Avevano già colpito a Macerata le due “professioniste del furto” arrestate mercoledì dagli agenti della polizia di Macerata in via Indipendenza (leggi l’articolo). A riconoscerle senza ombra di dubbio come le autrici di un furto messo a segno giorni fa nella sua abitazione è stata una anziana che si è subito presentata in Questura dopo aver visto le foto in un giornale.
La donna ha raccontato che nel corso della mattinata del giorno in cui era stato consumato il furto, mentre si trovava da sola a casa a letto, aveva sentito il portone che si apriva notando due giovani donne, delle quali ha fornito una dettagliata descrizione. Dopo essere entrate nella sua camera, avevano iniziato a rovistare nel como’, nell’armadio e nei comodini dicendo alla donna di stare tranquilla perchè erano “amiche”.
Prima ancora di riuscire a dare l’allarme, le due giovani erano uscite in fretta da casa facendo perdere le loro tracce. Il furto, a seguito del quale sono stati rubati svariati monili in oro tra cui una catenina, un ciondolo d’oro con brillantini, una fede nuziale a cui la donna era particolarmente legata, e alcuni braccialetti, era stato denunciato in Questura il giorno stesso.
Per questo motivo, le due donne (Silvana Jankovic, 31 anni e Vera Graber, 21), già individuate come responsabili di numerosissimi furti in abitazione perpetrati in tutta Italia, saranno denunciate all’Autorità Giudiziaria anche per questo ennesimo furto. Si rafforza dunque l’ipotesi degli inquirenti secondo cui le donne potrebbero far parte della banda che da qualche settimana sta razziando la provincia. Le due ladre nomadi, entrambe incinta, utilizzavano una tecnica ben precisa: citofonavano, se qualcuno rispondeva chiedevano l’elemosina, se invece non c’era nessuno in casa entravano forzando la porta con un cacciavite.
Silvana Jankovic e Vera Graber vivevano in un campo nomadi tra Civitanova e Porto Sant’Elpidio, che è improvvisamente scomparso. In totale devono scontare 32 anni di carcere, hanno nove figli e 260 identità false. Proprie perchè sono state sempre scoperte quando si trovavano in stato di gravidanza, le due giovani nomadi non sono finite in carcere perchè la legge impedisce misure cautelari a chi si trova nel loro stato.
(redazione CM)
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Arieccole……domani già sono fuori. Garantito.
rimandatele da dove son venuteeeeeeeeeeee e soprattutto spero che sempre meno gente dia soldi a questi personaggi….
LEGGETE QUESTO ARTICOLO E AGITE DI CONSEGUENZA QUANDO VI CHIEDERANNO L’ELEMOSINA AI SEMAFORI E DAVANTI LE CHIESE……
QUESTE SONO PERSONE CHE PER ME MERITANO SOLO DI SOFFRIRE NELLA LORO BREVE VITA ! ! !
vengo da pescara e conosco il problema degli zingari ……… SONO PERSONE DI MERDA CHE NON MERITANO DI VIVERE IN ITALIA ! ! !
È un circolo vizioso senza fine: concepiscono figli a ripetizione per evitare il carcere, figli che andranno a vivere nel degrado più assoluto, facendo aumentare il fabbisogno di beni necessari alla loro sopravvivenza, quindi dei reati che dovranno essere commessi per procurarglieli.
Una volta cresciuti diventeranno esempi di onestà e virtù? Sì certo, come la verginità di Cicciolina…
E la conclusione logico matematica di tutto ciò? Che io sono il solito ottuso razzista e loro continueranno indisturbate, ma delle due cose ne condivido una sola…
Sorvegliarle fino a che non partoriscono e poi metterle dentro una volta per tutte???
Non c’è da stupirsi poi molto di fronte a questi episodi. Finchè le leggi del nostro Paese permetteranno ai rom di vivere senza una casa, senza un lavoro, senza pagare le tasse e profittando e lucrando su furti e accattonaggio questi episodi saranno all’ordine del giorno.
Chi le ha fatte entrare????
Chi ha permesso che stessero in giro per le nostre strade in nome di uno spirito di eguaglianza e solidarietà che sembrava essere la panacea ai mali del mondo????
NON IO !
E non le vogliamo piu’…..
ADESSO !!!
Allora riportiamole a casa loro ( ci spendiamo pure quei – pochi- soldi rimasti….)
E se tornano
BASTONATE !!!!
PS: a Lilly non aspettiamo che partoriscano, senno’ come dice “qualcuno” i figli sono italiani e allora avrebbero sicuramente un appiglio per tornare…….
le donne a rubare di giorno negli appartamenti i mariti a rubare negli appartamenti di notte….e hanno cumuli di pene da scontare…e stano libere/i…poi ditemi voi se uno non si deve fare giusizia da solo……..il tempo libero a trombare e fare figli per poi farli vivere nella illegalità……bene andiamo avanti cosi!
