E’ la zona del parcheggio del Palasport Fontescodella e non il parco Fontescodella (come erroneamente scritto in un primo momento su segnalazione del lettore) ad essere abbandonata in questo stato d’incuria come evidenziano le foto.
Giuseppe Matteucci, un nostro lettore, ha raccolto foto che documentano l’atteggiamento di molti che con noncuranza buttano nell’area di tutto, dai televisori ai vecchi computer, dai sacchetti alle bottiglie di plastica. Questi oggetti non sono biodegradabili e non fanno altro che danneggiare l’ambiente.
Duro il commento di Giuseppe Matteucci: «Macerata nel palazzo comunale si definisce “Città di Maria”, nei segnali stradali “Città della Pace”, Io suggerirei di chiamarla “Città dello schifo”.»
L’assessore all’ambiente Enzo Valentini a tal proposito sottolinea che bisogna fare un distinguo tra l’area del parcheggio di Fontescodella e il parco: “Quest’ultimo – dice – è ben tenuto grazie ai giovani che lo gestiscono con grande attenzione”.
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Un pò più di controllo non guasterebbe, soprattutto anche per evitare ripetuti vandalismi, vendita di sostanze stupefacenti, ecc.
Nessuno chiede di blindare la città, ma deve pur esserci un modo per non lasciare il Parco (e molte altre zone cittadine) alla mercè di facinorosi, tossici, delinquenti.
Come non essere d’accordo, Macerata è la città dell’incuria del verde pubblico. Ma i verdi e sel che si riempiono la bocca come mai non si occupano di queste cose visto che sono in consiglio comunale e in maggioranza?
Comincia una nuova storia decisamente peggio della vecchia!!!
E’ la zona del parcheggio del Palasport Fontescodella e non il parco Fontescodella (come erroneamente scritto in un primo momento su segnalazione del lettore) ad essere abbandonata in questo stato d’incuria come evidenziano le foto.
Ci scusiamo con tutti per l’errore che abbiamo provveduto a correggere.
Televisori, computer….non è Macerata città dell’incuria, piuttosto città in cui ,tra tantissime persone corrette, ci sono anche alcuni maleducati che non hanno rispetto dell’ambiente, del verde, ma soprattutto degli altri e…di se stessi. Si, non hanno neanche rispetto di se stessi perchè quando fanno certe cose si pongono al gradino piu’ basso, tra gli incivili.
Poi c’è anche un altro fattore. In alcuni paesi vicini viene effettuata la raccolta dei rifiuti porta a porta e chi prima gettava nel cassonetto il vecchio televisore, oggi lo abbandona magari nel parcheggio di Fontescodella…
Come si fa a controllare tutto? Credo sia impossibile . Bisogna si vigilare, intervenire, ripulire, ma bisogna anche far crescere il grado di civiltà di certuni. Chi viene sorpreso a fare certe cose deve essere deplorato e non considerato un furbo.
Purtroppo oggi chi approfitta degli altri, in qualsiasi modo, è dai piu’ considerato un furbo.
Avanzo un suggerimento, a chi è in grado di organizzare quello che sto proponendo: NON SI POTREBBE FISSARE UNA DATA NELLA QUALE CHI VUOLE (SOLO VOLONTARI) SI RITROVA E ORGANIZZA LA PULIZIA DI TUTTI QUESTI SPAZI LASCIATI SENZA CURA?
NON CAPISCO UNA COSA: DAL MOMENTO CHE UNO PRENDE IL SUO TELEVISORE ROTTO, LO CARICA IN MACCHINA E PARTE PER ANDARE A BUTTARLO VIA, CHE CI VUOLE AD ANDARE ALL’ISOLA ECOLOGICA ANZICHè NEGLI SPAZI DI VERDE PUBBLICO!? SARà CHE IO CE L’HO RELATIVAMENTE VICINO A CASA MA MI SEMBRA LA COSA PIù NATURALE DEL MONDO!!
Ora capisco perche’ la Lube vuole andarsene da Mc! Che vergogna!!
Verissimo Eli, la cosa piu’ naturale del mondo ed anche la piu’ civile.
Forse se le isole ecologiche fossero aperte il sabato pomeriggio quando la gente non lavora sarebbero piu’ utilizzate.
Quando lavoravo avevo difficoltà, per questione di orari, a portare gli oggetti ingombranti nell’isola ecologica.
