di Matteo Zallocco
Il Suap Giorgini, l’insediamento dell’industria insalubre in contrada Valleverde, a due passi da San Claudio, approda in Consiglio comunale. E’ l’ultimo punto in programma nell’assise di lunedì e dunque potrebbe slittare a martedì. Ma finalmente sarà discussa. Il progetto avanzato per la realizzazione di un’industria insalubre di prima classe su sette ettari di terreno e con 80.000 metri cubi di volume ha suscitato l’interesse della città e sulle nostre pagine è nato un lungo dibattito. E’ bene non dimenticare quanto è stato scritto e detto.
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CRONISTORIA DI UNA VICENDA (PRIMA) POCO CHIARA
– Dopo il parere favorevole dell’Amministrazione Meschini la Suap Giorgini doveva essere discussa lo scorso febbraio ma fu rinviata per mancanza di tempo.
– Il 17 giugno se ne ritorna a parlare dopo un’accesa riunione del Pd: il sindaco Carancini e la sua Giunta sono fermamente contrari dopo la promessa del no al Suap Giorgini espressa in campagna elettorale (anche dagli altri candidati sindaci) ma all’interno del Partito Democratico c’è chi preme per il sì. La discussione si anima, tantissimi gli interventi su Cronache Maceratesi.
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=30526
– Il 18 giugno scendono in campo i Comitati e le Associazioni che esprimono soddisfazione per la presa di posizione del sindaco e preoccupazione per la spaccatura in seno alla maggioranza e quindi sull’esito del voto in consiglio comunale “che potrebbe rivelarsi trasversale alle forze politiche”; a questo proposito auspicano che tutti i partiti e i gruppi consiliari si facciano carico di approfondire l’argomento.
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=30561
– Il 22 giugno altra riunione nella sede del Pd: ma il partito non decide e Carancini alza la voce visto che l’argomento al momento più caldo in cittù non era stato messo nell’ordine del giorno dal coordinatore comunale Ricotta. La discussione in Consiglio era in programma per il 20 luglio.
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=31331
– Tra i tanti interventi consigliamo di (ri)leggere quello di Marco Ricci, dal titolo “La valle incantata minacciata dal Suap Giorgini”:
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=32142
– Il 29 giugno Cronache Maceratesi ha chiesto ai consiglieri comunali come erano orientati a votare e solamente in sei hanno risposto con un “no” deciso: Massimiliano Bianchini e Antonio Carlini di Pensare Macerata, Luciano Borgiani (Rifondazione), Pierpaolo Tartabini (La Sinistra per Macerata), Gabriella Ciarlantini (Verdi per Macerata) e di Giorgio Ballesi, coerente con quanto dichiarato in campagna elettorale. La risposta più comune degli altri? “Dobbiamo studiare bene le carte”.
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=32654
– Il 2 luglio i consiglieri Fabrizio Nascimbeni e Francesca D’Alessandro della lista di opposizione “Macerata è nel cuore” intervengono per spiegare le ragioni che li hanno convinti a dire “No” al Suap Giorgini. Illustra le argomentazione per il no anche la lista Pensare Macerata e l’ex assesore provinciale Andrea Blarasin invita i consiglieri del suo partito (Pdl) e il resto dell’opposizione ad esprimersi a svafore dell’insediamento dell’industria chimica.
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=33243
– Cronache Maceratesi pubblica il caso dell’Euringa, azienda insalubre che vinse il ricorso dopo il no del Consiglio comunale di Morrovalle.
La sentenza del Tar sottolinea però che i consiglieri comunali hanno il pieno diritto di scegliere liberamente, anche diversamente da quanto espresso dalla conferenza dei servizi. La voce che a Macerata era stata messa in giro sulla resposanbilità legale per i consiglieri non trova dunque fondamento. A Morrovalle i consiglieri dovranno rivotare una nuova delibera, senza dover risarcire danni economici di alcun tipo e senza subire alcuna azione giudiziale.
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=33242
– 6 luglio – Associazioni e Comitati si riuniscono in piazza Battisti per illustare le motivazioni del “No” all’insediamento dell’industria chimica: “Questa è speculazione edilizia”.
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=33763
– L’8 luglio Claudio Giorgini invia un dossier ai consiglieri comunali: quattro fascicoli con una lunga cronologia degli eventi, tutta la documentazione relativa all’approvazione del servizio ambiente e territorio del Comune, la delibera di approvazione della Conferenza dei servizi e il ricorso al Tar vinto dall’Euroinga:
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=34117
– I favorevoli al Suap e il gioco delle tre “carte” La politica insalubre di prima classe.
