di Alessandra Pierini
Si conclude domani la prima settimana di apertura del nuovo svincolo a otto all’uscita della superstrada nella zona industriale di Corridonia, aperto al traffico lunedì scorso (leggi l’articolo). Non è stata una settimana facile. La sperimentazione, infatti, per esigenze legate al completamento dell’opera, avviene a cantiere aperto. Se i primi giorni la presenza di agenti della Polizia Municipale ha tenuto sotto controllo la situazione, nei giorni successivi non sono mancati automobilisti che, disorientati dalla nuova circolazione, si sono avventurati in manovre inconsuete e pericolose. Qualcuno ha infilato l’otto contromano, qualcun altro ha tentato di riprendere la strada smarrita facendo retromarcia lungo le rampe e non è mancato chi ha girato più volte all’interno dell’otto prima di capire effettivamente da che parte andare. Si sono create anche delle significative code, specie nelle ore di punta e il limite dei 40 chilometri orari all’interno dell’area cantiere non aiuta a smaltire il traffico.
Il sindaco di Corridonia, Nelia Calvigioni, invitata in questi giorni a dimettersi da alcuni componenti dell’opposizione, non si scompone e invita tutti ad aspettare la fine dei lavori: «Sono molto preoccupata per i disagi di questi giorni – spiega – ma non si poteva fare diversamente. Ci auguriamo che nel momento in cui il cantiere sarà chiuso, l’opera migliori significativamente la viabilità in quell’area. Capisco che il sistema cambia completamente e che ci vorrà un po’ perchè gli automobilisti riescano a prendere mano, comunque prima di valutare l’effettivo risultato dobbiamo attendere la fine dei lavori». Intanto fanno sentire la loro voce i componenti del comitato che aveva raccolto, prima dell’inizio dell’opera, più di 4 mila firme per chiedere che l’otto fosse sostituito con una semplice rotatoria.
«L’Otto è una inutile opera faraonica, che non migliora la viabilità – scrivevano i componenti del comitato che oggi ribadiscono le loro ragioni – anzi è pericoloso perché obbliga a numerosi cambi di corsia, aumenta enormemente i punti critici di intersezione tra i veicoli, rallenta il traffico, produce code e aumenta il rischio di incidenti La soluzione denominata Otto è un progetto che ricalca i grandi e obsoleti snodi che si vedevano nei film polizieschi americani degli anni 50 e non sono idonei ai tempi moderni dove le nuove tecnologie e le nuove conoscenze permettono soluzioni più semplici, meno monumentali e con un impatto ambientale pari quasi allo zero. La realizzazione dell’Otto comporta la distruzione di un bosco, che costerà alla Provincia di Macerata quasi 300 mila euro». Anche in questo caso la Calvigioni ha qualcosa da dire: «A parte il fatto che le firme presentate dal comitato sono state raccolte in maniera molto approssimativa, ricordo che non è possibile realizzare una semplice rotatoria all’uscita della superstrada. L’Anas non avrebbe accettato questo tipo di progetto» .
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Ma addirittura la segnaletica orizzontale temporanea gialla è già antiquata e non si capisce cosa bisogna fare, è tutto pieno di cartelli e segnali e tra le corsie dell’Otto c’è addirittura la doppia linea continua che in teoria proibisce il cambio di corsia, ma chissà uno come fa ad entrare/uscire…
I “dare precedenza” prima di immettersi nella mega-rotatoria sono ambigui perché le auto arrivano dall’altra corsia e non da quella che si sta percorrendo e si crea infine un pericolosissimo incrocio tra i mezzi che dall’Otto cercano di entrare in superstrada e quelli che invece cercano semplicemente di proseguire per la normale strada.
E’ stato fatto un casino assurdo, il traffico è stravolto, come si può pensare che una cosa così funzioni? Ci sono svariati altri metodi per permettere al normale traffico di percorrere la strada che da Corridonia va a Piediripa senza creare pericolosi incroci per le rampe della superstrada. Chissà come mai proprio la soluzione più strana bisognava andare a prendere.
Le dimissioni di tutti quelli coinvolti nel progetto sono sottintese per aver creato un MOSTRO simile e non occorre aspettare la fine dei lavori. Complimenti per quello che ci avete dato e che dovremo sopportare per chissà quanti anni.
(e il ciclista contromano è tutto un dire, ma ha anche ragione, le biciclette come cavolo fanno a transitare nell’Otto in sicurezza??)
x tutti quelli che si lamentano della Calvigioni un sindaco cosi Corridonia non l’ha mai avuto tutto quello per cui si è impegnata il Sindaco le vecchie amministrazioni neanche con una vita sono riusciti a pianificare progetti
Il mega otto a fine lavori potrebbe funzionare ed essere anche funzionale, comunque è un’idea per snellire le code in uscita.
Si potevano fare altre ipotesi, mettere una grossa rotonda tra il palazzo Zenith e l’uscita della superstrada, invece di fare tutti questi lavori? Forse, oppure era l’unica soluzione.