A VILLA POTENZA (DOVE ABITO IO) è APERTA ANCHE IL SABATO POMERIGGIO! NON LO SAPEVO NEANCHE IO E SONO RIMASTA POSITIVAMENTE COLPITA QUANDO L’HO SCOPERTO! Sì, GLI ORARI POSSONO ESSERE UN PROBLEMA MA COMUNQUE è SEMPRE MEGLIO IL CASSONETTO NORMALE, A QUESTO PUNTO, CHE UN PARCO!
x Moreno Casoni
Al parco di Fontescodella c’è già un gruppo di volontari che si occupa di piccole manutenzioni, puoi scrivere ai gestori del bar che coordinano l’iniziativa (cadenza più o meno bisettimanale): [email protected]
marta massetani
Piu controlli,piu` telecamere e perche’ no alle ronde. In uk esistono e nessunoi si lamenta.C’e’ una sensazione di sicurezza maggiore oltre che ad esserci sicurezza gratuita in piu non a carico dello stato.Ma come sempre da noi si chiacchiera tanto ma non si ha intensione di cambiare nulla.
Abbiamo parlato di Fontescodella,di televisori abbandonati……ora vorrei parlare anche dei padroni dei cani.
Nel pomeriggio tornando dall’asilo con mio nipote, nel giro di trenta metri ho trovato per tre volte feci di cani. E’ stato proprio mio nipote,che non ha ancora 4 anni a farmi notare il primo regalo lasciato da un padrone che certamente ama le bestie, ma meno le persone.
Li, in via Zincone, davanti al supermercato, c’è un piccolo spazio verde si direbbe a prima vista. Ebbene no signori, è un grosso gabinetto per cani, cosi’ almeno credono certi padroni.
Scommettiamo che questa mia lamentela scatenerà le ire di tanti e che magari mi si dirà che non sono sensibile verso gli animali? Io rispetto gli animali, prima pero’ rispetto le persone.
@MARCOLINI G.
Lei ha detto bene ……………un padrone che ama le bestie,qui mi correggerei, gli animali, ma meno le persone e cioe’ le bestie.Parlando cosi approvo il suo commento riguardo gli esseri bestiali soprannominati essere umani….purtroppo non scatenera’ nessuna reazione ne ira dato che siamo bestialmente umani.
…a poposito, che ne dite “dell’Isola ecologica” all’aperto che si mostra come il primo biglietto da visita di Macerata per coloro che vi arrivano da via Roma, lato sinistro prima del passaggio a livello? ….
Scusate è d’obbligo il mio commento: vergognoso!
vado tutti i pomeriggi con il mio cane a fontescodella, magari ce ne fossero di parchi così in giro! tenuto più che bene, baretto carinissimo, skate park, giochi per bimbi… non capisco proprio, a volte mi sembra che i commenti agli articoli siano solo uno sfogo dalle proprie frustrazioni personali, so che mi beccherò molti “pollici giù”, ma non è possibile che ci sia sempre tutto questo astio
Buongiorno, vivendo a Roma vi segnalo che periodicamente l’Azienda locale che si occupa di rifiuti organizza, in collaborazione con il TG3 Lazio, la raccolta dei rifiuti ingombranti nelle piazze di alcuni dei quartieri romani.
Tale raccolta avviene di domenica.
Perché non proporre un’iniziativa simile nei quartieri maceratesi?
@ GIOVANNI
LA DISCARICA (PERCHè TALE è) AL PASSAGGIO AL LIVELLO è A DIR POCO UNO SCEMPIO! E QUEL PAZZO CONTINUA A FARE QUESTE “FANTASTICHE OPERE D’ARTE” SENZA CHE NESSUNO GLI DICA NIENTE! VERGOGNOSO PROPRIO! NON SO CHE PENSERANNO I VISITITATORI ESTERNI!
Chiedo scusa a tutti per la confusione che ho creato, pensavo che il parcheggio del Palazzetto dello Sport facesse parte del Parco di fonte Scodella.
Comunque c’è una bella notizia, il parcheggio, grazie all’interessamento del Sindaco, è stato ripulito.
Invito i maceratesi che hanno utilizzato il parcheggio come discarica ad essere più civili e a portare i televisori, i computer, le bottiglie, ecc. alle isole ecologiche. Tanto la lunghezza del percorso è la stessa.
A proposito di quella che alcuni commentatori hanno chiamato discarica (quella vicino al passaggio al livello) faccio presente che l’idea del suo ideatore in origine era corretta. Doveva trattarsi di un museo all’aperto delle cose buttate, suddivise per anno, visitabile dal pubblico.
Ora le cose sono diventate troppe e il luogo non è più visitabile.
Bisognerebbe spostarle in un altro luogo dove con un percorso pedonale sia possibile ammirarle.
Io in passato, quando era ancora aperto, ci sono stato e posso garantire che ci sono cose veramente interessanti.