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=34058
– Il 10 luglio conferenza stampa del Pd con il coordinatore Ricotta che annuncia il “No unanime al Suap Giorgini” dopo una lunga discussione nell’ultima riunione dove evidentemente ha avuto la meglio l’area più vicina a Carancini. Il Pd propone anche il vincolo paesaggistico-turistico per tutta l’area nord di Valleverde.
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=34217
– Il 12 luglio il presidente del Consiglio Romano Mari annuncia il ritiro dell’ordine del giorno sulla Giorgini per il consiglio comunale del 2o luglio dopo averne discusso con tutti i capigruppo. Questo dopo l’incontro tra Carancini e i rappresentanti della Giorgini, a cui il sindaco ha espoosto le sue ragioni grantendo però l’impegno per trovare una nuovaa area.
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=34623
– Il 13 luglio Cronache Maceratesi intervista il sindaco Carancini che spiega dettagliatamente le ragioni del no alla Giorgini e rassicura i cittadini: “Non c’è nessun indietreggiamento, Valleverde non corre alcun pericolo, se ne discuterà a settembre per arrivare all’assise nel modo migliore, con motivazioni chiare che ci tutelino in caso di eventuale ricorso”.
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=34786
– Il 14 luglio Confindustria scende in campo a favore della Giorgini. Con il presidente Ottavi in ferie è l’ex presidente Germano Ercoli a intervenire a sorpresa con un duro attacco verso il sindaco Carancini definito pseudoamministratore: “Abbandoni le ideologie, non si possono ascoltare sempre i Comitati che sorgono ovunque, le aziende devono essere tutelate”
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=35015
– Fa davvero orrore un sindaco che difende i propri cittadini?
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=35170
– Il 15 luglio Cronache Maceratesi intervista l’ex sindaco Giorgio Meschini. Perchè la precedente amministrazione avrebbe detto sì alla Giorgini? “Il problema di fondo – risponde Meschini – è che c’è una legge dello Stato che regolamenta il Suap che espropria il consiglio comunale della propria potestà urbanistica. Il Consiglio può dire di no ma deve farlo in maniera molto motivata e vede quindi limitata la sua discrezionalità. Il Suap era nato come strumento fatto per accorciare i tempi, invece a quanto pare ottiene tutt’altro risultato.”
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=35138
– La lista Maceratiamo, i comitati e le Associazioni rispondono a Confindustria: “Una questione da affronatre con più serietà”.
– https://www.cronachemaceratesi.it/?p=35494
– https://www.cronachemaceratesi.it/?p=35675
– 19 luglio – “Germani contro Romani”, l’intervista impossibile di Giancarlo Liuti ad …Attila flagello di Macerata:
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=35702
– Il 20 luglio si è parlato per la prima volta in Consiglio comunale della Giorgini con la mozione di Guido Garufi (Idv) per regolamentare la questione Suap votata favorevolmente da 34 consiglieri.
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=35974
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Grazie a Cronache Maceratesi che ha permesso la diffusione della conoscenza e che con questo articolo permette anche ai “distratti” di aggiornarsi.
Contiamo solo che quanti, in consiglio comunale, hanno già pubblicamente espresso il loro NO confermino la loro contrarietà alla ulteriore cementificazione di Valleverde. Quel poco di territorio che è rimasto intatto cerchiamo di salvaguardarlo e valorizzarlo al meglio. Fino a pochi mesi orsono passeggiare lungo quella stradina era un piacere, così com’era immersa nella natura, tra il silenzio e odori di erba e fiori di campo. Poi sono iniziati i lavori della nuova area industriale e ora si cammina tra il rumore delle ruspe, camion polverosi che vanno e vengono. Quando i lavori saranno ultimati e quella zona “urbanizzata” (si fa per dire) ci sarà il rumore del traffico e l’odore (puzza) dei gas di scarico. E’ questo il progresso che vogliamo? Si consuma territorio quando in giro ci sono decine e decine di capannoni che attendono non trovano nè compratori nè affittuari. C’è qualcosa che non funziona?
Ma i capannoni servono poi per chiedere altri finanziamenti, che servono poi per costruire altri capannoni, che servono poi per chiedere altri prestiti…..
Umbertoro funziona tutto benissimo…
a me sembra che non solo la Giorgini “puzzi”, ma tutta la vicenda Valleverde sappia di muffa. Partita come P.I.P. (Piano di insediamenti produttivi in mano pubblica), strada facendo si trasforma in Consorzio privato. Poi, passo, passo, in barba al lessico urbanistico, l’espressione “zona produttiva” (settore secondario) si estende fino a ricomprendere anche attività commerciali (settore terziario).
