civitanovesi non sarà altrettanto dura sostenere alleati come Costamagna e Centioni ( con l’appoggio di Favia ex FI)? Infine, relativamente alle responsabilità per l’affossamento della sinistra in parlamento derivata anche dalla caduta del governo Prodi, non dimentichiamoci di unire a Veltroni anche il corteggiatissimo On. Turigliatto.
Due brevi risposte, anche se avrei gradito che chi ha controbattuto alle mie affermazioni prima si fosse sforzato, se non di capirle, quanto meno di leggerle
@andrea
Premetto che, non essendo un iscritto e tanto meno un elettore del PD, le diatribe interne al PD m’interessano assai poco (e credo che interessino assai poco anche l’elettorato di centrosinistra nel suo complesso, compresa una quota rilevante di elettori del PD).
1) Se Berdini e la Monachesi non hanno anteposto l’interesse del PD a quello loro personale, di sicuro non è Silenzi che possa dare loro lezioni in materia.
2) Dire che Corvatta “sarà espressione dell’IdV e di Costamagna” significa non aver capito assolutamente niente. Non credo proprio che il grosso di chi ha votato per Corvatta sia un estimatore né dell’uno, né dell’altro; anzi.
Tra l’altro, se l’IdV locale fa così schifo al PD, non si capisce come mai il PD abbia insistito tanto per allearcisi in occasione delle regionali del 2010 e delle provinciali del 2011.
3) Anch’io penso che nel PD ci siano fin troppe cariatidi che di carriera politica, buona o cattiva che fosse, ne hanno fatta ben troppa. La lezione che il PD dovrebbe trarre dai risultati di certe elezioni è proprio questa: nell’attuale situazione politica non basta essere bravi a maneggiare un apparato di partito per essere graditi all’elettorato, sia a quello di centrosinistra sia a quello generale, ed è per questo che i candidati del PD sono troppo spesso perdenti quando invece dovrebbero vincere quasi sempre, considerato il divario di consistenza numerica tra il PD e gli altri partiti del centrosinistra.
I primi a spingere per selezionare candidati di tipo diverso dovrebbero essere proprio gli iscritti al PD. Io invece li vedo spesso fare quadrato e lamentarsi se il loro punto di vista, del tutto particolare, non è condiviso da chi, non essendo iscritto al PD, la pensa diversamente, com’è logico aspettarsi.
(Il problema non riguarda solo il PD, ovviamente).
@obiwankenobi
Non capisco quest’astio nei confronti di Corvatta. Se è intelligente e sa leggere i numeri, si renderà conto che il voto per lui è stato, in gran parte, un voto d’opinione, e che la vittoria non è stata dovuta alle truppe cammellate di Costamagna o di Favia, che temo siano assai poco consistenti.
La vittoria di Silenzi avrebbe significato con quasi assoluta certezza l’ingresso dell’UDC e dell’Ancora nella coalizione di centrosinistra, quella di Corvatta quasi certamente eviterà questa prospettiva. Eppure lei sostiene che una coalizione senza l’UDC e l’Ancora sarebbe meno omogenea di quella con entrambi i partiti. La logica mi sfugge, ma ognuno è libero di credere quel che gli pare.
Infine, è indubbio che il centrosinistra senza il PD non vada da nessuna parte, ma è altrettanto vero anche il contrario. Gli “sfasciatori” (Bertinotti nel 1998, Di Pietro nel 2001, Veltroni nel 2008) non sono andati lontano, o sono spariti o sono stati sconfitti. Se qualcuno ha avuto tentazioni di autosufficienza questo è stato il PD (“mai più con questa coalizione”) e, su scala minore, Silenzi, che ha creduto di ovviare con il dispotismo e con l’arroganza alla sua incapacità di presentarsi come un candidato autorevole.
@ Valenti Giorgio Berdini non ha anteposto il suo interesse personale, ma si è candidato per nn far eleggere Silenzi la cosa è diversa, coma Carla si è impegnata per vendicarsi di essere stata sostituita da assessore provinciale, dopo dodici anni consecutivi di permanenza come assessore in Provincia, caro Stefano questa è la qualità politica che la gente chiede? Questo è il nuovo che avanza?
Il fatto che FAVIA E COSTAMAGANA vengano considerati come la scimmia sulla spalla di Corvatta deriva dal fatto che la strategia antiSilenzi è nata dalla mente di FAVIA il giorno dopo la vittoria alle provinciali del 2011, accusando Silenzi di aver oscurato al presenza di FAVIA nella foto di gruppo dei vincitori il giorno dopo , se ne andarono dalla festa allo stabilimento del lungomare Sud sbattendo la porta in faccia a Silenzi, e nasce dal fatto che Costamagna ha questa prerogativa consumata nei lunghi anni di vita politca ai massimi livelli del PSI di essere il regista occulto.
Sul fatto che i candidati del PD siano aprioristicamente dei perdenti è una tua fervida immaginazione, la questione è complessa e secondo deve far parte di una riflessione che il PD , in primis, deve fare a bocce ferme, nn ora , ora si deve pensare al voto del 6/7 maggio.
Caro Valenti se dai una occhiata alle foto sopra vedrai che Favia si nasconde si vede solo la coccia pelata , chissà perchè nn abbraccia il suo candidato? o come fa l’assessore Torresetti si mette in primo piano!
AD ESTREMI MALI, ESTREMI RIMEDI …………..
Giorgio Berdini e Carla Monachesi hanno solo riportato ( giustamente ) sui binari Democratici un partito che aveva un percorso deviato, diverso e scelto dal solito macchinista ,
senza far decidere la destinazione ai suoi compagni viaggiatori !!!!!!!!!!
Gian Berdini… ..RILASSATI!!!! ..ROSICARE FA MALE!!!!!!
…e mettiti l’anima in pace!!!!
@ CARLO C@@@@@@i rosicherai tu! io mi diverto , spiace per te
@Gian Berdini
Io non ho mai detto che i candidati del PD siano “aprioristicamente dei perdenti”. Bisogna vedere chi scegliete, come e perché.
Per il resto, credo che alla gran parte di coloro che hanno votato per Corvatta non importi assolutamente nulla di Berdini, della Monachesi, di Favia o di Costamagna. Penso che in moltissimi non sappiano neanche chi sono costoro, quanto meno Favia o la Monachesi, e che quelli che lo sanno hanno votato per Corvatta NONOSTANTE fosse appoggiato da Costamagna e da Favia.
Le analisi politiche sono qualcosa di diverso dalla conta dei pettegolezzi.
@ Stefano vedo che hai asseganto ruoli ben definiti nella discussione e nella la partecipazione della vita pubblica a te l’analisi, alla gente comune l’obbligo di apporre una croce! E in più ti reputi l’unico che possa sapere conoscere le dinamiche della vita cittadina, ponendo su due piani ben distinti da un alto superiore chi confeziona la propsota politca da far votare , dall’altro , questo a livello inferiore la gente che contatta da opportuni cupidi della politca scagliano la freccia cghe fa scattare l’amore per uno dei contendenti! Non male siamo a livelli di “ottimati” mi sa che il prolisso FORESI abbia molte verità davendere su chi sta con chi e perchè!