Ma immaginate quando tutto sarà finito, compresa la nuova Z.Commerciale, cosa succederà; venendo da Macerata rotonda di Piediripa, ponte Chienti, rotonda nuova Z.C, rotonda Grassetti-Eurospin e alla fine di tutto l’otto.
Questo penso sia il vero problema.
Non sono e non voglio essere il difensore d’ufficio del Sindaco di Corridonia (anche perché penso che non ne abbia bisogno) ma voglio dire molto semplicemente che l’opposizione dell’attuale amministrazione, che in definitiva è una o due persone, e “i fantomatici 4.000 firmatari” della petizione contro la realizzazione dell’opera (che poi saranno solo qualche centinaio, sicuramente tutti laureati in ingegneria in “famosi Politecnici”) sono oramai diventati “RIDICOLI”.
QUELLI CHE DICONO CHE QUESTI SNODI SONO OBSOLETI E CI SONO, NEI TEMPI MODERNI, NUOVE CONOSCENZE E NUOVE TECNOLOGIE CHE CONSENTONO SOLUZIONI PIU’ SEMPLICI , MENO MONUMETALI E COM IMPATTO AMBIENTALE QUASI A ZERO PERCHE’ NON SI PROPONGONO COME CONSULENTI DELL’ANAS, POTREBBERO AVERE UNA BUONA CARRIERA LAUTAMENTE RETRIBUITA?
il problema è un altro che il blocco totale del traffico è tra la rotonda dell’hotel grassetti e quella di piediripa dopo il ponte,quello è il tratto dove migliorare la viabilità,e la cosa era semplice fare un uscita della superstrada all’altezza di San Claudio.
Lo sanno tutti che i lavoro sono iniziati perchè tra un pò aprirà il nuovo centro commerciale…………
Completamente d’accordo con Luca Salciccia. Il vero problema è la rotonda dinanzi all’hotel Grassetti.
Senza dubbio il traffico all’uscita della Superstada aveva bisogno di una modifica, ma quella realizzata non e’ delle migliori: bisognera’ certo aspettare la fine dei lavori per un giudizio piu’ concreto, ma la soluzione scelta e’ quanto meno cervellotica e piena di punti interrogativi!
Come gia’ ravvisato da Joll, la segnaletica orizzontale gialla induce in errore nel cambio di corsia per dirigersi a Tolentino provenendo dal nuovo imbocco; nello stesso punto manca adeguata segnaletica verticale indicante la direzione montagna, essendo solo presente “Macerata”….insomma mi sembra un po’ tanto ingarbuglitata e diciamo pure
pasticciata la faccenda…….
Ma…il traffoco che da corridonia va a macerata e quello che da mc prende la superstrada verso civitanova…intersecandosi all’inizio dell’8…non creano lo stesso caos di prima??
Sicuramente tutto dovrà essere valutato alla fine dei lavori in quanto la segnaletica a terra esistente è quanto di più osceno possa essere stato realizzato. Però restano le file interminabili all’uscita della superstrada, le code alle intersezioni e tutti i disagi. Di soluzioni alternative se ne potevano relaizzare e pensare a bizzeffe. E’ inutile nascondersi dietro l’affermazione che “…tanto l’ANAS non lo avrebbe permesso..”. Le conferenze dei servizi cosa ci stanno a fare? Ad ogni modo se la soluzione realizzata non risolve nulla rispetto alla situazione precedente qualcuno dovrà giungere alla conclusione che è meglio abbandonare la poltrona (il sindaco) e il posto di lavoro (tecnici e dirigenti ANAS). A proposito: speriamo che il rifacimento del manto sulla SS77 prima di Morrovalle porti alla eliminazione delle gobbe di cammello presenti…
finché la gente in Italia, comunque, non imparerà ad affrontare le rotatorie, le possiamo far disegnare anche a quelli della hot wheels, che ci saranno sempre dei disagi…
Una persona anziana… Che caxxxxxo ci capisce?!?! Tra poco mi c’intreccio pure io la in mezzo!:-(((
Per curiosità rivolgo una domanda a chi dice “La soluzione denominata Otto … e non sono idonei ai tempi moderni dove le nuove tecnologie e le nuove conoscenze permettono soluzioni più semplici, meno monumentali e con un impatto ambientale pari quasi allo zero.”
Quali sarebbero queste soluzioni?
Visto tutto il traffico che c’è oggi per strada, ovunque non credo che la conoscenza (termine di cui troppo spesso si abusa) proponga tutte queste soluzioni ideali
Disagi perche la gente non sa guida
Ricordo quando SILENZI,fece installare la famosa “goccia”all’hotel grassetti,funzionava benissimo,però una volta uscito SILENZI dalla provincia, il caro sindaco il giorno seguente tolse la goccia e rimise la rotatoria se cosi’ si può chiamare,causando le enormi code.chissà perchè
dovrebbero prendere di nuovo i carri con i buoi non le auto
Sono perfettamente daccordo con Lord Kelvin. L’intersezione fra questi due traffici è pericolosissima e secondo me peggiorerà tutto. Vi erano due soluzioni più semplici e meno costose:
– grande rotatoria all’uscita della superstrada a due corsie;
– sfruttare la stra parallela alla provinciale: senso unico verso Macerata lungo la Provinciale e senso opposto lungo la parallela interna. Troppo semplice e troppo poco costoso?