Così è stata cancellata irreparabilmente una delle più belle vallate della provincia.
Oggi si torna alla carica per aggredire l’ultimo francobollo di quella verde valle. E, guarda caso, i manovratori politici e tecnici sembrano gli stessi.
Meschini dice che è difficile superare il parere della Conferenza dei Servizi. La stessa cosa diceva per tutti gli altri scempi edilizi perpetrati dalla sua amm.ne nelle diverse zone urbane della città.
Si può sapere se scelte così importanti in un campo fondamentale come l’Urbanistica sono di primaria competenza del Consiglio o di un gruppetto di tecnici? La prossima volta, andremo ad eleggere costoro se dovesse avere ragione Meschini-
Insomma, direbbe Sordi, “uccio, uccio, sento odor di bruciaticcio”.
In tutta questa intricata vicendami sembra che si possono scorgere diverse anomalie.
Ianzitutto, a meno che non mi sia sfuggito, mi sembra che nessuno abbia chiarito le dichiarazioni, apparse sulla stampa, nelle quali la proprietà sembrava facesse riferimento ad una non meglio specificata assicurazione che l’iter si sarebbe dovuto svolgere in pochissimo tempo e seza intoppi….
…Quindi, se fossi il Sindaco, chiederei chi è che ha dato questa assicurazione e sulla base di cosa l’ha data???
Poi non è stato spiegato come una ditta, che sembrerebbe avere pochi capitali, improvvisamente decide di allargarsi ed addirittura presenta un progetto super-mega-faraonico che assai difficilmente riuscirà, con le proprie gambe, a realizzarlo.
Quindi, se fossi il Sindaco, mi preoccuperei di conoscere nel dettaglio tutta l’esecuzione in quanto non vorrei che, magari per errore, poi subentrino capitali freschi e una nuova dirigenza che, sempre per sbaglio, invece di una struttura comincia invece a scavare e ci sbatte, che so, una discarica visto che ci sono i permessi necessari.
Poi mi stona pure l’uscita della Confindustria; un’uscita pubblica che, se fossimo in ambito calcistico, sembrerebbe più un intervento cattivo a gamba tesa per cercare di spezzare la gamba all’avversario o almeno fargli male e così intimorirlo.
Qualora fossi il Sindaco mi chiederei e chiederei perchè Ercoli si lasci andare frasi sbilline, cercando nemmeno tanto velatamente di dettare o di influenzare o di proporre i futuri comportamenti del Primo cittadino (((“…Conosco Romano Carancini e mi sembra una persona seria, dice che ha dato la sua parola. Carancini è sottoposto al ricatto di una famiglia o poco più, deve assolutamente tirare fuori un po’ di personalità e agire in modo sensato. Spero che Carancini e la sua Giunta si ravvedano perchè un Comune non può andare contro libere attività imprenditoriali serie. Se il Sindaco pensa di dover mantenere la parola data per motivi ideologici la sua è una giunta fragilissima…”)))
Tenendo anche presente che molti dei Consiglieri 2010-2015 sono gli stessi che erano seduti negli stessi banchi tra il 2005 e il 2010 (e che quindi avrebbero potuto, volendolo, studiare tuttele carte prima) non comprendo bene i motivi epr cui sia stato dato, dalla Giorgini, un copioso dossier su tutta la vicenda; dossier che in larga parte poteva benissimo essere già in mano dei consiglieri.
Se fossi sempre il Sindaco avrei qualche difficoltà a relazionarmi con la mia maggioranza, visto che molti hanno già preso tempo (bisogna studiare le carte)e sebbene il parere favorevole del mio partito (PD) in realtà ci sono anco troppi che, dentro e fuori al Palazzo comunale, remano contro.
Infine, per concludere, la Conferenza dei Servizi si può sapere da chi è composta?
E perchè, a vario titolo, nel caso in questone vengono convocati anche alcuni Enti Pubblici o parastatali? (http://www.comune.macerata.it/SUAP/Engine/RAServePG.php/P/27331MCS0100/M/25491MCS0100)
Non entro nel merito, ma ho visto la foto di quel bambino… non si dovrebbero strumentalizzare i bambini, tutto quì.
@ Gelsomino
leggendo quello che scerive mi viene da pensare che probabilmente chi è strumentalizzato è proprio lei.
quel bambino conosce meglio di lei il problema glielo posso assicurare io che sono il padre