Sono sconcertato dal coro razzista e feroce dei commenti che precedono il mio. Me ne infischio delle manine rosse che fioccheranno; ma mi rifiuto di unirmi all’assurda generalizzazione che fa di ogni Rom un delinquente. Qualche giorno fa, tanto per dire, nei dintorni di Roma sono stati condannati alcuni giovani italiani che avevano violentato una ragazza romena. I parenti degli imputati hanno sfasciato il tribunale, ma non ho sentito cori indignati contro gli italiani violenti e stupratori.
Chi ruba, commette violenze o uccide, va condannato – e deve scontare la sua pena – a livello individuale, non in quanto appartenente a questa o quella etnia, religione o gruppo sociale: queste circostanze – ripassatevi la Costituzione – non devono in nessun modo essere assunte ad elemento di giudizio.
E a chi dice “rimandiamoli a casa loro” vorrei far notare che a casa loro, nella maggioranza dei casi, già ci sono: quasi tutti i Rom che vivono in Italia sono di nazionalità italiana.
poverine……..sarebbero solo da gonfiarle e perbene…ma guai…che scherzi????? saremmo razzisti…qui de razziste ci stanno solo loro…che “razziano” a destra e manca!!!!…..che tristezza quest’Italia!
Sì, che tristezza quest’Italia dove si deve leggere che chi commette reati va “gonfiato per bene”.
@ G.R.Festa
…ecco la ricetta del sindaco di Milano Pisapia che regala 8mila euro (a famiglia) a 40 famiglie rom….
…ah ragione fa veramente tristezza !!
( fonte http://www.adrianabolchini.com/?p=7473 )
@ G.R.Festa
ma noooo!! diamo i premi a chi commette reati e deridiamo le persone oneste e che si spaccano la schiena per tirare avanti!! ……….. SECONDO ME G.R.Festa SAREBBE DA GONFIARE BENE BENE!!! LO SANNO ANCHE LE FORMICHE CHE I ROM ODIANO GLI ITALIANI, NON LAVORANO E NON VOGLIONO LAVORARE, NON HANNO NESSUNA INTENZIONE DI INTEGRARSI E SE NE FREGANO DI TUTTO E TUTTI!! CI DEVONO ESSERE PENE ESEMPLARI PER TUTTI I DELINQUENTI E SMETTETELA DI DIFENDERE CERTA GENTE!!!
ma come se fa ad avere un minimo di pieta per questa razza dedida ai furti e allo sfruttamento di piccoli(ancora per poco)innocenti bambini!auguro a chi da loro ancora l’elemosina de trovasseli dentro casa poi voglio vede se gli date ancora una mano.
per G.R Festa. Magari se leggevi qusto articolo non avresti scriutto quello che hai scrito.
La rissa è partita a seguito di una lite tra i parenti e gli amici dei tre ragazzi condannati e i familiari della
vittima, ed è poi degenerata. I parenti dei tre condannati hanno anche inveito contro i tre magistrati del collegio giudicante. I tre condannati sono Emiliano e Nicolas Pasimovich, 20 anni, gemelli con origine argentine e rom e appartenenti ad una famiglia nomade, e Maurizio Sorrentino, 21 anni di Torre Annunziata, sono stati condannati a otto anni e sei mesi per avere violentato una ragazza che all’epoca aveva 16 anni.
Vorrei sapè do sta queste adesso, probabilmente mentre io stavo a fadigà da stamatina queste sta a fa spesa alla coop…
Se le buttassero fuori sarebbe un po’ come il prendi uno paghi 2, ma probabilmente le rilasceranno con lode e gli daranno una bombola di gpl per non aver freddo st’inverno, e magari tanti punti omaggio coop.
Lo ripeto, simo coxxni nuantri che ancò jimo a fadigà per magnà.
è nel carlino di oggi.. sono già state rilasciate perchè la gravidanza non è compatibile con il carcere e ad oggi sono irreperibili
ECCO! già state rilasciate? Libere? per quanto tempo? Quanto resisteranno prima dell’ennesimo furto?
vorrei tanto che entrassero dentro casa di G.R.Festa poi vediamo se scrive quanto ha scritto nel commento del 26 novembre 2011 alle 13:50. E se lo fa..allora è una persona masochista e siccome il masochismo è una forma di piacere personale..non discuto più. Ma che non lo imponga a chi non lo desidera. A volte inoltre mi chiedo…cosa pensano le forze dell’ordine quando magari si fanno il culo per acchiappare questa gentaccia ( con tutti i rischi e pericoli)..poi se le ritrovano liberi una settimana dopo! se ero io mi sarei sentito preso per inculo! Anche se loro dicono ( le forse dell’ordine) “noi facciamo solo il nostri lavoro”.