di Andrea Busiello
Maceratese che ha vissuto una settimana particolare. Un pò per il piacevole primato in classifica che ha dato animosità alla piazza, ed un pò per la querelle inerente la disputa delle gare interne al campo dei Pini. Ma ora è giunto il momento di accantonare tutto e pensare alla prossima sfida, in programma domani pomeriggio (sabato) alle ore 16 contro il fanalino di coda Centobuchi. I tifosi biancorossi sono pronti ad un esodo importante verso la città picena. Con il giovane Massimiliano Trillini abbiamo discusso della prossima gara e più in generale del torneo d’Eccellenza.
Trillini, domani trasferta a Centobuchi. Che avversario si aspetta?
“Un avversario tosto nonostante gli zero punti. Sappiamo che il Centobuchi è una squadra rapida soprattutto in avanti e non dimentichiamoci che l’anno scorso erano in serie D, dunque ci troveremo di fronte una squadra che sa il fatto suo”.
Sette punti in classifica sono un ottimo bottino, non crede?
“Si, sicuramente siamo partiti meglio dello scorso anno. In tutte e tre le gare di campionato ci siamo espressi su discreti livelli, sono fiducioso per il proseguo della stagione”.
Parlando di lei, sembrava ad un passo da società professionistiche in estate. Appuntamento rimandato solo di un anno?
“Non lo so. Quest’anno ho preferito mettere avanti lo studio rispetto al calcio e facendo il quinto Liceo Scientifico ho preferito non spostarmi da Macerata; è ovvio che ogni ragazzino ha il sogno di giocare tra i professionisti, vedremo se il mio si potrà realizzare. Sono comunque felicissimo di giocare con la maglia della Maceratese”.
Dove può arrivare questa Maceratese?
“L’obiettivo dichiarato è quello dei play off e noi faremo di tutto per raggiungerlo, poi se verrà di meglio ben venga. In un torneo così equilibrato dobbiamo pensare a giornata dopo giornata”.
Si parla tanto di rimanere a giocare al campo dei Pini. Voi giocatori cosa pensate a riguardo?
“Sinceramente non abbiamo mai affrontato il discorso tutti insieme. Se posso dare il mio parere dico che non fa differenza. Che sia l’Helvia Recina o che si tratti dello stadio dei Pini per me va bene uguale”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati