Continua l’impegno di tutte le forze dell’ordine nel contrastare il dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare a Porto Recanati nei pressi dell’Hotel House. Nel corso dei mesi estivi sono stati predisposti numerosi servizi informativi ed investigativi effettuati dalla Squadra Mobile con personale della Questura e con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara.L’ininterrotto monitoraggio e mirate operazioni di appostamento e controllo di tutta la zona hanno portato all’identificazione di centinaia di persone, anche a bordo di autovetture, soprattutto pregiudicati, spacciatori e tossicodipendenti, per i quali il personale operante ha proceduto alla segnalazione ai fini dell’emissione del foglio di via obbligatorio, provvedimento del Questore che consente l’allontanamento immediato dal Comune nel quale è avvenuto il controllo.
La Divisione Anticrimine, competente per l’adozione delle misure di prevenzione, ha emesso circa cinquanta fogli di via obbligatori dal comune di Porto Recanati per un periodo di tre anni, il massimo previsto dalla legge, allontanando una nutrita schiera di soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, in gran parte piccoli spacciatori e tossicodipendenti che da varie parti del centro Italia confluiscono nella zona per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Tra i tanti episodi che mostrano ciò che è disposto a fare chi è vittima della dipendenza, le forze dell’ordine ricordano il padre tossicodipendente che, partito da una vicina provincia, senza farsi scrupolo di portare con sè il figlio minore di cinque anni, ha tentato di giustificare la propria presenza nei pressi dell’Hotel House con l’acquisto di prodotti per il piccolo o il tossicomane che si è fatto accompagnare dalla madre, la quale ha addirittura fornito i soldi necessari per l’acquisto della sostanza stupefacente sequestrata. Le persone controllate vengono segnalate anche alla Prefettura ed agli enti competenti per la sospensione della patente, in base a quanto previsto dalle norme del Codice della Strada.
Nello stesso periodo, la Divisione Anticrimine ha emesso altri trentacinque fogli di via obbligatori da vari Comuni della provincia di Macerata, a seguito della commissione di reati predatori, in particolare furti, a carico di altrettanti pregiudicati segnalati all’Autorità Giudiziaria
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bene..bene..
Non serve a niente emanare solo il foglio di via, devono rimetterli sulla nave come sono arrivati e portarli in Congo, in modo che ci ripensano 5 volte prima di rifarsi un’altra traversata….
ma dai…!! che fogli di via…!! su, non siate razzisti!!! questa gente è venuta in italia per lavorare onestamente, per fare lavori che noi non vogliamo piu’ fare…loro non delinquono, non spacciano , non rubano…prendono solo pensioni, sussidi comunali, agevolazioni su sanita’ e trasporti ,case popolari,,,e basta! vogliono solo integrarsi con noi….non siate razzisti….