La Cgil verso lo sciopero
“Tutti in piazza contro la manovra”

Martedì corteo anche a Macerata con partenza alle ore 9 da piazza della Vittoria. Il segretario Aldo Benfatto risponde, carte alla mano, a chi su CM aveva messo in discussione il pagamento dell'Ici

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di Lucia Paciaroni

“Contro una manovra che impoverisce i lavoratori, i pensionati e non dà futuro ai giovani”, la Cgil dice basta e organizza uno sciopero generale di otto ore. Martedì 6 settembre anche a Macerata si terrà una manifestazione contro la manovra del Governo: alle 9 è previsto il ritrovo in piazza della Vittoria, per poi proseguire verso piazza Vittorio Veneto, dove, alle 10,30, prenderanno il via i numerosi interventi. Interventi che riguarderanno testimonianze di chi sentirà in particolar modo il peso della manovra. Aprirà Aldo Benfatto, segretario generale Cgil Macerata, poi parleranno uno studente, un lavoratore del settore pubblico e uno del privato, un pensionato, un rappresentante del sindacato di Polizia e un dirigente Fiom.

“Dobbiamo dare un segnale forte e anche quei lavoratori cgil_0105-199x300 che prima erano rassegnati, ora hanno espresso tutta la loro rabbia  e determinazione e parteciperanno allo sciopero, compresi i non iscritti” spiega Benfatto. “Abbiamo voglia di stare in piazza per far sentire che noi questa manovra la vogliamo cambiare, è un atto ingiusto e a carico dei cittadini” continua il segretario generale, sottolineando le innumerevoli preoccupazioni. Tra le tante ragioni dello sciopero, Benfatto sottolinea l’art.8 che riguarda la contrattazione collettiva di prossimità, e parla poi della situazione del nostro territorio, dicendo: “Di recente hanno chiuso quattro aziende artigiane e una del settore metalmeccanico, la DF di Porto Recanati, ha tre mesi di stipendi arretrati ed è stata decretata la chiusura. I lavoratori sono venticinque e non sappiamo se gli stipendi verranno mai pagati. Sono situazioni che rischiano di aumentare ed è necessaria una misura a livello nazionale, altrimenti l’Italia perde un pezzo importante dal punto di vista industriale ed artigianale e, in particolar modo, è a rischio la provincia di Macerata”.

Benfatto ha annunciato che martedì parteciperanno numerosi sindaci e hanno confermato la loro presenza anche l’onorevole Mario Cavallaro, l’assessore regionale Pietro Marcolini, l’assessore provinciale alla Formazione Professionale e alle Politiche del Lavoro Paola Mariani e il consigliere regionale Francesco Comi.

tordini_benfatto_pintucci_marcucci_0118-300x168 “Abbiamo organizzato sei pullman che partiranno da diversi punti della provincia per portare le persone a Macerata” spiega Stefano Tordini, della Cgil, ripercorrendo dieci giorni di organizzazione “attraverso fonica, volantinaggio, assemblee e dibattiti”. “Chiediamo che a pagare siano i ricchi e che la manovra adotti misure eque, che tutelino le persone deboli – dice Antonio Marcucci, segretario provinciale del Sindacato Pensionati Cgil – Ci sono pensionati che ricevono 500 euro al mese e si vedono arrivare bollette da 300 euro. Come vanno avanti queste persone? E’ ora che il Governo guardi anche verso questa parte di mondo”.

Matteo Pintucci, della Fp Cgil, fa presente che “stiamo finendo di gestire i tagli dello scorso anno, in particolare nel settore della sanità. A Civitanova abbiamo una scopertura di quarantacinque infermieri e tredici operatori socio sanitari e ora si parla ancora di tagli, di mobilità coatta del personale. Si prevede anche di abolire il Sistri, il sistema di controllo  della tracciabilità dei rifiuti, eliminandolo si fa l’ennesimo regalo alle imprese che non rispettano le norme e i contratti nazionali”.

tordini_benfatto_pintucci_0131-300x199Benfatto ha colto l’occasione per mostrare la documentazione che accerta che la Cgil paga l’Ici, dopo che un nostro lettore aveva commentato un articolo del 31 agosto, riguardante le iniziative per promuovere lo sciopero generale, scrivendo che “la Cgil, oltre a non pagare la crisi, non paga neppure l’ICI come gli enti ecclesiastici”. Il segretario provinciale, dopo aver risposto al commento, questa mattina ha portato in conferenza stampa tutte le carte che dimostrano i pagamenti.

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