Era difficile, ma sono riusciti a peggiorare l’ingresso. Adesso è una porcata seconda solo all’ingresso di Grottammare
E’ scandaloso che i cittadini di un capoluogo di provincia siano presi in ostaggio orami da vari mesi. Le strade di campagna intorno a mc stanno diventando dei relly perchè sono le uniche percorribili sia in entrata che in uscita da macerata.Questa inutile quanto costosa opera doveva essere fermata da chi di dovere, prefetto provincia e comuni.
Dimissioni per una rotatoria? Ma se il Comune di Corridonia non ha speso 1€ per l’appalto! E cmq dal video si vede chiaramente che il problema è la rotatoria davanti all’Hotel Grassetti.
…evitero’ a priori di transitarvi……
la solita cospirazione politica contro chi ha operato bene per il suo paese da quando esiste corridonia non ha avuto mai un sindaco cosi premuroso ed attento al suo paese non scordiamoci cosa combinavano le vecchie amministrazioni quindi tutti sanno fare meglio tutti sono meglio ma solo a parole mentre il sindaco odierno ha fatto non chiacchiere ma fatti ecco perche parlano di dimissioni gli da fastidio che qualcuno spenda i soldi per il paese apposto di intascarli e andarci a fare le cene
che almeno abbiano al compiacenza di tacere vorrei tanto vedere loro cosa sono capaci di fare questi che urlano alle dimissioni si dovrebbero dimettere loro perche in anni di cambiamenti e di progresso anno fatto tutto meno che pensare alle causa civile
lo dico sempre! ci facciamo gestire da gente che si spacciano per tecnici, ma allora guarda caso anche questa volta si è speso milioni di euro per fare questa meraviglia dell’ignoranza. mi domando categoricamente se chi ci governa abbia veramente la capacità di farlo o pensa solo alle solite truffe. apparte le firme raccolte che sembra ci sia stato un errore nel presentarle,”l’errore è stato quello di presentarle”,lq cosa più importante è che il denaro pubblico sembra ancora una volta sprecato. le domande da farsi sono:il famoso lotto si è fatto ad ogni costo perchè? di chi era la terra venduta al comune per realizzare questo raccordo per l’inferno?chi sono questi mega ingegneri stradali che hanno presentato questa opera futuristica?bè credo che a questo punto, chi ha progettato il piano stradale alla baraccola di ancona, deviando il traffico nella zona industriale facendola quindi diventare senso unico. non si poteva fare ugualmente appena il ponte le auto provenienti da macerata convogliarle alla zona industriale e uscire poi nella rotatoria vicino al ex tenda rossa per prendere il raccordo autostradale ,o per proseguire verso macerata? sarebbero state poche le spese dovute ai soli cartelli stradali? pazienza sarà per la prossima volta il risparmio per il contribuente.
Denominiamola, no l’ otto volante, ma l’intreccio al volante. Soldi buttati, come sempre, per questa opera inutile che non risolverà i problemi di viabilità in questa zona industriale. A tutti coloro che l’hanno pensata o progettata sarà il caso di sottoporli all’alcol test ???
cerco proprio di non passarci! caro sindaco per fortuna nn sn d corridonia, ma i soldi sono d tutti e quindi certo è giusto ke prima terminiamo così poi si rompa pure d nuovo! vergogna!
….ma chi controla i progetti preliminari? A cosa servono riunioni, conferenze, studi preliminari se poi i risultati sono questi progetti (realizzati) cosi assurdi? che se fai fare un disegno a un bambino di 10 anni saprà trovare di sicuro meglio una soluzione migliore.
In Italia sembra proprio che le cose semplici proprio non riusciamo a farle e realizzarle ( pensavo che l’assurdo svincolo/entrata/uscita nella zona di Fabriano EST (guardatelo su google maps) di oramai tanti anni fa fosse servito a qualcosa. Pure li….c’era bisogno di far fare tutti quei giri per entrare Fabriano? Guardate e poi ditemi se non è assurdo. W l’Italia.
Traffico e disagi a parte, nessuno ha considerato il fatto che al di sotto della nuova rampa di uscita per i veicoli provenienti da Civitanova Marche, scorrono le falde acquifere che alimentano i pozzi dell’acquedotto comunale di Corridonia.
Infatti la suddetta corsia è stata realizzata strappando spazio al boschetto che circonda i pozzi di prelievo della rete idrica cittadina, tra l’altro “intoccabile” per la propria finalità, quella cioè, di creare un anello di contenimento intorno all’acquedotto.
A dire di esperti in materia, l’ipotetica fuoriuscita da un autoveicolo (esempio dell’autotreno che perde diesel dal serbatoio) arrecherebbe un gravissimo danno sia ambientale che economico perchè i liquidi inquinanti immessi nel terreno entrerebbero in contatto con le falde rendendo inutilizzabile l’impianto idrico comunale.
Che questo faccia riflettere chi, in favore della realizzazione di quest’opera pubblica ha arrecato tanti danni alla nostra amata città.