Riaprono le scuole
ma fioccano le polemiche

MACERATA - Traffico in tilt nell'ora di punta e problemi anche per i parcheggi
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Il parcheggio della scuola IV Novembre di Graziana Rosettani

Dopo otto giorni di sospensione delle lezioni, questa mattina a Macerata hanno riaperto le scuole ma non sono stati gli studenti i più dispiaciuti. La riapertura delle scuole ha infatti creato non pochi disagi al traffico e le strade, sgomberate ma comunque incorniciate da cumuli di neve, non sono riuscite ad ospitare la circolazione di mezzi che alla stessa ora si sono riversati nella carreggiata. Molte sono le segnalazioni dei genitori. Graziana Rosettani ci ha inviato semplicemente un “Grazie Sindaco” accompagnato da una foto della scuola IV Novembre. Michele Del Prete invece segnala i disagi in zona Tribunale: «Scusate in anticipo il piccolo sfogo,ma il rammarico è grande.Questa mattina sono state riaperte le scuole,ma nella zona tribunale,Via Batà,Barilatti,Capuzi nonostante la presenza di diversi istituti,a differenza di tutte le altre vie di Macerata,anche dove non vi è presenza di scuole,le strade sono ancora ricoperte da uno strato di gelo e neve con gran disagio alla circolazione.Ma ci sono cittadini di serie A a di serie B?».
Altra segnalazione arriva da Claudio Margarucci: «Come cittadino maceratese  – scrive – mi sono reso perfettamente conto che gli eventi atmosferici che hanno colpito la nostra città in questi ultimi giorni sono stati di portata straordinaria. Come cittadino maceratese ho apprezzato la grande abnegazione con la quale tutti gli operatori hanno sino ad ora affrontato l’emergenza. Come genitore e padre di due alunni sono costretto a stigmatizzare la scelta improvvida dell’Assessore alla scuola  di disporre  la ripresa delle lezioni  quando la situazione della viabilità , veicolare e pedonale, non è stata ancora normalizzata. Non è possibile riaprire le scuole chiudendo al traffico privato via Cioci nel periodo di ingresso. Non è possibile riaprire le scuole quando Via Carradori è ridotta ad una unica corsia. Non è possibile riaprire le scuole quando i marciapiedi di Via Spalato, Via Carradori, Via Martiri della Libertà e Via Indipendenza sono impraticabili a causa dei cumuli di neve. Non è possibile riaprire le scuole quando i piazzali antistanti agli edifici sono lastricati dal ghiaccio. La mia protesta non è dettata dalle file interminabili che ho dovuto tollerare unitamente a tutti gli altri sventurati che alle 7,30 sono stati costretti a mettersi in movimento per accompagnare i propri figli. La mia protesta non è dettata dallo stato di tensione causato dal pericolo di investire quei malcapitati ( studenti e adulti) che sono stati costretti a camminare sulla sede stradale per l’impraticabilità dei marciapiedi. La mia protesta non è dettata dalla paura che ho avuto perchè i miei figli hanno rischiato di cadere e farsi seriamente del male a causa del lastrone di ghiaccio presente avanti all’edificio scolastico. La mia protesta è dettata dal fatto che con una maggiore lungimiranza questi disagi si sarebbero potuti sicuramente evitare. I genitori e gli alunni non possono essere delle cavie per sbandierare l’efficienza del capoluogo di provincia rispetto agli altri comuni che hanno deciso di prolungare ancora di qualche giorno la sospensione delle lezioni. Dopo otto giorni  di sospensione continuata delle lezioni perchè non aggiungerne un altro ? Non si può chiedere di più ai tecnici e ad agli operai comunali che hanno lavorato incessantemente da oltre dieci giorni per garantire la fruibilità delle strade. E proprio per questo, perchè non si può chiedere di più, si doveva dare ai predetti operatori un giorno in più per liberare strade e marciapiedi».

Non è neanche semplice parcheggiare come segnala Piero Marcantoni: «La mattina del 14.02.2012, a dieci giorni dalla prima neve, al parcheggio pubblico Sferisterio la rampa di accesso principale al piano 1, la parte scoperta del piano e una quindicina di posti auto coperti prossimi all’entrata sono ancora occupati da neve e ghiaccio e sono altamente sdrucciolevoli, come la restante parte di pavimento priva di neve e ghiaccio. Il Sindaco dal sito internet del Comune invita a “usufruire dei parcheggi in struttura (oggi aperto il parcheggio Sferisterio)”. Un Cittadino chiede telefonicamente all’APM ragione del disservizio e si sente rispondere da una gentile voce femminile “faccia un esposto scritto”. E’ civile questo? Funzionale? Intelligente? Ritengo sia una delle tante prove che siamo un paese di buffoni. Dovremmo ricordarlo quando per salvarci dalla catastrofe dovranno eliminare posti pubblici e parapubblici e tagliarne gli stipendi (come in Grecia)».

 



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